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Don Bosco Cinecittà – Emporio della Solidarietà

Dal sito dei Salesiani dell’Italia Centrale

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C’è un nuovo segno di speranza nella città di Roma. È il sesto Emporio della solidarietà della Caritas capitolina, inaugurato il 17 ottobre, nella parrocchia di San Giovanni Bosco. Un vero e proprio supermercato aperto gratuitamente per i più bisognosi. L’obiettivo è prevenire e contrastare la povertà alimentare, accompagnando gli utenti a uscire dalle loro fragilità.

Si aggiunge agli altri cinque già presenti nel territorio della diocesi, ma è il primo nel settore Est. Una porta spalancata che colma una grande lacuna. Molte persone, infatti, rinunciavano al servizio offerto dagli altri empori perché impossibilitati a raggiungerli. Per dare l’idea: si attesta intorno al sei per cento la popolazione della Capitale che ha chiesto aiuti alimentari nel 2022, come sottolineato da Davide Marino del Consorzio universitario per la ricerca socioeconomica e l’ambiente.

L’apertura dell’emporio è stata preceduta dalla tavola rotonda “Povertà alimentare e carità politica”, che la Caritas diocesano ha promosso in occasione della Giornata mondiale di lotta contro la povertà, alle soglie del Giubileo. «È un segno di attenzione grande nei confronti della persona – ha detto monsignor Baldo Reina, vicario per il Papa per la diocesi di Roma -. L’esperienza dell’Emporio della solidarietà aiuta tutti a fare un salto di qualità». Secondo il vescovo, l’inaugurazione è una tappa importante, «ma non siamo pienamente contenti – ha aggiunto -. Lo saremo solo quando non esisterà più la povertà alimentare. Un obiettivo che non può essere un’utopia». Reina ha esortato a «sentire forte il bisogno dell’altro», perché «non può esistere la dimensione cristiana se c’è indifferenza». È necessario, ha concluso, «un ripensamento della cultura, che deve mettere al centro la persona umana».

Sulla stessa scia Giustino Trincia, direttore della Caritas romana, che ha invitato a «intervenire sulle cause che sono alla base della povertà, adottando con urgenza uno sguardo nuovo». Tre i cardini principali: «La cura della persona, l’adozione di un approccio multidisciplinare alla povertà alimentare e la promozione dell’accoglienza, dei rapporti di amicizia e di comunione, recuperando la centralità dell’essere accanto e di camminare insieme».

Sul tema dell’indifferenza e sulla necessità di uno sguardo globale ha riflettuto anche don Marco Pagniello, direttore di Caritas italiana. «Preoccuparsi delle disuguaglianze significa osservare l’insieme delle dinamiche sociali, politiche ed economiche – ha detto -. Siamo chiamati a farci dono, a essere segno per animare la comunità e a essere voce. Bisogna accompagnare oltre i bisogni».

A guidare l’inaugurazione con una benedizione e un momento di preghiera, il vescovo ausiliare per il settore Est Paolo Ricciardi, che ha definito la giornata «non come una conclusione, ma come un inizio nel segno della condivisione». Diversi poi gli interventi durante la tavola rotonda moderata dal giornalista Stefano Caredda, direttore di Redattore Sociale. Il parroco di San Giovanni Bosco, don Giorgio Mocci, ha parlato della carità come «la più grande forma di educazione per i giovani e per tutta la comunità». Sulla cura dell’altro come vero orizzonte di senso si è soffermata Maria Bianco, docente del Centro Hurtado della Pontificia Università Gregoriana. «Essa si pone – ha evidenziato – come una bussola capace di orientare le nostre scelte verso una maggiore giustizia, solidarietà e responsabilità reciproca».

Non è più possibile quindi pensare alla cura privatamente, ha aggiunto Francesca Romana Busnelli, professoressa dell’Università Pontificia Salesiana. «Ci deve essere un’azione sociale reciproca». È la missione sposata dalla Centrale del Latte di Roma, che dal 2015 collabora con la Caritas. «Un esempio virtuoso di come un’azienda possa coniugare il profitto con la responsabilità sociale», ha sottolineato il presidente Fabio Massimo Pallottini. Un impegno preso in carico anche dalle istituzioni presenti. Massimiliano Maselli, assessore all’Inclusione sociale e servizi alla persona della Regione Lazio, ha parlato del bando lanciato nel 2024 per contrastare la povertà, nel quale sono stati impiegati più di 2 milioni di euro. Mentre Francesco Laddaga, presidente del VII Municipio, ha ricordato il protocollo di collaborazione instaurato con la Caritas per combattere le fragilità.

Don Bosco Roma, tutto pronto per i festeggiamenti del Santo Patrono

Pubblichiamo il comunicato stampa della Parrocchia Don Bosco di Roma sui festeggiamenti del santo patrono.

