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RMG – Incontro di coordinamento dei Delegati per la Comunicazione Sociale della Regione Mediterranea

Dall’agenzia ANS.

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RMG – marzo 2023 – Per continuare a coordinare il lavoro dei Delegati Ispettoriali per la Comunicazione Sociale e animarli nel loro compito, il 16 marzo si sono riuniti online i responsabili di comunicazione delle Ispettorie della Regione Mediterranea. L’incontro, promosso dal Settore per la Comunicazione Sociale della Congregazione Salesiana, è stato guidato da don Gildasio Mendes, Consigliere Generale per la Comunicazione Sociale e da don Maciej Makuła, membro del Settore Comunicazione Sociale. Nella riunione, ciascuno dei Delegati ha potuto esporre le iniziative più significative che si stanno realizzando in ogni Ispettoria in questo campo. Sono state presentate, tra le altre cose, le attività relative alla formazione delle équipe di comunicazione, i progetti per una maggiore presenza nelle reti sociali e il coordinamento della presenza delle Ispettorie negli ambienti digitali. A nome del Settore per la Comunicazione Sociale sono stati ringraziati i Delegati per il loro lavoro e sono stati presentati i prossimi appuntamenti, come l’Incontro Mondiale dei Direttori del Bollettino Salesiano, che si svolgerà a Valdocco dal 21 al 25 aprile 2023, e il Convegno Internazionale sulla Comunicazione, che si celebrerà a Roma presso l’Università Pontificia Salesiana dal 1° al 7 agosto 2024.

Spagna – La comunicazione salesiana apre strade alle nuove tendenze digitali con la IX Giornata Nazionale di Comunicazione

Dall’agenzia ANS.

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(ANS – Madrid) – Il 1° marzo si è svolta a Madrid la IX Giornata Nazionale della Comunicazione, sul tema “Apriamo strade: nuove tendenze della comunicazione, condividendo esperienze e creando progetti per migliorare la nostra comunicazione e la presenza salesiana nell’ambiente digitale”. All’evento hanno partecipato 90 responsabili di comunicazione delle presenze salesiane della Spagna, guidati da don Javier Valiente, Delegato Nazionale per la Comunicazione Sociale salesiana, e Carlos Martín, Delegato di Comunicazione Sociale dell’Ispettoria “Maria Ausiliatrice” (SMX).

Il relatore principale, Jordi San Ildefonso, Amministratore Delegato dell’azienda “Metricool”, ha analizzato le nuove tendenze digitali e le sfide e le opportunità che esse offrono. Ha incoraggiato i partecipanti a continuare a migliorare le reti sociali delle presenze salesiane; ad utilizzare i podcast, lo strumento che cambierà la formazione; a fare brevi video nelle varie reti sociali e a lavorare sull’autenticità per creare legami emozionali e generare fiducia. Il tutto con uno sguardo all’Intelligenza Artificiale.

L’incontro è servito a riflettere su come integrare e adattare queste tendenze nel lavoro quotidiano di comunicazione; e ad avere l’opportunità di iniziare a lavorare su una proposta formale di educazione alla comunicazione per le scuole, sfruttando la possibilità offerta dalla nuova legge sull’educazione. Insomma, a continuare ad aprire strade per la comunicazione.

Con le parole di don Valiente: “La comunicazione per noi salesiani serve a raccontare la nostra vita, chi siamo, cosa facciamo, e per costruire ponti e stabilire relazioni utilizzando tutti i canali possibili con il nostro ambiente. Come istituzione, a livello Ispettoriale o locale, ci aiuta a stabilire un rapporto con il nostro pubblico, con la Famiglia Salesiana, gli educatori, i lavoratori, le famiglie, altre entità, l’amministrazione pubblica e la società in generale”.

“In questa direzione – prosegue il Delegato Nazionale per la Comunicazione Sociale della Spagna salesiana – un’altra sfida è influenzare l’opinione pubblica, trasmettere la nostra visione, il nostro essere Salesiani e Chiesa, per aiutare a costruire un mondo secondo la logica del Vangelo. E, seguendo l’esempio di Don Bosco, la comunicazione ci aiuta anche a mettere al centro la vita dei giovani, a dar loro voce e a mobilitarci per lavorare a favore dei giovani, soprattutto di quelli più in difficoltà”.

