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Tutte le attività del TGS Eurogroup dell’estate 2024 e le proposte per il 2025

Con il tradizionale appuntamento TGS Eurogroup di fine estate, il TGS Back Together, ritrovo di studenti e volontari che hanno partecipato alle attività estive della nostra associazione, tenutosi quest’anno domenica 22 settembre, l’Estate TGS Eurogroup 2024 è giunta a conclusione. Un’estate caratterizzata da una serie di molteplici attività associative rivolte a studenti, volontari e famiglie, accomunate dal desiderio di presentare una proposta educativa di qualità sia sul territorio locale che all’estero.

Le attività associative dell’Estate TGS Eurogroup 2024 hanno visto alcune gradite conferme assieme a novità assolute. E già si guarda all’estate 2025!

TGS Irlanda 2024

Per il terzo anno consecutivo TGS Eurogroup è tornato nella verde Irlanda. 30 studenti, 5 accompagnatori, incluso un Salesiano Cooperatore, coadiuvati da 1 membro del Consiglio Direttivo e 1 membro dello Staff TGS Eurogroup nella parte iniziale e conclusiva dell’esperienza: questi gli attori in scena per il Corso estivo di lingua inglese in Irlanda “TGS Irlanda 2024”, rivolto agli studenti della scuola secondaria di 2° grado e svoltosi da domenica 14 luglio a domenica 29 luglio 2024. Dietro le quinte laboriosamente si adoperava la Segreteria TGS Eurogroup e l’intero Consiglio Direttivo, impegnati già dallo scorso autunno nell’organizzazione, pianificazione del programma, accordi con la Comunità Salesiana ospitante, arruolamento e formazione agli accompagnatori. L’esperienza didattica, la scoperta della cultura irlandese, l’incontro e il confronto con la comunità locale, le visite guidate e, ultima ma non certo per importanza, l’esperienza cristiana di vita di gruppo, hanno ancora una volta sancito la buona riuscita dell’iniziativa, come testimoniano gli entusiastici questionari di valutazione finale che studenti e genitori hanno fatto recapitare in segreteria nelle scorse settimane.

“TGS Irlanda 2024” è un progetto educativo nato dalla collaborazione tra TGS Eurogroup e i Salesiani d’Irlanda, con i quali l’associazione ha iniziato fin dal 2019 un prezioso percorso di progettazione pastorale congiunta che ha portato nel 2022 all’avvio di questa nuova esperienza di vita di gruppo. I nostri studenti sono stati ospiti del complesso ottocentesco del St Patrick’s College, sede di una prestigiosa Università Pontificia e cuore pulsante del campus universitario di Maynooth. Gli insegnanti madrelingua li hanno accompagnati in un percorso di approfondimento della lingua inglese e della cultura irlandese, nell’ambito del percorso didattico in preparazione degli esami Cambridge PET (Preliminary English Test) o FCE (First Certificate in English), che alcuni studenti selezionati hanno potuto sostenere a Dublino al termine dell’esperienza. Non sono mancate le visite alla capitale irlandese e in altri luoghi d’interesse, oltre agli incontri e alle esperienze di condivisione con la comunità locale, che hanno portato i nostri ragazzi a cimentarsi con entusiasmo in giochi gaelici e danze irlandesi. Un grazie particolare a Fr Cyril Odia, responsabile della Pastorale Giovanile dei Salesiani d’Irlanda, che ha coordinato in loco molte delle attività proposte e ha coinvolto nel progetto una squadra di Volontari Salesiani del posto, nell’ambito del progetto di tirocinio associato al percorso di studi del Master in Pastorale e Spiritualità Giovanile proposto dalla stessa università pontificia di St. Patrick’s in collaborazione con i Salesiani d’Irlanda.

