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Al via la terza edizione del Don Bosco Global Youth Film Festival: giovani di tutto il mondo invitati a raccontare i loro sogni per rendere la Madre Terra più pulita e più verde

Dall’agenzia ANS.

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(ANS – Roma) – I giovani di tutto il mondo sono invitati ancora una volta a partecipare al “Don Bosco Global Youth Film Festival” (DBGYFF), il festival internazionale giovanile salesiano di cinematografia. Il Settore per la Comunicazione Sociale della Congregazione Salesiana ha infatti annunciato con gioia la terza edizione del concorso, la cui finale è prevista per il 17-18 ottobre 2024 – come di consueto in una moltitudine di realtà e luoghi di oltre 100 Paesi del mondo. Con riferimento all’anno bicentenario del Sogno dei Nove Anni di Don Bosco, e in sintonia con l’attenzione globale verso la cura del Creato, il tema del festival di quest’anno sarà: “Ho un Sogno – Giovani e cambiamento climatico – Rendere la Madre Terra più pulita e più verde”.

Per questa nuova edizione il “DBGYFF” apre le sue porte a tutti i giovani e le giovani del mondo, senza distinzione di appartenenza o meno alle realtà salesiane. Potranno infatti parteciparvi ragazzi e ragazze dai 14 ai 25 anni non compiuti, di qualsiasi nazionalità, religione, credo e cultura.

Entusiasta dell’iniziativa è il Consigliere Generale per la Comunicazione Sociale, don Gildasio Mendes, che ha dichiarato: “Una novità rilevante di questa terza edizione sarà la collaborazione e il coinvolgimento organizzativo anche del Settore per la Pastorale Giovanile. Grazie al loro contributo, insieme alla collaborazione dei nostri Delegati di Comunicazione Sociale e a tanti collaboratori della Famiglia Salesiana nel mondo, contiamo di raggiungere migliaia e migliaia di giovani, per coinvolgerli ancora una volta in quest’iniziativa che mira a dare loro un’opportunità di espressione artistica su temi che sono centrali per i ragazzi e le ragazze di oggi: la capacità di sognare, la realtà della nostra Casa Comune”.

Rispetto al passato sono aumentate anche le categorie in cui sarà possibile partecipare, salite da tre a cinque. Dunque, ora si potranno candidare dei cortometraggi nelle sezioni: corti di 2 minuti, corti di 5 minuti, film d’animazione di 5 minuti, video musicali di 5 minuti e documentari fino a 10 minuti.

Una costante nelle edizioni del DBGYFF è invece è il ricco portafoglio di premi messo a disposizione – anche se pure la cifra complessiva è aumentata, arrivando alla cifra record di 120mila euro, da distribuire così: 15 premi per i migliori corti a livello globale, 70 per i migliori corti a livello regionali, 9 per i premi di categoria, 7 per i migliori giovani e 5 premi propri della giuria.

Già le due edizioni realizzate in passato (2021 e 2023) – entrambe sostenute, dalla Fondazione “DON BOSCO NEL MONDO”, che si conferma sponsor anche per questo nuovo concorso – hanno raggiunto un grande successo: in termini di giovani coinvolti, di opere di qualità realizzate, di messaggi lanciati al mondo sui temi della speranza, della pace e della solidarietà, e di accompagnamento e sinergie sviluppati tra salesiani, membri della Famiglia Salesiana e giovani di tutto il mondo.

Ecco perché il Direttore del DBGYFF – per la terza volta consecutiva – don Harris Pakkam, osserva: “Grazie ad un grande sostegno e alla collaborazione di tanti, siamo riusciti a organizzare due edizioni del festival, con un buon successo.  Attraverso questo festival abbiamo potuto raggiungere molte centinaia di migliaia di giovani in tutto il mondo, celebrare la loro creatività, premiare i loro sforzi e far risuonare il nome di Don Bosco e della missione salesiana in tutto il mondo. Ora contiamo di proseguire in questa direzione, dando seguito e sviluppo a quanto già costruito e spingendo ancora un po’ più in là il nostro sguardo, i nostri obiettivi e le nostre prospettive: il nostro di sogno, infatti, è quello stimolare il protagonismo dei giovani, perché siano loro i primi artefici di un mondo migliore”.

Per candidare i corti al DBGYFF è necessario seguire alcune semplici regole e linee guida necessarie per organizzare adeguatamente e selezionare i materiali in concorso. Le iscrizioni si apriranno il prossimo 24 aprile e verranno chiuse il 31 luglio 2024.

Stati Uniti – Si conclude a Los Angeles l’edizione 2023 del DBGYFF

Dall’agenzia ANS.

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(ANS – Los Angeles) – Il “Gran Finale” del Don Bosco Global Youth Film Festival (DBGYFF) a Los Angeles, la capitale mondiale dell’intrattenimento, si è svolto nel pomeriggio di venerdì 13 ottobre 2023, presso il “Don Bosco Youth Centre” di Los Angeles, con la partecipazione di varie personalità e l’annuncio dei vincitori globali del DBGYFF.

Mentre in più di 200 località di quasi 60 Paesi del mondo salesiano si è celebrato questo festival, mostrando gli sforzi creativi dei nostri giovani, la finale a Los Angeles è stata davvero unica e ha mostrato come il Don Bosco Global Youth Film Festival possa essere un festival cinematografico che fa la differenza, in grado di far riecheggiare il tema dell’Amore, della Pace e della Solidarietà in un mondo creativo e incisivo.