La X Giornata Nazionale di Comunicazione Sociale, che si svolgerà nel 2024, promette già ora di essere il culmine di dieci anni di investimento salesiano nella comunicazione e di dare slancio alle presenze salesiane per continuare ad investire sulla comunicazione.

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Portogallo – GMG Lisbona 2023: presentata l’immagine delle Giornate nelle Diocesi

Dal sito dell’ANS.

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(ANS – Lisbona) – È stata recentemente selezionata e presentata ufficialmente l’immagine delle “Giornate nelle Diocesi” della Giornata Mondiale della Gioventù (GMG) di Lisbona 2023. L’autore dell’immagine è Miguel Mendes, Coordinatore dell’équipe di Comunicazione della “Fundação Salesianos”.

Le “Giornate nelle Diocesi” – o Pre-Giornate, come venivano chiamate in precedenza – sono un incontro preparatorio che precede la settimana della GMG e servono a favorire l’integrazione dei giovani di tutto il mondo nelle comunità parrocchiali delle diverse diocesi del Paese che ospita l’evento.

L’immagine prescelta per quest’occasione mostra le 17 sedi/cattedrali delle varie diocesi del Portogallo, disegnate a partire dalle loro fotografie, con alcuni dettagli identificativi di ciascuna, e mantiene gli stilemi e le linee grafiche adoperati per tutta la GMG di Lisbona 2023.

Per Miguel Mendes la sfida più grande del progetto è stata “riuscire a inserire le 17 cattedrali in un’unica immagine, in modo che fosse dinamico e mantenesse al contempo i dettagli che permettono di identificare facilmente ciascuna delle cattedrali”. Per realizzare l’idea, il disegnatore ha optato per “l’uso di diverse prospettive”, e poi, in continuità con il resto della comunicazione grafica dell’evento, ha utilizzato come colori principali il rosso, il verde e il giallo.

“È un onore e una gioia poter lasciare la mia impronta su un evento sognato fin dai tempi in cui facevo parte dell’équipe del Dipartimento Nazionale di Pastorale Giovanile” ha commentato il Coordinatore dell’équipe di Comunicazione della “Fundação Salesianos”, che ha sottolineato anche la sua partecipazione da pellegrino alla GMG 2011, svoltasi a Madrid, in Spagna.

Impegnato nella preparazione della GMG di Lisbona 2023, Miguel Mendes sottolinea che “lavorare da un anno alla comunicazione di WYD DON BOSCO 23, e ora all’immagine delle Giornate nelle Diocesi, è il culmine di anni di lavoro a favore della comunicazione della Chiesa e della Pastorale Giovanile in Portogallo”.

L’iniziativa Giornate nelle Diocesi si svolgerà dal 26 al 31 luglio 2023, in 17 diocesi del Portogallo continentale e delle isole: Algarve, Angra, Aveiro, Beja, Braga, Bragança-Miranda, Coimbra, Évora, Funchal, Guarda, Lamego, Leiria-Fátima, Portalegre-Castelo Branco, Porto, Viana do Castelo, Vila Real e Viseu.

Tali giornate costituiranno un itinerario di preparazione alla GMG pensato sia per i pellegrini provenienti da tutto il mondo, sia per le loro comunità di accoglienza, e offriranno a tutti i partecipanti un’esperienza ecclesiale di condivisione della fede, dell’essere Chiesa e comunità; infine, permetteranno anche di far conoscere la ricchezza delle tradizioni, della cultura e del patrimonio di ciascuna di queste 17 diocesi.

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Italia – Don Bosco Formation-Europe (DBF-EU): Verso una proposta formativa congiunta salesiano-laica per la Regione Mediterranea

Dall’agenzia ANS.

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(ANS – Roma) – Da venerdì 3 a domenica 5 febbraio 2023, salesiani e laici responsabili della Formazione nelle scuole di Spagna, Italia e Portogallo si sono incontrati presso il Centro Nazionale di Pastorale Giovanile di Roma.

