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SEZIONINOTIZIE RMG – “70X7”: superando le frontiere e facendo bei sogni

Da ANS – Agenzia Info Salesiana una notizia sul rinnovamento della Ratio Fundamentalis

(ANS – Roma) – Da alcuni mesi sette giovani salesiani, presenti a Roma per motivi di studio e rappresentanti delle sette Regioni salesiane, stanno lavorando con don Silvio Roggia, del Dicastero per la Formazione, a come raggiungere e coinvolgere tutti i giovani salesiani del mondo. Il loro sogno è stimolare la partecipazione di tutti i giovani salesiani al processo di rinnovo della Ratio Fundamentalis, perché sin da quando è stato lanciato questo percorso, attraverso i questionari inviati a tutte le Ispettorie e comunità, si è desiderato riservare un ascolto privilegiato ai salesiani giovani. La missione di questo gruppo è pertanto proprio quella di trovare un modo concreto per realizzare tale coinvolgimento, e sognare con ogni regione della Congregazione quest’avventura appena cominciata.

A comporre tale particolare équipe sono:

– Diacono Mark Naidzich (Bielorussia – PLE) – Regione Europa Centro Nord – Studente di Teologia (4° anno) a Torino-Crocetta
– Diacono Wellington Batista de Abreu (Brasile – BMA) – Regione America Cono Sud – Studente di Teologia (4° anno) all’UPS/Gerini
– Don Rodolfo Martín Delgado Rivera (Messico – MEG) – Regione Interamerica – Studente di Pedagogia Vocazionale all’UPS.
– Don Carlos Cheung (Hong Kong – CIN) – Regione Asia Est Oceania – Studente di Teologia Dogmatica all’UPS.
– Don Aneke John Paul Chinonso (Nigeria – AFW) – Regione Africa e Madagascar – Studente di Pedagogia per la scuola all’UPS.
– Don Joseph Benny (India – INH) – Regione Asia Sud – Studente di Catechetica all’UPS.
– Marco Tagliavini (Italia – ICC) – Regione Mediterranea – Studente di Teologia (3° anno) a Torino-Crocetta

Dopo qualche incontro e una vasta raccolta di idee, tutti i sette si sono dati da fare, e contattando i Delegati Ispettoriali per la Formazione di ogni ispettoria, hanno individuato altri rappresentanti delle diverse Ispettorie della loro regione. Quindi, attraverso anche degli incontri online, hanno motivato i salesiani di ogni Ispettoria a rispondere ai questionari inviati e a promuovere la partecipazione e i contributi di ogni giovane salesiano.

L’esperienza del ‘70×7’ è proprio questa della moltiplicazione, come nel miracolo dei cinque pani e due pesci, ma anche come nel caso della moltiplicazione del perdono in risposta alla domanda di Pietro… Per questo, sette giovani salesiani stanno facendo settanta volte di più… L’intento è che con loro si riesca ad arrivare ad ogni singolo confratello, rendendolo partecipe del processo e anche moltiplicatore nella propria Ispettoria. Perciò dobbiamo dire un sentito grazie a questi sette giovani salesiani e a tutti i Delegati ispettoriali per la Formazione, per avere indicato i giovani confratelli dando loro appoggio e incoraggiamento in questo processo” ha affermato don Roggia.

Tra questi rappresentanti verrà scelto un giovane salesiano che si unirà all’equipe che a Roma dal 15 al 28 novembre 2021 inizierà a lavorare su quanto è emerso dai questionari e dagli altri contributi per iniziare il processo di riscrittura della Ratio. Sarà un gruppo di 21 salesiani, di cui 7 saranno giovani, uno per regione.

RMG – Seminario sulla centralità dell’Eucarestia nel carisma salesiano

Nelle giornate tra il 25 e il 27 luglio, 18 salesiani si sono incontrati, presso l’opera “San Tarcisio” a Roma, per un seminario di approfondimento sulla centralità dell’Eucaristia nel carisma salesiano a partire dagli scritti e dalla testimonianza della Serva di Dio Vera Grita, Salesiana Cooperatrice. Di seguito si riporta la notizia pubblicata su “INFO ANS“.