A rendere la serata ancora più memorabile è stata la presenza e la partecipazione entusiasta di diverse personalità: don Mel Trinidad, Ispettore dei Salesiani di Don Bosco degli Stati Uniti Ovest (SUO); Stanley NG, Direttore Artistico e Supervisore di Effetti Visivi (VFX) ad Hollywood; don Ricardo Campoli, del Settore Comunicazione Sociale di Roma; e del Direttore del Festival, don Harris Pakkam.

Il festival è iniziato con un video tematico che ha messo in evidenza come l’amore possa costruire la pace e la solidarietà, seguito dai videomessaggi del Cardinale Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, decimo successore di Don Bosco, e di don Gildásio Mendes dos Santos, Consigliere Generale per le Comunicazioni Sociali, da Roma. Don Mel Trinidad, a sua volta, ha dato il benvenuto ai presenti e ha espresso la soddisfazione dell’Ispettoria per poter ospitare il festival e così far sentire la voce dei giovani del mondo salesiano a Los Angeles. Don Ricardo Campoli, nel suo messaggio, ha sottolineato che questo festival ha unito i giovani di tutto il mondo e ha dato loro l’opportunità di condividere i loro sogni e la loro passione creativa sul tema offerto. Mentre il Direttore del festival, don Pakkam, ha affermato come Don Bosco, che in vita sua parlava da Torino, in quel momento stesse parlando da Los Angeles, grazie ai giovani del DBGYFF. “Gli sforzi dei nostri giovani, in un modo ricco di simboli, oggi sono celebrati e riconosciuti al più alto livello” ha infine concluso.

Il momento solenne della dichiarazione ha portato una grande sorpresa: un giovane vestito da Don Bosco, provenendo da dietro la sala, alle spalle del pubblico, ha portato il logo del DBGYFF, che è stato poi svelato da don Trinidad per dichiarare aperto il festival del cinema. Tenendo conto dei tempi, per il Gran Finale a Los Angeles è stata realizzata la proiezione di solo 24 film selezionati. Il video del conto alla rovescia del DBGYFF ha dato il via alla proiezione dei cortometraggi, uno dopo l’altro. La serata è stata ipnotizzante quando il maestro di cerimonie Mikey e la sua équipe di giovani – Caia, Catherine e Jaden – hanno coinvolto il pubblico con le loro interazioni e riflessioni spontanee prima e dopo ogni film. Anche le voci del pubblico, con le loro risposte, hanno mantenuto tutti ispirati e concentrati sul tema.

Dopo la proiezione dei corti, Stanley NG è intervenuto a nome della Gran Giuria per esprimere i suoi sentimenti. Ha incoraggiato i giovani a proseguire incessantemente con i loro sforzi e a sognare in grande, in modo che anche loro possano raggiungere i loro obiettivi, che sono raggiungibili se tutto è fatto con amore e passione.

La tanto attesa proclamazione dei vincitori dei Premi Globali ha avuto inizio in un clima di trepidazione, con la valigetta contenente la lista definitiva dei vincitori consegnata a don Trinidad e al signor Stanley. Si è così proceduto all’annuncio pubblico dei vincitori, la maggior parte dei quali ha potuto partecipare e manifestare immediatamente la propria gioia e le loro emozioni attraverso dei video-collegamenti. È stato, questo, un momento di vero orgoglio perché ha celebrato gli sforzi di tanti giovani legati a Don Bosco e al carisma salesiano di diverse parti del mondo.

I corti vincitori a livello globale del DBGYFF 2023 sono:

1.           UNITED HEARTS di Joseph Katsilizika, Malawi

2.           LIFE GOES AYE AYE, di Leander Fernandes, India

3.           HISTORIAS DE PAPEL (Paper Stories), di Juan Pablo Valencia Marulanda, Colombia

4.           VIRTUAL LIFE OR HUMAN LIFE, di Khoa Hoang, Vietnam

5.           EL PUENTE DE LA AMISTAD, di Iván Osés, Spagna

6.           LUNCH BOX, di Mang Kim Thang, India

7.           AMARA, di Sebastian Barrios Diaz, Colombia

8.           NOTHING IS LOST, di Stefany Aparecida Silva Dutra, Brasile

9.           PORTRAIT HOLDER, di Ricardo Andrés Robles Funes, El Salvador

10.         ABSOLUTE POINT, di Ritesh Tigga, India

Il festival si è concluso con i ringraziamenti di don Alphonse Vu, Coordinatore delle Scuole Salesiane dell’Ispettoria SUO, che ha espresso la sua gratitudine a tutti coloro che hanno contribuito alla pianificazione e alla realizzazione del festival. “È stato un grande sogno che si è avverato, e gli eccellenti sforzi, il lavoro di squadra, l’impegno e la pianificazione che l’équipe del festival ha mostrato sono stati molto apprezzati da tutti”, ha affermato. La seconda edizione del DBGYFF si è conclusa a Los Angeles con una serata davvero significativa e tanti ricordi che continueranno a rimanere nei cuori dei giovani protagonisti che sognano Hollywood. Guardando al futuro, questo festival cinematografico salesiano, dei giovani e per i giovani, continuerà a fungere da piattaforma unica per il loro rafforzamento e sviluppo, contribuendo al miglioramento della società e celebrando in modo adeguato i loro sforzi a livello globale.