Questo incontro di lavoro è un passo avanti nel processo di definizione della formazione congiunta di salesiani e laici nel quadro dell’iniziativa Don Bosco Formation-Europe (DBF-EU), come richiesto nell’incontro degli Ispettori europei a Torino nel novembre 2021.

Con la presenza dei Delegati Nazionali per la Pastorale Giovanile di Spagna, Italia e Portogallo, e animati da don Fabio Attard, i partecipanti, attraverso una metodologia di discernimento, hanno condiviso le rispettive esperienze formative e identificato le sfide per la Regione Mediterranea; tra queste: l’importanza di rafforzare il carisma e l’identità salesiana, di qualificare in profondità le persone che hanno ruoli di animazione nelle Ispettorie, e di esplorare insieme come incarnare il Sistema Preventivo nella società europea di oggi e di domani.

Alla luce di questa riflessione, è stata delineata una prima proposta di formazione di alta qualità, comune a tutti gli ambienti, che integra quelle già esistenti nelle Ispettorie e contribuisce a rafforzare la missione salesiana in Europa.

Questa esperienza pilota con la Regione Mediterranea è stata molto soddisfacente, in quanto ha mostrato la grande somiglianza di esigenze e le interessanti opportunità che si aprono per il futuro.

Una metodologia che si auspica di replicare in altre aree d’Europa per continuare ad avanzare in questo Progetto, con iniziative che diano senso e direzione a questo camminare insieme all’incontro dei giovani europei.

Irune López Aresti
Coordinatrice Ispettoriale dell’Orientamento Scolastico
Ispettoria Spagna-San Giacomo Maggiore (SSM)

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Portogallo – “Missão Don Bosco” lancia due progetti di raccolta fondi per la GMG di Lisbona 2023

Dal sito dell’ANS.

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(ANS – Lisbona) – “Missão Don Bosco” – Fondo di Solidarietà Salesiana della Fondazione dei Salesiani del Portogallo – ha recentemente lanciato due progetti di raccolta fondi per sostenere la partecipazione dei pellegrini alla Giornata Mondiale della Gioventù di Lisbona 2023.

I progetti in questione mirano ad offrire ai giovani più bisognosi del Movimento Giovanile Salesiano (MGS) e ai volontari di “WYD DON BOSCO 23” – l’organizzazione del Movimento Giovanile Salesiano incaricata di convocare e coinvolgere nella GMG di Lisbona 2023 i giovani provenienti dai vari ambienti salesiani del mondo – l’opportunità di partecipare a questo grande evento giovanile insieme a Papa Francesco.

Il primo progetto ha l’obiettivo di sostenere 50 giovani legati al Movimento Giovanile Salesiano del Portogallo, che si trovano in situazioni di vulnerabilità sociale, affinché possano partecipare, come pellegrini, alla GMG, condividendo questo momento con i giovani di tutto il mondo, in un’esperienza unica di fede, fraternità e incontro personale con Gesù Cristo. L’importo raccolto servirà a sostenere tutte le spese dei 50 partecipanti durante tutta la settimana della Giornata Mondiale della Gioventù, con un kit onnicomprensivo del valore di 255 euro per partecipante.

Il secondo progetto mira invece ad aiutare “WYD DON BOSCO 23” ad iscrivere i suoi volontari come pellegrini alla Giornata Mondiale della Gioventù di Lisbona. L’importo sostenuto da “WYD DON BOSCO 23” per ogni volontario è di 65 euro, per un totale di 26.000 euro considerati i 400 volontari di cui si è calcolato ci sarà bisogno.

WYD DON BOSCO 23 sta preparando l’arrivo e la logistica per accogliere i 7.000 giovani attesi dagli ambienti salesiani di tutto il mondo. I circa 400 volontari non sono altro che ragazzi e ragazzi anch’essi che metteranno il loro tempo e i loro talenti a disposizione degli altri pellegrini partecipanti alla GMG. Per questo, come gesto di riconoscimento per il lavoro svolto e il sostegno dato all’organizzazione, WYD DON BOSCO 23 intende iscrivere in autonomia i propri volontari come pellegrini alla GMG di Lisbona 2023, sostenendo parte del contributo richiesto ai pellegrini iscritti.

