CGS, assemblea nazionale elettiva e Week-end di formazione

Si terranno a Roma dal 30 ottobre al 1° novembre 2021 l’Assemblea nazionale elettiva e il Week-end di formazione per giovani animatori e dirigenti. Un importante appuntamento per la vita della nostra Associazione, chiamata a rinnovare i propri Organi direttivi, ma anche a ritrovarsi di persona dopo il lungo periodo di attività on-line a causa della pandemia. L’incontro è rivolto in particolare ai Presidenti dei CGS locali (o loro delegati), che esercitano il diritto di voto in Assemblea, ma anche ai giovani animatori e dirigenti impegnati ai diversi livelli nella nostra Associazione. Il tema dell’incontro è DIREZIONI: una formazione pensata per i dirigenti, ma anche per tutti quelli che di fatto dirigono e accompagnano un gruppo di lavoro. L’incontro formativo sarà coordinato da Gigi Cotichella.

Il termine per le iscrizioni è fissato al 17 ottobre 2021.

Di seguito i link ai documenti utili:

Venezia 78: il premio “Lanterna magica” 2021 (XXIV edizione) promosso dal CGS al film: “Amira”

La Giuria C.G.S. – Cinecircoli Giovanili Socioculturali, assegna il Premio  “Lanterna Magica” (XXIV edizione) al film AMIRA di Mohamed Diab (Orizzonti) 

con la seguente motivazione: 

Per aver costruito, a partire da fatti di cronaca poco noti al grande pubblico,  un racconto teso e complesso sul senso della famiglia, della paternità, della  maternità e dei legami di sangue in un contesto fortemente caratterizzato da  dinamiche xenofobe e profonde divisioni. 

Il film risulta molto intenso e ben realizzato, a partire da una solida  sceneggiatura, per proseguire con un montaggio efficace dal ritmo  incalzante, senza dimenticare il lavoro sull’ottimo cast notevolmente integrato  dalla prima all’ultima inquadratura. 

Interessante, dal punto di vista del linguaggio, il ricorso all’elemento  simbolico della fotografia come collante fra le varie generazioni; un comune  desiderio/piacere di osservare e raccontare che fa da contraltare alla  segretezza, alla reclusione, alla clandestinità, alla protezione dallo scandalo,  all’impossibilità di raccontare, appunto, l’indicibile. 

Il regista imbastisce una storia lacerante dove, ancora una volta, le vittime  sono i più giovani, che crescono e maturano nell’odio come se questo fosse un  carattere ereditario, senza però negare la possibilità di una scelta diversa. 

I CGS alla Mostra del Cinema di Venezia

Con la partenza della 78a edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia (1- 11 settembre 2021), da martedì 31 agosto “sbarcherà” al Lido anche il gruppo CGS APS (Cinecircoli Giovanili Socioculturali) per la consueta partecipazione al Festival ed il lavoro di animazione culturale legato all’approfondimento critico del linguaggio cinematografico promosso all’interno del Laboratorio Venezia Cinema.

Il Laboratorio Venezia Cinema da più di quarant’anni costituisce uno dei momenti più interessanti della formazione nazionale CGS, proprio per la concomitanza con il Festival del Cinema più prestigioso e “antico” del mondo e l’opportunità di parteciparvi dalla prospettiva privilegiata di accreditati.  

Da 24 anni, inoltre, al lavoro di Laboratorio sul linguaggio Cinema si associa, per il gruppo partecipante, il compito di Giuria del Premio Lanterna Magica, riconosciuto dalla Mostra del Cinema fra i Premi collaterali, assegnato dai Cinecircoli Giovanili Socioculturali alla pellicola più significativa per tematiche collegate alla crescita e all’educazione.

Quest’anno al Laboratorio si alterneranno trenta operatori culturali, distribuiti in due turni, provenienti da Marche, Sardegna, Lazio, Liguria e Puglia, tutti animatori della comunicazione e della cultura appartenenti agli ambienti salesiani dei CGS, in gran parte di età compresa tra i 18 e i 27 anni; l’esperienza è realizzata con il contributo del Ministero della Cultura – Direzione Generale per il Cinema e l’Audiovisivo. 