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RMG – DBGYFF 2023: procedono i lavori, tra l’entusiasmo generale

Dal sito dell’agenzia ANS.

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(ANS – Roma) – Procedono a ritmo spedito le attività preparatorie del “Don Bosco Global Youth Film Festival” (DBGYFF), il festival cinematografico giovanile salesiano di livello mondiale ideato e proposto dal Settore per la Comunicazione Sociale della Congregazione Salesiana. Nella commemorazione mensile di Maria Ausiliatrice, 24 marzo 2023, l’équipe di coordinamento del festival informa diffusamente sullo stato di avanzamento dei lavori: tutti i processi sono stati già ben avviati, il portale digitale è ultimato in tutte le sezioni e lingue, sono già disponibili i moduli per iscriversi e partecipare… Ma, soprattutto, l’ambiente è già caldo e l’entusiasmo è elevato da parte di tutti: salesiani, giovani e membri della Famiglia Salesiana.

La seconda edizione del DBGYFF, sostenuta anche in quest’occasione dalla Fondazione DON BOSCO NEL MONDO, avrà luogo effettivamente il 13-14 ottobre 2023 in più luoghi dei 134 Paesi in cui sono sparsi i salesiani. Il festival, stavolta ripensato in modo specifico per i giovani delle realtà della Congregazione e della Famiglia Salesiana, vuole essere uno strumento al servizio della missione salesiana e pertanto intende riunire e coinvolgere i giovani di ogni latitudine affinché si facciano portatori di un messaggio di speranza e di pace e siano i protagonisti del cambiamento di cui il mondo ha bisogno. “L’amore costruisce la pace e la solidarietà” è infatti il motto prescelto.

E la fase preparatoria del festival è iniziata già da diversi mesi. “Stiamo lavorando a tutti i livelli perché l’edizione 2023 del DBGYFF sia un successo come e più della precedente – ha dichiarato don Gildasio Mendes dos Santos, Consigliere Generale per la Comunicazione Sociale (CS) –. Ho già inviato personalmente una lettera sul tema a tutti gli Ispettori salesiani del mondo, ora stiamo coinvolgendo anche i Coordinatori delle sette Regioni salesiane e i Delegati ispettoriali di CS nel compito dell’animazione, e prossimamente verranno contatti anche tutti i Direttori di ogni casa salesiana e i responsabili di ciascuna realtà della Famiglia Salesiana: si tratta davvero di un grande sforzo, perché crediamo nella forza e nel potere dell’unità della Famiglia Salesiana”.

Da parte sua il Direttore del DBGYFF, don Harris Pakkam, aggiunge: “In questa prima fase ci stiamo concentrando davvero tanto nel fomentare la partecipazione dei giovani, avendo cura di coinvolgere ogni gruppo della Famiglia Salesiana: è la fase della semina, potremmo dire: vogliamo raggiungere le radici, le menti, ma soprattutto i cuori dei giovani, spiegando loro diffusamente tutte le opportunità previste da questo festival. È questo, infatti, il tempo per loro per pensare, pianificare e programmare i loro progetti”. E a tal proposito don Pakkam comunica anche che sono stati elaborati già dei video e dei sussidi per facilitare i processi di iscrizione.

Il Presidente della Fondazione DON BOSCO NEL MONDO, il sig. Alberto Rodríguez, SDB, sottolinea: “Siamo molto felici di poter sostenere ancora una volta questo festival, perché è un progetto totalmente in linea con la nostra missione: è a vantaggio dei giovani, per formare ed educare loro al bene comune; e quest’iniziativa favorisce anche il nostro coinvolgimento con loro. Da parte mia voglio ringraziare ancora i nostri benefattori e patrocinatori, perché è grazie a loro se possiamo sostenere i giovani, con questo progetto, così come con gli altri che portiamo avanti”.

La partecipazione al progetto del festival, in effetti, è già molto diffusa, sia a livello geografico, sia a livello di Famiglia Salesiana. Dalla Papua Nuova Guinea il salesiano missionario don Ambrose Pereira, da sempre molto attivo nell’educazione dei giovani ai media, riporta: “Mi piace molto questo progetto: è un’opportunità che ciascun salesiano dovrebbe saper cogliere, perché ci consente davvero di assistere i nostri ragazzi, di guidarli, stare loro vicino, in breve, di accompagnarli, e di essere con loro sognatori di un nuovo futuro. Qui da noi non vediamo l’ora di iniziare”.

Il Presidente della Confederazione Mondiale degli Exallievi e Amici di Don Bosco, Bryan Magro, da Malta ha confermato l’adesione sua e della sua istituzione. “Come Exallievi siamo felici di collaborare a questa proposta. La sosteniamo con decisione, perché porta alto in alto il nome di Don Bosco ed è autenticamente al servizio dei giovani”.

Ancora, Antonio Boccia, Coordinatore Mondiale dell’Associazione dei Salesiani Cooperatori, asserisce: “Il DBGYFF è un’opportunità per radunare, formare e responsabilizzare i giovani. Daremo tutto il nostro appoggio per promuovere il DBGYFF in tutti gli ambienti in cui collaborano i Salesiani Cooperatori”.