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(ANS – Roma) – Dal 25 al 27 luglio, presso l’opera “San Tarcisio” a Roma, 18 salesiani si sono incontrati per un seminario di approfondimento sulla centralità dell’Eucaristia nel carisma salesiano a partire dagli scritti e dalla testimonianza della Serva di Dio Vera Grita, Salesiana Cooperatrice. L’incontro, coordinato da don Pierluigi Cameroni, Postulatore Generale delle Cause dei Santi della Famiglia Salesiana, ha concluso l’iniziativa online di approfondimento del Capitolo Generale 28° della Congregazione sul “sacramento salesiano della presenza”, organizzata dal Centro Studi “Opera dei Tabernacoli Viventi” e dalla Conferenza delle Ispettorie Salesiane d’Italia (CISI) settore Formazione. Il tema sviluppato ha messo a fuoco la centralità dell’unione con Dio, attraverso la presenza permanente di Gesù, nello stare gratuitamente in mezzo ai giovani.

Don Silvio Roggia, del Dicastero della Formazione, ha richiamato le profonde radici salesiane: San Francesco di Sales e don Bosco: “C’è una vera comunione dei santi dentro l’arte educativa e spirituale di Don Bosco, che non spunta dal nulla, ma si nutre di radici profonde, opera dello Spirito nella storia della Chiesa che lo ha preceduto. Non è né un’addizione, né una replica: è piuttosto un nuovo fiorire e dare frutto che si alimenta di quel lavoro dello Spirito che ha vivificato la Chiesa”.

Maria Rita Scrimieri, Coordinatrice del Centro Studi Opera dei Tabernacoli Viventi, ha presentato la vita e il messaggio eucaristico di Vera Grita, evidenziando la chiamata e il mandato rivolto in prima istanza ai Salesiani.

Don Roberto Carelli, docente di Teologia presso l’Istituto Internazionale di Torino-Crocetta, ha sviluppato la testimonianza mistica e missionaria di Vera Grita: “Gesù vuole essere adorato da chi è più vicino e avvicinato a chi è più lontano! Vuole farci passare dalla riposizione eucaristica all’esposizione eucaristica, dall’adorazione alla missione! Dalla realtà alla presenza, dalla presenza alla permanenza, dalla permanenza alla prossimità, cioè dalla carità cristiana alla carità stessa di Cristo!”.

L’Eucaristia non è solo un rito, non è neanche soltanto il momento centrale della giornata – ha sottolineato Don Pascual Chávez nell’omelia della Messa conclusiva -. L’Eucaristia è una persona, il Signore Gesù morto, risorto e atteso che desidera in noi, con noi e attraverso di noi salesiani trasformare innanzi tutto la nostra vita per raggiungere i giovani nei loro bisogni più profondi ed essere nel mondo veri tabernacoli viventi, come lo è stato Don Bosco”.

Il Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, ha voluto incontrare personalmente i partecipanti al seminario nella Sede Centrale evidenziando la sua gioia nel vedere dei salesiani che si danno del tempo per approfondire un messaggio centrale per la generatività del carisma: l’essere presenza eucaristica per i giovani, e non solo, attraverso la mediazione materna di Maria Ausiliatrice. “Vedervi e sapere che siete stati insieme per fare questa riflessione anche alla luce di San Francesco di Sales, di Don Bosco, mettendo al centro l’Eucaristia e l’esperienza eucaristica di Vera Grita, tutto questo mi dice che crediamo che Dio è il Signore di tutto e che accompagna la storia… Grazie per quest’iniziativa! Vedervi insieme mi sembra un dono molto prezioso, perché emerge ciò che è essenziale e che dà più profondità al nostro carisma”.

L’Eucarestia celebrata presso le catacombe di San Callisto, il pellegrinaggio alla Scala Santa e la sosta alla Basilica del Sacro Cuore hanno impreziosito l’incontro con la visita a luoghi cari alla fede e alla storia salesiana.

Fraternità e gratitudine: i Consigli Generali FMA e SDB si sono ritrovati insieme per un incontro fraterno – Info ANS

Nella giornata di mercoledì 21 luglio 2021, presso la Casa Generalizia delle Figlie di Maria Ausiliatrice a Roma (RCG), si sono ritrovati i membri dei Consigli Generali FMA e SDB. Un momento di fraternità e di conoscenza reciproca alla vigilia della celebrazione del 24° Capitolo generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice. Di seguito l’articolo pubblicato su “Info ANS“.