Con questi progetti, “Missão Don Bosco” s’impegna ad offrire ai giovani l’opportunità di partecipare alla GMG di Lisbona 2023, affinché possano vivere un’esperienza di Chiesa universale, di crescita nella fede, di amicizia e di servizio.

“Missão Dom Bosco” – Fondo di Solidarietà Salesiana è la piattaforma di raccolta fondi della Fondazione Salesiana per progetti e azioni volte a creare risposte sociali per i bambini e i giovani vulnerabili e le loro famiglie, in Portogallo e nel mondo. Tutte le donazioni fatte a “Missão Dom Bosco” sono utilizzate integralmente per i progetti e gli scopi per cui sono state raccolte e vanno effettivamente a beneficio dei bambini e dei giovani a cui sono destinate.

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Spagna – I salesiani “trovano ciò che unisce” attraverso il Progetto Libano

Dall’agenzia ANS.

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(ANS – Siviglia) – Domenica 15 gennaio, festa del Beato Luigi Variara (1875-1923), missionario salesiano, l’Ispettoria salesiana di Spagna-Maria Ausiliatrice (SMX) ha lanciato con un comunicato indirizzato a tutte le sue presenze il “Progetto Libano”.

Obiettivo principale di tale progetto è stabilire un rapporto diretto per dare sostegno e affetto alle comunità educativo-pastorali salesiane presenti nel Paese dei Cedri, che cercano di essere piccole oasi in una situazione estremamente difficile per molti libanesi e anche per moltissimi rifugiati iracheni e siriani che vi hanno trovato accoglienza. Nello specifico, si tratta di tre opere salesiane: la scuola tecnica di Al Fidar, la casa di spiritualità giovanile e le colonie di El Houssoun, e la scuola primaria e secondaria di Beirut. Molti dei bambini e dei giovani delle tre opere partecipano alle attività organizzate dai salesiani il venerdì e il sabato durante tutto l’anno, e la scuola estiva organizzata presso la casa di El Houssoun nei mesi di luglio e agosto è sempre un grande successo.

“La nostra Ispettoria, attraverso il Coordinatore Ispettoriale dell’Animazione Missionaria e la ONG Bosco Global, e in dialogo costante con l’Ufficio Ispettoriale di Pianificazione e Sviluppo del Medio Oriente (MOR) – Ispettoria a cui appartengono le case in Libano – ha elaborato un progetto di cooperazione triennale (2023-2026) che è stato approvato dal Consiglio Ispettoriale SMX nel novembre 2022 ed è stato accolto con gioia dalla comunità salesiana del Libano nel gennaio 2023”, ha condiviso don José Luis Navarro Santotomás, Coordinatore dell’Animazione Missionaria di SMX, nel messaggio di lancio del progetto.

Diversi sono gli ambiti di applicazione e i risvolti di questo progetto:

–     Dal 19 al 29 giugno 2023, verrà organizzato un corso a El Houssoun per ospitare un nutrito gruppo di giovani animatori provenienti da Libano, Siria e Iraq. “Coordinati da Jordi García, insegnante della Scuola de Animazione Giovanile Don Bosco di Valencia, abbiamo formato un gruppo internazionale di insegnanti del Tempo Libero che porterà avanti questa iniziativa. Giovani insegnanti di Aragona, Valencia e Andalusia, insieme a giovani insegnanti del Tempo Libero di Aleppo, Kafroun e Damasco (Siria), Jbeil e Beirut (Libano) e Mosul (iracheni che vivono in Libano) stanno preparando le materie che verranno insegnate quest’estate nel corso, tutto in inglese e in arabo. Il lavoro del corso si concluderà con lo sviluppo della formazione diretta in Libano, dove sette giovani della facoltà spagnola si recheranno per realizzare effettivamente il corso” ha spiegato don Navarro Santotomás.

–     All’insegna del motto “Camminare con un nuovo sguardo”, l’ONG per lo sviluppo “Bosco Global” offrirà come esperienza, all’interno delle molteplici opzioni di Volontariato Internazionale, la possibilità di partecipare alle attività estive sviluppate dai Salesiani in Libano. “Partecipando in anticipo alle date di formazione proposte, sarà possibile vivere un’esperienza missionaria salesiana di prim’ordine”, ha aggiunto ancora il firmatario della lettera.

