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Le Piattaforme Sociali Salesiane lanciano il progetto “Agenti di Uguaglianza”

Dalla Spagna, le educatrici e gli educatori delle Piattaforme Sociali Salesiane accompagneranno 20 ragazzi e ragazze della I edizione di “Agenti di Uguaglianza”: un programma di empowerment dei giovani come agenti di uguaglianza e prevenzione della violenza che è iniziato a Madrid. L’obiettivo del progetto è offrire formazione nel campo della prevenzione della violenza di genere ai giovani che hanno fatto parte dei progetti delle piattaforme sociali salesiane, affinché possano lavorare con loro come agenti di cambiamento positivamente e direttamente nei loro gruppi di amici e conoscenti. Il programma, avviato a marzo, vanta la collaborazione del Ministero degli Affari Sociali e del programma Agenda 2030.

Di seguito l’articolo pubblicato da ANS.

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(ANS – Madrid) – Marta, Alba, Carmen, Elsa, Ana, Miquel, Carmen, Laura, Natalia e Diana sono la prima generazione di educatrici ed educatori delle Piattaforme Sociali Salesiane che accompagneranno 20 ragazzi e ragazze della I edizione di “Agenti di Uguaglianza”: un programma di empowerment dei giovani come agenti di uguaglianza e prevenzione della violenza che è iniziato a Madrid.

Questo progetto mira a offrire formazione nel campo della prevenzione della violenza di genere ai giovani che hanno fatto parte dei progetti delle piattaforme sociali salesiane, affinché possano lavorare con loro come agenti di cambiamento positivamente e direttamente nei loro gruppi di amici e conoscenti.

Il ruolo dell’équipe educativa è molto importante, poiché la sua missione è quella di generare spazi di empowerment. Il programma, avviato a marzo, vanta la collaborazione del Ministero degli Affari Sociali e del programma Agenda 2030.

Nella prima fase è stata sviluppata una formazione di due giorni con 10 educatori di riferimento delle diverse piattaforme sociali salesiane. L’obiettivo di questa prima formazione è stato quello di acquisire strumenti e conoscenze sulla partecipazione e la violenza di genere, stabilire adeguate sinergie, calendarizzare il processo e, soprattutto, condividere le proprie esperienze ed emozioni.

Con l’accompagnamento di Paula Roldán Gutiérrez i partecipanti hanno raggiunto con successo l’obiettivo di queste giornate formative. “Il ritorno alle giornate di formazione in presenza dopo due anni ha favorito la motivazione del gruppo, il quale si è mostrato determinato a vivere l’esperienza e ad applicare la metodologia di empowerment e la prospettiva di genere utilizzata in questo progetto nelle rispettive entità”, afferma Gema Rodríguez, responsabile dei programmi del Coordinamento Statale delle Piattaforme Sociali Salesiane.

Recuperare lo sguardo attento, saper ascoltare ed essere ascoltati, crescere e conoscere sono alcune delle priorità che i partecipanti hanno condiviso in questo viaggio. Che proseguirà ora attraverso la formazione online e il lavoro in rete.

In questo modo, si faciliteranno la conoscenza e il senso di appartenenza al programma, lavorando su aspetti fondamentali della prevenzione della violenza di genere e la generazione di spazi sicuri e di fiducia che facilitino la partecipazione e la conoscenza delle abilità e dei sogni giovanili.

Dopo la formazione online si passerà alla fase seguente, che prevede un incontro di due giorni dove poter combinare i concetti più teorici con le attività, il lavoro personale e di gruppo. Una volta completate queste fasi, sarà ancora necessario un processo di accompagnamento continuo nelle diverse entità.

Fonte: Salesianos.info

ANS: Spagna – I salesiani tornano ad organizzare gli incontri giovanili di Pasqua

I Salesiani di Madrid offrono per Pasqua a circa 1.600 giovani, un’esperienza comunitaria che tocca gli argomenti della Passione, della Morte e della Risurrezione. Gli incontri si svolgeranno a livello locale in varie case salesiane dei comuni di Andalusia, Aragona, Isole Baleari, Isole Canarie, Catalogna, Comunità di Valencia, Estremadura e Regione di Murcia.

Di seguito la notizia dell’ANS:

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(ANS – Madrid) – Un’intensa esperienza comunitaria di quello che è al centro della fede e della vita cristiana: la Passione, Morte e Risurrezione del Signore. Questo è ciò che i salesiani vogliono offrire a circa 1.600 giovani e famiglie che partecipano agli incontri speciali di Pasqua preparati per quest’anno. Il miglioramento della situazione sanitaria fa prevedere di poter realizzare queste celebrazioni con i canoni abituali.

In sintonia con il suo motto pastorale, i salesiani dell’Ispettoria “Spagna-Maria Ausiliatrice” (SMX) presentano la loro proposta pasquale salesiana come “Segnati dalla speranza”. “Ogni incontro pasquale lascia un segno in noi, soprattutto se incontriamo il Risorto”, ha spiegato José Luis Navarro, coordinatore dell’Itinerario di Educazione alla Fede di SMX.