A guidare il gruppo CGS durante i lavori del Laboratorio Venezia cinema 2021 e a coordinare l’attività di redazione e di giuria del Premio Lanterna Magica, come da collaudata formula, saranno i responsabili del CGS Dorico di Ancona: Alberto Piastrellini, e Irene Sandroni. Il coordinamento logistico è affidato al presidente nazionale Cristiano Tanas di Cagliari e alla segretaria nazionale Stefania di Turo di Taranto.

Al di là della visione dei film in programma nelle varie sezioni della Mostra, i giovani saranno coinvolti in un quotidiano confronto a più voci con gli scenari culturali della contemporaneità, anche attraverso una formazione operativa sul linguaggio del Cinema, che si concretizzerà nella produzione di recensioni e schede filmiche pubblicate nella sezione “Fuori dal coro” del sito www.sentieridicinema.it e fruibili immediatamente. Su tale sito, nell’ambito del progetto “Sentieri di Cinema” riconosciuto e sostenuto dalla Regione Marche, vengono raccolti da anni i materiali critici prodotti dal laboratorio CGS a Venezia e la documentazione fotografica dell’evento. Alcuni responsabili, pertanto, presteranno il loro supporto da remoto in un collaudato lavoro di redazione.

Le attività, propedeutiche all’acquisizione e alla maturazione di competenze specifiche, avranno ricadute pratiche nella programmazione di Sale della Comunità, nell’organizzazione di rassegne cinematografiche, nell’animazione di cineforum e attività formative legate ai linguaggi dei nuovi media così come nel più ampio lavoro di coordinamento di giurie giovanili in occasione di altri eventi nazionali come il Giffoni Film Festival.

Sempre a cura dei giovani animatori culturali sarà la gestione della comunicazione social sulle pagine Facebook e Instagram dell’Associazione: Cinecircoli Giovanili Socioculturali; Instagram: @cgsnazionale.


Giffoni 50Plus – Premio CGS “Percorsi Creativi” 2021

La giuria C.G.S. – Cinecircoli Giovanili Socioculturali, costituita dai ragazzi e giovani degli hub di Civitavecchia (+13), Alassio, Ancona, Taranto (+16) e Cagliari (+18) ha assegnato il premio PERCORSI CREATIVI 2021 (XIV edizione):

 per la sezione GENERATOR +13, al film VACARME di Neegan Trudel

“Perché mette in luce l’impossibilità di crescere serenamente in un ambiente familiare problematico e senza affetto, con una madre vittima della propria insoddisfazione e della solitudine, che non riesce a contenere la rabbia della protagonista, la tredicenne Emilie. Il film, utilizzando un linguaggio classico, enfatizza, attraverso frequenti primi piani e dettagli su oggetti significativi, l’importanza della scoperta della chitarra, alla quale la protagonista si aggrappa nei momenti di maggiore tensione, unica via di uscita e possibilità di riscatto. La presenza costante della neve sembra voler coprire disagi e conflitti, in un racconto fluido e significativo per la tematica a carattere educativo”.

 per la sezione GENERATOR +16 al film THE FAM (LA MIF) di Fred Baillif

“Perché offre un punto di vista non solo realistico e problematico sulla MIF, ma anche ricco di opportunità di costruire relazioni basate sulla scelta del prendersi cura dell’altro, al di là dei legami di sangue. Il complesso lavoro di regia, che ha scelto una struttura narrativa in prevalenza non lineare, con capitoli ‘ad incastro’, consente al racconto di gestire in modo originale i piani temporali, svelando allo spettatore in maniera graduale le fragilità dei protagonisti. L’ibridazione tra Fiction e Documentario è valorizzata dal coinvolgimento delle ragazze, che restituiscono reali storie di vita ben costruite nella sceneggiatura del regista.”

per la sezione GENERATOR +18 al film NINJABABY di Yngvild Sve Flikke

“Perché tocca tematiche attuali e giovanili, affrontando un tema delicato con profondità e leggerezza, senza cadere in giudizi morali, esaltando l’individualità dei personaggi e il loro modo di misurarsi con le scelte cruciali della vita. La narrazione è resa fresca e originale dall’uso dell’animazione, elemento caratterizzante dell’opera, attraverso cui emergono i conflitti e l’interiorità creativa della protagonista. Ciò permette di coinvolgere un pubblico eterogeneo, favorendo l’immedesimazione dello spettatore. L’uso sapiente delle inquadrature e della fotografia, della scenografia, dei costumi e della colonna sonora scandisce il percorso di crescita di Rakel e l’evoluzione dei personaggi”.

