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Nomina di don Domenico Saraniti, nuovo Ispettore dei Salesiani di Sicilia per il sessennio 2025-2031

Il 9 dicembre 2024, durante l’ultima sessione plenaria del Consiglio Generale prima del Capitolo Generale 29° della Congregazione Salesiana, don Stefano Martoglio, Vicario del Rettor Maggiore con il parere favorevole del Consiglio Generale, ha reso noto la nomina di Don Domenico Saraniti, come Ispettore dei Salesiani di Sicilia per il sessennio 2025-2031.

Don Domenico Saraniti succede a don Giovanni D’Andrea, che conclude il suo mandato di Ispettore, a cui va un sentito grazie, per il servizio reso in questi anni a favore dei giovani, delle famiglie e di tutte le comunità educativo pastorali di Sicilia.

La nomina è stata resa nota secondo quanto prevedono le Costituzioni Salesiane per la scelta dell’Ispettore. A comunicarlo in serata all’Ispettore uscente è stato don Juan Carlos Perez-Godoy. Per don Domenico Saraniti, l’inizio del suo servizio da Ispettore è previsto il 25 di gennaio 2025, infatti prenderà parte al Capitolo Generale che si svolgerà da Torino Valdocco dal 16 febbraio al 12 aprile 2025.

Don Domenico che fino ad oggi ha ricoperto l’ufficio di Direttore dell’Istituto Salesiano Don Bosco Ranchibile di Palermo, a cui va un grande grazie per il servizio reso in questo ultimo anno, è nato a Paternò il 14-12-1979 ed è cresciuto presso l’oratorio di Cesarò, dove operano le Figlie di Maria Ausiliatrice.

Don Domenico Saraniti, dopo gli studi superiori al Liceo Classico “Capizzi” di Bronte, decide di entrare in noviziato il 08-09-1999, vive l’anno di preparazione alla prima professione a Pinerolo – Monteoliveto, professa a Torino Valdocco il 08-09-2000. Vive gli studi filosofici a Roma San Tarcisio e frequenta i corsi dell’Università Pontificia Salesiana di Roma dal 2000 al 2002. Svolge il tirocinio a Palermo presso l’Istituto Gesù Adolescente dal 2002 al 2004.

Attende agli studi teologici presso l’Istituto Teologico San Tommaso di Messina dal 2004 al 2007. Don Domenico emette la professione perpetua il 16-09-2007, viene ordinato sacerdote per le mani di Mons. Ignazio Zambito, Vescovo di patti, a Cesarò il 10-05-2008.

Da diacono e nel primo anno di sacerdozio vive l’esperienza presso la Comunità San Tommaso D’Aquino di Roma presso l’Università Pontificia Salesiana di Roma. Ha conseguito la Laurea in Pedagogia all’Università degli Studi di Palermo e quella in Filosofia all’Università Roma Tre.

Da sempre con i giovani e per i giovani la sua prima obbedienza, dopo gli anni della formazione, è stata quella di Incaricato d’Oratorio a Palermo – Don Bosco Ranchibile e docente di Storia e Filosofia presso il locale Liceo. Nel 2017, è nominato Direttore della Casa. Dal 28 aprile 2018 ad oggi è Consigliere Ispettoriale. Delegato dei Salesiani Cooperatori del centro di Palermo – Ranchibile fino a ottobre 2024.

Palermo: nulla per forza, tutto per amore

Il 13 e il 14 maggio a Palermo si terrà un seminario sul nodo tematico ”Dall’intuizione di San Francesco di sales alle sfide della post-modernità: evangelizzare ed educare”, che ha il suo fondamento nella frase del Santo: “Nulla per forza, tutto per amore“. Di seguito la notizia riportata dal sito Insieme – Salesiani Don Bosco Sicilia.

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Evangelizzare ed educare è come dire cuore e annuncio. Sono queste le parole chiave del seminario che si svolgerà il 13-14 maggio a Palermoorganizzato dalla Scuola don Bosco Villa Ranchibile per celebrare il IV Centenario della morte di San Francesco di Sales. La kermesse di due giorni si svolgerà presso il salone teatro dell’Istituto Don Bosco in Via della Libertà 199.

Il nodo tematico del Seminario ”Dall’intuizione di San Francesco di sales alle sfide della post-modernità: evangelizzare ed educare” ha il suo fondamento nella frase del Santo:

Nulla per, forza tutto per amore

assunta quale diamante degli approfondimenti da parte di specialisti, vescovi, allievi. Le relazioni, infatti, previste nel pomeriggio del 13, dalle ore 15.30 alle 19:00, e quelle del sabato, dalle ore 9:30 alle 13:00, esamineranno le sfaccettature di questa pietra miliare.

Avvierà i lavori il saluto del direttore della Casa don Bosco, don Domenico Saraniti, l’arcivescovo mons. Michele Pennisi; l’ispettore dei salesiani, don Giovanni D’Andrea e la segreteria ispettoriale delle Figlie di Maria Ausiliatrice, suor Lucia Siragusa. Seguiranno quattro interventi. Il primo in programma il Prof Don Andrea Bozzolo, Magnifico Rettore Università Pontificia Salesiana; il prof. Giuseppe Gioia, docente all’Università di Palermo; Suor Maria Trigila, docente di lettere e dell’Istituto don Bosco e la studentessa della medesima scuola, Chiara Lanotte.

L’indomani daranno il via ai lavori l’Arcivescovo di Palermo, mons. Corrado Lorefice e il prof. Fra Rosario Pistone, preside della Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia. Seguiranno quattro approfondimenti da parte del Vescovo di Acireale mons. Antonino Raspanti, tra l’altro anche vicepresidente della CEI e presidente della CESIil prof. Don Vito Impellizzeri direttore della Pontificia Facoltà Teologica di Siciliala prof.ssa Anna Staropoli, sociologae lo studente della Scuola Don Bosco, Tommaso Caserta.

La coralità delle varie voci, dal mondo accademico ai banchi di scuola, è una scelta strategica degli organizzatori salesiani perché, oggi più che mai, è richiesta la testimonianza di sinodalità dei saperi e del confronto generazionale, a partire da argomenti vitali come l’educazione e l’evangelizzazione. Cartina di tornasole in questo momento storico.

-Sr Maria Trigilia

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