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(ANS – Roma) – Ieri, 21 luglio 2021, presso la Casa Generalizia delle Figlie di Maria Ausiliatrice a Roma (RCG), si sono ritrovati insieme i membri dei Consigli Generali FMA e SDB. Era la prima volta dopo il Capitolo generale dei Salesiani terminato nel marzo 2020. Un momento di fraternità e di conoscenza reciproca alla vigilia della celebrazione del 24° Capitolo generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice.

È stata effettivamente un’esperienza di famiglia. Lo si è avvertito in molti segni: dalla festosità dell’accoglienza, alla Celebrazione dell’Eucaristia con i due Consigli uniti, al tempo della cena insieme, ai vari saluti e doni scambiati.

L’Eucaristia, presieduta dal Rettor Maggiore Don Ángel Fernández Artime, concelebrata da tutti i Confratelli e animata dalle Consigliere, offerta per il CG XXIV delle FMA; ha permesso di esprimere reciprocamente il grazie per il dono della comunione e della fraternità, caratteristiche della spiritualità salesiana.

Il Rettor Maggiore nell’omelia ha invitato a riflettere sul fatto che tutta la storia della salvezza si gioca sulla fede:

«Tutti i giorni vediamo i frutti di vita delle nostre realtà, segno che Dio opera miracoli di salvezza, di trasformazione e di conversione. Il vero rinnovamento dell’Istituto e della Congregazione dipende dalla fede e dalla nostra conversione nella fede. È la fede autentica che rigenera la nostra missione con i giovani. “Signore aumenta la nostra fede”! La Celebrazione del Capitolo sarà un’esperienza di Spirito Santo, e sarà la nostra fede a farci ripetere: “Signore, si compia in me tutto ciò che tu vuoi”. Quando lasciamo a Dio di essere Dio allora viviamo nella fede, nella gioia e nella speranza».

Momenti belli della serata sono stati la cena insieme, la presentazione reciproca, il canto a Madre Mazzarello, composto ed eseguito da don Gildasio Dos Santos Mendes, Consigliere per la Comunicazione sociale, la “buona notte” del Rettor Maggiore e le sue espressioni di fraternità verso la Madre e l’Istituto FMA che si sta preparando al Capitolo generale. Ha anche dato aggiornamenti sull’allestimento del “Museo Casa Don Bosco” di Torino, che sarà arricchito da documentazioni significative su tutti i gruppi della Famiglia Salesiana e su ognuno dei Santi/e e Beati/e che sono il volto più bello della grande Famiglia Salesiana. La serata si è conclusa con lo scambio dei doni e le parole della Madre che ha ringraziato per il cammino vissuto insieme in sinodalità augurando che possa continuare come segno di comunione della Congregazione dei Salesiani di Don Bosco e dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, uniti dallo stesso carisma, dono per i giovani e le giovani di tutto il mondo.

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Nuove nomine all’Università Pontificia Salesiana – Info ANS

Il Gran Cancelliere dell’UPS, Don Ángel Fernández Artime, ha nominato, per il prossimo triennio 2021–2024, i Decani delle Facoltà di Filosofia, Scienze dell’Educazione e Scienze della Comunicazione sociale dell’Università Pontificia Salesiana: il Rev.do don Mauro Mantovani, il Rev.do don Antonio Dellagiulia e il Rev.do don Fabio Pasqualetti. Di seguito l’articolo pubblicato su “Info ANS“.

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 (ANS – Roma) – Sono stati nominati i Decani delle Facoltà di Filosofia, Scienze dell’Educazione e Scienze della Comunicazione sociale dell’Università Pontificia Salesiana.

Il Gran Cancelliere dell’UPS, Don Ángel Fernández Artime, ha nominato, per il prossimo triennio 2021–2024:

  • Decano della Facoltà di Filosofia, il Rev.do don Mauro Mantovani, Professore Ordinario di Filosofia dell’essere trascendente; il suo mandato decorre dal 1° settembre 2021.

