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“Di fronte ai cambiamenti culturali che tipo di vita fraterna e di missione salesiana per l’oggi?”

Prosegue il ciclo di appuntamenti della serie “Quali Salesiani per i giovani di oggi?”, sulle Linee Programmatiche per la Congregazione Salesiana dopo il Capitolo Generale 28°. Nella giornata di sabato 17 febbraio 2024, ad intervenire sarà don Silvio Roggia, direttore della comunità Zefirino Namuncurà di Roma chiamato ad offrire spunti e intuizioni a partire dal tema “Di fronte ai cambiamenti culturali che tipo di vita fraterna e di missione salesiana per l’oggi?”. Mentre le ispettorie stanno celebrando i loro capitoli ispettoriali e la Congregazione si sta preparando al CG 29 è fondamentale fare memoria non solo del sogno dei nove anni, ma anche di quanto i capitoli precedenti hanno detto riguardo il carisma salesiano. Ad esempio al termine del CG 28 nelle otto linee il Rettor Maggiore ha evidenziato che la comunità è il primo luogo di formazione. Senza buone relazioni tra i salesiani, tra i salesiani e laici e con i giovani è impossibile mettere in atto il carisma di don Bosco. Proprio nella lettera da Roma don Bosco ricordava: “la familiarità porta l’affetto e l’affetto porta confidenza”.

Accettando di essere immersi in un tempo di cambiamento cosa significa rinnovare il nostro stile formativo, pensandolo in forma personalizzante, olistica, relazionale, contestuale e interculturale. Qual è la sfida più grande nel formare giovani salesiani oggi e laici appassionati all’educazione dei giovani? Come realizzare una formazione che sia un’opera di artigianato? Queste sono le domande che cercheranno una risposta nell’intervista a don Silvio Roggia, che oltre ad occuparsi della formazione di circa 50 giovani salesiani provenienti da tutto il mondo, in stretta collaborazione con il Consigliere mondiale della Formazione, è anche colui che ha coordinato il lavoro di stesura della nuova Ratio. Per assistervi basterà collegarsi dalle ore 9 alle 10:15 (UTC+1) su ANSChannel (il canale YouTube di ANS) o sulla pagina Facebook di donboscoitalia al seguente link (ITA) dove la trasmissione resterà disponibile per essere rivista anche successivamente. Quello attualmente in corso è il quarto ciclo di appuntamenti della serie “Quali Salesiani per i giovani di oggi?”, tutti promossi dalla Conferenza delle Ispettorie Salesiane d’Italia (CISI) – Settore Formazione, e dal Centro Studi dell’Opera “Tabernacoli Viventi”. In quest’anno pastorale 2023-2024 gli incontri sono dedicati ad approfondire la quarta Linea Programmatica “la formazione per essere salesiani pastori oggi” e, al tempo stesso, considerato il tema del Capitolo Generale 29, a ragionare su cosa significhi formare salesiani “Appassionati di Gesù Cristo, dedicati ai giovani”.

 

RMG – La sfida della Formazione nell’oggi della Congregazione. Intervista al Cardinal Ángel Fernández Artime

Dall’agenzia ANS.

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(ANS – Roma) – Prosegue il ciclo di appuntamenti della serie “Quali Salesiani per i giovani di oggi?”, sulle Linee Programmatiche per la Congregazione Salesiana dopo il Capitolo Generale 28°. Nella giornata di sabato prossimo, 9 dicembre 2023, ad intervenire sarà direttamente il Cardinal Ángel Fernández Artime, Rettor Maggiore dei Salesiani, chiamato ad offrire spunti e intuizioni a partire dal tema “La sfida della Formazione nell’oggi della Congregazione”.

Durante l’intervista don Giuliano Giacomazzi, Presidente del Centro Nazionale Opere Salesiane-Formazione Aggiornamento Professionale (CNOS-FAP), rivolgerà al Rettor Maggiore diverse domande, che serviranno ad investigare la materia: quali sono le condizioni essenziali perché una comunità salesiana possa essere il primo luogo di formazione? E quali gli elementi di forza della formazione salesiana? E ancora: quali sono i rapporti della formazione salesiana con la missione salesiana, e della formazione con l’esercizio del governo?

Su questi e su molti altri temi, dunque, sarà l’autorevole voce del Cardinale Fernández Artime a gettare luci e traiettorie per il futuro.

Inoltre, anche chi assisterà online all’intervista potrà sottoporre al X Successore di Don Bosco i propri interrogativi, ricorrendo alla consolidata modalità delle domande condivise durante la diretta nelle chat delle trasmissioni.

L’intervista avrà luogo in italiano, ma per rendere accessibile il contributo a tutto il mondo salesiano è prevista anche la traduzione simultanea in inglese, spagnolo, francese e portoghese.

Per assistervi basterà collegarsi dalle ore 9 alle 10:15 (UTC+1) su ANSChannel (il canale YouTube di ANS) ai link seguenti (ITA – ENG – SPA – FRA – POR) dove la trasmissione resterà disponibile per essere rivista anche successivamente.

