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La Sicilia – Futuralab: nasce la scuola di economia civile, progetto per investire sui giovani

Sul quotidiano La Sicilia viene presentata la scuola di economia civile che sarà inaugurata l’8 ottobre dai Salesiani di Catania Cibali.

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Un nuovo traguardo per l’associazione Futurlab: la scuola di economia civile sarà presentata venerdì 8 ottobre, alle 15,30, nei locali dell’auditorium “Don Bosco” dei Salesiani di Cibali, in via Cifali 5. «È un momento importante – esordisce il presidente di Futurlab, Antonio La Ferrara – e significativo perché in fondo questo è il motivo per il quale è nata Futurlab, ovvero aiutare i giovani, i nostri giovani che hanno subìto più di tutti, soprattutto le ultime 3-4 generazioni, la crisi economico-finanziaria e direi anche di valori degli ultimi decenni. Quindi questo progetto è dedicato a loro con tutto il cuore, abbiamo il dovere di stargli vicino, sostenerli, incoraggiarli e in questo desideriamo che ci sia il coinvolgimento di tutti gli attori del territorio, quindi partners istituzionali certamente ma anche operatori economici e società civile in generale, compresi i corpi intermedi ovviamente. Desidero ringraziare particolarmente il prof. Catalfo, che ha redatto il progetto, i soci che hanno apportato il loro contributo, le società che hanno creduto e hanno pertanto aderito al nostro progetto e i  salesiani che mettono a disposizione le loro strutture». «Si tratta di un un progetto – aggiunge La Ferrara – al quale lavoriamo da anni; abbiamo costruito i presupposti, ci siamo fatti conoscere e apprezzare e adesso, finalmente, il sogno diventa realtà». L ‘ economia civile offre una nuova prospettiva di relazionalità economica orientata al ” bene pubblico ” di tutti e di ciascuno, reinterpretando il proprio ruolo nelle relazioni con gli stakeholder interni ed esterni e ponendo al centro la persona e la dignità delle sue conoscenze e del suo lavoro. «La complessa situazione socioeconomica nei nostri territori – spiega Pierluigi Catalfo, professore di Economia aziendale di Unict e direttore scientifico del corso – impone una risposta nella direzione di un rilancio fondato sui valori e sulla dignità dell’iniziativa imprenditoriale e del lavoro. La scuola di economia civile cerca la definizione di un nuovo perimetro dello sviluppo territoriale che sarà quello di una economia con meno individualità è più attenzione alla valorizzazione della collettività e del bene comune». Tra i relatori, Giovanni D ‘ Andrea, ispettore salesiani Sicilia e Tunisia; Stefania Mancini, presidente Fondazione Assifero, consigliere delegato Fondazione Charlemagne; Giuliano Bianucci, direttore ” DentroTutti ” ; Marco Meneguzzo, ordinario di Economia aziendale all’Università di Tor Vergata e direttore del gruppo di ricerca Government and Civil Society Research Group; Paolo Biancone, ordinario di Economia aziendale all’Università di Torino. La scuola è rivolta a giovani fino a 25 anni, individuati anche attraverso una rete di associazioni che operano anche a livello territoriale o che manifestino spontaneo interesse all’iniziativa.