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Festa del Ringraziamento al Rettor Maggiore 2024: 10 anni di gratitudine verso il X Successore di Don Bosco, Card. Ángel Fernández Artime

Dall’agenzia ANS.

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(ANS – Roma) – Nella giornata di lunedì 24 giugno 2024 si rinnova per la 154a volta la tradizionale Festa del Ringraziamento verso Don Bosco e i suoi Successori alla guida della Congregazione Salesiana. La celebrazione nacque originariamente in forma spontanea il 24 giugno del 1870, festa della Natività di San Giovanni Battista – ritenuta pertanto festa onomastica di San Giovanni Bosco – con i moti di gratitudine dei primi exallievi dell’Oratorio di Valdocco che vollero tributare al loro Padre, Maestro e Amico tutto il loro affetto, con omaggi e gesti simbolici.

La Festa del Ringraziamento salesiano ha poi assunto negli anni delle sue caratteristiche proprie ed è diventata l’occasione annuale per rendere omaggio in forma solenne a chi spende tutto il proprio tempo e le proprie risorse per guidare e animare la Congregazione e la Famiglia Salesiana, e così incarna nella sua stessa persona la missione di Don Bosco di amare, educare ed evangelizzare i giovani.

La Festa del Ringraziamento 2024 ha poi delle sue peculiarità evidenti che la rendono ancora più speciale del solito: innanzitutto, torna ad essere celebrata a Roma, dopo i due anni di celebrazioni torinesi, a motivo dei lavori che hanno interessato – e in parte ancora interessano – la realtà della Sede Centrale Salesiana.

In secondo luogo, e più ancora, perché rappresenta l’ultima Festa del Ringraziamento ad Ángel Fernández Artime, X Successore di Don Bosco, Rettor Maggiore della Congregazione Salesiana dal marzo del 2014 e creato Cardinale a settembre del 2023, che dal prossimo mese di agosto riceverà un nuovo incarico da parte del Santo Padre Francesco.

Ed anche lo stesso Card. Fernández Artime ha voluto sottolineare alcuni motivi che rendono speciale questa Festa del Ringraziamento. “In primo luogo, in questi intensi 10 anni di Rettorato ho sempre pensato che questa festa non sarà solo per dire grazie a me. Sono anche io che voglio dire GRAZIE a VOI: alla Congregazione e alla Famiglia Salesiana, per tutta la collaborazione, l’impegno, la fiducia, la dedizione che avete dimostrato verso di me e verso la missione di Don Bosco, e per i tanti miracoli compiuti nella vita quotidiana di tanti giovani” ha commentato il Rettor Maggiore.

Che poi ha aggiunto anche: “Un altro pensiero che mi sorge spontaneo pensando a questa festa, è come essa stessa sia un esempio della gioia salesianauna tradizione tipica nostra, che non esiste per tutte le Congregazioni, ma che fa traspirare quel clima di genuina collaborazione proprio del movimento originato da Don Bosco. Questa festa ci parla della vicinanza e della corresponsabilità di tante persone verso la Congregazione e più ancora verso il carisma salesiano”.

Infine, il Card. Fernández Artime, Arcivescovo Titolare di Ursona, rivolge un pensiero speciale e specifico agli Exallievi di Don Bosco, che in questa stessa data festeggiano il loro anniversario di fondazione. “Con il loro regalo di un servizio da caffè a Don Bosco, Carlo Gastini e gli altri exallievi di Valdocco non omaggiarono solo lui, ma diedero vita ad una tradizione che è diventata un’eredità. Per questo, come erede di Don Bosco, esprimo il mio grande affetto verso tutti gli Exallievi e Amici di Don Bosco nel mondo: in tante realtà e Paesi essi sono il braccio destro di noi Salesiani e cooperano costantemente nella missione. È certamente grazie a molti di loro se tanti piani e progetti di Don Bosco e dei suoi Successori sono diventati realtà!”.

Con questo clima di mutuo affetto, la celebrazione della Festa del Ringraziamento 2024 prende il via nel pomeriggio del 24 giugno, con la comunità della Sede Centrale Salesiana che si radunerà presso le Catacombe di San Tarcisio per celebrare insieme l’Eucaristia – presieduta dal Rettor Maggiore – e per condividere il successivo momento di festa, durante il quale verranno omaggiati, oltre al Card. Fernández Artime, anche diversi Figli di Don Bosco della comunità che festeggiano in questo anno i loro anniversari giubilari rispettivamente di 50, 70 e 80 anni di professione religiosa.

Una riflessione e tanti progetti per gli Exallievi di Don Bosco nell’anno del loro 150° anniversario

Dall’agenzia salesiana ANS, la riflessione del Presidente mondiale degli Exallievi di Don Bosco, Michal Hort sul 150mo anniversario della Confederazione.

