“I ragazzi sono di chi arriva prima”: convegno sulla devianza minorile al Borgo Ragazzi Don Bosco di Roma
Il Borgo Ragazzi don Bosco, in occasione del Trentennale del Centro Accoglienza Minori, si fa promotore di un momento dedicato al tema della devianza minorile, organizzando il 𝟮𝟰 𝗻𝗼𝘃𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲 𝟮𝟬𝟮𝟮, alle 𝗼𝗿𝗲 𝟬𝟴.𝟯𝟬 presso il Borgo Ragazzi don Bosco di via Prenestina 468 Roma, 𝗶𝗹 𝗰𝗼𝗻𝘃𝗲𝗴𝗻𝗼 “𝗜 𝗿𝗮𝗴𝗮𝘇𝘇𝗶 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗵𝗶 𝗮𝗿𝗿𝗶𝘃𝗮 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗮. 𝗗𝗲𝘃𝗶𝗮𝗻𝘇𝗮 𝗺𝗶𝗻𝗼𝗿𝗶𝗹𝗲: 𝘀𝗰𝗲𝗻𝗮𝗿𝗶 𝗲 𝘀𝗳𝗶𝗱𝗲” per porre l’attenzione sulla 𝗻𝗲𝗰𝗲𝘀𝘀𝗶𝘁𝗮̀ 𝗱𝗶 𝗿𝗶𝗽𝗿𝗲𝗻𝗱𝗲𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗿𝗶𝗳𝗹𝗲𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 sul fenomeno ed individuare spazi di azione condivisi. Sono svariati anni, infatti, che si rileva 𝗹’𝗮𝘀𝘀𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗱𝗶 𝗺𝗼𝗺𝗲𝗻𝘁𝗶 𝘃𝗼𝗹𝘁𝗶 𝗮 𝘁𝗮𝗹𝗲 𝗿𝗶𝗳𝗹𝗲𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲, con la naturale conseguenza non solo di 𝗻𝗼𝗻 𝗰𝗼𝗻𝗼𝘀𝗰𝗲𝗿𝗲 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗶𝗹 𝗳𝗲𝗻𝗼𝗺𝗲𝗻𝗼 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗲 𝘀𝘂𝗲 𝘂𝗹𝘁𝗶𝗺𝗲 𝗲𝘃𝗼𝗹𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗺𝗮 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗱𝗶 𝗿𝗶𝘀𝗰𝗵𝗶𝗮𝗿𝗲 𝗮𝗱 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝘃𝗲𝗻𝗶𝗿𝗲 𝗶𝗻 𝗺𝗼𝗱𝗼 𝗳𝗿𝗮𝘀𝘁𝗮𝗴𝗹𝗶𝗮𝘁𝗼 𝗲𝗱 𝗶𝗻𝗲𝗳𝗳𝗶𝗰𝗮𝗰𝗲.
La stesura del 𝗖𝗼𝗱𝗶𝗰𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗣𝗿𝗼𝗰𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗣𝗲𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗠𝗶𝗻𝗼𝗿𝗶𝗹𝗲 𝗗.𝗣.𝗥. 𝟰𝟰𝟴/𝟭𝟵𝟴𝟴, è stata caratterizzata da un grande fermento culturale e di compartecipazione che ha visto coinvolte le istituzioni del mondo giuridico, universitario e del terzo settore. 𝗜𝗹 𝗖𝗼𝗱𝗶𝗰𝗲 𝘃𝗲𝗻𝗶𝘃𝗮 𝗮𝗰𝗰𝗼𝗹𝘁𝗼 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝘂𝗻 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝘃𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗹𝗲𝗴𝗶𝘀𝗹𝗮𝘁𝗶𝘃𝗼 “𝗮 𝗺𝗶𝘀𝘂𝗿𝗮 𝗱𝗶 𝗺𝗶𝗻𝗼𝗿𝗲” 𝗰𝗵𝗲 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗲𝗻𝘁𝗶𝘃𝗮 𝗱𝗶 𝗺𝗼𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗱𝗶𝘀𝗰𝗶𝗽𝗹𝗶𝗻𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗽𝗿𝗼𝗰𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗼𝗿𝗱𝗶𝗻𝗮𝗿𝗶𝗼 𝗶𝗻 𝗺𝗼𝗱𝗼 𝗱𝗮 𝗿𝗲𝗻𝗱𝗲𝗿𝗹𝗼 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗮𝘁𝗶𝗯𝗶𝗹𝗲 𝗰𝗼𝗻 𝗹𝗮 𝘁𝘂𝘁𝗲𝗹𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼𝗻𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗺𝗶𝗻𝗼𝗿𝗲 𝗮𝗻𝗰𝗼𝗿𝗮 𝗶𝗻 𝘃𝗶𝗮 𝗱𝗶 𝗳𝗼𝗿𝗺𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝗽𝗼𝗻𝗲𝘃𝗮 𝗱𝘂𝗻𝗾𝘂𝗲 𝗹’𝗮𝘁𝘁𝗲𝗻𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗺𝗶𝘀𝘂𝗿𝗲 𝗮𝗹𝘁𝗲𝗿𝗻𝗮𝘁𝗶𝘃𝗲 𝗮𝗹 𝗰𝗮𝗿𝗰𝗲𝗿𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝗱𝗶𝘃𝗲𝗻𝘁𝗮𝘃𝗮𝗻𝗼 𝗹𝗼 𝘀𝘁𝗿𝘂𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗽𝗿𝗶𝗻𝗰𝗶𝗽𝗮𝗹𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝘀𝘂𝗽𝗲𝗿𝗮𝗿𝗲 𝗹’𝗮𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗽𝘂𝗻𝗶𝘁𝗶𝘃𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗱𝗲𝘁𝗲𝗻𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗰𝗼𝗻 𝗾𝘂𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗱𝗶 𝗿𝗶𝗲𝗱𝘂𝗰𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗽𝗲𝗻𝗮 𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗽𝗿𝗼𝗴𝗲𝘁𝘁𝘂𝗮𝗹𝗶𝘁𝗮̀ 𝗲𝘃𝗼𝗹𝘂𝘁𝗶𝘃𝗮.