TGS Malta 2024

Per gli studenti della Scuola Secondaria di 1° grado una novità assoluta: la proposta del Summer Camp, ampiamente sperimentata in Italia con successo nelle estati 2020, 2021 e 2022, per la prima volta quest’anno si è trasferita all’estero. A grande richiesta, infatti, dall’estate 2024 anche i ragazzi dagli 11 ai 14 anni sono ritornati a viaggiare all’estero, e più precisamente a Malta, in una formula di Summer Camp totalmente rinnovata nella durata, nei contenuti e ovviamente nella collocazione assolutamente inedita nel cuore del Mediterraneo: l’arcipelago maltese, centro focale di una cultura millenaria, luogo di passaggio per molte popolazioni diverse che nel corso dei secoli hanno qui lasciato in eredità un vasto patrimonio culturale, con notevoli influssi soprattutto britannici, ma anche arabi e italiani. Una connotazione totalmente “British” è assicurata al corso di lingua inglese, grazie alla presenza di un insegnante madrelingua britannico assistito dallo staff TGS Eurogroup, formato da 3 accompagnatori, tra cui un Salesiano Cooperatore, e 1 membro del Consiglio Direttivo a supporto della fase di avvio dell’esperienza. Sono in tutto 14 gli studenti che hanno partecipato a questa esperienza inedita. La vocazione turistica della nostra associazione si è espressa al meglio nelle visite guidate alla capitale di Malta, La Valletta, e alle città storiche di Mdina e Vittoriosa. Il progetto del Summer camp a Malta nasce dalla felice collaborazione avviata con gli Ex Allievi di Don Bosco di Malta, che assieme allo staff TGS Eurogroup hanno costruito un programma di attività vivace e ricco di proposte, con attività extrascolastiche in lingua inglese coordinate dai Volontari TGS Eurogroup assieme ai giovani animatori della comunità salesiana di Sliema. I Salesiani di Malta sono presenti nell’arcipelago dal 1903, quando fu fondata la St. Patrick’s Salesian School di Sliema; qualche anno più tardi è stato aperto l’oratorio salesiano, di fronte alla scuola, in un edificio che ha ospitato gli studenti TGS Eurogroup. Questa nuova esperienza rappresenta un prezioso punto di partenza per un percorso formativo e di crescita all’interno dell’associazione che possa accompagnare in futuro lo studente a partecipare a progetti educativi più articolati quali ad esempio i corsi estivi di lingua inglese di durata maggiore.

Altre iniziative

Oltre alle esperienze a Malta e in Irlanda, tra luglio e agosto alcuni Volontari TGS Eurogroup sono stati impegnati in attività di formazione e animazione socio-educativa in collaborazione con altre realtà giovanili salesiane in tutta Europa: da Bosco Base in Belgio (progetto “Youth 4 Youth” di animazione giovanile in vari oratori salesiani a Bruxelles, Lovanio e dintorni) a Domka in Slovacchia (progetto “Animator in Day Camp” di animazione presso l’oratorio di Bratislava) fino a Don Bosco Youthnet Nederland nei Paesi Bassi (corso di formazione “My Heart for Eco-circularity”).

Il 22 settembre, infine, in occasione del TGS Back Together, si è svolto il primo “Su e Zo Detour” di quest’anno che ha radunato a Venezia circa 50 partecipanti e ha dato il via alle visite guidate della Su e Zo per i Ponti, le “passeggiate autunnali” che ci accompagnano da settembre a novembre e che da alcuni anni rappresentano un vero e proprio percorso di avvicinamento alla passeggiata di solidarietà “Su e Zo per i Ponti di Venezia”, che l’anno prossimo festeggerà la 45° edizione domenica 6 Aprile 2025.

Anteprima attività associative TGS Eurogroup 2025

Il Consiglio Direttivo dell’associazione ha già definito l’intero programma di attività associative per l’anno prossimo, tra formazione Volontari TGS Eurogroup, incontri del Comitato Promotore Su e Zo per i Ponti, attività di formazione internazionale, tirocini curricolari per studenti universitari, viaggi studio e percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento in collaborazione con le scuole del territorio nell’ambito del programma “TGS for Schools” e molto altro ancora.