Dal Brasile, Padre Wagner Ferreira da Silva, nuovo Presidente della Comunità “Canção Nova”, 25° gruppo della Famiglia Salesiana, commenta: “Quest’iniziativa è molto vicina al nostro carisma. La incoraggeremo in tutti i modi possibili, con i nostri collaboratori e beneficiari”.

Madre Josephine Selvi, Superiora Generale delle Suore di Maria Ausiliatrix, 27° gruppo della Famiglia Salesiana, originaria dell’India, ribadisce: “Già adesso uniamo gli sforzi con i salesiani in tante iniziative locali e progetti. Noi approfitteremo di questa bella iniziativa, che è una bella opportunità per dire al mondo la grande forza della famiglia salesiana che si cela dietro il nome di Don Bosco, attraverso i suoi giovani”.

Dall’America Centrale arriva anche l’eco della Coordinatrice Regionale del DBGYFF per l’America Latina, Zaida Navarrete: “Qui tutti si stanno preparando con grandi interesse e partecipazione e attendono i suoi sviluppi con molto entusiasmo. Vogliamo risvegliare il mondo con il fuoco di Don Bosco e costruire, insieme ai giovani, un mondo migliore”.

L’Ispettrice delle Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA) di Chennai, in India, suor Nirmala Lazar aggiunge ancora: “Sono davvero felicissima di sapere di quest’iniziativa che coinvolge l’intera Famiglia Salesiana a livello globale. Certamente anche le ragazze di tutte le nostre scuole e istituzioni parteciperanno, per ribadire tutte insieme che ‘l’amore costruisce la pace e la solidarietà’”.

Da ultimo si esprime anche il Delegato di CS dell’Ispettoria di Brasile Campo Grande, Euclides Brites: “Mi è piaciuto molto come è stato organizzato tutto il sistema delle premiazioni a livello globale, regionale e locale, così che ciascuno possa essere ricompensato. Da parte mia sto già invogliando i giovani di BCG a darsi da fare per partecipare e vincerne il più possibile”.

Il termine ultimo per inviare i video al festival è fissato al 31 luglio 2023: ci sono dunque ancora circa 130 giorni per animare i giovani di tutto il mondo ad esprimere con creatività il messaggio “l’amore costruisce la pace e la solidarietà”.

Per ulteriori informazioni, per partecipare al festival e per restare sempre aggiornati, visitare il sito: www.dbgyff.org. Ecco, inoltre, alcune altre risorse utili: video 1 – video 2.

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RMG – Una nuova edizione del “Don Bosco Global Youth Film Festival” (DBGYFF): “L’amore costruisce la pace e la solidarietà”

Dall’agenzia salesiana ANS.

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(ANS – Roma) – Dopo il grande successo della prima edizione del “Don Bosco Global Youth Film Festival” (DBGYFF), realizzato in tutto il mondo nel novembre del 2021, il Settore per la Comunicazione Sociale della Congregazione Salesiana ha deciso di proporre una seconda edizione del festival cinematografico giovanile salesiano di livello mondiale, finalizzata anche in questo caso a riunire e coinvolgere i giovani di tutto il mondo, e specialmente questa volta quelli degli ambienti salesiani, per essere portatori di un messaggio di pace e di speranza ed essere protagonisti del cambiamento di cui il mondo ha bisogno. “L’amore costruisce la pace e la solidarietà” è il motto guida di quest’edizione, che si realizzerà concretamente il 13-14 ottobre 2023.

La prima edizione del DBGYFF è stata ritenuta da tutti un significativo successo: con il tema “Mossi dalla speranza”, ha ricevuto 1.686 opere da 116 Paesi, che sono state visionate dai 100 membri della Giuria Preliminare (tra cui molti salesiani) provenienti da diverse parti del mondo, e successivamente dai membri della Grande Giuria, che hanno selezionato una lista ristretta di opere e hanno poi decretato i vincitori dei premi. Il festival è stato organizzato in 260 località di 50 Paesi, ed è stato davvero una voce globale che ha fatto risuonare nel mondo il nome di Don Bosco, la Gioventù e la Speranza.

“Dopo la valutazione e il discernimento fatti al termine della prima edizione del DBGYFF, abbiamo deciso di rendere annuale quest’iniziativa – ha spiegato don Gildasio Mendes, Consigliere Generale per la Comunicazione Sociale –. Essa, infatti, offre un’opportunità d’oro: per i nostri giovani, di incontrarsi ed esprimersi, generando in loro tanto entusiasmo, energia e corresponsabilità; per i nostri salesiani, di accompagnare, guidare e motivare i giovani nella loro ricerca creativa; e per riunire i membri della Famiglia Salesiana, e far conoscere il nome di Don Bosco e la nostra missione per i giovani in tutto il mondo”.

In questa seconda edizione, che sarà sostenuta, come la prima, dalla Fondazione DON BOSCO NEL MONDO, sono state previste due diverse categorie di iscritti: gli Juniores (14-19 anni) e i Seniores (20-25 anni), tutti appartenenti alle realtà della Famiglia Salesiana (scuole, Centri di Formazione Professionale, Istituti di Educazione Superiore, Parrocchie, Oratori…).