 

 

 

#giffoni50plus 2021: 5 hub per i Cinecircoli Giovanili Socioculturali

Un’edizione che punta alla ripartenza dell’evento Giffoni (festival internazionale del Cinema per ragazzi giunto al suo 51.mo compleanno) totalmente in presenza, appena le condizioni epidemiologiche lo consentiranno. Così va letta l’apertura, per questa estate 2021, a circa 2000 giurati in collegamento online da 36 hub da tutto il mondo (di cui 26 dall’Italia), oltre i 3000 prevalentemente locali che saranno accolti nelle sale del Festival seguendo tutti i protocolli di sicurezza.

E tra i 26 Hub italiani ben cinque sono stati assegnati a sedi diverse dell’associazione C.G.S. – APS (Cinecircoli Giovanili Socioculturali), che lavoreranno dal 16 al 31 luglio 2021, coordinati dal CGS nazionale, in collaborazione con gli operatori culturali del C.G.S. Marche nell’ambito del Progetto “Sentieri di Cinema”.

Le sedi delle giurie saranno: Alassio (C.G.S. Adelasia), Ancona (C.G.S. Dorico), Cagliari (C.G.S. La Giostra), Civitavecchia (C.G.S. XXI), Taranto (C.G.S. Taras) ed è attraverso il lavoro di questi gruppi che l’associazione, presente a Giffoni dal 2007 con la Giuria “Percorsi Creativi”, quest’anno assegnerà tre premi collaterali relativi ai film riservati a tre fasce d’età: +13, +16, +18.

L’esperienza sarà preparata da una serie di incontri di formazione online alla lettura critica del linguaggio cinematografico e al lavoro di “Juror”, affidati ai giovani animatori culturali del gruppo di Ancona.

Le presenze dagli hub C.G.S. saranno 60, tra giovani giurati e staff di responsabili e animatori; le giurie visioneranno i film in concorso delle rispettive categorie condividendo un link affidato dal festival all’Associazione; seguirà giorno per giorno un lavoro di schedatura analitica delle opere, presupposto per una valutazione, che porterà all’assegnazione finale del Premio Percorsi Creativi Generator +13, +16 e +18 al film prescelto.

I giurati della sezione Generator +16 dell’Hub di Ancona, inoltre, potranno realizzare un percorso di Alternanza scuola-lavoro (progetto PCTO “festival di Giffoni”) del Liceo Scientifico cittadino “Galileo Galilei”, come avviene anche durante l’anno scolastico in questa e in altre sedi locali C.G.S.

Ulteriore tratto sperimentale di questa edizione sarà il lavoro di giuria svolto in rete tra i tre hub Generator +16 dei C.G.S. Adelasia (Alassio), formato dagli studenti dell’Istituto Don Bosco in PCTO, Dorico (Ancona) e Taras (Taranto), formato da animatori dell’oratorio Don Bosco: il laboratorio di critica e valutazione si svolgerà infatti online, in collegamento quotidiano, e l’ultimo giorno includerà anche una seduta di scrittura collettiva per la stesura della Motivazione del Premio, che verrà letta in diretta streaming con Giffoni Vallepiana la sera del 31 Luglio 2021.

Parteciperanno con modalità simili, ma del tutto in presenza e nel rispetto dei protocolli sanitari anche gli altri 2 Hub, quello del C.G.S. XXI di Civitavecchia, formato dai giurati della categoria centrale del GFF, Generator +13, tutti ragazzi dell’oratorio salesiano, e quello del C.G.S. La Giostra di Cagliari, con i giovani +18, animatori e soci del circolo. Si tratta di due realtà tradizionalmente partecipi al GFF, con responsabili che hanno maturato una significativa esperienza sia dal punto di vista educativo che cinematografico.