Quello attualmente in corso è il quarto ciclo di appuntamenti della serie “Quali Salesiani per i giovani di oggi?”, tutti promossi dalla Conferenza delle Ispettorie Salesiane d’Italia (CISI) – Settore Formazione, e dal Centro Studi dell’Opera “Tabernacoli Viventi”. In quest’anno pastorale 2023-2024 gli incontri sono dedicati ad approfondire la quarta Linea Programmatica “la formazione per essere salesiani pastori oggi” e, al tempo stesso, considerato il tema del Capitolo Generale 29, a ragionare su cosa significhi formare salesiani “Appassionati di Gesù Cristo, dedicati ai giovani”.

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“La celebrazione dei Sacramenti per i giovani”: dialogo con suor Elena Massimi

La Celebrazione dei sacramenti non è più il centro della vita dei giovani e, potremmo dire, nemmeno più il centro della vita delle Comunità Educative Pastorali. Don Bosco, d’altro canto, è il santo dell’immenso valore educativo dell’Eucaristia e della Confessione. Dove si è inceppato il meccanismo? Quali vie di dialogo tra la vita giovanile oggi e la vita sacramentale? Perché farsi queste domande? Dove intervenire per rianimare il dialogo tra liturgia e giovani, tra liturgia e CEP?

Sono solo alcune delle domande alle quali cercherà di rispondere suor Elena Massimi, Figlia di Maria Ausiliatrice, docente di Teologia Sacramentaria e Liturgia, responsabile nella CEI (Conferenza Episcopale Italiana) per la sezione Musicale dell’Ufficio Liturgico Nazionale Sacra e Presidente dell’Associazione Professori di Liturgia: ne verrà fuori un dialogo schietto e profondo sulle potenzialità pastorali della Liturgia e sulle fatiche che siamo chiamati ad affrontare come educatori dei giovani. Questa la traccia e la protagonista del sesto e ultimo incontro di sabato 15 aprile dalle 9 alle 10,15 sulla pagina Facebook dei Salesiani Italia e sul canale YouTube dell’Ispettoria meridionale. L’incontro, che fa parte del ciclo “Quali salesiani per i giovani di oggi?”, approfondisce la seconda linea del Rettor Maggiore dopo il CG28. Tali momenti di formazione permanente sono promossi dalla Conferenza delle Ispettoria d’Italia – Settore formazione e dal Centro Studio dell’Opera dei Tabernacoli Viventi. Il tema di approfondimento di questo mese sulla passione del da mihi animas è “Essere educatori al dialogo con Dio nella celebrazione dei sacramenti”.

Eucaristia e giovani, sabato 25 marzo incontro per il ciclo “Quali salesiani per i giovani di oggi?”

Un giovane desidera l’Eucaristia ma, normalmente, non lo sa. La Celebrazione Eucaristica è quanto di più prezioso i Salesiani possono offrire ai giovani, eppure la mediazione educativa risulta spesso neutrale rispetto a Gesù Eucaristia che don Bosco ha posto, con Maria, come colonna di salvezza. Con don Roberto Carelli cercheremo di riflettere sui passaggi logici che sono richiesti da un percorso educativo cristiano perché i giovani non solo sappiano che Gesù è importante, ma riconoscano il loro desiderio di essere in Comunione con Lui.

Questa la traccia del quinto incontro sabato 25 marzo dalle 9 alle 10,15 sul pagina Facebook dei Salesiani Italia e sul canale YouTube dell’Ispettoria meridionale . L’incontro, che fa parte del ciclo “Quali salesiani per i giovani di oggi?”, approfondisce la seconda linea del Rettor Maggiore dopo il CG28. Tali momenti di formazione permanente sono promossi dalla Conferenza delle Ispettoria d’Italia – settore formazione e dal Centro Studio dell’Opera dei Tabernacoli Viventi. Il tema di approfondimento di questo mese sulla passione del da mihi animas è “Come aiutare i giovani a scoprire la presenza di Gesù Eucaristia nella loro vita.

La centralità eucaristica nell’evangelizzazione dei giovani: il carisma alla ricerca del nuovo

Sabato 25 febbraio sulla pagina Facebook dei Salesiani Italia e sul canale YouTube dell’Ispettoria meridionale è stata trasmessa l’intervista a don Flaviano D’Ercoli, direttore della casa salesiana di Roma Gerini.

L’incontro, che fa parte del ciclo “Quali salesiani per i giovani di oggi?”, ha approfondito le linee del Rettor Maggiore dopo il CG28. Tali incontri sono promossi dalla Conferenza delle Ispettoria d’Italia – settore formazione e dal Centro Studio dell’Opera dei Tabernacoli Viventi.

Il tema di approfondimento sulla passione del da mihi animas ha affrontato “La centralità eucaristica nell’evangelizzazione dei giovani: il carisma alla ricerca del nuovo”, i nuclei centrali della riflessione sono stati:

  • “Cercare il Nuovo”: cosa significa?;
  • Il timbro vocazionale della PG è il vero lievito della novità;
  • Come far crescere i giovani in questa prospettiva?;
  • Il centro di tutto ciò è la vita Eucaristica.