“La prima edizione è stata proposta a livello globale per definirci di fronte a tutti, ed era aperta a tutto il mondo. Questa seconda edizione vuole essere un viaggio ad intra, ripensata in modo specifico per il mondo salesiano, per avvicinare i giovani delle nostre case e istituzioni” ha affermato il Direttore del Festival, don Harris Pakkam.

Che poi ha proseguito individuando le finalità del DBGYFF 2023: “Vogliamo arrivare a dialogare con i giovani del mondo salesiano, con i loro linguaggi, e coinvolgerli nella trasformazione della società; incoraggiarli ad esprimere il loro talento e a creare contenuti visivi sul tema; e formare e motivare i giovani a diventare apostoli e ambasciatori d’amore”.

Come dati tecnici, anche quest’anno potranno partecipare cortometraggi (fino a 5 minuti di durata) di qualsiasi genere (video musicali, documentari, commedie, film muti, d’animazione…). E quale ulteriore incentivo alla partecipazione, saranno assegnati 100.000 euro complessivi ai vincitori. Verranno premiati i migliori corti a livello globale (10 premi da 2.000 euro), e i migliori a livello regionale (10 premi da 1.000 euro per le sette Regioni salesiane), e ci saranno anche 100 premi locali.

Anche il meccanismo di selezione dei corti è stato affinato, sulla base della prima edizione: ogni équipe regionale giudicherà i film dell’area geografica di pertinenza e premierà i migliori 10. Inoltre, i 25 film ritenuti migliori in ogni regione saranno ammessi alla competizione di livello globale per essere sottoposti al voto della giuria globale.

Inoltre, la stessa organizzazione del festival sarà significativa e fruttuosa per la Congregazione, la Famiglia Salesiana e i giovani: “L’esperienza di sinergia e di lavoro in rete deve essere vista come un frutto reale di quest’iniziativa tra i giovani, i Salesiani delle Ispettorie e la Famiglia Salesiana… Questo nuovo progetto contribuirà in modo tangibile alla trasformazione della società e che avrà dei risvolti molto positivi tra i giovani” ha concluso con entusiasmo don Mendes.

Per ulteriori informazioni sul festival è possibile scrivere a: dbgyff@sdb.org o visitare il sito: https://www.dbgyff.com

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La cerimonia conclusiva del DBGYFF e la proclamazione dei vincitori

Il 18 e 19 novembre, in 270 luoghi di 50 Paesi del mondo, si sono svolte le proiezioni dei 110 corti selezionati tra quelli in gara al DBGYFF e gli spettacoli celebrativi. Venerdì 19 novembre, invece, si è tenuto a Valdocco l’evento finale, durante il quale sono stati annunciati i vincitori nelle diverse categorie. Di seguito l’articolo pubblicato dall’Agenzia d’Informazione Salesiana ANS con tutte le classifiche.

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La cerimonia finale del “Don Bosco Global Youth Film Festival” si è svolta, a partire dalle 18 ora italiana, presso il Teatro Grande di Valdocco, alla presenza del Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, del Consigliere per la Comunicazione Sociale, don Gildasio Mendes, e del Direttore del Festival, don Harris Pakkam. Presente alla cerimonia anche l’ospite d’onore Cristina Priarone, Presidente di “Italian Film Commissions” e membro della Gran Giuria.

Dopo i saluti di benvenuto da parte del sig. Alberto Rodríguez, Presidente della Fondazione DON BOSCO NEL MONDO, si è entrati nel vivo della cerimonia, con la spiegazione del senso e delle finalità del Festival, del percorso che ha portato alla sua realizzazione e, infine, la proiezione di alcuni cortometraggi appartenenti alle diverse categorie in gara. I presenti e tutti coloro che hanno seguito l’evento in diretta Facebook hanno potuto vedere e apprezzare cortometraggi live action, video musicali e cortometraggi animati. Tutti i filmati, ispirati al motto “Mossi dalla Speranza”, sono stati applauditi dai presenti, che hanno ammirato l’originalità, la qualità e la grande sensibilità che ha contraddistinto i giovani registi.

Come ricordato dal Rettor Maggiore, infatti: “I giovani sono capaci di fare cose straordinarie, avendo a disposizione anche solo un telefonino”. Il Successore di Don Bosco ha poi espresso la sua gioia nell’aver ospitato questo grande evento proprio a Valdocco, immaginando che Don Bosco e tutti i Santi Salesiani fossero felici e orgogliosi del traguardo raggiunto con questo festival, caratterizzato prima di ogni altra cosa dal protagonismo giovanile.

Nel suo discorso, inoltre, il Direttore del Festival don Harris Pakkam ha spiegato il percorso del Festival e ha rivolto i suoi ringraziamenti a tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione del Festival. “Questo Festival è un sogno che si è realizzato e coltiviamo la speranza che anche in futuro continui a dare i suoi frutti. Abbiamo iniziato a pensarlo, umilmente, con una piccola équipe, per offrire ai giovani uno spazio dove poter esprimere loro stessi”, ha spiegato.

Entusiasta dell’evento anche l’ospite d’onore, la sig.ra Priarone, che ha esortato i giovani a continuare a rincorrere il loro sogno del cinema, perché, più di ogni altra arte, il cinema riesce a dar voce alle emozioni. “Far parte di una Giuria composta da membri provenienti da tutto il mondo è stata un’esperienza interessante. C’è da dire che occasioni come questa portano con sé dei valori e aprono uno sguardo verso dei contenuti, come appunto la speranza, che è sempre bene tener presente”, ha ricordato infatti Cristina Priarone.

