Genova Sampierdarena, per Don Bosco festa di solidarietà

Da La Repubblica – edizione di Genova, un articolo sulla festa di Don Bosco a Genova Sampierdarena.

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Scuola dell’infanzia, elementare e media, centro di formazione professionale, oratorio, doposcuola, centro sportivo, centro culturale, centro di accoglienza per minori non accompagnati, centro di aiuto alle famiglie del quartiere con buoni spesa e pacchi alimentari, a Sampierdarena il Don Bosco è molto più di una chiesa che domenica 31 genanio celebra la sua festa annuale, a ormai 139 anni dal battesimo dell’esperienza salesiana a Genova. L’emergenza Covid ha imposto anche qui la cancellazione di tutti gli appuntamenti pubblici che solitamente accompagnano la festa di quello che è uno dei principali poli di attrazione sociale di Sampierdarena, restano le celebrazioni ufficiali, la messa solenne alle 10 con l’ispettore salesiano don Stefano Aspettati  e alle 18 quella con il vescovo Marco Tasca, ma il lavoro quotidiano nel quartiere non si ferma. Così il settore scolastico in questo anno di pandemia si è inventato la scuola online per i genitori, con incontri periodici su Zoom aperti alle famiglie su temi che vanno dall’uso dei media, computer e cellulare, tra opportunità e pericoli, al tema dell’affettività in famiglia e fuori. La scuola calcio ha continuato pur con l’altalena delle normative imposte dai dpcm, a fare da punto di riferimento sportivo per tanti ragazzi del quartiere e si è addirittura moltiplicato l’impegno dei gruppi che operano nella parrocchia nel settore della solidarietà, a fronte della crisi economica crescente che ha colpito tante famiglie a causa dell’emergenza Covid.

Così Il Nodo sulle Ali del Mondo, l’associazione di volontariato che opera nell’ambito del Don Bosco, si è inventata anche i buoni spesa solidali, per consentire a chi ne ha bisogno d acquistare direttamente al supermercato i beni più utili, a questi si aggiungono i pacchi alimentari garantiti con prodotti freschi, carni e pollame, due volte al mese per una media di 60-70 famiglie in difficoltà e le borse di studio, senza dimenticare l’aiuto ai progetti delle missioni salesiane nel mondo, soldi ma anche farmaci e biancheria. Il tutto viene finanziato grazie alle offerte e alle vendite solidali a Natale e Pasqua, che hanno permesso anche di finanziare le nuove attrezzature del centro giovanile, compreso calciobalilla e tavoli da ping pong.