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Italia Centrale, insediamento del nuovo ispettore e assemblea ispettoriale

Il 30 agosto si è aperta, con la Celebrazione Eucaristica, l’Assemblea Ispettoriale dei Salesiani dell’Italia Centrale, appuntamento tradizionale di tutte le Comunità Educativo Pastorali della Circoscrizione Salesiana Sacro Cuore, con la quale alla fine di agosto si dà l’avvio all’anno educativo pastorale, che non poteva che essere centrato sul tema giubilare “La Speranza non delude”.

Presieduta da don Juan Carlos Perez Godoy, Consigliere Regionale per la Regione Mediterranea, l’Eucarestia ha visto la professione di fede di don Roberto Colameo, all’inizio del suo servizio come Superiore della Circoscrizione. «Mantieni la tua vivacità, mantieni la comunione profonda con il Rettor Maggiore e con il Papa, costruisci la fraternità della comunità ispettoriale», ha ripetuto don Juan Carlos durante l’omelia, descrivendo il compito dell’ispettore e rassicurandolo – al tempo stesso – di non aver visto nessun vassoio pronto a ricevere la sua testa, a differenza di quella di Giovanni Battista, richiesta dalla figlia di Erodiade, nel brano odierno del Vangelo. Ma ben più in profondità – ricordava ancora il Regionale – c’è una promessa, che conclude il testo del profeta Geremia e ne caratterizza l’esistenza: «io sono con te per salvarti!», una rassicurazione forte anche per il nuovo ispettore.

Numerosissima la presenza di confratelli accorsi da tutte le regioni della Circoscrizione, insieme ai laici, responsabili dei Consigli delle CEP, giovani del Movimento Giovanile Salesiano, salesiani cooperatori, ex-allievi e membri della Famiglia Salesiana. Fraterna e numerosa anche la partecipazione delle Figlie di Maria Ausiliatrice di entrambe le ispettorie che insistono sul territorio dell’ICC, con la vicinanza di suor Elide Degiovanni, ispettrice della ILS e di suor Gabriella Garofoli, ispettrice della IRO, che insieme ai salesiani progettano e sognano a vari livelli l’animazione, l’educazione e la pastorale giovanile per i giovani questo ampio territorio. Alla celebrazione hanno anche assistito mons. Paolo Ricciardi, vescovo ausiliare di Roma, settore est e mons. Giuseppe Mani, arcivescovo emerito di Cagliari.

Vissuto con grande partecipazione, infine, il momento dei ringraziamenti. Don Stefano Aspettati, al termine del suo mandato, ha ringraziato «per questi sei anni di cammino, di grande crescita per me, per la mia fede, per la mia capacità di ascolto», augurando al suo successore di fare esperienza forte di ascolto e di paternità. Don Roberto, a sua volta, ha condiviso con l’assemblea la sua emozione e il suo desiderio di mettersi totalmente a servizio dei confratelli e di tutta la grande comunità ispettoriale dell’ICC.