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CFP Umbria, nuova legge regionale: “Una svolta radicale”

Pubblichiamo l’articolo dell’agenzia SIR che riporta il commento del direttore dell’istituto Don Bosco di Perugia sulla nuova legge regionale sulla formazione professionale.

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“Una svolta radicale per la formazione professionale umbra”. Così il direttore dell’Istituto salesiano “Don Bosco” di Perugia, don Giorgio Colajacomo, a nome delle Scuole umbre per il lavoro definisce in una nota l’approvazione odierna della nuova legge regionale sulla formazione professionale umbra. “Su proposta del consigliere civico Andrea Fora e dell’assessore Paola Agabiti Urbani – spiega – è stata varata in Consiglio regionale il 7 luglio, concordi tutte le forze politiche, la modifica della Legge 30 che apre una nuova stagione anche in Umbria per chi è convinto che ‘imparare lavorando si può’”.
Pari dignità per i percorsi dei centri di formazione professionale accanto a quelli scolastici, “una modalità di apprendere attenta al fare, alla manualità, all’intelligenza nelle mani; preparazione rivolta al lavoro, con facilità di trovarlo al termine dei corsi, per le tante ore di laboratorio ed il tirocinio presso le aziende”. “Viene così data attuazione – osserva il sacerdote – al documento comune elaborato prima delle elezioni dagli Enti storici umbri di formazione professionale iniziale (rivolta cioè ai ragazzi in età di obbligo scolastico), concordi nelle loro richieste per il bene dei ragazzi e delle famiglie, per la crescita economica dell’Umbria. Si tratta delle ‘Scuole umbre per il lavoro’, aperte ai giovani anche in questi giorni e pronte alle nuove sfide.
Don Colajacomo annuncia inoltre l’Assemblea di formazione professionale salesiana in calendario a Perugia il prossimo 6 ottobre. Tema “Giovani e lavoro: il futuro negato?”. Tra i relatori anche il card. Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Cei che parlerà di “Giovani e lavoro: l’attenzione della Chiesa”.