Nato a Moncalieri (Torino) nel 1966, salesiano dal 1986 e sacerdote dal 1994, ha compiuto studi di Filosofia e di Teologia presso l’Università di Roma Tor Vergata (Laurea in Filosofia, 1995), l’Università Pontificia Salesiana (Baccalaureato e Licenza in Filosofia; Baccalaureato in Teologia presso la sezione di Torino e Licenza in Teologia Dogmatica), la Pontificia Università di Salamanca (Dottorato ecclesiastico e civile in Filosofia, 2006) e la Pontificia Università San Tommaso d’Aquino “Angelicum” (Dottorato in Teologia, 2011). Dal 2007 è Professore ordinario di Filosofia teoretica, con ricerche e pubblicazioni riguardanti la teologia filosofica, la filosofia della storia, la propedeutica filosofica e vari temi di confine tra teologia, filosofia e scienza. In modo particolare si occupa di tomismo e della tradizione commentaristica alla Summa Theologiae (specie la q. 2 della I Pars) di Tommaso d’Aquino negli autori della “Seconda Scolastica” e della cosiddetta “Scuola di Salamanca”.

  • Decano della Facoltà di Scienze dell’Educazione, il Rev.do don Antonio Dellagiulia, Professore Straordinario di Psicologia dello sviluppo; il suo mandato decorre dal 19 luglio 2021.

Piemontese, nato a Bra (CN) nel 1972, ha compiuto gli studi Filosofici presso l’Università Pontificia Salesiana di Roma e di Teologia presso la Sezione di Torino-Crocetta. Ha conseguito la Licenza in Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione all’Università Pontifica Salesiana (2005) e la Laurea Magistrale in Psicologia del benessere del ciclo di vita all’Università “La Sapienza” di Roma (2010). Presso il Dipartimento di Scienze del Sistema Nervoso e del Comportamento dell’Università degli Studi di Pavia ha conseguito, nel 2017, il Dottorato di ricerca in Psicologia, Scienze Statistiche e Sanitarie. Psicologo, Psicoterapeuta ad orientamento cognitivo comportamentale, si occupa di Psicologia dello Sviluppo, con particolare riferimento all’età prescolare. La sua area di ricerca primaria è la teoria dell’attaccamento.

  • Decano della Facoltà di Scienze della Comunicazione sociale, il Rev.do don Fabio Pasqualetti, Professore Ordinario di Teorie sociali della comunicazione; il suo secondo mandato decorre dal 19 luglio 2021.

Nato a Verolanuova (Brescia) il 28/09/1959, è Professore Ordinario di Teorie Sociali della Comunicazione presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione sociale dell’Università Pontificia Salesiana. Attualmente Decano di Facoltà. Insegna: Sociologia dei media digitali; Comunicazione internazionale e per lo sviluppo; Seminario di dottorato e gestisce il Tirocinio professionale: Internship. Responsabile del coordinamento del settore tecnologico della Facoltà.

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Pastorale Giovanile e Famiglia nell’anno di “Amoris Laetitia” – Info ANS

L’opuscolo “Pastorale Giovanile e Famiglia” sarà a disposizione degli Ispettori, dei Delegati di Pastorale Giovanile e di tutti gli operatori pastorali dei vari ambienti a partire da settembre. Quest’ultimo, frutto del lavoro della Pastorale Giovanile Salesiana, ha l’obiettivo di approfondire la sinergia tra pastorale giovanile e famiglia e verrà pubblicato nell’Anno “Famiglia Amoris Laetitia“. Di seguito l’articolo pubblicato su “Info ANS“.

