Cnos-Fap: premiati in Confindustria a Vercelli i “capolavori” di 23 centri italiani
Pubblichiamo l’articolo di Prima Vercelli
Degna conclusione venerdì 12 maggio 2023, nella sede vercellese di Confindustria, della settimana dell’Esposizione Nazionale dei Capolavori del settore meccanica, con 23 allievi modello da altrettanti centri salesiani italiani.
Il miglior punteggio dopo tutte le prove e il montaggio del miscelatore Gallazzini è stato ottenuto da Andrea Marcato del centro Cnos-Fap di Verona, secondo posto per Loris Boccato di Torino Rebaudengo e terza piazza a Norbert Peressin di Udine. Tutti gli altri 20 ragazzi sono stati lodati comunque per l’alto livello di preparazione e hanno ricevuto l’attestato, fra loro Eddine El Mehdi Hami del centro del Belvedere di Vercelli.
La mattinata era cominciata con gli interventi dei formatori salesiani: Fabrizio Berta, direttore del Cnos-Fap Piemonte per la programmazione formativa, che ha moderato i vari interventi, Maurizio Todeschini, segretario nazionale Cnos-Fap settore meccanica industriale e Fabrizio Tosti, direttore nazionale della federazione Cnos-Fap.
Ha fatto seguito l’intervento di Giacomo Gallazzini, tra i fondatori di Gallazzini Spa di Roccapietra che è stato il main sponsor, fornendo anche il progetto e i pezzi per la realizzazione dei Capolavori, il quale ha dato un consiglio ai ragazzi: «Continuate a fare quello che vi piace, lo stipendio viene dopo, l’importante è avere la passione per il lavoro».
Presente anche l’onorevole Luigi Bobba, che da sottosegratario creò il sistema “duale” impresa-formazione, mentre i rappresentanti di Confindustria Giorgio Baldini e Filippo Sarasso hanno ribadito che le aziende hanno fame di ragazzi preparati, sulla stessa linea il saluto di Luigi Crosta, rappresentante vercellese della Cna di quadrante. Sono intervenuti anche il direttore Cnos-Fap di Vercelli don Gabriele Miglietta e il coordinatore Alessio Sigaudo, con il vicepresidente di Cnos-Fap Piemonte don Alberto Martelli e molti rappresentanti della aziende sponsor, che hanno anche ricevuto un piccolo segno di riconoscenza: Vieffe Meccanica, WD 40, Omler 2000, DMG Mori, Heidenhain, Meusburger, Siemens, Randstad, Sandvik e l’Istituto Italiano di Saldatura.
Nel corso delle cinque giornate i ragazzi sono stati accolti dal sindaco di Vercelli Andrea Corsaro, hanno visitato la città e c’è stata la trasferta proprio alla sede di Gallazzini, molto significativa per il livello tecnologico dell’azienda.