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“Don Bosco Global Youth Film Festival”, prorogata la scadenza per la partecipazione

Prorogate le iscrizioni per partecipare al “Don Bosco Global Youth Film Festival” (DBGYFF), la rassegna cinematografica salesiana globale. Al festival, promosso dai Salesiani di Don Bosco attraverso la Fondazione DON BOSCO NEL MONDO, potranno pertanto essere accolti tutti i video caricati sul sito entro il 15 di ottobre, termine esteso di due settimane in più rispetto alla data precedentemente annunciata.

Riportiamo, per maggiori informazioni, l’articolo pubblicato su ANS.

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Centinaia di video giunti in neanche due mesi, da tutto il mondo, e richieste di partecipazione che vanno dai preadolescenti agli adulti: attorno al “Don Bosco Global Youth Film Festival” (DBGYFF) c’è un entusiasmo crescente e contagioso, che sta già centrando in pieno il primo obiettivo del festival, quello di fomentare tra i giovani un messaggio di speranza che infiammi il mondo intero. Per questo gli organizzatori della prima rassegna cinematografica salesiana globale hanno deciso di prolungare i tempi per la presentazione dei lavori. Al festival, promosso dai Salesiani di Don Bosco attraverso la Fondazione DON BOSCO NEL MONDO, potranno pertanto essere accolti tutti i video caricati sul sito entro il 15 di ottobre – con una proroga di oltre due settimane rispetto alla data precedentemente annunciata. Ma non è questa l’unica novità, quando mancano meno di due mesi allo svolgimento del festival – in programma in contemporanea in varie località di tutto il mondo nei giorni 18-19 novembre 2021. Avanzano, infatti, a ritmo spedito anche i lavori “dietro le quinte”. Spiega il responsabile tecnico del DBGYFF, don Maria Lawrence: “Il portale del film www.dbgyff.com ha avviato un nuovo capitolo dei nostri servizi alla gioventù. Il front-end del sito web del portale facilita l’accesso degli utenti, mentre l’applicazione web back-end, costruita su misura, utilizza la tecnologia cloud da molteplici risorse per ricevere automaticamente i profili degli utenti, i film di varie categorie presentati dai giovani di tutto il mondo; e, in più, assiste la giuria sparsa in tutto il mondo per valutarli”. Quindi, ha aggiunto: “È un sistema robusto, costruito per garantire la pluralità di lingue, culture e paesi sia per i partecipanti che per la giuria, facendo in modo che la tecnologia favorisca la partecipazione”. In questi giorni, inoltre, si sta completando la nomina dei membri della Giuria Preliminare, selezionati su indicazione dei Delegati di Comunicazione Sociale di tutto il mondo. Tali giurati, divisi per gruppi, hanno il compito di visionare un set di video ciascuno e di effettuare una prima selezione in favore della Gran Giuria che, successivamente, stilerà le classifiche e assegnerà i premi. I giurati – i cui nomi verranno tutti pubblicati sul sito – avranno un compito non facile: perché la partecipazione da parte di tutto il mondo salesiano, e non solo, è davvero elevata, in termini di numeri, ma anche di coinvolgimento, e non sarà facile procedere al lavoro di selezione. Fino ad oggi sulla piattaforma del festival – www.dbgyff.com – sono pervenuti video di tutte le categorie (corti dal vivo, di animazione, video musicali) da Italia, Spagna, India, Perù, Francia, Corea del Sud, Irlanda, Guatemala, Belgio, Uganda, Pakistan e Armenia. E che l’interesse suscitato sia davvero vasto è confermato anche da altri particolari: come, ad esempio, le diverse candidature ricevute da bambini e ragazzi al di sotto dei 15 anni o da adulti al di sopra dei 30. Anche se per regolamento tali lavori non potranno essere accolti, stanno spingendo gli organizzatori a prevedere nuove categorie di concorso per eventuali successive edizioni. Parlando della risposta dei giovani, il Direttore del festival, don Harris Pakkam, ha dichiarato: “In generale abbiamo ricevuto feedback da più di 100 Paesi, c’è stata una risposta davvero entusiasta da parte dei nostri giovani! È molto motivante vederli così coinvolti nella creazione di qualcosa per il festival ed esprimere il loro desiderio di essere ambasciatori di speranza. Questa piattaforma del festival è stata concepita proprio per far sentire la loro voce e riunirli per questa nobile causa”. Anche all’interno stesso della Congregazione l’iniziativa del DBGYFF ha acceso la voglia di partecipare: numerosi sono i video realizzati grazie all’accompagnamento di salesiani, istituzioni salesiane e Ispettorie, che hanno sostenuto i propri giovani in un percorso che è soprattutto una forma di presenza e di vicinanza ai ragazzi. Un caso a sé è quello dei corti realizzati da salesiani giovani, Figli di Don Bosco che rispettano i requisiti anagrafici per inviare delle loro creazioni multimediali: si contano già una decina di video presentati da giovani salesiani in formazione, e infatti gli organizzatori del festival stanno pensando di istituire un premio onorifico, una menzione speciale, ai migliori corti appartenenti a questa nuova “categoria”. Conclude don Ricardo Campoli, Responsabile della Promozione del DBGYFF,: “I giovani di America, Africa, Asia, Europa e Oceania si sono uniti positivamente per dare vita e vigore a questo festival. Circa 20 giovani dei nostri ambienti, di varie località geografiche, stanno promuovendo il festival sulle reti sociali, in 4 lingue: italiano, inglese, spagnolo e portoghese. Sento che questa sarà veramente una grande festa per i nostri giovani”.