–     L’ONG Bosco Global, in coordinamento con l’Ufficio Ispettoriale di Pianificazione e Sviluppo di MOR, ha stabilito alcuni progetti di Cooperazione Internazionale per rispondere a esigenze materiali che generano percorsi di sviluppo per la presenza salesiana in Libano. Le necessità più urgenti si concentreranno sulla copertura degli stipendi degli insegnanti della Scuola Tecnica Don Bosco; delle borse di studio per circa 100 studenti tra i più vulnerabili; delle attività degli oratori invernali e dei centri giovanili per bambini libanesi, iracheni e siriani; dell’assistenza di emergenza a circa 100 famiglie vulnerabili; e su un sostegno per la realizzazione di un impianto fotovoltaico per l’oratorio di El Houssoun.

La lettera del Coordinatore dell’Animazione Missionaria di SMX rende anche conto sulla situazione e il sostegno offerti alle realtà salesiane in Ucraina; e invita poi a sostenere i diversi progetti di Cooperazione Internazionale già avviati da SMX in collaborazione con Bosco Global, in 13 Paesi di Africa e America Latina.

“Spero che queste comunicazioni ci aiutino a promuovere nella nostra Ispettoria la conoscenza di tutte le attività missionarie che svolgiamo con dedizione, e a dare sempre più forza allo spirito missionario proprio della nostra vocazione”, si conclude il testo

Per pubblicizzare il progetto e, soprattutto, per far conoscere la presenza salesiana in Libano, è stato lanciato il sito web: https://www.salesianos.edu/proyecto-libano

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Spagna – Pinardi e la Comunità di Madrid cercano alleanze con le imprese per realizzare l’inserimento lavorativo di giovani a rischio di esclusione

Dall’agenzia ANS.

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(ANS – Madrid) – 400 giovani di età compresa tra i 18 e i 29 anni avranno la possibilità di formarsi in aziende di diversi settori grazie al programma “Prima Esperienza Professionale”, promosso dalla Federazione delle Piattaforme Sociali Salesiane Pinardi e dalla Comunità di Madrid.

La Federazione delle Piattaforme Sociali Salesiane Pinardi e la Comunità di Madrid hanno annunciato il loro programma “Prima Esperienza Professionale” (PEP). Questa iniziativa, attiva da anni, consente la formazione e l’inserimento lavorativo di giovani a rischio di esclusione sociale.

Rappresentanti di aziende come Ibedrola, La Caixa, UPS, Ferrovial, El Corte Inglés, Sacyr, Orange, Meliá, IBM, JP Morgan, Auren, Parques Reunidos e Clece, hanno partecipato all’evento svoltosi a Madrid. La Consigliera della Famiglia, della Gioventù e delle Politiche Sociali della Comunità di Madrid, Concepción Dancausa, ha messo in guardia da due realtà riguardanti l’occupazione: il preoccupante tasso di disoccupazione giovanile e le difficoltà delle aziende a ricoprire alcune posizioni.

“Non abbiamo tempo da perdere”, ha detto Dancausa, che ha spezzato una lancia in favore dei giovani: “Sono irrequieti, creativi e intraprendenti. E vogliono imparare”. L’assessore ha presentato la “Prima Esperienza Professionale” come “un modello di immersione lavorativa per aumentare l’occupabilità sociale e lavorativa dei giovani che si trovano in una situazione di abbandono scolastico precoce”. In questo senso, ha messo in risalto il lavoro dei salesiani e ha incoraggiato le aziende a dare un’opportunità ai giovani attraverso questo progetto.

Sulla stessa linea Javier Doval, coordinatore generale di Pinardi, ha parlato di “giovani che hanno bisogno di una proposta che punti su di loro e sulle loro enormi potenzialità”. Come ha spiegato, “PEP vuole essere un programma personalizzato in un ambiente di lavoro reale, che, per quanto possibile, sviluppa la formazione pratica. Grazie alle aziende che si impegnano e ad un triplice accompagnamento di persone che ispirano i giovani, permetterà loro di acquisire competenze personali e professionali, ottenendo un impatto nella comunità che li accoglie”.

