Portogallo – Il centro musicale salesiano di Lisbona compie trent’anni

Dall’agenzia ANS.

***

(ANS – Lisbona) – Il “Musicentro”, il centro musicale salesiano di Lisbona, compie trent’anni. La data è stata indicata dal Direttore, Luís Carlos Peleira, in un testo pubblicato alcuni giorni fa dalla scuola stessa, per omaggiare questo sogno, iniziato trent’anni fa, di una scuola di musica diversa, che non richiedesse prerequisiti, dove tutti trovassero un posto e avessero il diritto di imparare a suonare e cantare, a prescindere dalle loro abilità.

“Trent’anni fa, un giovane insegnante di musica, José Morais, attuale Direttore pedagogico della scuola, cominciò a invitare insegnanti ancora più giovani di lui in un vecchio refettorio, per iniziare a realizzare un sogno. Il sogno di una scuola di musica diversa, una scuola che non richiedesse prerequisiti, dove tutti avessero un posto e il diritto di imparare a suonare e cantare, indipendentemente dalle loro capacità. Una scuola – prosegue il testo – che rispondesse alle aspettative di chi è tradizionalmente dotato, di chi è dotato a modo suo e di chi all’inizio potrebbe non sembrarlo. Una scuola che guardasse al potenziale artistico che ogni studente porta con sé”.

Oggi, il “Musicentro” continua a investire in un’offerta formativa completa, con piani di studio e carichi di lavoro diversi, oltre alla possibilità di frequenza gratuita. Dall’iniziazione alla formazione generale, alla composizione, al songwriting, alla storia della musica, alle lezioni per imparare a suonare uno strumento, alle classi di ensemble, alla produzione musicale, fino al teatro musicale, il “Musicentro” vuole essere una scuola aperta, dove tutti hanno un posto.

La scuola è orgogliosa del fatto che nella sua storia ha contribuito anche a formare diversi nomi illustri della musica portoghese.

Riconoscere un talento speciale tra gli studenti è, per il Direttore, sempre un momento unico. “È stato ed è sempre magico, un privilegio – ha infatti affermato – Sono sicuro che la determinazione e la capacità di reinvenzione che ci hanno aiutato lungo la strada fino ad oggi, l’impegno continuo nella formazione degli studenti, continueranno a contribuire a formare grandi musicisti, ma anche persone eccellenti”, ha poi concluso.