Purtroppo, dopo più di 30 anni dalla sua applicazione, il grande fermento che ha caratterizzato gli ancoloro ni 80 e quelli immediatamente successivi, ha subìto una battuta di arresto. 𝗘 𝗺𝗲𝗻𝘁𝗿𝗲 𝗰𝗿𝗲𝘀𝗰𝗲 𝗶𝗹 𝗰𝗼𝗶𝗻𝘃𝗼𝗹𝗴𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗶 𝗺𝗶𝗻𝗼𝗿𝗶 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗰𝗿𝗶𝗺𝗶𝗻𝗮𝗹𝗶𝘁𝗮̀ 𝗼𝗿𝗴𝗮𝗻𝗶𝘇𝘇𝗮𝘁𝗮, come si evince dai dati pubblicati dall’Osservatorio per la Legalità e la Sicurezza della Regione Lazio (“Lazio senza Mafie” – 6° e 7° rapporto 2020-2021 e 1° semestre 2022), 𝗱𝗶𝗺𝗶𝗻𝘂𝗶𝘀𝗰𝗲 𝗶𝗹 𝘁𝗲𝗺𝗽𝗼 𝗱𝗲𝗱𝗶𝗰𝗮𝘁𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗼 𝘀𝘁𝘂𝗱𝗶𝗼 𝗱𝗲𝗶 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗶 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝗱𝗲𝘃𝗶𝗮𝗻𝘁𝗶 𝗲 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗰𝗼𝗻𝗱𝗶𝘃𝗶𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗽𝗿𝗮𝘀𝘀𝗶 𝗱𝗶 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗼 𝗲𝗳𝗳𝗶𝗰𝗮𝗰𝗶 𝗲𝗱 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗴𝗿𝗮𝘁𝗲.
Ad oggi, sembra che solo il mondo mediatico riesca a dare importanza a tutti quei fenomeni legati ai minori o in situazioni di devianza, riuscendone a catturare spesso il sintomo (baby gang, violenza, cyberbullismo, ecc…).
Invece è necessario che anche 𝗰𝗼𝗹𝗼𝗿𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗮𝗻𝗼 𝗾𝘂𝗼𝘁𝗶𝗱𝗶𝗮𝗻𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗰𝗼𝗻 𝗶 𝗿𝗮𝗴𝗮𝘇𝘇𝗶 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗲𝘀𝘀𝗮𝘁𝗶 𝗲 𝗰𝗼𝗶𝗻𝘃𝗼𝗹𝘁𝗶 𝗶𝗻 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝗱𝗲𝘃𝗶𝗮𝗻𝘁𝗶 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗮𝗻𝗼 𝗰𝗼𝗻𝗼𝘀𝗰𝗲𝗿𝗲 𝗲𝗱 𝗮𝗽𝗽𝗿𝗼𝗳𝗼𝗻𝗱𝗶𝗿𝗲 𝗹𝗲 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗲 𝗳𝗼𝗿𝗺𝗲 𝗶𝗻 𝗰𝘂𝗶 𝘀𝘁𝗮 𝘀𝘁𝗿𝘂𝘁𝘁𝘂𝗿𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗹𝗮 𝗰𝗿𝗶𝗺𝗶𝗻𝗮𝗹𝗶𝘁𝗮̀, 𝗮𝗹 𝗳𝗶𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗶𝗻𝗱𝗶𝘃𝗶𝗱𝘂𝗮𝗿𝗲 𝘀𝘁𝗿𝗮𝘁𝗲𝗴𝗶𝗲 𝗲𝗳𝗳𝗶𝗰𝗮𝗰𝗶 𝗲 𝗰𝗼𝗻𝗱𝗶𝘃𝗶𝘀𝗲 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗮𝘀𝘁𝗼 𝗮𝗹 𝗰𝗼𝗶𝗻𝘃𝗼𝗹𝗴𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗲 𝗮𝗹𝗹’𝘂𝘁𝗶𝗹𝗶𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗲𝗶 𝗺𝗶𝗻𝗼𝗿𝗶. Non a caso, il titolo del convegno “I ragazzi sono di chi arriva prima” (cit. don Alfonso Alfano, salesiano di don Bosco e fondatore nel 1991 del Centro Accoglienza Minori), esprime bene l’urgenza di rinforzare le sinergie necessarie per affrontare con coraggio e determinazione questa sfida.
Obiettivo del convegno è proprio quello di riportare l’attenzione di Istituzioni, Università e Terzo Settore sulla tematica attraverso la lettura della situazione attuale e il confronto con un Tavolo Istituzionale Permanente a cui riportare le riflessioni emergenti.
Il Convegno è realizzato in collaborazione con:
USSM – Ufficio di Servizio Sociale per Minorenni; Cappellania Istituto Penale per Minorenni “Casal del Marmo”; ASL Roma 2 – 5 Distretto; Università Pontificia Salesiana; Osservatorio salesiano per i diritti dei minori; Salesiani per il Sociale; Associazione Rimettere le Ali aps; Casa Famiglia “Casa di Tullio” Associazione In Famiglia Onlus; Associazione Arpj Tetto; Centro Diurno “Gli Scatenati”.