Il percorso di quest’anno, misto tra online e presenza all’interno delle sedi locali in cui avverrà la visione dei film, prevede anche collegamenti da remoto con registi e personaggi del cinema; e così diventa non solo un’occasione di crescita culturale e associativa, ma anche una risposta creativa al bisogno di incontro e collaborazione tra giovani di città diverse, in un’epoca di spostamenti problematici e scarsi contatti.

Il lavoro di queste due settimane, infatti, è stato progettato e condiviso tra tutte le 5 sedi, privilegiando un confronto intergenerazionale, che ha visto coinvolti, “a cascata”, i responsabili adulti dei Circoli e del Direttivo Nazionale insieme agli animatori più giovani, cresciuti nei percorsi formativi C.G.S. dell’ultimo decennio…. Nel segno di un’Associazione che cresce e si rinnova.

CGS, assemblea nazionale 2021: ripartenza e sguardo verso il futuro

Dal sito del CGS, il resoconto dell’assemblea nazionale svolta on line il 29 maggio.

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Sabato 29 maggio 2021 si è tenuta, sulla piattaforma Zoom, l’assemblea nazionale ordinaria della nostra Associazione. Erano presenti circa 40 tra consiglieri nazionali, coordinatori territoriali e rappresentanti dei circoli sparsi per tutta la nazione. È stata un’occasione per accogliere nuovi volti del CGS – tra cui la nuova delegata del CIOFS suor Maria Grazia Tripi – e per fare il punto della situazione sullo stato di salute dell’associazione e sulle prospettive del prossimo futuro.
L’assemblea, dopo i saluti da parte del presidente Cristiano Tanas, si è aperta con un’introduzione guidata da Suor Maria Grazia e da suor Palma Lionetti (già delegata CIOFS), le quali hanno fatto riecheggiare alcune parole di Papa Francesco tratte dal Messaggio per la 55° giornata mondiale per le Comunicazioni sociali, con l’invito ad “uscire da noi stessi e ad andare là dove nessuno vuole andare”. A loro si è unito nel saluto don Roberto Dal Molin, presidente CNOS, che, citando il sogno dei nove anni di don Bosco (“questo è il tuo campo dove devi lavorare”), ha esortato tutti ad impegnarsi sia nelle proprie realtà locali, che al livello nazionale.

Il presidente ha esposto i passaggi principali della relazione annuale del 2020. Sebbene riguardasse un anno complicato come quello da poco terminato, la relazione contiene numerosi spunti positivi, che esaltano il grande impegno profuso sia al livello dei circoli locali che al livello nazionale (“Ci siamo dati da fare, ognuno ha fatto qualcosa nel suo piccolo. Molti si sono rilanciati e ricreati!”). Gran parte delle iniziative principali che promuove l’associazione al livello nazionale (tra cui il Laboratorio Venezia Cinema) sono state svolte come di consueto, le attività di segreteria e di promozione dell’associazione sono state garantite con continuità e ci si è mostrati pronti ad adeguare le numerose attività alle modalità da remoto, come è avvenuto – ad esempio – per le riunioni del consiglio direttivo nazionale, per gli incontri di formazione sul tema “Relazioni al centro” tenuti nel mese di marzo 2021 e per gli approfondimenti sulla riforma del terzo settore. È proprio quest’ultima riforma che rappresenta una sfida per tutti i circoli, che stanno provvedendo ad adeguare i propri statuti. Tra le notizie positive, il presidente ha detto che l’associazione al 31 dicembre 2020 conta 42 circoli in 14 regioni e 6 coordinamenti territoriali costituiti, grazie anche alla nascita del CGS Ubuntu di Recale (Caserta) ed alla rinascita del CGS XXI di Civitavecchia, che fu il primo circolo affiliato ai CGS nei 54 anni di storia dell’associazione. La presentazione della relazione annuale si è chiusa con il ricordo per chi ha sofferto per la pandemia e per le persone che in questo periodo ci hanno lasciato, in particolare l’ex presidente Candido Coppetelli di cui ricorre l’anniversario della morte il prossimo 8 giugno.