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(ANS – Roma) – Domani, 24 giugno 2020, saranno esattamente 150 anni da quando Carlo Gastini, insieme ad altri giovani dell’Oratorio Salesiano, consegnò delle tazzine da caffè a Don Bosco, come ringraziamento per l’educazione ricevuta e in occasione della festa di San Giovanni Battista. Il solenne anniversario è sia occasione per una profonda riflessione sul significato della missione dell’Exallievo di Don Bosco nella Famiglia Salesiana, nella Chiesa e nella società oggi, sia opportunità per lanciare numerose iniziative.

Ha condiviso alcuni giorni fa il Presidente della Confederazione Mondiale degli Exallievi di Don Bosco, Michal Hort:

Io vedo la Famiglia salesiana un po’ come una cerchia “magica” in cui i Salesiani e tutti i gruppi spirituali salesiani fanno crescere i giovani e danno loro un insegnamento su Don Bosco e sulla Famiglia Salesiana. Poi questi giovani sceglieranno la loro vocazione, che sia diventare SDB, FMA, Salesiani Cooperatori… o vivere la loro vita in stile Salesiano con gli altri giovani e con le persone che li circondano. Questa è la modalità con cui questa “cerchia” resta viva e si allarga, coinvolgendo sempre più persone.

Mi sono spesso chiesto come gli Exallievi stiano partecipando alla Famiglia Salesiana. Nel momento in cui eravamo studenti o ospiti delle scuole e delle opere Salesiane, eravamo coloro che venivano formati ed educati. Dal momento in cui lasciamo questi ambienti e diveniamo Exallievi, dobbiamo cercare una modalità per restare vicini a Don Bosco e contribuire, nella nostra vita, a far crescere sempre questa “cerchia” della Famiglia Salesiana. Sono convinto che noi siamo invitati a sostenere gli altri membri della Famiglia Salesiana, ma anche ad essere educatori di noi stessi e modelli per gli altri, insieme ai Salesiani, le Figlie di Maria Ausiliatrice, i Salesiani Cooperatori, le Volontarie di Don Bosco, i Volontari con Don Bosco…

Credo che sia di grandissima importanza per gli Exallievi sviluppare la loro professionalità e le loro competenze e testimoniare nella vita di tutti i giorni e nella nostra società, anche nelle più piccole occasioni, il nostro motto, che è anche il motto della Strenna: “Essere buoni cristiani e onesti cittadini”. Io sono convinto che sia nostra vocazione il combattere a viso aperto, pubblicamente, contro l’ingiustizia, la superficialità, l’indifferenza. Le nostre professionalità ci consentono di essere presenti a vari livelli nella vita pubblica, come nella vita personale, per testimoniare l’importanza e il significato di essere figli di Don Bosco…

Cari membri della Famiglia Salesiana, noi vi sentiamo come parte importante della nostra vita come tutori, insegnanti, educatori, mentori e come guide spirituali… Vi prego di ricordare queste parole: noi abbiamo bisogno di voi, del vostro cuore, delle vostre preghiere, del vostro esempio e della vostra compagnia. Nello stesso tempo vi offriamo le nostre capacità professionali e i nostri talenti per supportare il vostro servizio insieme al nostro. Vi chiedo di utilizzare la nostra offerta per aiutarci a vivere meglio la nostra vocazione e la nostra missione di Exallievi. Sono convinto che abbiamo tutti un bisogno reciproco.

A motivo di questo solenne anniversario la Confederazione ha anche previsto alcune iniziative speciali:

– un libro e una statua dedicati a Carlo Gastini;

– un libro sull’exallievo di Don Bosco e Beato, Alberto Marvelli;

– una pubblicazione su 150 figure di rilievo fra gli Exallievi;

– una pubblicazione su 150 progetti e iniziative degli Exallievi che meritano di essere riconosciuti per ispirare altri;

– le tazzine del 150° anniversario: 150 confezioni speciali ed esclusive, accompagnate da un pacco del caffè del progetto “DI BOSCo – caffé di Exallievi”, la cui vendita servirà sostenere progetti educativi e sociali degli Exallievi in America, Africa e Asia. Per ulteriori informazioni, scrivere a tazzine150@exallievi.org

Conclude il suo messaggio il signor Hort: “Sentite benvenuti a partecipare a tutti i nostri progetti e iniziative di quest’anno. Spero che possiate sentire la nostra gioia e la nostra gratitudine verso Don Bosco per questi 150 anni. Per gli Exallievi è una benedizione poter vivere questo momento speciale e poter vedere come i sogni di Don Bosco si realizzano giorno dopo giorno”.

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