Spagna: la famiglia radiofonica salesiana cresce e dà voce alle Comunità Educativo-Pastorali
La radio si sta facendo strada nelle case salesiane in Spagna come mezzo dalle enormi potenzialità educative e di trasmissione di valori, e che dà voce a bambini e ragazzi anche di altre realtà. Dopo il successo dell’iniziativa “Salesianos.info/podcast”, sono molte le realtà salesiane che si stanno adoperando per avviare una propria radio salesiana. Di seguito la notizia pubblicata dal sito ANS.
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(ANS – Madrid) – Dopo il successo dell’iniziativa “Salesianos.info/podcast”, sono molte le realtà salesiane che si stanno adoperando per avviare una propria radio salesiana. È il caso, ad esempio, di Alcalá de Guadaíra e Morón de la Frontera, le ultime case entrate a far parte della “famiglia radiofonica salesiana”. Ma negli ultimi anni, e con un significativo incremento a partire dallo scoppio della pandemia, sono divenute sempre di più le presenze che hanno optato per questo mezzo per diffondere le proprie attività e dare protagonismo ai giovani.
Un esempio di tutto questo può essere visto nella prima stagione di “El Pódcast de Don Bosco”. Un format ideato dagli exallievi dell’opera salesiana di Alcalá de Guadaíra che hanno optato per la diffusione educativo-pastorale dell’opera di Don Bosco attraverso i media digitali e in formato audio. Questo podcast ha già presentato delle edizioni speciali dedicate a San Giovanni Bosco e a Maria Ausiliatrice nelle rispettive celebrazioni festive, trasmettendo episodi che hanno cercato di diffonderne la devozione a tutti gli ascoltatori. Hanno partecipato a quell’evento, sia a livello nazionale, sia internazionale, messaggi arrivati da molti angoli della Spagna, della Colombia e dal centro giovanile salesiano di Aleppo in Siria. Con questa nuova stagione, “El Pódcast de Don Bosco”, continuerà a scommettere per scoprire e far conoscere tutte le realtà, i settori e i gruppi della Congregazione.
In altri casi è la scuola, attraverso la materia “Oratoria e Dibattito”, che mira a rendere gli studenti consapevoli dell’importanza e della portata di tutti i media, nonché a sviluppare tra gli allievi essi la padronanza del linguaggio e della trasmissione verbale. Per fare questo, gli studenti della scuola secondaria salesiana di Morón de la Frontera, nel loro studio radiofonico, hanno iniziato a realizzare le prime trasmissioni e registrazioni, accessibili dalle pagine social e dal sito della scuola. Questa iniziativa è stata accolta con grande interesse ed entusiasmo dagli studenti che l’hanno adottata, poiché la sua intenzione è chiara: continuare ad apprendere in modo significativo, raccontando attraverso i podcast tutto ciò che accade nella scuola salesiana.
Ancora, il podcast “Papeleta de Sitio” dei Salesiani di Triana ha recentemente completato con successo la sua quarta stagione. Il podcast, che può essere ascoltato dalla piattaforma Spotify, analizza l’attuale realtà delle confraternite salesiane di Siviglia ed è realizzato da studenti ed exallievi del Centro di Formazione Professionale di Triana. Quest’anno l’équipe è composta da un gruppo di 15 studenti, che hanno realizzato un totale di 6 programmi attraverso i quali hanno fatto riflettere sulle diverse figure della Passione, Morte e Risurrezione di Gesù Cristo e avviato dibattiti sul contesto post-pandemia.
Da alcuni anni, e grazie ai progressi tecnologici, in Spagna stanno emergendo una moltitudine di iniziative per “dare voce” alla comunità educativa. La decana delle attuali radio salesiane nel Paese è “Don Bosco Radio”, dell’opera salesiana di Ibi, presso Alicante: da circa 15 anni nella regione de l’Alcoià è possibile sintonizzarvisi sulle frequenze 88.4 FM.
Una delle potenzialità della radio è la sua funzione educativa. Così la intendono anche alla scuola “San Juan Bosco” di Valencia, dove “Radio Bosco” è nata più di tre anni fa.
E con la stessa idea di radio educativa, nell’anno accademico 2017/2018 è emerso “Salesianos LAM”, uno spazio digitale della scuola “Salesianos La Almunia”, presso Saragozza. Nell’ultimo anno altri centri sono stati incoraggiati a lanciare la propria radio scolastica, come centri “Salesianos Padre Aramburu” a Burgos, “Salesianos Lugo” e “Salesianos La Orotava”. A queste iniziative se ne aggiungono altre più specifiche, come i laboratori radiofonici organizzati da alcuni centri come “Salesianos Los Boscos” a Logroño, “Salesianos Cruces” a Barakaldo (Vizcaya), “Salesianos Monzón” (Huesca) e “Salesianos Santander”. E altri progetti sono già conclusi, come Radio Familia dei “Salesianos Antequera”, a Malaga, e Radio Bosco della parrocchia “Jesús Obrero” di Siviglia.
In ogni caso, la radio si sta facendo strada nelle case salesiane come mezzo dalle enormi potenzialità educative e di trasmissione di valori, e che dà voce a bambini e ragazzi anche di altre realtà.
Un esempio recente lo si vede con #DameLibros, il canale podcast con il quale l’editrice salesiana “Edebé” si vuole avvicinare a insegnanti, librai e lettori, al fine di consolidare una comunità che promuova la letteratura per bambini e giovani. Lì, gli studenti di centri come Rota o Córdoba hanno potuto condividere i loro consigli in una puntata dedicata alla giornata del libro.
Le Piattaforme Sociali Salesiane, invece, hanno recentemente aderito all’iniziativa radiofonica con il progetto “Déjameque te cuente” (Lascia che te lo racconti) con l’obiettivo di recuperare il concetto di amore fraterno e utilizzarlo per generare una comunicazione che abbatta barriere e muri, che unisca le persone, valorizzi la diversità e l’incontro con altre culture, e faccia della gioia uno strumento per diffondere amore.
Fonte: Salesianos.info