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Bosembo, il nuovo podcast del VIS sulla poesia della resistenza per i ragazzi e le ragazze che hanno subito violenza nel Nord Kivu

Dal sito del VIS.

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Un Paese enorme, ricco di materie prime e con una popolazione molto giovane (il 48% ha meno di 18 anni). Malgrado ciò, in Repubblica Democratica del Congo 8 persone su 10 vivono al sotto della soglia di povertà, la condizione femminile è drammatica (si stima che in tutto il Paese vengano violentate più di mille donne al giorno). La regione del Nord Kivu, al confine con Uganda e Ruanda, è spesso teatro di drammatici avvenimenti: dall’eruzione del vulcano Nyiragongo ai conflitti armati del gruppo M23 e agli altri gruppi ribelli che continuano a mietere vittime tra i civili, fino all’uccisione dell’ambasciatore italiano Luca Attanasio, avvenuta esattamente due anni fa, nel febbraio del 2021.

Sono Monica Corna, capo missione del VIS in Repubblica Democratica del Congo – dove vive da oltre vent’anni – e Ben Kamuntu, giovane artista e attivista per i diritti umani, i protagonisti della nuova mini serie podcast del VIS “Bosembo”, che in lingua Lingala significa “giustizia”.

In tre puntate Bosembo, scritto e scritto e realizzato da Stefano Leszczynski, esplora le sfide che il mondo della cooperazione allo sviluppo è chiamato ad affrontare, evidenziandone luci ed ombre, ma soprattutto racconta la situazione dei bambini che vivono per le strade di Goma e delle ragazze, spesso costrette a subire violenze e abusi. Proprio insieme a loro gli operatori del VIS praticano la Slamtherapy, una particolare forma espressiva che insegna ai ragazzi e alle ragazze a comunicare il proprio vissuto e spezzare il circolo della violenza con l’aiuto della poesia.

“Là dove si fanno molti discorsi politici – afferma Ben Kamuntu, che è parte del movimento giovanile congolese “Lucha” – avremmo invece bisogno un po’ più di discorsi poetici. Bisogna portare poesia nella politica, perché la poesia va dritta al cuore, è qualcosa che tocca il cuore, ci coinvolge, ci riconnette, ci interroga. Io credo ancora nella forza dell’arte. Credo nella forza della condivisione e uso la poesia slam come un mezzo, strumento di resistenza, ma anche un percorso per sognare”.

Quaranta storie per imparare la saggezza: i podcast di don Bruno Ferrero

Don Bruno Ferrero presenta quaranta storie per imparare la Saggezza, una raccolta di racconti ripresi dalle sue pubblicazioni per ELLEDICI rivolte ai più piccoli, per concludere la giornata con una dolce storia ed un buon pensiero.

Tutte le storie sono disponibili come podcast, pubblicati sulle principali piattaforme, e come video. Trovate tutte le informazioni su come ascoltarle nella landing page dedicata:

Scopri le storie

 

Scopri inoltre le storie di don Bruno nei suoi libri, pubblicati per ELLEDICI:

Elledici

 

“Le Storie D’Estate” e della buona notte: i podcast di Don Bruno Ferrero

Per vivere al meglio l’estate sono disponibili i podcast delle buone notti “Le Storie D’Estate” e “La Buona Notte di Don Bruno” di Don Bruno Ferrero, ripresi dai suoi racconti pubblicati per ELLEDICI: un valido strumento per aiutare a far addormentare i più piccoli durante i mesi estivi con una dolce storia ed un buon pensiero.

Tutte le puntate dei podcast sono disponibili sulle principali piattaforme streaming:

 

Spreaker
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Spagna: la famiglia radiofonica salesiana cresce e dà voce alle Comunità Educativo-Pastorali

La radio si sta facendo strada nelle case salesiane in Spagna come mezzo dalle enormi potenzialità educative e di trasmissione di valori, e che dà voce a bambini e ragazzi anche di altre realtà. Dopo il successo dell’iniziativa “Salesianos.info/podcast”, sono molte le realtà salesiane che si stanno adoperando per avviare una propria radio salesiana. Di seguito la notizia pubblicata dal sito ANS.

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(ANS – Madrid) – Dopo il successo dell’iniziativa “Salesianos.info/podcast”, sono molte le realtà salesiane che si stanno adoperando per avviare una propria radio salesiana. È il caso, ad esempio, di Alcalá de Guadaíra e Morón de la Frontera, le ultime case entrate a far parte della “famiglia radiofonica salesiana”. Ma negli ultimi anni, e con un significativo incremento a partire dallo scoppio della pandemia, sono divenute sempre di più le presenze che hanno optato per questo mezzo per diffondere le proprie attività e dare protagonismo ai giovani.

Un esempio di tutto questo può essere visto nella prima stagione di “El Pódcast de Don Bosco”. Un format ideato dagli exallievi dell’opera salesiana di Alcalá de Guadaíra che hanno optato per la diffusione educativo-pastorale dell’opera di Don Bosco attraverso i media digitali e in formato audio. Questo podcast ha già presentato delle edizioni speciali dedicate a San Giovanni Bosco e a Maria Ausiliatrice nelle rispettive celebrazioni festive, trasmettendo episodi che hanno cercato di diffonderne la devozione a tutti gli ascoltatori. Hanno partecipato a quell’evento, sia a livello nazionale, sia internazionale, messaggi arrivati ​​da molti angoli della Spagna, della Colombia e dal centro giovanile salesiano di Aleppo in Siria. Con questa nuova stagione, “El Pódcast de Don Bosco”, continuerà a scommettere per scoprire e far conoscere tutte le realtà, i settori e i gruppi della Congregazione.

