San Francesco di Sales ispiratore di cammini di santità – GSFS don Pierluigi Cameroni
Da info ANS – Nel corso delle Giornate di Spiritualità della Famiglia Salesiana 2022, dedicate all’approfondimento spirituale e pastorale della Strenna del Rettor Maggiore incentrata su San Francesco di Sales, don Pierluigi Cameroni, Postulatore Generale per le Cause dei Santi della Famiglia Salesiana, ha offerto un contributo che evidenzia come “il nostro cammino di santità e la promozione delle Cause di Beatificazione e Canonizzazione della nostra Famiglia Salesiana traggono da lui grande ispirazione e forte motivazione”. Infatti, dalla sua persona e dalla sua dottrina emanano un’impressione di rara pienezza, dimostrata nella serenità della sua ricerca intellettuale, ma anche nella ricchezza dei suoi affetti, e nella “dolcezza” dei suoi insegnamenti che hanno avuto un grande influsso sulla coscienza cristiana.
Si direbbe allora che Francesco di Sales tanto nelle sue opere più rappresentative (Introduzione alla vita devota e Trattato dell’amore di Dio), quanto nella sua continua prassi pastorale si presenti sulla scena della storia della Chiesa come uno degli antesignani più rappresentativi di quella che il Vaticano II chiamerà “vocazione universale alla santità” (cap. 5 della Costituzione dogmatica Lumen gentium).
Nelle opere maggiori, tanto quanto nell’epistolario Francesco esorta, invita, sollecita a prendere coscienza che la santità non è di per sé legata ad uno stato di vita particolare, ma – insistendo direttamente sulla dimensione battesimale dell’appartenenza a Cristo – è un’esigenza richiesta dall’essere membra della Chiesa. È una santità per tutti come spesso ricorda Papa Francesco: “Molte volte abbiamo la tentazione di pensare che la santità sia riservata a coloro che hanno la possibilità di mantenere le distanze dalle occupazioni ordinarie, per dedicare molto tempo alla preghiera. Non è così. Tutti siamo chiamati ad essere santi vivendo con amore e offrendo ciascuno la propria testimonianza nelle occupazioni di ogni giorno, lì dove si trova” (Gaudete et exsultate n.14).
Da Don Bosco fino ai nostri giorni, è attestata una tradizione di santità cui merita dare attenzione, perché incarnazione del carisma che da lui ha avuto origine e che si è espresso in una pluralità di stati di vita e di forme. Si tratta di uomini e donne, giovani e adulti, consacrati e laici, vescovi e missionari che in contesti storici, culturali, sociali diversi nel tempo e nello spazio hanno fatto brillare di singolare luce il carisma salesiano, rappresentando un patrimonio che svolge un ruolo efficace nella vita e nella comunità dei credenti e per gli uomini di buona volontà.
Nel corso del 2022 oltre che ricordare il IV Centenario della morte di San Francesco di Sales, (Lione, 28 dicembre 1622), si fa particolare memoria anche di altre ricorrenze significative:
– 175° della nascita della Beata Maddalena Morano, Figlia di Maria Ausiliatrice (Chieri, 15 novembre 1847).
– 150° della nascita del Beato Giuseppe Calasanz (Azanuy – Spagna, 23 novembre 1872), capofila dei martiri della Spagna.
– 125° della morte del Venerabile Andrea Beltrami, Salesiano di Don Bosco (Torino-Valsalice, 30 dicembre 1897).
– 100° della nascita della Serva di Dio Rosetta Marchese, Figlia di Maria Ausiliatrice (Aosta, 20 ottobre 1922).
– 50° della morte del Servo di Dio Giuseppe Cognata (Pellaro – Reggio Calabria, 22 luglio 1972), vescovo salesiano, fondatore delle Salesiane Oblate del Sacro Cuore.
– 50° della Beatificazione di Michele Rua (Roma, 29 ottobre 1972).
– 50° della morte del Venerabile Attilio Giordani (Campo Grande – Brasile, 18 dicembre 1972), Salesiano Cooperatore.
La Famiglia Salesiana intende ravvivare il grande tema della chiamata universale alla santità, valorizzando la varietà e molteplicità di vocazioni presenti nei Gruppi di questa grande Famiglia carismatica.
L’intervento completo di don Cameroni è disponibile a fondo pagina in italiano (Relazione e Presentazione sintetica) e in inglese (Relazione).