Proprio lei, insieme al Rettor Maggiore, ha consegnato i premi ai vincitori, collegati attraverso la piattaforma Zoom. Al termine della premiazione, poi, sono state consegnate delle targhe di riconoscimento a tutti coloro che hanno lavorato alla realizzazione del Festival. Infine, è stato intonato un Inno a Don Bosco.

I 36 premi destinati ai vincitori consistono anche in una somma di denaro. In particolare, per i 15 premi migliori globali, i primi classificati hanno ricevuto una somma di 5.000€, i secondi di 3.000 e i terzi di 2.000. I vincitori degli altri premi, di tutte le altre categorie, ricevono invece 2.500€ ciascuno.

Fra i 15 PREMI “MIGLIORI GLOBALI”, nella categoria di CORTOMETRAGGIO DAL VIVO (LIVE-ACTION di 1 minuto), il primo premio è stato assegnato al corto, Epiphany, di Gabriel Cerqueira dal Brasile, seguito dal secondo, Special Glasses, di Jose Borregales dal Venezuela, e dal terzo El Sol, di Maria Nazareth Castillo Alfaro dalla Costa Rica. A seguire, nella categoria di CORTOMETRAGGIO DAL VIVO (LIVE-ACTION fino a 10 minuti), il primo premio è stato assegnato a Delirious, di Jasmina Huynh, dall’Austria, il secondo a Hope and her two daughters, di Chloe Potamiti dal Giappone e il terzo a Self Therapy, Mohammed Zalbak dal Belgio. Per la categoria CORTOMETRAGGIO DI ANIMAZIONE (durata fino a 1 minuto) il primo premio è stato conferito a Corazon Azul di Daniel Flamenco da El Salvador, seguito dal secondo High Tide, di Paula Astorga Benito dalla Spagna e dal terzo The Magik Change, di Monami Roy, India. Per la categoria CORTOMETRAGGIO DI ANIMAZIONE (durata fino a 5 minuti), il primo premio è stato assegnato a The Night of Men, di Raquel Arias dalla Spagna; il secondo a The Fisherman, di Francois Balanant, dalla Francia mentre il terzo a A little more blue, Sugandha Bansal, dall’India. Per la categoria VIDEO MUSICALI (durata fino a 5 minuti) è stato assegnato il primo premio a Thenupfu Ruli, di Albert Seluokuolie Rutsa, India, seguito dal secondo Take it easy, Thamizh Vannan, India e dal terzo Nel Cuore del mondo, Simone Baldi, Italia.

Fra i 6 PREMI MIGLIORI PER CATEGORIA, il premio MIGLIOR NARRATIVA “Concetto originale”è andato a The Priceless Art, di Mohamed Asif Hameed, India.

Il premio MIGLIOR SCENEGGIATURA “Narrazione concisa” è stato assegnato a Grains of Sand, di Liviu Rotaru, Repubblica di Moldavia. Il premio MIGLIOR CINEMATOGRAFIA “Immagini spettacolari” è stato vinto da Behind the gate, Roksolana Khanas, Ucraina. Il premio MIGLIOR DESIGN DEL SUONO “Chiaro e pulito” è stato conferito a Moved by Hope, di Charity Chariet Pinaloya, Uganda.

Il premio MIGLIOR PUNTEGGIO ORIGINALE “Colonna sonora originale” è andato a Amma, Rakibul di Hasan Reza, Bangladesh. Il premio MIGLIOR MONTAGGIO “Precisione nel taglio” è stato assegnato a Frame of Mind, di Birinchi Kumar Gogoi, India.

Fra i 6 PREMI GIOVANI MIGLIORI, quello per MIGLIOR GIOVANE STORYWRITER “Nuova prospettiva” è stato conferito a Un Tipo de Magia, di Hernán Galardi, Argentina. Il premio MIGLIOR GIOVANE CANTAUTORE “Idee geniali” è stato assegnato a Kanavugal Kaanbom, di Anto Joe, India. Il premio MIGLIOR GIOVANE ATTORE MASCHILE “Grande interpretazione” è andato a The Ticket, di Andre Tidori, Aleppo, Siria. Il premio MIGLIOR GIOVANE ATTORE FEMMINILE “Grande interpretazione” è stato vinto da The Bearers of Hope, Teresa Maria Dos Santos Da Cruzhernandez, Timor Est. Il premio MIGLIOR GIOVANE REGISTA (Animazione) “Creatività e ispirazione” è andato a Texting with your nose, Adam Zheng, Stati Uniti. Il premio MIGLIOR GIOVANE REGISTA (live-action) “Great Prossima generazione” è stato assegnato a Greedy Shadow, Ji Hae Yoon, Corea del Sud.

Fra i 6 PREMI MIGLIORI CONTINENTALI, il premio MIGLIORE AFRICANO è stato assegnato a Moved by Hope, Gilbert Olanya, Uganda; MIGLIORE ASIATICO a Education is our Hope, Daniel Jaojian Gangmei, India; MIGLIORE OCEANICO a Bart, Angelo Dominic Aguila, Filippine; MIGLIORE EUROPEO a The Light of Hope, Szymon Gil, Tarnowskie Gory, Polonia; MIGLIORE INTER-AMERICANO a Los Chicuras, Alejandro Saavedra, Messico; e MIGLIORE AMERICANO CONO SUD a Flying Machine, Juliano Rocha, Gama, Brasile.