In altri casi è la scuola, attraverso la materia “Oratoria e Dibattito”, che mira a rendere gli studenti consapevoli dell’importanza e della portata di tutti i media, nonché a sviluppare tra gli allievi essi la padronanza del linguaggio e della trasmissione verbale. Per fare questo, gli studenti della scuola secondaria salesiana di Morón de la Frontera, nel loro studio radiofonico, hanno iniziato a realizzare le prime trasmissioni e registrazioni, accessibili dalle pagine social e dal sito della scuola. Questa iniziativa è stata accolta con grande interesse ed entusiasmo dagli studenti che l’hanno adottata, poiché la sua intenzione è chiara: continuare ad apprendere in modo significativo, raccontando attraverso i podcast tutto ciò che accade nella scuola salesiana.

Ancora, il podcast “Papeleta de Sitio” dei Salesiani di Triana ha recentemente completato con successo la sua quarta stagione. Il podcast, che può essere ascoltato dalla piattaforma Spotify, analizza l’attuale realtà delle confraternite salesiane di Siviglia ed è realizzato da studenti ed exallievi del Centro di Formazione Professionale di Triana. Quest’anno l’équipe è composta da un gruppo di 15 studenti, che hanno realizzato un totale di 6 programmi attraverso i quali hanno fatto riflettere sulle diverse figure della Passione, Morte e Risurrezione di Gesù Cristo e avviato dibattiti sul contesto post-pandemia.

Da alcuni anni, e grazie ai progressi tecnologici, in Spagna stanno emergendo una moltitudine di iniziative per “dare voce” alla comunità educativa. La decana delle attuali radio salesiane nel Paese è “Don Bosco Radio”, dell’opera salesiana di Ibi, presso Alicante: da circa 15 anni nella regione de l’Alcoià è possibile sintonizzarvisi sulle frequenze 88.4 FM.

Una delle potenzialità della radio è la sua funzione educativa. Così la intendono anche alla scuola “San Juan Bosco” di Valencia, dove “Radio Bosco” è nata più di tre anni fa.

E con la stessa idea di radio educativa, nell’anno accademico 2017/2018 è emerso “Salesianos LAM”, uno spazio digitale della scuola “Salesianos La Almunia”, presso Saragozza. Nell’ultimo anno altri centri sono stati incoraggiati a lanciare la propria radio scolastica, come centri “Salesianos Padre Aramburu” a Burgos, “Salesianos Lugo” e “Salesianos La Orotava”. A queste iniziative se ne aggiungono altre più specifiche, come i laboratori radiofonici organizzati da alcuni centri come “Salesianos Los Boscos” a Logroño, “Salesianos Cruces” a Barakaldo (Vizcaya), “Salesianos Monzón” (Huesca) e “Salesianos Santander”. E altri progetti sono già conclusi, come Radio Familia dei “Salesianos Antequera”, a Malaga, e Radio Bosco della parrocchia “Jesús Obrero” di Siviglia.

In ogni caso, la radio si sta facendo strada nelle case salesiane come mezzo dalle enormi potenzialità educative e di trasmissione di valori, e che dà voce a bambini e ragazzi anche di altre realtà.

Un esempio recente lo si vede con #DameLibros, il canale podcast con il quale l’editrice salesiana “Edebé” si vuole avvicinare a insegnanti, librai e lettori, al fine di consolidare una comunità che promuova la letteratura per bambini e giovani. Lì, gli studenti di centri come Rota o Córdoba hanno potuto condividere i loro consigli in una puntata dedicata alla giornata del libro.

Le Piattaforme Sociali Salesiane, invece, hanno recentemente aderito all’iniziativa radiofonica con il progetto “Déjameque te cuente” (Lascia che te lo racconti) con l’obiettivo di recuperare il concetto di amore fraterno e utilizzarlo per generare una comunicazione che abbatta barriere e muri, che unisca le persone, valorizzi la diversità e l’incontro con altre culture, e faccia della gioia uno strumento per diffondere amore.

Fonte: Salesianos.info

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“Terra 2030”: i podcast della Federazione Italiana Exallievi/e di Don Bosco

I podcast dei giovani Exallievi di Don Bosco nel giorno di San Francesco di Sales: “Terra 2030” sulla piattaforma Spotify. Di seguito la notizia ANS.

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Lunedì 24 gennaio, Festa di San Francesco di Sales, patrono della Famiglia Salesiana, è stato pubblicato sulla piattaforma Spotify il primo dei podcast della serie “Terra2030”, realizzato dalla Federazione Italiana Exallievi/e di Don Bosco nel quadro delle attività intraprese con l’adesione al movimento internazionale “Don Bosco Green Alliance”.

La serie di podcast, dedicata agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda ONU 2030, rientra nel programma di iniziative “GEX for Future”, con cui i Giovani Exallievi intendono offrire alla società tutta un viaggio tra ecologia, ambiente, buone pratiche e storie di eccellenza italiana per costruire, insieme, un futuro sostenibile.

I podcast verranno pubblicati online ogni quindici giorni e in ciascuno di essi un giovane Exallievo intervisterà un esperto o un imprenditore italiano, per illustrare i concetti della sostenibilità e raccontare quell’Italia che si impegna, ogni giorno, nella salvaguardia del Creato.

Nei primi due podcast Raffaele Lauria, delegato del WWF Italia per la Campania, intervistato da Gianrolando Scaringi, Exallievo dell’Unione di Caserta e collaboratore del quotidiano Il Mattino, racconta l’impegno e le buone pratiche dell’associazione ambientalista per costruire un mondo migliore.

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