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Genzano, per la festa di Don Bosco i giovani incontrano don Luigi Ciotti

Pubblichiamo il comunicato stampa della Casa Salesiana di Genzano sull’incontro con don Luigi Ciotti del 31 gennaio.

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Il 31 gennaio, in occasione della festa liturgica di San Giovanni Bosco, l’oratorio salesiano di Genzano, in collaborazione con la Parrocchia Santissima Trinità, il Comune di Genzano di Roma e la BCC Colli Albani, organizza un incontro per i giovani con don Luigi Ciotti. All’incontro, che si svolgerà alle ore 18 nel cinema teatro Cynthianum, parteciperanno il Vescovo della Diocesi di Albano, mons. Vincenzo Viva, il parroco don Pietro Massari, il sindaco di Genzano, Carlo Zoccolotti, Giampiero Cioffredi, delegato del presidente della Regione Lazio per la legalità e sicurezza. A dialogare con don Luigi Ciotti saranno i giovani dell’oratorio salesiano, gli Scout, i ragazzi della Polisportiva Giovanile Salesiana, dell’associazione Arcipelago e alcuni studenti delle scuole superiori di Genzano.

Nel giorno in cui la Chiesa e la Famiglia Salesiana sono in festa per la memoria di Don Bosco, far incontrare ai giovani di Genzano don Luigi Ciotti è un segno dell’impegno per richiamare il sistema educativo di Don Bosco che voleva i suoi ragazzi “buoni cristiani e onesti cittadini”.

La giustizia sociale, la lotta alle organizzazioni criminali, la tutela del bene comune e, soprattutto, la sensibilizzazione dei giovani a una cultura dell’impegno e del servizio per gli altri sono i pilastri dell’attività di Libera e di don Ciotti, ma sono anche un tratto comune con l’azione educativa e carismatica dei Salesiani.

“Ho conosciuto don Luigi Ciotti più di trent’anni fa in montagna durante un incontro di formazione di giovani preti salesiani. Mi ricordo che mi trasmise il suo grande amore a don Bosco come prete torinese. Non ho mai dimenticato il suo racconto della sua ordinazione sacerdotale dove erano presenti i tanti esclusi dalla città di Torino. Un’assemblea davvero originale che ben rappresentava il popolo delle periferie. Quanto diversa quella celebrazione da quella vissuta da noi neosacerdoti dove tutto era definito è programmato, dove l’assemblea era composta da gente per bene – spiega don Maurizio Verlezza, direttore dell’Opera salesiana di Genzano -. Da quel giorno non l’ho più perso di vista, con lui è nata una bellissima amicizia. In tutte le case in cui sono stato l’ho inviato a parlare ai giovani. Quando sono arrivato a Genzano mi sono confrontato con i responsabili dell’oratorio, ne ho parlato con il parroco, il vescovo e il sindaco. Così è nato l’incontro del 31 gennaio: sarà un’occasione unica per far dialogare i giovani e don Ciotti sulla legalità. Si tratta dell’inizio di un percorso per la formazione dei giovani alla legalità sulla stregua di don Bosco che ci vuole onesti cittadini e buoni cristiani”.

Dall’oratorio al corso Uefa per allenatori: “Con Don Bosco sempre nel cuore”

La storia di Damiano Eleuteri, 20 anni, inizia all’oratorio salesiano di Genzano, dove fin da piccolissimo frequenta la Messa con la mamma, i gruppi, i campi ispettoriali e inizia a giocare a calcio. “Ho costruito la mia vita all’oratorio, come uomo e come amante del calcio”, dice oggi che ha appena concluso il Corso UEFA C che lo abilita ad allenare le categorie giovanili al livello nazionale.

“Oggi che alleno fuori dall’oratorio, porto con me gli insegnamenti che ho ricevuto lì. Sono cresciuto tra quelle mura, ho amici in tutta Italia grazie ai campi ispettoriali ma poi ho scelto di portare fuori quanto ho ricevuto, penso che sia giusto così. La frase di Don Bosco che più mi è rimasta impressa e che ripeto sempre anche ai miei ragazzi è: Fare del bene a tutti, del male a nessuno”.

Dalla polisportiva giovanile salesiana alla società storica di Genzano, la Cynthia 1920: oggi Damiano allena gli esordienti 2008. “Mi piace stare a contatto con i ragazzi, vederli crescere. Degli insegnamenti ricevuti dai salesiani mi resta soprattutto la “sana vittoria”: vincere è importante, tutti vogliamo farlo. Ma prima ancora, chiedo ai miei ragazzi il rispetto degli avversari, dell’arbitro che per me è un valore fondamentale”.

“Se entri in oratorio, non ne esci mai. Don Bosco ti accompagna sempre, per tutta la vita“, conclude Damiano.