Il tesoriere, Emilio Santoro, ha riassunto il bilancio dell’associazione per l’anno 2020 sottolineando come, nonostante la riduzione dei contributi ministeriali, la gestione dell’ultimo quadriennio sia riuscita a garantire un “galleggiamento sostenibile” per l’associazione, e di come si siano rese più chiare e trasparenti le informazioni economiche e finanziarie. Il bilancio è stato verificato e confermato anche dall’Organo di controllo, rappresentato in assemblea da Alessandro Vincis, che ha sottolineato come la semplicità e la chiarezza della gestione abbiano reso tutti più partecipi delle dinamiche economiche dell’associazione.

Il presidente ha anche esposto la relazione preventiva per l’anno corrente. L’argomento principale è il rinvio dell’assemblea elettiva al 31 ottobre in modo da poterla tenere in presenza, a Roma. È importante poter effettuare in presenza tale assemblea, in quanto i membri degli organi direttivi devono essere conosciuti e deve essere chiaro a chi è affidata la gestione dell’associazione. A tal proposito, si è ampiamente ripetuto durante le ultime battute dell’incontro come ci sia la necessità che l’assemblea elettiva sia un momento di rilancio, pensando al futuro dell’associazione anche in termini anagrafici, dando fiducia ai più giovani che portano con sé competenze, cuore ed entusiasmo. Giovani che stanno già creando una rete anche al livello nazionale grazie agli incontri formativi organizzati dal direttivo nazionale e grazie a numerose iniziative proposte e organizzate in autonomia e con spirito di iniziativa. Nella chiusura della relazione preventiva, il presidente ha esortato nuovamente i circoli locali a prendere maggior coscienza delle proprie responsabilità gestionali ed amministrative, dall’adeguamento alla riforma del terzo settore fino al tesseramento dei soci, fondamentale perché siano garantiti i diritti statutari e perché si possano portare avanti molte iniziative.

È stata riportata una proposta arrivata da parte dei Salesiani per il Sociale APS, che invita il CGS a diventare parte di una rete associativa (contemplata dalla riforma del terzo settore) insieme all’associazione TGS – Turismo Giovanile e Sociale, che permetterebbe di ampliare le opportunità per una presenza salesiana più rappresentativa a livello nazionale. Infine, è stato ricordato che la sede dell’associazione sarà trasferita, insieme alla comunità del CNOS, dall’Istituto Sacro Cuore all’Istituto Salesiano Pio XI in via Costamagna a Roma.

La votazione sulla relazione annuale e sul bilancio ha visto l’approvazione unanime da parte di tutti gli aventi diritto.
Oltre che con uno sguardo verso il futuro, l’assemblea si è chiusa con un occhio al passato: è stata infatti avanzata la proposta, accettata con generale accordo, di creare una memoria storica dei cinque decenni vissuti fin qui dall’associazione, mediante gli strumenti comunicativi a noi cari, che possa essere testimonianza del lavoro e della passione di tutti coloro che hanno gettato le basi per ciò che è oggi l’associazione Cinecircoli Giovanili Socioculturali.

Piergiorgio Geraci – CGS Don Bosco Ranchibile

CGS – Formazione per giovani animatori e dirigenti

Dal sito del CGS.

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Siamo lieti di presentare una nuova edizione del percorso di formazione per giovani animatori e dirigenti organizzato dalla nostra Associazione. Per il momento, siamo ancora costretti a rinviare il consueto week-end di formazione, ma nel frattempo abbiamo pensato ad una valida alternativa, sempre allo scopo di offrire orizzonti di impegno ai giovani, attraverso le nostre proposte culturali e i nostri settori di attività.
Il percorso formativo, rivolto a giovani animatori e dirigenti locali dai 18 anni in su – già impegnati in ambito associativo o comunque interessati all’esperienza -, prevede quattro incontri:

  • sabato 6 marzo, sabato 13 marzo e sabato 20 marzo dalle 15:30 alle 17.30: relazioni al centro, a cura di Gigi Cotichella [programma]
  • sabato 17 aprile, dalle 15:30 – 18:30: come funziona l’associazione CGS? cosa fa un dirigente nazionale? il Consiglio direttivo nazionale incontra i giovani: scambio di esperienze e testimonianze

Gli incontri si terranno sulla piattaforma “Zoom Meeting”.

