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Italia – Visita d’Insieme alla Visitatoria dell’Università Pontificia Salesiana

Dall’agenzia ANS.

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(ANS – Roma) – Sabato 1° giugno e domenica 2 si è svolta la Visita d’Insieme alla Visitatoria “Maria Sede della Sapienza” dell’Università Pontificia Salesiana (UPS). Il Rettor Maggiore, il suo Vicario, i Consiglieri di Settore e il Delegato per la Famiglia Salesiana hanno incontrato il Superiore della Visitatoria e il suo Consiglio, il Rettore e il Consiglio dell’Università, i Direttori delle comunità e alcuni altri salesiani, in un clima di confronto sereno e di serio approfondimento.

Si è trattato, certamente, di una Visita d’Insieme particolare, perché non destinata ad una Regione, ma ad una struttura che svolge uno specifico servizio formativo, di grande rilievo per la vita della Congregazione. Questo importante appuntamento istituzionale è stato preceduto dalla Visita Straordinaria compiuta nei mesi scorsi dal Vicario del Rettor Maggiore, don Stefano Martoglio, e in qualche modo ne ha raccolto i frutti e rilanciato le conclusioni.

La Visitatoria UPS è costituita da otto comunità, di cui sei all’interno del campus universitario. Ne fanno parte 100 Figli di Don Bosco incardinati e 146 salesiani studenti, cui si aggiungono 50 preti diocesani o religiosi di altre congregazioni che sono ospitati per gli studi. Costituisce, quindi, un unicum per l’internazionalità dei membri, la ricchezza interculturale e l’intreccio di esperienze di vita e di pensiero.

Le tre relazioni di don José Aníbal Mendonça, Superiore della Visitatoria, don Andrea Bozzolo, Rettore Magnifico dell’UPS e di don Renzo Barduca, Economo di entrambe le istituzioni, hanno ripercorso l’evoluzione avvenuta negli ultimi sei anni.

Il Superiore ha presentato le statistiche circa le comunità e la provenienza dei religiosi, evidenziando risorse e sfide per la vita della Visitatoria. Il Rettore Magnifico ha offerto un quadro sulla situazione attuale dell’UPS, evidenziando la complessità della realtà universitaria e i cammini che si devono intraprendere in futuro a seguito delle trasformazioni culturali e dei cambiamenti ecclesiali. In particolare l’Università è chiamata a scommettere su un incremento della ricerca accademica, sulla chiara identificazione carismatica della sua offerta formativa e sull’inserimento strategico nella rete delle istituzioni accademiche. L’Economo, da parte sua, ha presentato lo statuto giuridico e il modello organizzativo dei diversi enti operanti all’interno della Visitatoria, la gestione dei servizi e la gestione economica amministrativa, nonché i lavori straordinari compiuti in questi anni.

Il Vicario del Rettor Maggiore, condividendo i risultati della Visita Straordinaria, ha aperto una riflessione sulla forma canonica della Visitatoria, sul rapporto tra identità religiosa e professionalità accademica dei salesiani, sulle dinamiche della vita fraterna nelle comunità e sulla loro composizione, sulla missione dell’UPS nella visione strategica della Congregazione e sulla relazione tra l’Università e la Sede Centrale. Significative, al riguardo, risultano le indicazioni che la Santa Sede ha dato alle istituzioni accademiche pontificie romane per una maggiore collaborazione, una semplificazione istituzionale e una caratterizzazione della proposta culturale secondo la specificità dei carismi.

Nella Solennità del Corpo e del Sangue del Signore, domenica 2 giugno, il Rettor Maggiore ha presieduto la celebrazione eucaristica, invitando a leggere la vita fraterna e la missione universitaria nella logica dell’Alleanza che Dio offre agli uomini e che si rinnova ogni volta che viene celebrato il mistero eucaristico. Poi, nell’incontro conclusivo della visita, ha offerto preziosi spunti e indicazioni di cammino, riprendendo numerosi dei temi emersi negli incontri. Ha riaffermato la missione principale dell’Università, come espressione culturale del carisma salesiano a servizio della formazione dei salesiani e di tanti altri che si attendono dall’UPS una qualificata riflessione educativa e pastorale sulle sfide della Chiesa e della società nel mondo contemporaneo. Ha riconosciuto la crescita nel rapporto tra l’Università e il governo della Congregazione, recependo l’esigenza di forme nuove e allargate di accompagnamento istituzionale e di sinergia tra i Settori della Sede Centrale e le proposte culturali dell’università.

Anche i momenti informali, vissuti in un clima di grande familiarità e amicizia, hanno contribuito ad arricchire il confronto di questi giorni, incoraggiando a guardare al futuro con fiducia e rinnovato impegno.

RMG – Visita d’Insieme alla Regione Mediterranea: “Costruire un Futuro di Speranza”

Dall’agenzia ANS.