La presentazione si è conclusa con le testimonianze di due giovani e tre rappresentanti di aziende partecipanti al programma.

Informazioni sul progetto

“Prima Esperienza Professionale” nasce con la vocazione di rispondere al problema della disoccupazione giovanile. Il progetto offre un’alternativa per aumentare il tasso di occupazione dei giovani con difficoltà in settori come l’ospitalità e la logistica.

Il percorso si basa su un’attenzione globale alla persona (personale, sociale, familiare e lavorativa), sull’acquisizione di esperienze e formazione ricercando una maggiore qualità nell’inserimento. Dopo aver perfezionato le proprie capacità lavorative, i partecipanti svolgono un’attività lavorativa presso le aziende collaboratrici e, infine, hanno la possibilità di accedere al mondo del lavoro o proseguire ancora gli studi.

A livello globale, il progetto si rivolge a giovani che non hanno terminato gli studi, che presentano una situazione personale, sociale ed economica di rischio. In ogni momento i giovani sono accompagnati da équipe di educatori e mentori professionisti delle aziende.

Maggiori informazioni: pep@pinardi.co

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Spagna – “Osa seguire il tuo cammino”. La campagna vocazionale salesiana per il 2023

Dall’agenzia di stampa ANS.

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(ANS – Madrid) – All’inizio del nuovo anno, e con la festa di Don Bosco già in vista, giunge nelle presenze salesiane in Spagna una proposta educativo-pastorale per continuare a promuovere e consolidare un’autentica cultura vocazionale. Si tratta di una campagna vocazionale, sintetizzata dal motto “Atrévete a seguir tu camino” (Osa seguire il tuo cammino) che può godere di un’ampia gamma di risorse, accessibili al sito https://salesianos.info/abrimoscaminos/vocacional/.

La campagna vocazionale 2023 è una proposta educativo-pastorale che intende continuare a curare la promozione e il consolidamento di un’autentica cultura vocazionale in tutte le case delle due Ispettorie salesiane della Spagna: San Giacomo Maggiore (SSM), con sede a Madrid; e Maria Ausiliatrice (SMX), con sede a Sevilla.

La nuova campagna vocazionale si colloca nell’ambito della campagna pastorale annuale “Abrimos Caminos” (Apriamo cammini), e viene accompagnata dall’immagine biblica del Buon Pastore (Gv 10, 1-15) e dalle parole di Papa Francesco contenute nella sua Esortazione Apostolica Christus Vivit. Il suo obiettivo è “proporre uno sguardo di fede sulla propria vita che aiuti a scoprire il nostro essere più profondo e riveli il cammino – la proposta vocazionale – che Dio ha per ciascuno di noi: una missione che riempie la vita di significato e ci spinge a costruire il mondo intorno a noi; una missione alla quale lo Spirito stesso ci abilita”.

“Vi invitiamo ad attuare la campagna nelle vostre realtà locali: articolando le strategie, facilitando i tempi, coordinando i responsabili e gli ambienti, incoraggiando i diversi gruppi della Famiglia Salesiana; in breve, diffondendo la campagna vocazionale”, motivano don José Carlos Sobejano e José Luis Navarro, responsabili dell’Animazione Vocazionale rispettivamente in SSM e SMX.

Risorse comuni per le proposte locali

La stessa campagna offre risorse per il coordinamento dei responsabili dei diversi ambienti e per incoraggiare tutti i gruppi della Famiglia Salesiana a realizzare azioni incentrate sul consolidamento della cultura vocazionale. Tutti i materiali sono disponibili sul sito https://salesianos.info/abrimoscaminos/vocacional e sui siti web delle due Ispettorie: www.salesianos.edu e www.salesianos.es

“Speriamo che riusciremo a coinvolgere nelle diverse iniziative tutti gli ambienti delle comunità educativo-pastorali locali che sono già previsti nei materiali che offriamo, e speriamo anche che possono essere programmate altre e nuove azioni a livello locale e/o Ispettoriale”, aggiungono i coordinatori.