Fra i 3 PREMI A SCELTA DELLA GIURIA, quello come CORTOMETRAGGIO PREFERITO DELLA GIURIAFilm live-action preferito, è andato a Gama, Bagu Bagu, India, mentre quello come CORTOMETRAGGIO PREFERITO DELLA GIURIA

Film d’animazione preferito è stato conferito a Vice-versa, Kristina Kesler, Ryazan, Russia e quello per VIDEO MUSICALE PREFERITO DELLA GIURIA, Video musicale preferito è andato a Listen, Zinho Fernandes, India.

L’evento è ancora disponibile per essere rivisto in streamingsulla pagina Facebook di ANS e su quella in italiano del DGBYFF.

Rivivi la premiazione finale

La presentazione del “Don Bosco Global Youth Film Festival”

Giovedì 11 novembre, presso la Sede Centrale Salesiana di Roma, si terrà la Conferenza Stampa di presentazione del “Don Bosco Global Youth Film Festival” (DBGYFF), il primo festival cinematografico salesiano di livello mondiale. Il 18 e 19 novembre si svolgeranno invece le cerimonie di presentazione dei corti finalisti e la premiazione dei vincitori, in differenti luoghi, lungo tutti i fusi orari. Per l’Italia l’evento avrà luogo a Valdocco nel pomeriggio di venerdì 19 novembre, alla presenza del Rettor Maggiore. Di seguito l’articolo pubblicato sul sito dell’Agenzia d’Informazione Salesiana ANS.
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(ANS – Roma) – Giovedì prossimo, 11 novembre, alle ore 11:00 (UTC+1), presso la Sede Centrale Salesiana di Roma, avrà luogo la Conferenza Stampa di presentazione del “Don Bosco Global Youth Film Festival” (DBGYFF), il primo festival cinematografico salesiano di livello mondiale. All’appuntamento prenderanno parte: il Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime; don Gildasio Mendes, Consigliere Generale per la Comunicazione Sociale; e don Harris Pakkam, Direttore del Festival; a moderare l’evento sarà don Giuseppe Costa, co-portavoce della Congregazione Salesiana.

Il “Don Bosco Global Youth Film Festival” (DBGYFF) è un progetto unico nel suo genere per coinvolgere i giovani di tutti i Paesi e le latitudini nell’elaborazione di cortometraggi sul tema della speranza, oggi più che mai necessaria in un mondo segnato dalla pandemia, da guerre e calamità naturali.

Essendo un’iniziativa rivolta ai giovani, e traendo spunto da quello che proprio la pandemia ha insegnato, è un festival interamente digitale, con i giovani e le giurie che hanno potuto realizzare ogni fase di lavoro tramite la piattaforma www.dbgyff.com

Dopo aver ricevuto oltre 1.500 video da tutto il mondo – partecipanti nelle cinque categorie predisposte (corti live action fino a 1 minuto e da 1 a 10 minuti, video di animazione fino a un 1 minuto e da 1 a 10 minuti, video musicali entro i 5 minuti) – si è messa in moto l’articolata struttura delle due giurie.

Ad un primo livello è intervenuta la Giuria Preliminare, un gruppo diversificato di rappresentanti di tutti i continenti e di diverse lingue e culture, competenti in materia di cinema e mondo giovanile. Ciascun membro della Giuria Preliminare è stato incaricato di visualizzare almeno un set di film (contenente ciascuno un massimo di 25 brevi video) e ogni film è stato visionato da tre giurati. La giuria ha realizzato tre progressive fasi di selezione e, dopo un percorso trasparente e qualificato, ha finito i suoi lavori in questi giorni, riducendo i film elegibili per le varie premiazioni a circa 110.

Dai primi giorni di novembre, invece, è al lavoro la Gran Giuria, che – formata da personalità distintesi nel campo della cinematografia, dell’arte, della cultura e della comunicazione – sta procedendo, sempre in modalità digitale, a visionare e valutare i video rimasti.

I membri della Giuria Preliminare e della Gran Giuria sono tutti visibili sul sito del festival.

Il 18 e 19 novembre si svolgeranno le cerimonie di presentazione dei corti finalisti e la premiazione dei vincitori, in centinaia di luoghi diversi, lungo tutti i fusi orari.

Per l’Italia l’evento centrale avrà luogo a Torino, la città di Don Bosco, nel pomeriggio di venerdì 19 novembre, alla presenza del Rettor Maggiore.

“La partecipazione che abbiamo visto finora, i commenti ricevuti dalle opere di tutto il mondo, la competenza dei lavori ricevuti e la passione che stanno mettendo anche i giurati… Tutto questo ci fa pensare che il DBGYFF è già riuscito ad accendere una fiamma di speranza nel cuore di tanti giovani – ha commentato don Harris Pakkam, il Direttore del Festival – E ora ci prepariamo con fiducia alle finali”.

Info ANS

“Don Bosco Global Youth Film Festival”, prorogata la scadenza per la partecipazione

Prorogate le iscrizioni per partecipare al “Don Bosco Global Youth Film Festival” (DBGYFF), la rassegna cinematografica salesiana globale. Al festival, promosso dai Salesiani di Don Bosco attraverso la Fondazione DON BOSCO NEL MONDO, potranno pertanto essere accolti tutti i video caricati sul sito entro il 15 di ottobre, termine esteso di due settimane in più rispetto alla data precedentemente annunciata.

