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Ritiro dei dipendenti del Centro Nazionale delle Opere Salesiane e del CNOS FAP con don Claudio Burgio e la comunità Kairòs

Il 24 maggio, in occasione della Festa di Maria Ausiliatrice, i dipendenti del Centro Nazionale delle Opere Salesiane, di Salesiani per il Sociale e del CNOS FAP nazionale si sono ritrovati nell’istituto salesiano San Tarcisio per un momento di ritiro.

Ad animare l’incontro don Claudio Burgio, prete cappellano del carcere minorile “C. Beccaria” di Milano e fondatore della comunità Kairòs. La comunità Kairòs è un progetto nato negli anni 2000 a Lambrate con l’obiettivo di offrire supporto e alloggio a minori in difficoltà segnalati dal Tribunale per i Minorenni, dai Servizi Sociali e dalle forze dell’Ordine.

Una testimonianza forte quella di don Claudio focalizzata sull’ascolto, cura e accompagnamento di questi ragazze e ragazzi segnati da un difficile passato. «Non si può né cambiare il loro passato né tornare indietro, ma si può fare tesoro degli errori e provare ad andare avanti. Chi lavora nel sociale, come voi, è abituato a ragionare per schemi, procedure e progettualità. Ma il percorso di ciascun giovane è unico e non è detto sempre che quell’intervento sia adatto a lui. Proviamo ad ascoltare i ragazzi da più vicino, anche quando ci urlano, perché in quel momento ci stanno raccontando molto di loro».

Piemonte, MGS Day con la testimonianza di don Claudio Burgio, cappellano al “Beccaria” di Milano

Domenica 19 novembre 2023 si è tenuto l’MGS DAY a Torino-Valdocco, che ha visto la partecipazione di centinaia di ragazzi provenienti dalle varie realtà salesiane dell’Ispettoria.

Special guest della giornata don Claudio Burgio, che ha incontrato in teatro i ragazzi. Nel suo intervento, ha spiegato ai giovani presenti che

“Non esistono ragazzi cattivi”

portando la sua testimonianza come Cappellano del carcere minorile “Beccaria” di Milano e fondatore della Comunità di accoglienza Kayros.

Don Claudio ha incontrato i ragazzi prima tutti insieme in un Teatro Grande Valdocco gremito, poi in gruppi divisi per biennio e triennio, che hanno avuto la possibilità di porre alcune domande. A seguire, il momento delle confessioni.

Dopo il pranzo e un momento di gioco, la giornata si è conclusa con la Celebrazione Eucaristica tutti insieme nella Basilica Maria Ausiliatrice.

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