Iniziate le celebrazioni per il 125° anniversario dei salesiani a Salamanca
(ANS – Salamanca) – Nel giorno solenne dell’Immacolata Concezione, un giorno significativo per tutta la Famiglia Salesiana, sono iniziate le celebrazioni per il 125° anniversario della presenza dei salesiani a Salamanca. Don Fabio Attard, Visitatore Straordinario, a nome del Rettor Maggiore, all’Ispettoria di “Spagna-San Giacomo Maggiore” (SSM), ha presieduto all’una del pomeriggio un’Eucaristia nella chiesa dedicata a Maria Ausiliatrice.
Era un freddo 30 dicembre 1898 quando il sacerdote salesiano Vincenzo Schiralli e il suo confratello coadiutore Giovanni Bertola arrivarono a Salamanca per occuparsi del “Protettorato dei giovani industriali”, su iniziativa e perseveranza di Francisco de la Concha Alcalde, Presidente delle Conferenze di San Vincenzo de’ Paoli, con la diocesi di Salamanca allora retta dal Vescovo agostiniano Mons. Tomás Cámara y Castro. Poco dopo, iniziò a funzionare la prima scuola salesiana della città, situata nei locali dell’Università Pontificia: “San Benito”. Le due attuali presenze salesiane a Salamanca, intitolate e Maria Ausiliatrice e a San Giuseppe, nel quartiere di Pizarrales, sono l’eredità di quel periodo.
Quanto alla celebrazione di venerdì 8 dicembre 2023, sono stati centinaia i fedeli e i parrocchiani che hanno riempito la parrocchia santuario per accogliere l’inizio delle celebrazioni del 125° anniversario. “Abbiamo una parrocchia che conta un numero molto alto di parrocchiani, soprattutto grazie al culto e alla devozione a Maria Ausiliatrice, come si può vedere nella processione di maggio”, ha affermato con gratitudine, in apertura della Messa, don Ángel Astorgano, Direttore dell’opera “Maria Ausiliatrice” di Salamanca.
L’apertura delle celebrazioni ha coinciso con la Visita Straordinaria di don Fabio Attard il quale, da parte sua, con riferimento all’anniversario, ha dichiarato: “È un’occasione per celebrare quanto abbiamo vissuto e, soprattutto, per rafforzare la testimonianza di una comunità molto integrata nel tessuto sociale e culturale della città”.
Perché una comunità sia saldamente inserita nella città per oltre un secolo di vita, ci vuole la “vicinanza”, ha osservato ancora. Vicinanza, sia della comunità ai parrocchiani, sia della “gente” ai religiosi. “Questo è qualcosa di molto positivo e, senza dubbio, una bella prospettiva e un’opportunità soprattutto per i giovani che saranno i cittadini di domani”, ha aggiunto.
Le celebrazioni continueranno fino a febbraio. Sabato prossimo, 16 dicembre, sarà don Miguel Ángel García Morcuende, Consigliere Generale per la Pastorale Giovanile, a recarsi a Salamanca per offrire una conferenza dal titolo “La Famiglia Salesiana e la Pastorale Giovanile”.
Per chiudere l’anno solare, sabato 30 dicembre, invece, a presiedere l’Eucaristia ci sarà Mons. Julio Parrilla, Vescovo emerito di Riobamba, in Ecuador, che attualmente risiede a Salamanca.
A gennaio, in vista della festa di Don Bosco, sabato 20, si terrà l’incontro formativo “Educazione: tempo di patto e di innovazione”. Il 31 gennaio, giorno esatto della festa del Santo dei Giovani, Mons. José Luis Retana, Vescovo della diocesi di Salamanca, presiederà la Messa solenne per la Famiglia Salesiana nella Cattedrale Vecchia della città. Gli eventi si concluderanno con la tradizionale gara di solidarietà “Cross Don Bosco”, organizzata dall’Istituto salesiano “San José” di Pizarrales, domenica 4 febbraio 2024.