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Don Bosco Roma: unico quartiere della Capitale che prende il nome dalla parrocchia di riferimento, si appresta a festeggiare il suo Santo Patrono. Don Bosco, popolare e popoloso, è legato a stretto giro alla figura del Santo piemontese. Cuore delle feste sarà la basilica Don Bosco, a partire già da domenica 22 gennaio con la solenne celebrazione eucaristica delle 11:00 presieduta da Don Stefano Martoglio, vicario del Superiore mondiale dei salesiani, a cui farà seguito l’incontro con la nutrita comunità educativa pastorale.

Tra i tanti appuntamenti segnaliamo che il 24 gennaio in occasione del 400° dalla morte di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti e della Congregazione Salesiana, sarà presente don Pier Fausto Frisoli, Procuratore Generale della Congregazione Salesiana. Dopo la celebrazione delle 18:00, Frisoli presenterà la lettera apostolica di Papa Francesco “Totum Amoris est”.

Dedicato alla famiglia salesiana l’appuntamento del 26 con il Postulatore per le Cause dei Santi della Famiglia Salesiana don Pierluigi Cameroni, che alle 19:00 condurrà l’incontro dal titolo “La bellezza del Vangelo secondo il carisma salesiano”, mentre il Rettor Magnifico dell’Università Pontificia Salesiana don Andrea Bozzolo, il 27 alle 19:00, incontrerà gli universitari sul tema “Fede e cultura, un richiamo di libertà”. Entrambi gli appuntamenti saranno preceduti dalla celebrazione eucaristica.

Il 29 alle 11:00 sarà il Segretario di Stato della Santa Sede, cardinal Pietro Parolin, a celebrare l’Eucarestia in basilica. Sono stati invitati il prefetto di Roma Bruno Frattasi, il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, il presidente del VII Municipio, Francesco Laddaga. Nel pomeriggio, in basilica alle 16:30, si terrà il concerto della Banda dell’Arma dei Carabinieri. A seguire il cardinal Cristobàl Lopez Romero, arcivescovo di Rabat in Marocco, presiederà la celebrazione delle 18:30.

Il 31 gennaio, giorno della solennità, si raccoglieranno in Basilica tutti i ragazzi/e delle scuole e nel pomeriggio il cardinale Robert Sarah, dopo la celebrazione delle 18.00, presiederà la processione con le insigni reliquie di san Giovanni Bosco e san Domenico Savio.

Il 3 febbraio alle 19:30, presso il Cinema Teatro Don Bosco in via Publio Valerio 63, si terrà la proiezione del film “Brado”, a seguire Kim Rossi Stuart e don Fabio Rosini, moderati da Gigi De Palo, commenteranno il film in sala. L’evento rientra nell’ambito della rassegna cinematografica CineMeet.

Il suono dell’organo: al Don Bosco di Roma il ciclo di concerti per il 60mo della dedicazione della Basilica

In occasione del 60mo anniversario della dedicazione della Basilica e della benedizione del Grande Organo, dal 20 dicembre all’11 gennaio nella Parrocchia Don Bosco di Roma si terranno dei concerti: si inizia con il Coro della Diocesi di Roma, diretto dal maestro Mons. Marco Frisina.

A Roma si festeggiano i 60 anni della dedicazione del Tempio di Don Bosco a Cinecittà

Riceviamo dalla Circoscrizione Italia Centrale la notizia sui festeggiamenti del 60° anniversario della chiesa di Don Bosco a Roma, nel quartiere di Cinecittà.

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Nel 60° della dedicazione del tempio (aperto al culto nel 1959), la chiesa di Don Bosco a Roma propone un itinerario di preparazione alla festa dell’8 dicembre, particolarmente importante per la congregazione salesiana perché, come narra D. Bosco stesso, “quel giorno iniziò l’oratorio”. Il 5-6-7 dicembre, durante l’eucarestia serale si celebrerà il Triduo di preparazione, predicato da D. Pierfausto Frisoli, Procuratore Generale della Congregazione Salesiana.

Per domenica 8 dicembre gli appuntamenti previsti sono i seguenti:

  • ore 11: solenne Celebrazione Eucaristica di ringraziamento nel 60° di dedicazione del tempio a D. Bosco, presieduta da S. E. Card. Joao Braz de Aviz, con l’amministrazione delle Cresime ai giovani della parrocchia; inaugurazione della mostra fotografica e video in occasione del 60°  del tempio
  • ore 12: cerchio mariano in piazza don bosco
  • ore 15:30: visite guidate alla basilica
  • ore 17:30: inaugurazione della nuova illuminazione della basilica e della conclusione dei restauri della cupola maggiore
  • ore 18: solenne celebrazione eucaristica presieduta dal Vicario del Rettor Maggiore dei Salesiani, D. Francesco Cereda, e inaugurazione di  quattro lapidi commemorative per la visita al tempio dei santi: Giovanni XXIII, Paolo VI, Giovanni Paolo II, Teresa di Calcutta
  • ore 19: Concerto della Banda dell’Esercito Italiano