È un’occasione unica di confronto e di conoscenza con altri giovani che desiderano dedicare del tempo alla propria crescita personale e culturale, per mettersi a servizio della propria realtà associativa locale, con l’obiettivo di essere incisivi “Nel cuore del mondo”, in sintonia con la proposta pastorale salesiana per l’anno 2020/21.
La partecipazione è gratuita per tutti i soci dei Circoli locali in possesso di tessera CGS 2021. E’ comunque necessario effettuare l’iscrizione entro il 28 febbraio 2021, attraverso il modulo di iscrizione on-line

Per informazioni, contattare la nostra Segreteria nazionale (segreteria@cgsweb.it).

Vai dal sito del CGS

CGS, il 2020 anno difficile ma pieno di energie nuove

Pubblichiamo la lettera del presidente del CGS, Cristiano Tanas, sul resoconto delle attività di questo anno che sta per concludersi. Un anno che ha messo alla prova anche la vita associativa, ma che ha trovato nei circoli iniziative creative per non perdere l’entusiasmo e il contatto con i giovani.

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Carissimi,

 il 2020 non è stato un anno semplice: la pandemia ha messo e continua a mettere a dura prova i nostri equilibri personali, comunitari e associativi.

Come cristiani e come salesiani, non possiamo però rifiutarlo e classificarlo come un anno da buttare o da cancellare: tutte le esperienze, positive e negative, felici e dolorose, fanno parte della nostra vita quotidiana e ci aiutano a crescere, anche quando sembrano incomprensibili alla nostra intelligenza.

Pertanto, più che soffermarmi sulle criticità e sulle disgrazie che hanno compromesso la nostra vita personale e associativa durante il 2020 e che ci vengono ricordate quotidianamente e incessantemente da tutti i mezzi di informazione, vorrei sottolineare gli aspetti positivi che, nonostante tutto, sono emersi e continuano ad emergere nelle nostre realtà, e che ci danno un segno concreto di speranza per il futuro.

La nostra Associazione si compone di 42 circoli locali, operanti in 14 regioni, e 6 Coordinamenti territoriali. Quest’anno abbiamo visto la nascita di un nuovo Circolo, il CGS Ubuntu di Caserta, e la rinascita del CGS XXI di Civitavecchia, rifondato sulle orme di quello che fu il primo Circolo locale istituito in oltre cinquant’anni di storia associativa.

Nel contesto straordinario dell’emergenza sanitaria, i nostri Circoli locali hanno saputo introdurre energie nuove e risorse per non disperdere il lavoro svolto, e soprattutto per garantire il contatto con il pubblico e con le fasce di età particolarmente colpite dall’isolamento, con particolare riguardo ai più giovani, già provati dalla improvvisa e prolungata chiusura delle attività scolastiche e di socializzazione “in presenza”.

Anche l’Associazione nazionale ha lavorato per trasformare il momento di crisi in un’opportunità di confronto e di riscatto “a distanza”, forte dello slogan “Essere associazione #lìdovesei”. La tradizionale assemblea nazionale, originariamente prevista a Mogliano Veneto (28-29 marzo) e annullata nel rispetto dei provvedimenti governativi, è  stata svolta in modalità remota, con una ottima partecipazione e rappresentatività territoriale, paradosso di questa difficile situazione, in cui si è potuto constatare che questo tipo di lontananza può anche avvicinare.

Diversi Circoli locali hanno ideato e promosso eventi social, quiz a tema cinematografico, sfide, contest, inviti alla lettura, scrittura e pubblicazione di recensioni, che hanno avuto una larga diffusione e hanno riscontrato notevole interesse, specialmente da parte del pubblico giovanile.

I Circoli più attivi nei settori del teatro e della musica non sono stati da meno: abbiamo assistito alla riproposizione sul web di tante produzioni e spettacoli realizzati negli anni passati, ma anche a esperimenti ben riusciti di dirette social, prove corali e spettacoli.