Riportiamo, per maggiori informazioni, l’articolo pubblicato su ANS.

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Centinaia di video giunti in neanche due mesi, da tutto il mondo, e richieste di partecipazione che vanno dai preadolescenti agli adulti: attorno al “Don Bosco Global Youth Film Festival” (DBGYFF) c’è un entusiasmo crescente e contagioso, che sta già centrando in pieno il primo obiettivo del festival, quello di fomentare tra i giovani un messaggio di speranza che infiammi il mondo intero. Per questo gli organizzatori della prima rassegna cinematografica salesiana globale hanno deciso di prolungare i tempi per la presentazione dei lavori. Al festival, promosso dai Salesiani di Don Bosco attraverso la Fondazione DON BOSCO NEL MONDO, potranno pertanto essere accolti tutti i video caricati sul sito entro il 15 di ottobre – con una proroga di oltre due settimane rispetto alla data precedentemente annunciata. Ma non è questa l’unica novità, quando mancano meno di due mesi allo svolgimento del festival – in programma in contemporanea in varie località di tutto il mondo nei giorni 18-19 novembre 2021. Avanzano, infatti, a ritmo spedito anche i lavori “dietro le quinte”. Spiega il responsabile tecnico del DBGYFF, don Maria Lawrence: “Il portale del film www.dbgyff.com ha avviato un nuovo capitolo dei nostri servizi alla gioventù. Il front-end del sito web del portale facilita l’accesso degli utenti, mentre l’applicazione web back-end, costruita su misura, utilizza la tecnologia cloud da molteplici risorse per ricevere automaticamente i profili degli utenti, i film di varie categorie presentati dai giovani di tutto il mondo; e, in più, assiste la giuria sparsa in tutto il mondo per valutarli”. Quindi, ha aggiunto: “È un sistema robusto, costruito per garantire la pluralità di lingue, culture e paesi sia per i partecipanti che per la giuria, facendo in modo che la tecnologia favorisca la partecipazione”. In questi giorni, inoltre, si sta completando la nomina dei membri della Giuria Preliminare, selezionati su indicazione dei Delegati di Comunicazione Sociale di tutto il mondo. Tali giurati, divisi per gruppi, hanno il compito di visionare un set di video ciascuno e di effettuare una prima selezione in favore della Gran Giuria che, successivamente, stilerà le classifiche e assegnerà i premi. I giurati – i cui nomi verranno tutti pubblicati sul sito – avranno un compito non facile: perché la partecipazione da parte di tutto il mondo salesiano, e non solo, è davvero elevata, in termini di numeri, ma anche di coinvolgimento, e non sarà facile procedere al lavoro di selezione. Fino ad oggi sulla piattaforma del festival – www.dbgyff.com – sono pervenuti video di tutte le categorie (corti dal vivo, di animazione, video musicali) da Italia, Spagna, India, Perù, Francia, Corea del Sud, Irlanda, Guatemala, Belgio, Uganda, Pakistan e Armenia. E che l’interesse suscitato sia davvero vasto è confermato anche da altri particolari: come, ad esempio, le diverse candidature ricevute da bambini e ragazzi al di sotto dei 15 anni o da adulti al di sopra dei 30. Anche se per regolamento tali lavori non potranno essere accolti, stanno spingendo gli organizzatori a prevedere nuove categorie di concorso per eventuali successive edizioni. Parlando della risposta dei giovani, il Direttore del festival, don Harris Pakkam, ha dichiarato: “In generale abbiamo ricevuto feedback da più di 100 Paesi, c’è stata una risposta davvero entusiasta da parte dei nostri giovani! È molto motivante vederli così coinvolti nella creazione di qualcosa per il festival ed esprimere il loro desiderio di essere ambasciatori di speranza. Questa piattaforma del festival è stata concepita proprio per far sentire la loro voce e riunirli per questa nobile causa”. Anche all’interno stesso della Congregazione l’iniziativa del DBGYFF ha acceso la voglia di partecipare: numerosi sono i video realizzati grazie all’accompagnamento di salesiani, istituzioni salesiane e Ispettorie, che hanno sostenuto i propri giovani in un percorso che è soprattutto una forma di presenza e di vicinanza ai ragazzi. Un caso a sé è quello dei corti realizzati da salesiani giovani, Figli di Don Bosco che rispettano i requisiti anagrafici per inviare delle loro creazioni multimediali: si contano già una decina di video presentati da giovani salesiani in formazione, e infatti gli organizzatori del festival stanno pensando di istituire un premio onorifico, una menzione speciale, ai migliori corti appartenenti a questa nuova “categoria”. Conclude don Ricardo Campoli, Responsabile della Promozione del DBGYFF,: “I giovani di America, Africa, Asia, Europa e Oceania si sono uniti positivamente per dare vita e vigore a questo festival. Circa 20 giovani dei nostri ambienti, di varie località geografiche, stanno promuovendo il festival sulle reti sociali, in 4 lingue: italiano, inglese, spagnolo e portoghese. Sento che questa sarà veramente una grande festa per i nostri giovani”.

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