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Schio, Roberto Baggio taglia il nastro del nuovo campo da calcio

Dal Giornale di Vicenza, l’articolo di Rubina Tognazzi sulla presenza di Roberto Baggio all’inaugurazione del nuovo campo di calcio a Schio.

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«Mi sono emozionato, entrando qui ai Salesiani mi è tornata la voglia di giocare». È stato un taglio del nastro memorabile per gli amanti del calcio e non solo. Il “divin codino” ha fatto il tutto esaurito al campo da pallone nuovo di zecca, che è stato inaugurato proprio dal campione Roberto Baggio. Centinaia le persone presenti per salutare il Pallone d’oro che è arrivato al campo con quasi un’ora di ritardo, come si fanno attendere i vip, ma al suo arrivo ha scatenato l’entusiasmo e la felicità. Un grande palco al centro del nuovissimo campo con il Concordia calcio seduto a mezzaluna attorno e centinaia di persone fuori dalla recinzione. Un campo sempreverde dall’impronta sostenibile, terreno di gara e d’allenamento della società sportiva di calcio che vanta il maggior numerosi iscritti in città, quasi 500, la Pgs Concordia. Un campo a basso impatto ambientale, in plastica riciclabile, con illuminazione a led per il risparmio energetico.

«Tra pochi giorni – commenta don Enrico Gaetan, direttore dell’istituto -, il 27 ottobre, il nostro oratorio compie 121 anni. La nostra missione è offrire un ambiente che metta al centro i giovani come diceva don Bosco, la nostra speranza più grande è che i giovani possano trovare qui un luogo sicuro. Una casa».

«Le sconfitte sono importanti – ha detto Baggio rispondendo ai giovani calciatori -, sono un passaggio fondamentale. La vera bellezza è provare gioia per ciò che si fa. Sentire il piacere di giocare perché il calcio è qualcosa di meraviglioso. È importante sentirsi privilegiati, quando si fa sport, perché molti non possono farlo. Credo, inoltre, sia fondamentale insegnare ai nostri figli che non c’è risultato dove non si debba passare per il sacrificio. Bisogna sapere che ci saranno delle difficoltà, qualunque sia l’obiettivo sorgeranno degli ostacoli».

L’evento è stato organizzato dalla Pgs Concordia con l’istituto Salesiano don Bosco e rientra nell’ambito dei festeggiamenti per il 120esimo anniversario. Un nuovo capitolo, quindi, che si apre da oggi, che è stato reso magico dalle parole di un grande campione, che è stato anche premiato in municipio. «Sarebbe da scrivere un libro su quante generazioni sono passate per il campo dei Salesiani – commenta l’assessore allo sport Aldo Munarini -, ma anche di tanti esempi di ragazzi che si sono tolti dalla strada. Era un campo che ci ha aiutati a crescere proprio per la sua conformità, polveroso d’estate, fangoso in primavera e autunno, ghiacciato d’inverno. Oggi sarebbe impensabile proporre ad una famiglia di far giocare i propri figli su un campo del genere. Ora cercano la qualità e l’impianto di ultima generazione, quindi anche i Salesiani dovevano avere un campo all’altezza avendo anche la società sportiva con maggiore numero di iscritti». Dopo il taglio del nastro alle 17.30 la partita inaugurale e subito dopo la presentazione delle squadre al palazzetto.