Nel mese di luglio sono state realizzate due attività di formazione: un corso per dirigenti sul tema della riforma del Terzo Settore, con particolare riguardo agli aspetti gestionali e amministrativi della gestione dei Cinecircoli locali, tenuto da esperti e coordinato dall’avv. Gabriele Sepio, in collaborazione con le Associazioni PGS, TGS e Salesiani per il Sociale, e poi l’iniziativa “On The Road”, curata dal Consiglio direttivo nazionale e destinata ai giovani dai 16 anni in su, attraverso una serie di moduli formativi sui settori di attività dell’Associazione, un vero e proprio viaggio attraverso le Arti figurative e nel mondo della comunicazione sociale, con particolare riferimento ai percorsi di educazione al linguaggio cinematografico e audiovisivo.

Sempre l’estate ha visto una certa ripresa delle attività con la presenza del pubblico, e diversi Circoli locali hanno potuto realizzare le proiezioni nelle arene estive e gli spettacoli prevalentemente all’aperto.

Anche l’Associazione nazionale ha proposto percorsi di educazione al linguaggio cinematografico e audiovisivo “in presenza”: se da una parte abbiamo dovuto tristemente rinunciare alla partecipazione al Giffoni Film Festival, siamo riusciti ad essere presenti alla Mostra del Cinema di Venezia, durante la quale si è svolto un laboratorio di critica cinematografica che si è concretizzato nel lavoro di recensione dei film e nell’assegnazione del Premio CGS “Lanterna Magica” (premio collaterale riconosciuto dalla Mostra, giunto alla XXIII edizione) al film “Khorshid” di Majid Majidi, grazie al lavoro della nostra giuria, composta prevalentemente da giovani provenienti dai Circoli CGS di Marche, Sardegna, Puglia, Liguria.

Dal mese di settembre abbiamo una nuova Delegata nazionale CIOFS, nella persona di suor Maria Grazia Tripi, subentrata in questo ruolo a suor Palma Lionetti, che in otto anni di servizio attento e delicato ha garantito sempre la sua presenza e il suo prezioso contributo agli appuntamenti nazionali, specialmente in mezzo ai giovani. A suor Maria Grazia il nostro augurio di trovarsi bene in mezzo a noi, in attesa di poterla incontrare presto anche di persona.

Attualmente è in corso di svolgimento il progetto “Connessi”, progetto sperimentale di contrasto e prevenzione del bullismo e del cyberbullismo attraverso un uso responsabile, consapevole e creativo dei social network, in una logica di alleanza tra generazioni e territori, realizzato sempre in collaborazione con Salesiani per il Sociale e TGS.

  Sul fronte amministrativo, prosegue l’adeguamento degli statuti dei Circoli locali e dei Coordinamenti territoriali al Codice del Terzo Settore. Non si tratta di pura formalità, ma di uno strumento utile e necessario perché le nostre Associazioni siano ancora più incisive nel tessuto della Società civile in cui operano.

In particolare, ricordo che le Associazioni che hanno già provveduto all’adeguamento del proprio statuto saranno iscritte in via transitoria al Registro nazionale delle Associazioni di Promozione Sociale, che transiterà poi nel nuovo RUNTS (Registro Unico Nazionale del terzo Settore). È fondamentale che nei primi mesi del 2021 tutte le Associazioni CGS locali che non hanno ancora provveduto, effettuino i necessari adeguamenti statutari per essere allineati alla nuova normativa. A tal fine, la Segreteria nazionale proseguirà con la sua opera di sollecitazione e di supporto finalizzata al perseguimento di questo importante obiettivo.

Che ne sarà di noi nel 2021? Come Associazione, ci saremo! E ci saremo in maniera incisiva e concreta, affrontando le sfide della quotidianità sull’esempio di Don Bosco, che al posto nostro non si sarebbe certo arreso.

Confidiamo di poter riprendere le nostre occasioni di incontro a partire dal primo trimestre del 2021, a cominciare dal Week-end di formazione per animatori e dirigenti, in programma a Torino (Città del Cinema e culla del carisma salesiano), per accrescere le competenze dei giovani, non solo fruitori ma anche protagonisti delle attività associative e veri animatori delle iniziative a livello locale.