Rivivi l’incontro nel video a cura dei Salesiani dell’IME:

 

“La centralità eucaristica nell’evangelizzazione dei giovani”: intervista a don Flaviano D’Ercoli per il ciclo “Quali salesiani per i giovani di oggi?”

Sabato 25 febbraio dalle 9 alle 10,15 sul pagina Facebook dei Salesiani Italia e sul canale YouTube dell’Ispettoria meridionale sarà trasmessa l’intervista a don Flaviano D’Ercoli, direttore della casa salesiana di Roma Gerini. L’incontro, che fa parte del ciclo “Quali salesiani per i giovani di oggi?”, approfondisce le linee del Rettor Maggiore dopo il CG28. Tali incontri sono promossi dalla Conferenza delle Ispettoria d’Italia – settore formazione e dal Centro Studio dell’Opera dei Tabernacoli Viventi. Il tema di approfondimento sulla passione del da mihi animas affronterà “La centralità eucaristica nell’evangelizzazione dei giovani: il carisma alla ricerca del nuovo”.

Nell’andare alla radice del “da mihi animas, cetera tolle” di don Bosco incontriamo la passione per i giovani che si genera dalla passione di Gesù per le anime. L’offerta di Gesù nel suo sacrificio sulla croce, culmine della passione, ha la sua anticipazione nella cena pasquale, nel dono dell’Eucaristia ai suoi discepoli e a tutta la Chiesa. Senza Eucaristia non ci sarebbe la Chiesa, non ci sarebbe la presenza reale di Gesù, sarebbe impossibile evangelizzare i giovani, trasformare i lupi in agnelli. I nuclei centrali della riflessione verteranno su: “Cercare il Nuovo”: cosa significa?; Il timbro vocazionale della PG è il vero lievito della novità; Come far crescere i giovani in questa prospettiva?; Il centro di tutto ciò è la vita Eucaristica.

 

“Quali salesiani per i giovani di oggi?”: intervista a don Angel Fernandez Artime

Sabato 10 dicembre dalle ore 9 alle ore 10, 15 il Rettor Maggiore Don Angel Fernandez Artime verrà intervistato da don Silvio Roggia sull’urgenza del “Da mihi animas cetera tolle”. L’intervista, appuntamento ormai annuale, fa parte del ciclo di incontri organizzato dalla Conferenza delle Ispettorie d’Italia (CISI) e dal Centro Studi “Opera dei Tabernacoli Viventi” sul tema “Quali salesiani per i giovani di oggi?”. Quest’anno viene approfondita la seconda linea della proposta del Rettor Maggiore alla Congregazione Salesiana per il sessennio 2019-2025. L’intervista verrà trasmessa in diretta in lingua italiana sul canale YouTube e sulla Pagina Facebook dell’agenzia ANS e prevede la traduzione in inglese, spagnolo, francese e portoghese.

Il Rettor Maggiore rispondendo alle domande, a partire dalla visione di oggi e dalla conoscenza della realtà salesiana mondiale, ribadirà con forza: “per noi è necessario e urgente che la nostra Congregazione viva, respiri e cammini cercando di fare del “Da mihi animas, cetera tolle” una realtà nell’annuncio del Vangelo, a favore dei nostri giovani e per il bene di noi stessi”. Don Angel approfondirà quanto da lui espresso dopo il CG 28 con la sottolineatura di quattro urgenze: 1. dare priorità assoluta all’impegno per l’evangelizzazione dei giovani con proposte consapevoli, intenzionali ed esplicite. Siamo invitati a far conoscere loro Gesù e la Buona Novella del Vangelo per la loro vita; 2. aiutare i giovani (e le loro famiglie) a scoprire la presenza di Cristo nella loro vita come chiave per la felicità e il significato dell’esistenza; 3. accompagnare i bambini, gli adolescenti e i giovani nel loro processo di educazione alla fede, affinché possano aderire personalmente alla persona di Cristo; 4. essere “veri educatori” che, per esperienza personale, accompagnano il giovane nel dialogo con Dio nella preghiera e nella celebrazione dei sacramenti.

Sarà bello ascoltare di nuovo dire dal successore di don Bosco che senza il “da mihi animas, cetera tolle”, gli sforzi titanici della Congregazione tenderanno alla bontà della promozione umana e all’assistenza sociale – sempre necessari e appartenenti alla nostra identità carismatica – ma non ci porteranno alla prima ragione per cui lo Spirito Santo ha suscitato il carisma salesiano in Don Bosco: «Fedeli agli impegni che Don Bosco ci ha trasmesso, siamo evangelizzatori dei giovani» (C. 6). La prima finalità della nostra pastorale giovanile è la conversione delle persone al vangelo di Gesù Cristo.

L’intervista andrà alla radice del nostro essere salesiani: “non c’è nulla di più solido, di più profondo, di più sicuro, di più consistente e di più saggio dell’annuncio di Gesù Cristo” (ChV, 214).