 

“Don Bosco Global Youth Film Festival”: è il tuo festival!

(ANS – Roma) – Un festival cinematografico salesiano mondiale, un progetto unico nel suo genere per coinvolgere i giovani a livello globale, attraverso l’elaborazione di cortometraggi, in una grande iniziativa di protagonismo giovanile, condivisione artistica e di valori: è il “Don Bosco Global Youth Film Festival”, e avrà luogo per due giorni, il 18 e 19 novembre 2021, in centinaia di luoghi diversi, lungo tutti i fusi orari di 134 Paesi del mondo.

Si tratterà di una vera e propria “festa del cinema”, per i giovani, realizzata dai giovani e con i giovani. Potrà parteciparvi chiunque abbia meno di 30 anni, indipendentemente dalla propria religione o dal frequentare le presenze salesiane – anche se ovviamente sarà primariamente attraverso di queste che s’intende stimolare la maggiore partecipazione possibile.

L’idea di un festival mondiale in grado di coinvolgere migliaia e migliaia di giovani di tutto il mondo è direttamente del Rettor Maggiore dei Salesiani, Don Ángel Fernández Artime, che aveva iniziato ad accarezzarla già nel sessennio passato e che ne ha sentito a maggior ragione ora l’opportunità, quando, a motivo della pandemia, l’intera umanità ha bisogno dell’energia e dello sguardo di speranza dei giovani.

Il festival, infatti, avrà per tema il motto della Strenna del Rettor Maggiore per il 2021, “Mossi dalla Speranza”, e prevede tre categorie a cui i giovani di tutto il mondo potranno candidare le loro opere: corti, video di animazione e video musicali.

E per invogliare ancor più la partecipazione il Dicastero per la Comunicazione Sociale ha previsto anche dei sostanziosi premi per i vincitori, per un montepremi complessivo di 100mila euro. A decretare i vincitori saranno le tre giurie di categoria, che saranno composte da personalità del mondo cinematografico, icone giovanili e autorità dell’universo salesiano.

“È un’iniziativa che soddisfa molto bene i numerosi obiettivi del Programma del nostro Dicastero per questo sessennio – ha affermato in proposito don Gildasio Mendes, Consigliere Generale per la Comunicazione Sociale –. È una proposta di comunicazione in prospettiva educativa pastorale, un modo di essere attivamente presenti nel mondo digitale con una chiara identità salesiana, annunciando la Buona Novella e il messaggio della Strenna 2021. Inoltre, favorirà il dialogo educativo e creativo per evangelizzare i giovani nel loro habitat digitale, promuoverà il protagonismo dei giovani nella costruzione di un mondo migliore e svilupperà sinergie tra Salesiani e giovani sia a livello locale, sia globale”.

Un’altra iniziativa interessante, in tal senso, è infatti quella di coinvolgere gli stessi giovani che gravitano negli ambienti salesiani come “ambasciatori della speranza”, perché possano promuovere l’iniziativa del festival tra i loro coetanei e contribuire così ad allargare a macchia d’olio il messaggio che esso vuole offrire.

“Il DBGYFF è davvero il primo del suo genere – ha spiegato don Harris Pakkam, Coordinatore dell’iniziativa –. È un di festival di livello mondiale offerto ai giovani registi per esprimere i loro talenti e contribuire al bene comune. Vogliamo dare loro un punto di incontro attraente, per far sì che si informino, imparino, si divertano e comprendano il mondo e quei valori che li aiutano a vivere bene. Al tempo stesso vogliamo ‘incendiare il mondo con la speranza’, con una scintilla che loro stessi sono chiamati a difendere, infondere e sviluppare nella società Post-covid”.

Trattandosi di un festival “diffuso” in tutto il mondo, centrale è il ruolo della piattaforma web https://www.dbgyff.com, molto più che il semplice “sito del festival”. Gli aspiranti cineasti vi troveranno infatti, in cinque lingue (inglese, italiano, spagnolo, francese e portoghese), tutte le informazioni e risorse necessarie, vi dovranno gestire la fase di invio dei video, vi potranno monitorare lo stato di avanzamento dei lavori, controllare le attività delle diverse giurie, e, al termine del festival, anche visionare tutti i video che avranno partecipato all’iniziativa.

Il DBGYFF, che mira a diventare un appuntamento annuale, intende essere un festival cinematografico di rilevanza globale e un evento mediatico di grande spessore, che vuole attirare il maggior numero di partecipanti e di spettatori, nel maggior numero di sedi.

Per partecipare con il proprio video al DBGYFF c’è tempo dal 24 luglio, fino al prossimo 30 settembre.

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