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(ANS – Roma) – Si aprono martedì 3 ottobre, ad Ariccia, alle porte di Roma, i lavori della Visita d’Insieme alla Regione Mediterranea. Guidati dalla presenza del Rettor Maggiore, il neo-Cardinale Ángel Fernández Artime, del suo Vicario, dei Consiglieri di Settore e del Consigliere Regionale, i Consigli Ispettoriali di tutta la Regione trascorreranno quattro giornate piene di ascolto, riflessione, discernimento, preghiera e fraternità, uniti nella ricerca delle migliori soluzioni per “Costruire un Futuro di Speranza” per la Mediterranea.

Dopo gli appuntamenti già realizzati lungo il 2023 e relativi alle realtà salesiane delle Regioni Asia Sud, America Cono Sud, Interamerica ed Europa Centro Nord, l’appuntamento della Visita d’Insieme – strumento di animazione del Rettor Maggiore e del Consiglio Generale per verificare il cammino in corso nelle diverse realtà salesiane, assicurandone convergenza ed unità – giunge ora alla Regione Mediterranea.

La regione Mediterranea comprende i salesiani e le presenze diffusi 16 nazioni (Italia, Spagna, Portogallo, Svizzera, San Marino, Lituania, Albania, Kosovo, Romania, Moldavia, Capo Verde, Libano, Siria, Israele, Palestina ed Egitto), e articolati in 10 Ispettorie (le sei dell’Italia, le due della Spagna, il Portogallo e il Medio Oriente), cui però vanno aggiunte anche le realtà inerenti alla Visitatoria dell’Università Pontificia Salesiana (UPS) e la Comunità della Sede Centrale salesiana (RMG).

A livello numerico la Mediterranea è la casa di circa 2.500 salesiani, anche se attualmente il numero dei novizi è tra i più bassi delle sette regioni.

Il tema guida dei lavori riguarda la “Costruzione di un Futuro di Speranza” per questa Regione e di Ringraziamento per la Fedeltà Carismatica e il Senso di Appartenenza alla Congregazione, nella prospettiva di ciò che da essa può essere offerto a tutta la Congregazione.

Tale tema, a livello dei contenuti che verranno condivisi, si articolerà poi attraverso altri tre sotto-temi:

–        UN CAMMINO DI FEDELTÀ E DI FECONDITÀ VOCAZIONALE, che deve curare la vita personale di ogni salesiano, la significatività della vita fraterna, il rinnovamento e il rilancio dell’azione pastorale salesiana;

–        UN CAMMINO DI SPIRITO E MISSIONE CONDIVISI TRA SALESIANI E LAICI, riconoscendo e valorizzando il contributo di tanti impegnati al servizio della missione e in particolare quello dei gruppi laicali della Famiglia Salesiana; ciò richiederà anche cammino di conversione, di cambiamento di mentalità, un percorso comune di formazione tra salesiani e laici, un cammino di spirito e missione condivisi, nella consapevolezza dei diversi ruoli e nella gestione corresponsabile di incarichi e mansioni.

–        UN CAMMINO VERSO UN NUOVO MODELLO DI ANIMAZIONE E DI GOVERNO, da progettare con creatività, sfruttando tutte le opzioni giuridiche e canoniche. Tale cammino mirerà in particolare al ripensamento dell’organizzazione e il governo a livello di Regione, delle Ispettorie e dei Centri Regionali o Interispettoriali; e anche a livello delle case di formazione.

A livello operativo, i lavori si aprono nella giornata di martedì con l’Eucaristia mattutina, i primi interventi introduttivi, il saluto del Rettor Maggiore e la relazione del Consigliere Regionale per la Mediterranea, don Juan Carlos Pérez Godoy, sulla realtà attuale della Congregazione. Nel pomeriggio della prima giornata è atteso l’intervento di don Ivo Coelho, Consigliere Generale per la Formazione, con argomento: “Un cammino di fedeltà e di fecondità vocazionale: La vita dei confratelli e delle comunità”, seguito poi dal tempo per il dibattito e la formulazione finale di alcune proposte.

Mercoledì 4 ottobre sarà don Miguel Angel García Morcuende, Consigliere Generale per la Pastorale Giovanile, ad offrire la relazione fondamenta della giornata, dal titolo: “Un cammino di fedeltà e di fecondità vocazionale: La nostra missione”. Dopo le condivisioni per gruppi e poi in assemblea, seguite anch’esse dalla stesura di alcune proposte concrete per il futuro, il pomeriggio sarà riservato ad un momento di ricarica spirituale e comunitaria con il pellegrinaggio all’abbazia greca di San Nilo, a Grottaferrata.

“Continuare a costruire insieme un percorso condiviso di Spirito e Missione tra salesiani e laici” è il tema della riflessione che verrà sviluppata nella giornata di giovedì 5 ottobre, a cura di don Fernando García Sánchez, Superiore dell’Ispettoria di Spagna-San Giacomo Maggiore (SSM); mentre nel pomeriggio il Vicario del Rettor Maggiore, don Stefano Martoglio, introdurrà ai presenti i suoi spunti riguardo “un nuovo modello di animazione e governo”.

I lavori termineranno, infine, nella mattinata di venerdì 6 con la sessione conclusiva e di sintesi e l’Eucaristia finale presieduta dal Rettor Maggiore.

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