Gli incontri si svolgeranno a livello locale in varie case salesiane dei comuni di Andalusia, Aragona, Isole Baleari, Isole Canarie, Catalogna, Comunità di Valencia, Estremadura e Regione di Murcia. Un sito web contiene i materiali comuni elaborati per questo appuntamento, cui si sono iscritti complessivamente circa 1.000 partecipanti.

Nel caso dell’Ispettoria di “Spagna-San Giacomo Maggiore” (SSM), lo slogan scelto per gli incontri è “Appassionati nel dare la vita”, anche questo in linea con la campagna pastorale ispettoriale di quest’anno. La partecipazione attesa è di circa 600 persone e gli incontri avverranno, come in passato, suddivisi per tre livelli d’età.

Ma non finisce qui. Il programma pasquale dei salesiani di Spagna prevede anche altre iniziative: ci saranno incontri per famiglie e giovani a Mohernando (Guadalajara) e Somalo (La Rioja). “L’esperienza di riunire famiglie e giovani genera una ricchezza particolare, perché mescola diverse generazioni e unisce la freschezza dei più giovani e l’esperienza accumulata dagli adulti”, spiega don Xabier Camino, Delegato di Pastorale Giovanile dell’Ispettoriale di SSM.

Inoltre, viene offerta la possibilità di vivere la Pasqua lungo il Cammino de Santiago. “Il Cammino, come la vita, è un’esperienza aperta all’incontro, chiede flessibilità, porta alla condivisione con il tuo gruppo, ma anche con altri i tanti altri compagni di viaggio che s’incontrano ad ogni tappa. Questo è ciò che vogliamo offrire in termini di convivenza e spirito salesiano” aggiunge ancora don Camino.

Tutte le case salesiane organizzeranno diverse attività per la Settimana Santa. Le parrocchie riuniranno migliaia di persone per la celebrazione del Triduo Pasquale. Inoltre, negli ambienti salesiani, a giovani, educatori, salesiani e altri membri della Famiglia Salesiana viene offerta l’opportunità di partecipare ad attività come esercizi spirituali, ritiri e pellegrinaggi.

In alcune case, poi, vengono realizzate delle rappresentazioni sulla Passione di Cristo. Si segnalano in particolare quelle presso i Salesiani di Cadice (“Getsemani”), Siviglia-Trinidad (“Agnus Dei”) e Huesca (“La Passione”). Inoltre, 29 confraternite e sodalizi di ispirazione salesiana faranno le loro processioni pasquali; tra queste, spiccano quelle de “L’Asinello” a Ciudad Real; “La Santa Cena” ad Alicante; “Lo Spogliato” a Cadice; “L’Arresto”, a Cordoba; e “Le Pene” a Malaga.

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Spagna – Il sindaco di Madrid visita l’opera salesiana di “Estrecho” nel giorno della festa di Don Bosco

Dall’agenzia ANS.

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(ANS – Madrid) – In coincidenza con la celebrazione del Santo della Gioventù, San Giovanni Bosco, lo scorso 31 gennaio, il sindaco di Madrid, José Luis Martínez Almeida, si è recato in visita nella scuola salesiana situata nel quartiere madrileno di Tetuán – popolarmente conosciuta come “Salesianos Estrecho”, per la vicina fermata della metropolitana – e ha omaggiato in questo modo il centenario di questa casa salesiana. Dopo essere stato ricevuto dal Direttore e dall’Amministratore della scuola, il sindaco ha salutato i giovani della scuola che aspettavano con impazienza il suo arrivo.

I ragazzi lo hanno accolto nel centro e gli hanno posto diverse domande: sul suo lavoro politico, sui suoi studi e anche sul campionato di calcio. In seguito, il Primo Cittadino, assistito da una studentessa della scuola, ha svelato la targa che commemora il centenario della casa salesiana.

Una targa in cui compare incisa una delle frasi più popolari di Don Bosco: “Vi amo con tutto il mio cuore, e basta che siate giovani perché io vi ami”.

Successivamente Martínez Almeida è stato accompagnato dagli stessi allievi del centro lungo il percorso della mostra fotografica che, attraverso ogni genere di scatti ed immagini, commemora i 100 anni di vita dell’opera di Estrecho; e sono stati gli stessi ragazzi a illustrare all’illustre ospite i passaggi chiave di ciascuno dei pannelli.

In seguito, il sindaco ha visitato le strutture della scuola, guidato da don Sergio Huerta, il Direttore dell’istituto. Ha compiuto così un giro nel cortile, ha visitato gli impianti sportivi e ha concluso il suo cammino nella chiesa parrocchiale, che ospita la seconda maggiore cupola della città.