La campagna avrà anche un supporto audiovisivo e una diffusione sulle reti sociali, grazie ai video motivazionali che serviranno da supporto e che saranno condivisi sulle pagine istituzionali dei salesiani su Twitter, Facebook, Instagram, YouTube e TikTok.

Portogallo – Le campagne di Natale nelle varie comunità

Le case salesiane, le équipe pastorali e i Servizi Sociali si uniscono per promuovere le tradizionali Campagne di Natale nelle varie comunità.

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Dall’agenzia ANS:

In questo periodo dell’anno le case salesiane, le équipe pastorali e i Servizi Sociali salesiani si uniscono per promuovere le tradizionali Campagne di Natale nelle varie comunità. Ad Estoril, Évora, Funchal, Lisbona, Manique, Mirandela, Mogofores e Porto le attività solidali sono in fermento.

Ad Estoril, la campagna di solidarietà di questo Natale aiuterà due associazioni. Il valore dei biglietti d’ingresso alle tre feste di Natale delle scuole sarà devoluto all’Associazione “Ajuda de Berço”. Gli alimenti, i prodotti per l’igiene e gli indumenti raccolti dagli studenti saranno consegnati invece a “Turma Solidária”, un’associazione di solidarietà sociale di Alcabideche.

Ad Évora il “SolSal – Servizio di sostegno alle famiglie”, promuove tra la comunità educativa la campagna di raccolta di generi alimentari “Mani che si moltiplicano”. Nella celebrazione prenatalizia, inoltre, don Sebastião Coelho, Direttore dell’opera, ha invitato tutti a vivere il vero spirito del Natale e a convertire il consueto scambio di doni in un aiuto per le offerte natalizie da consegnare a più di 200 famiglie accompagnate dal servizio “SolSal” e dal “Bazar della Solidarietà” parrocchiale.

Anche alla Scuola Salesiana di Funchal è in corso dall’inizio di dicembre una campagna di solidarietà con l’obiettivo di offrire un po’ più di conforto alle famiglie più bisognose della scuola e dei dintorni. Agli studenti del 1° ciclo è stato chiesto di contribuire con beni di prima necessità per l’igiene personale. Gli studenti del 2° e 3° ciclo hanno portato prodotti alimentari da un elenco richiesto dalla scuola.

Studenti, insegnanti e personale dei Salesiani di Lisbona sono stati invitati a collaborare con donazioni per la Campagna di Natale a favore delle famiglie bisognose. Sono state studiate le principali necessità ed è stato stilato un elenco e distribuito alle varie classi e gruppi; e fino al 16 dicembre gli allievi hanno potuto portare prodotti per l’igiene, alimenti e prodotti per l’infanzia.

Particolare e ben congegnata la campagna avviata Manique, dove le 57 classi dell’istituto salesiano sono state invitate a realizzare un cesto natalizio, con prodotti alimentari non deperibili, in base alle caratteristiche di ogni famiglia (numero di elementi, età, tipologia, restrizioni alimentari) loro assegnata. La campagna, durata dal 21 novembre al 16 dicembre, è in questi giorni giunta nella fase della consegna.

A Mirandela, la campagna natalizia di raccolta di beni andrà a beneficio della Casa di Accoglienza di Bambini e Giovani e dei bisognosi delle otto parrocchie affidate ai Salesiani. Insieme a questa azione, i salesiani di Mirandela sostengono anche gli studenti di alcuni istituti della città attraverso la distribuzione di indumenti.

Il Santuario Nazionale di Nostra Signora Ausiliatrice di Mogofores, con l’aiuto del negozio sociale della parrocchia e dei gruppi di giovani che parteciperanno alla GMG di Lisbona 2023, sta raccogliendo cibo, vestiti e regali. La distribuzione di doni durante la celebrazione del Natale è una tradizione del Santuario. E i parrocchiani possono contribuire consegnando le loro offerte durante le Eucaristie delle quattro domeniche di Avvento o nei giorni della settimana direttamente all’Ufficio Pastorale del Santuario.