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(ANS – Roma) – Da settembre sarà a disposizione degli Ispettori, dei Delegati di Pastorale Giovanile e di tutti gli operatori pastorali dei vari ambienti, l’opuscolo “Pastorale Giovanile e Famiglia”. Quest’ultimo è stato realizzato in sei lingue (francese, inglese, italiano, spagnolo, polacco, portoghese) e sarà accessibile in formato elettronico e cartaceo. È il frutto di un lavoro che il Settore per la Pastorale Giovanile Salesiana sta portando avanti da alcuni mesi, con l’obiettivo di approfondire la sinergia tra pastorale giovanile e famiglia, che vada ad integrare e aggiornare il cammino iniziato nel 2014 e che è proseguito con l’importante Congresso Internazionale Pastorale Giovanile e famiglia (Madrid, 2017). Inoltre, la pubblicazione coincide con un evento ecclesiale: il 19 marzo 2021 papa Francesco ha inaugurato l’Anno “Famiglia Amoris Laetitia”, dopo 5 anni dalla pubblicazione di “Amoris Laetitia”. Si concluderà il 26 giugno 2022 in occasione del X Incontro mondiale delle famiglie a Roma con il Santo Padre.

A partire dall’ultimo trimestre del 2020, il Settore per la Pastorale Giovanile ha iniziato un lavoro di reperimento e analisi di tutto il materiale riguardante i percorsi intrapresi dalla Congregazione su questo tema (riunioni di delegati, documenti di esperti e contributi del Congresso). Contestualmente è stata esaminata la recente letteratura (successiva alla pubblicazione di Amoris Laetitia) nel panorama internazionale, relativa alla relazione tra pastorale giovanile e famiglia. In un secondo momento, è stato chiesto a un grande gruppo di persone provenienti dalle varie Regioni di inviare contributi e suggerimenti rispetto ai contenuti e sono pervenuti materiali molto preziosi. Contemporaneamente, il Rettor Maggiore e il suo Consiglio hanno studiato il testo in diverse sessioni di lavoro, per poi approvarne la versione definitiva e la successiva pubblicazione.

Il testo si configura, infatti, come una raccolta sintetica e organica di ciò che di essenziale è emerso durante questo ricco e proficuo percorso.

Queste pagine mirano a evidenziare quanto il coinvolgimento e l’integrazione di queste due realtà (pastorale giovanile salesiana e famiglia) ci portino a riflettere insieme sulla significatività e sulle esigenze che questa duplice prospettiva comporta per il nostro rinnovamento educativo e pastorale.

I destinatari di questo documento sono i Salesiani di Don Bosco e tutti gli operatori pastorali che hanno responsabilità nell’animazione dei diversi settori e ambiti. Di fronte alla situazione familiare che viviamo oggi, infatti, i salesiani, con la Famiglia Salesiana, sono chiamati a fare una proposta educativa pastorale per accompagnare tutte le tipologie di famiglie che compongono le CEP e tutti i giovani.

Il testo si compone di tre parti; nella prima si ricorda il valore della famiglia nell’esperienza di Don Bosco e a Valdocco, per poi offrire, nella seconda sezione, alcune riflessioni sulla qualità dell’incontro educativo e sullo spirito di famiglia nel Sistema Preventivo. Nell’ultimo capitolo, viene sottolineata l’importanza della famiglia in sé, del suo contributo nell’ecosistema della formazione dei giovani, evidenziando positivamente il suo apporto nella vita quotidiana della Comunità Educativo Pastorale (CEP). Vengono poi presentate alcune indicazioni concrete per il PEPS.

Come afferma Papa Francesco, le famiglie “non sono un problema, ma soprattutto un’opportunità” (AL 7). Basti pensare all’esperienza di Gesù nella sua famiglia (Lc 2, 51-52): opportunità di imparare ad essere, a vivere insieme, ad aiutare, a curare, ad amare.

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Novena mondiale a Maria Ausiliatrice, la “Vergine Potente” – Info ANS

La Novena a Maria Ausiliatrice ha assunto la dimensione di preghiera comunitaria internazionale. Quest’anno la novena si caratterizza per fissare lo sguardo su Maria sotto l’invocazione di “Vergine Potente” che consentirà la riflessione sulla potenza di Maria frutto dell’amore di Dio. Di seguito la notizia pubblicata su “Info ANS“.

(ANS – Roma) – La tradizione della Novena a Maria Ausiliatrice, diffusa sin dai tempi di Don Bosco all’interno della Famiglia Salesiana, negli ultimi anni ha assunto sempre più la dimensione di preghiera comunitaria internazionale, di spiritualità condivisa a livello globale, grazie soprattutto all’iniziativa della Novena “mondiale” diffusa attraverso i canali dell’Agenzia iNfo Salesiana. Quest’anno la novena si caratterizza per fissare lo sguardo su Maria sotto l’invocazione di “Vergine Potente”.