Poi ha dedicato un po’ del suo tempo ad ammirare le targhe che rendono omaggio ai martiri salesiani e al fondatore dell’opera, don Antonio Torm; e ha concluso la sua visita condividendo un momento di gioco con i giovani e gli educatori nel cortile. Lì ha giocato a calcio balilla, ha chiacchierato con gli studenti e ha posato per più di una fotografia. Quindi ha ringraziato i salesiani per l’invito e per il loro lavoro nel quartiere e ha augurato a tutti i presenti una felice festa di San Giovanni Bosco e i migliori successi per i prossimi anni di servizio alla gioventù.

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Spagna – Pianificazione e misurazione con le reti sociali, come punta di diamante della formazione alla comunicazione

Dal sito dell’agenzia ANS.

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(ANS – Madrid) – Oltre 50 Delegati locali di Comunicazione Sociale delle presenze salesiane in Spagna hanno partecipato, nella mattinata di martedì 14 dicembre, alla terza sessione di formazione del percorso a loro dedicato. Obiettivo specifico, in quest’occasione, è stato approfondire gli strumenti di pianificazione e misurazione dei contenuti sulle reti sociali.

Tra gli aspetti affrontati, è stata sottolineata l’importanza delle reti sociali come strumento chiave nel mondo digitale, in grado di cambiare il modo in cui le presenze e le entità salesiane interagiscono e pianificano le loro attività. “È chiaro che sono uno strumento fondamentale che guida il nuovo modello di comunicazione, apprendimento e stile pastorale”, ha commentato, nell’introduzione alla sessione, Carlos Martín, Delegato per la Comunicazione dell’Ispettoria salesiana di Spagna-Maria Ausiliatrice.

A causa dell’espansione di Internet, le reti sociali sono diventate il principale mezzo di comunicazione per i giovani. Oltre a commentare alcuni vantaggi e opportunità che questo comporta, c’è stato tempo per discutere i principali compiti del gestore delle reti, che deve garantire la creazione di un piano di marketing, stabilire budget dettagliati per le azioni sociali, proporre azioni di valore per raggiungere gli obiettivi fissati dall’organizzazione e progettare un manuale di azione in caso di crisi.

“Anche se le reti sociali forniscono diversi aspetti positivi nel campo dell’educazione, è anche essenziale tenere presente che richiedono troppo tempo per dedicarvisi”, ha aggiunto Carlos Martín come un fattore importante da tenere in considerazione. Da questo punto di partenza, con l’aiuto di Antonino Gómez, durante la seconda parte della sessione, i partecipanti hanno potuto approfondire “Metricool”, uno strumento che permette di analizzare, gestire e misurare i risultati di tutti i contenuti digitali generati dalle presenze ed entità salesiane.

“Ti offre tutto ciò di cui hai bisogno per la tua strategia digitale in un unico posto, dall’analisi del web e dei contenuti del tuo blog, la pianificazione delle reti sociali, fino alla realizzazione di studi sulla tua concorrenza e l’analisi e la gestione dei tuoi annunci online”, ha spiegato il relatore. Quali sono le pagine che hanno più successo, quelle più visitate e quelle dove passano più tempo i lettori? Le tue campagne stanno funzionando? Quali reti sociali generano più traffico?

In breve, è stata una sessione utile per analizzare in dettaglio il traffico e lo sforzo concentrato sulle reti e sul web.

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Spagna – I Salesiani lanciano un sito web con risorse per l’Avvento e il Natale

Dal sito dell’agenzia ANS.

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(ANS – Madrid) – Per il secondo anno consecutivo, i salesiani della Spagna hanno lanciato un sito web per vivere con intensità il tempo dell’Avvento e del Natale. Lo spazio digitale mostra un calendario; in ogni giorno si possono trovare molteplici risorse, tra cui, la riflessione sul Vangelo quotidiano, video, catechesi e suggerimenti per qualche lavoretto artigianale per i più piccoli.

Ieri, domenica 28 novembre, è iniziato l’Avvento, un periodo di quattro settimane che precede il Natale. In questa stagione i cristiani sono chiamati a prepararsi alla venuta del Signore Gesù, il Salvatore. Tuttavia, il fermento della vita quotidiana e la frenesia delle celebrazioni a volte impediscono di vivere questi tempi potenti nel loro senso originale.

Consapevoli di questa realtà, i salesiani della Spagna hanno deciso di promuovere una semplice, ma efficace iniziativa per facilitare la cura della spiritualità durante l’Avvento e il tempo di Natale. A tal fine, hanno aperto un sito web con risorse quotidiane, da questa prima domenica di Avvento, 28 novembre, fino al 9 gennaio, solennità del Battesimo del Signore.

Attraverso questa pagina web gli utenti potranno accedere attraverso un calendario al Vangelo di ogni giorno, una riflessione, un itinerario di preghiera quotidiana, proposte di omelie per le domeniche e le feste… Sono stati inclusi anche video e suggerimenti di film per l’occasione; e alcune risorse, come la catechesi e i suggerimenti per i lavoretti di artigianato, sono rivolti prettamente ai bambini.

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