In particolare, sono già state definite le date delle attività principali dell’Estate TGS Eurogroup 2025, con la conferma del Summer Camp a Malta (a Sliema dal 2 all’11 luglio 2025, per studenti della scuola secondaria di 1° grado) e del corso estivo di lingua inglese in Irlanda (a Maynooth dal 15 al 29 luglio 2025, per studenti del biennio della scuola secondaria di 2° grado). Ma la grande novità è l’introduzione di un nuovo percorso educativo che segna il tanto atteso ritorno in Inghilterra, dove l’associazione ha mosso i primi passi fin dalla sua fondazione nel 1968: il nuovo corso estivo di lingua inglese in Gran Bretagna (a Reading dal 16 al 30 luglio 2025, per studenti del triennio della scuola secondaria di 2° grado), rispetto all’ormai collaudata esperienza in college presso il St. Patrick’s College di Maynoth in Irlanda, si distingue per la proposta di sistemazione in famiglia ospitante, offrendo un’esperienza di tutale immersione nella cultura e nella lingua inglese, oltre naturalmente all’opportunità di ritornare a visitare la città di Londra, a meno di mezzora di treno da Reading. Le quote d’iscrizione per tutte le esperienze estive saranno rese note il 1° Dicembre 2024, giorno in cui saranno ufficialmente aperte le iscrizioni all’Estate TGS Eurogroup 2025, ma dal momento che i posti sono limitati sono fin d’ora aperte le liste d’attesa per tutte e tre le esperienze estive. Per maggiori informazioni: https://www.tgseurogroup.it/partecipa/

Per conoscere tutte le iniziative e le proposte educative TGS Eurogroup per l’anno 2025, l’appuntamento è fissato per il TGS OPEN DAY Domenica 12 Gennaio 2025 alle ore 10.00 alla sede TGS Eurogroup presso il Collegio Salesiano Astori di Mogliano Veneto.

Genova: formare i giovani, l’evento per i 150 anni dei salesiani

Dal sito Genova24.

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Genova. Lunedì 6 marzo 2023, dalle ore 9 alle 13, nella sala del Maggior Consiglio del Palazzo Ducale, si svolgerà il convegno nazionaleFormare i giovani per generare futuro: alleanze vincenti nel mondo del lavoro. I Salesiani da 150 anni a Genova“.

Obiettivo dell’evento è focalizzare il ruolo della formazione professionale, il valore delle competenze e la forza dell’impegno per garantire la centralità dei giovani nel mondo del lavoro. In tal senso, i rappresentanti delle istituzioni, dell’istruzione, della formazione professionale e delle aziende, si confronteranno sulle procedure e azioni più significative.

Lo scenario e i dati

In Italia l’accesso al mondo del lavoro risulta sempre più difficile e “casuale”. Lo dice l’ultimo rapporto presentato dall’Istituto nazionale per le analisi delle politiche pubbliche Inapp. Ben 11,7 milioni di italiani non si sono mai iscritti alla scuola secondaria superiore, quasi quattro milioni l’hanno abbandonata senza arrivare al diploma. Infatti, il 41% della popolazione tra 18 e 74 anni, ha solo la licenza di terza media (17,7 milioni di persone): dati molto bassi rispetto alla media europea. Nonostante l’Italia abbia registrato notevoli progressi sul fronte degli abbandoni scolastici, la quota di abbandoni precoci resta tra le più alte dell’Ue (13,1% di dispersione). Tale quota corrisponde – in termini assoluti – a circa 543 mila giovani. La dispersione scolastica è direttamente collegata anche col fenomeno dei Neet (Not in education, employment or training), cioè i giovani tra i 15 e i 29 anni che non lavorano e non sono inseriti in un percorso di istruzione o di formazione.
Secondo l’Istat, una quota consistente di Neet è composta da giovani con non più di un titolo secondario inferiore, che è causa della loro minore occupabilità. L’accesso al mondo del lavoro per i giovani, risulta ancora troppo macchinoso e largamente informale.

Oggi per combattere l’abbandono scolastico è importante, secondo l’Istat, puntare all’ampliamento e/o alla differenziazione dell’offerta formativa in funzione della sua capacità di incontrare bisogni di formazione differenti. A questo riguardo, i percorsi triennali e quadriennali di Istruzione e formazione professionale (IeFP) mostrano da anni la loro capacità di inclusività e “antidispersione”. La IeFP riguarda la formazione iniziale dei giovani e si colloca di diritto nel sistema educativo nazionale di istruzione e formazione. Copre il 32,8% degli studenti iscritti ai percorsi offerti dall’Istruzione professionale statale. Il costo annuo pro-capite medio per allievo della IeFP è circa di 5.500 euro di molto inferiore al costo annuo per studente dell’istruzione professionale statale che è pari a 8.736 euro.