Infine, anche l’Associazione dei Genitori e dei Tutori degli allievi dei salesiani di Porto ha promosso una campagna di raccolta di generi alimentari. I cesti andranno a beneficio delle famiglie bisognose nelle varie aree di lavoro della scuola, del centro giovanile e del centro Exallievi Salesiani.

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Spagna – Al via “Prima Esperienza Professionale”, una soluzione alla disoccupazione giovanile, progetto pilota di Pinardi e della Comunità di Madrid

Dall’agenzia ANS.

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(ANS – Madrid) – Nel mese di ottobre 2022, l’ente sociale salesiano “Pinardi” e la Comunità di Madrid hanno lanciato il progetto “Primera Experiencia Profesional” (Prima Esperienza Professionale), un progetto che si propone di affrontare il problema della disoccupazione giovanile con una metodologia innovativa, e di studiarne l’impatto. Grazie a questa iniziativa, che ha preso il via nei centri Pinardi della capitale madrilena – Atocha, Puerta del Sol e Pan Bendito – e nelle città di Alcalá de Henares, Fuenlabrada e Parla, 400 giovani avranno l’opportunità di scoprire la propria vocazione professionale con una formazione realizzata in ambienti di lavoro reali all’interno delle aziende.

“Primera Experiencia Profesional” mira a sperimentare un modello innovativo di immersione nel lavoro. Il progetto ha un duplice obiettivo: offrire ai giovani in situazione di vulnerabilità sociale un’esperienza professionale; e fornire alle aziende l’opportunità di scoprire potenziali talenti. L’idea principale è quella di mettere in contatto giovani con il desiderio di lavorare con aziende che si impegnano per le persone. La chiave del successo risiede nel mentoring professionale in un ambiente di lavoro reale, che facilita l’acquisizione di competenze personali e professionali in modo intensivo ed esperienziale.

Il progetto persegue un approccio inclusivo alla formazione e all’apprendimento, abbattendo le barriere che spesso esistono tra i giovani e le aziende, e scommettendo su quei giovani che sono stati lasciati ai margini e che invece aspettano solo una seconda opportunità per formarsi, imparare e scoprire la propria vocazione.

I 400 giovani che partecipano al progetto saranno accompagnati dalle équipe educative di Pinardi e da tutor professionisti delle aziende partecipanti. Queste due figure, formative e professionali, offrono ai giovani coinvolti un’opportunità unica di trovare lavoro grazie all’integrazione di competenze sociali e professionali, con un sostegno sociale personalizzato, con borse di studio affinché la situazione economica non sia un ostacolo alla formazione, con un tutoraggio professionale sul posto di lavoro reale e un accompagnamento individuale per lo sviluppo personale e professionale.

Le imprese sono al centro della metodologia di “Primera Experiencia Profesional”. Sono coinvolte e impegnate nella progettazione e nell’aggiornamento del programma di formazione secondo le esigenze del mercato del lavoro. L’attrattiva di questa formazione risiede nel fatto che è al 100% pratica, offre riferimenti professionali stimolanti e nuovi posti di lavoro per i giovani.

I giovani partecipanti attraversano diverse fasi durante lo sviluppo del progetto; una prima fase di attivazione, in cui perfezionano le loro competenze lavorative e conoscono le aziende che collaborano; una seconda fase di immersione lavorativa che permette loro di vedere come possono applicare le loro nuove competenze con una formazione tecnica all’interno dell’azienda; una terza fase con un doppio percorso, l’inserimento nel mercato del lavoro e il ritorno alla formazione che porti al conseguimento di un titolo di studio – percorsi che possono avvenire contemporaneamente. Tutto questo è accompagnato dall’orientamento personalizzato, dallo sviluppo professionale e dalla formazione offerti dalle équipe e dai servizi educativi di Pinardi.

“Primera Experiencia Profesional” è un progetto dell’ente sociale salesiano “Pinardi” e della Comunità di Madrid per il miglioramento dell’occupabilità dei giovani e del loro ritorno nei cicli scolastici, finanziato dal Ministero dell’Inclusione, della Sicurezza Sociale e della Migrazione e dal fondo “Next Generation EU” attraverso il Piano di Recupero, Trasformazione e Resilienza.

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