Elaborata grazie alla collaborazione tra l’Associazione di Maria Ausiliatrice (ADMA), l’équipe di “IME Comunicazione” e ANS, la novena di quest’anno farà riflettere sulla potenza di Maria frutto dell’amore di Dio.

Lungo i nove giorni del cammino di preparazione alla festa di Maria Ausiliatrice (15-23 maggio), verrà proposto di volta in volta un accento o un aspetto diverso su cui meditare, grazie alle parole ispirate di diversi influencer e testimoni internazionali.

A pochi giorni dall’inizio della novena, sul canale YouTube di ANSChannel viene condivisa oggi una breve video-presentazione dell’iniziativa – disponibile nelle lingue in cui verrà diffusa la novena stessa: italiano, inglese, spagnolo, francese, portoghese e, con i sottotitoli, in polacco.

Si segnala infine, che sul sito sdb.org, nei prossimi giorni, verrà messo a disposizione, nelle rispettive lingue, un sussidio scritto con tutti i materiali per partecipare quotidianamente alla novena.

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RMG: Insieme ai laici nella missione e nella formazione – ANS

Continua il percorso di rinnovamento di “Animazione e Governo della comunità – Il servizio del direttore Salesiano”, giunto alla terza parte, interconnessa alla comunità educativo-pastorali e a quella salesiana. Di seguito si riportano il video-intervista e l’articolo pubblicato oggi, 26 aprile, su “ANS“.

(ANS – Roma) – “Animazione e Governo della comunità – Il servizio del direttore Salesiano” è il frutto di un cammino di rinnovamento che ha coinvolto le comunità salesiane, sia locali, sia ispettoriali, già nella preparazione del documento stesso, come continua a coinvolgerle ora, nella sua disseminazione in corso. La parte più innovativa è la terza, che si indirizza insieme alle comunità salesiane e alle comunità educativo-pastorali. La loro reciproca interazione e il cammino di crescita che mutualmente alimentano è l’oggetto di questa parte del documento.

La video-intervista che introduce alla lettura e condivisione di questa parte è stato realizzato nell’opera salesiana “Borgo Ragazzi Don Bosco”, situata alla periferia di Roma, sulla via Prenestina. Intervengono il Consigliere Generale per la Pastorale Giovanile, don Miguel Ángel García; Nicoletta Goso, responsabile dell’area “Rimettere le Ali”, parte di una delle tre comunità educativo pastorali che compongono il “Borgo Ragazzi”, in prima linea fin dalla sua origine nel servizio dei ragazzi che devono affrontare maggiori difficoltà; don Daniele Merlini,  Direttore dell’opera salesiana, che include anche il prenoviziato della Circoscrizione Italia Centrale; Renato Cursi, cresciuto fin dalla sua infanzia al “Borgo Ragazzi”, e ora segretario esecutivo di “Don Bosco International”, ufficio che a Bruxelles rappresenta i Salesiani di Don Bosco presso le istituzioni dell’Unione Europea.

Gli stimoli che vengono offerti sono molti e tutti servono come invito alla lettura e condivisione, sia come religiosi e sia come membri delle comunità educativo-pastorali della terza parte del documento. Sono circa 40 pagine che possono davvero aiutare a mettersi in piena sintonia con la missione e formazione condivisa, uno dei traguardi che gli ultimi Capitoli Generali hanno fortemente indicato come cammino ineludibile di futuro per chi si ispira a Don Bosco e vuole renderne vivo oggi il carisma e la missione. È infatti il sesto degli otto punti della proposta programmatica del Rettor Maggiore alla Congregazione Salesiana dopo il CG28: “Insieme ai laici nella missione e nella formazione”.

Il video è disponibile sul canale YouTube di ANS.

Per scaricare i materiali di animazione correlati per le comunità (il video scaricabile, i file audio, il testo del video, la presentazione in PowerPoint, le schede per favorire la condivisione comunitaria…) è sufficiente accedere alla pagina del Dicastero per la Formazione, sezione multimedia, sul sito www.sdb.org

ANS