Il programma

Dopo l’apertura di don Sergio Pellini (Direttore dell’Opera Don Bosco di Genova Sampierdarena) e don Maurizio Lollobrigida (Delegato Cnos-Fap Liguria), i saluti di sua eccellenza Marco Tasca (Arcivescovo metropolita di Genova), Giovanni Toti (Presidente della Regione Liguria), Marco Bucci (Sindaco di Genova), Federico Delfino (Rettore dell’Università degli Studi di Genova). Relatori: suor Alessandra Smerilli (economista, docente universitario, Segretario del Dicastero vaticano per lo Sviluppo umano integrale), Luca Ricolfi (sociologo, docente di Analisi dei dati), Roberto Cingolani (fisico, Consigliere di Governo per l’Energia), Maria Teresa Bellucci (vice Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali), Paola Frassinetti (Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Istruzione e del Merito). Comunicazioni: Marco Scajola (Assessore Formazione professionale Regione Liguria), Augusto Sartori (Assessore al Lavoro e alle Politiche attive dell’Occupazione Regione Liguria), Simona Ferro (Assessore, Sport, Scuola, Università e Politiche giovanili Regione Liguria), Guido Torrielli (Presidente Associazioni Its Italia). Testimonianze di buone prassi: Mario Costantino (Presidente Europam spa), Ugo Salerno (Chairman and Ceo Rina), Enrico Castanini (Amministratore unico e Direttore generale Liguria Digitale), Andrea Giustini (presidente Ecoerdidania). Modera il convegno: Luca Ponzi, caporedattore Tgr Liguria.

Nel 1872 San Giovanni Bosco dava il via all’opera che oggi è il “Don Bosco” di Genova Sampierdarena – spiega don Sergio Pellini, direttore dell’Opera Don Bosco di Genova – Parlare di quest’opera è parlare della vita e della storia non solo di un quartiere ma di una città intera che si è dimostrata una scelta giusta, per la sua vocazione operaia e industriale. Infatti, da 150 anni il Don Bosco ha vissuto in simbiosi con Genova che, da sempre, ha visto con grande interesse e amore, lo sforzo dei Salesiani di garantire un clima positivo fatto di incoraggiamento di fiducia e di protagonismo giovanile. Un sistema educativo che sviluppa tutta la persona favorendo la crescita e la libertà, creando situazioni e ambienti positivi che stimolano e sostengono il giovane, dandogli il gusto del bene. A oggi decine di educatori, si mettono quotidianamente al servizio di circa 200 ragazzi della scuola elementare e media, 250 giovani della formazione professionale, 13 ragazzi della comunità educativa territoriale, circa 1.000 ragazzi e ragazze delle associazioni sportive e centinaia di giovani che frequentano il nostro oratorio. Sono giovani di circa 50 nazionalità diverse che, ogni giorno, nello studio, nel gioco e nel lavoro, dialogano e si incontrano in un crogiuolo di razze e culture, che arricchisce ed esalta il tessuto sociale del territorio della nostra Genova”.

Il CNOS-FAP (Centro nazionale opere salesiane – Formazione e aggiornamento professionale) – sottolinea don Maurizio Lollobrigida, delegato regionale del CNOS-FAP – ente organizzatore del convegno, eredita la visione di Don Bosco che nel 1852 sigla i primi contratti di apprendistato nella città di Torino. La Federazione nazionale è nata il 9 dicembre 1977 e coordina i Salesiani d’Italia impegnati a promuove in 18 regioni, un servizio di pubblico interesse nel campo dell’orientamento, della formazione e dell’aggiornamento professionale con lo stile educativo di Don Bosco. 63 Centri di formazione professionale (Cfp) presenti in 16 Regioni italiane. Circa 16 mila allievi nella IeFP. Oltre 1.500 corsi di formazione attivati. Circa 40 sportelli di Servizio al Lavoro. Circa 1.400 dipendenti a tempo indeterminato. Migliaia sono i giovani che frequentano i nostri percorsi formativi al termine dei quali, si inseriscono nelle imprese come persone qualificate dal punto di vista umano e professionale (camerieri, cuochi, elettricisti, meccatronici, informatici, operatori del turismo, parrucchiere-acconciatrici e tante altre specializzazioni lavorative). A un anno dalla qualifica il 92% degli allievi è in successo formativo (collocato nel mercato del lavoro). Ogni anno il nostro ente cura l’organizzazione di un evento nazionale, che mette a confronto le diverse agenzie coinvolte nei processi di crescita e formazione dei giovani che si avviano al mercato del lavoro”.

Si segnalano, inoltre, gli articoli dedicati all’evento a cura di La Voce di Genova e La Repubblica – Genova.

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