Anche il Missing Film Festival – organizzato dal CGS Club Amici del Cinema di Genova – è stato rimandato ai primi mesi del 2021, così come l’iniziativa Ho bisogno di credere – Fellini e il Sacro, realizzata dalla Facoltà di Scienze della Comunicazione Sociale dell’Università Pontificia Salesiana, con il patrocinio e il supporto del Pontificio Consiglio per la Cultura e del Cortile dei Gentili, che si articola in diverse manifestazioni e che rientra tra gli eventi riconosciuti e inseriti nel programma Fellini100.

Nel 2021 avrà termine anche il mandato del Consiglio direttivo nazionale, in occasione dell’Assemblea elettiva in programma a Roma il 17 e 18 aprile, che speriamo di poter confermare definitivamente al più presto. In ogni caso, è nostra intenzione quella di tenere questo importante appuntamento associativo favorendo la massima partecipazione, con la dovuta preparazione e – naturalmente – nel rispetto delle norme statutarie.

Inoltre, nelle prossime settimane riceverete una pubblicazione contenente le recensioni originali prodotte in occasione delle recenti edizioni della Mostra del Cinema di Venezia dai giovani che hanno preso parte al laboratorio di cultura cinematografica nel 2019 e nel 2020, allo scopo di diffondere e promuovere il cinema di qualità, e di fornire ai Circoli locali, alle scuole e ai centri giovanili un valido strumento di animazione culturale e di educazione al cinema.

Infine, si proseguirà con la promozione dei cortometraggi, prodotti da giovani autori under 30 e selezionati nel 2019 con il concorso “Young Ways”, attraverso una rassegna da proporre a tutti i Circoli locali, aventi come tematica il mondo giovanile, con il filo conduttore “Camminare con i giovani andando verso tutti”, “Tutti i giovani – nessuno escluso”.

  Insomma, nonostante la pandemia, il panorama della nostra Associazione è sempre ricco e vario, e i nostri canali web e social si tocca con mano quotidianamente quanto siano belle e significative le attività portate avanti dai Circoli su tutto il territorio nazionale; vi invito pertanto a inviare puntualmente le vostre notizie, le foto, le locandine, il racconto delle vostre esperienze, per condividere sempre meglio ciò che facciamo e farlo conoscere a tutti.

Quanto sopra riassunto, che è solo una parte del lavoro quotidiano dell’Associazione nazio- nale, è possibile solo grazie all’impegno e alla dedizione delle persone che a diverso titolo ri- vestono incarichi di coordinamento e responsabilità, a cominciare dai Consiglieri Nazionali, sempre disponibili e pronti a mettersi in gioco e a condurre in prima persona le attività, con una menzione particolare per la Segretaria nazionale Stefania Di Turo e per le Segretarie Na- dia e Veronica, che hanno lavorato tanto anche in condizioni difficili e sempre con grande disponibilità e dedizione, a prescindere dagli obblighi contrattuali.

Un ringraziamento speciale va anche al CGS Marche, che ha coordinato in particolare il La- boratorio Venezia Cinema, e a tutti i dirigenti locali e agli animatori che come sempre hanno offerto un servizio all’Associazione con gratuità e professionalità.

Certo, non possiamo dimenticare chi ha sofferto nel corso di quest’anno, e non solo per effetto della pandemia: i lavoratori dello spettacolo, i gestori delle nostre Sale della Comunità, tutte le persone che ruotano attorno al mondo degli incontri, dei viaggi, degli eventi culturali, degli spettacoli e dell’intrattenimento. Ciascuno di noi ha vissuto più o meno da vicino le esperienze della quarantena, della malattia, e purtroppo anche del distacco dalle persone più care, e questo senza dubbio lascia un segno indelebile.

Vorrei ricordare in particolare Candido Coppetelli, che ha dedicato gran parte della sua vita alla nostra Associazione: un uomo di Fede, che ha testimoniato prima nel lavoro quotidiano e poi con la sofferenza il suo amore per la Vita. E poi ancora suor Rosetta Calì e don Gaetano Urso, entrambi impegnati nella promozione dell’associazionismo in Sicilia. Per loro e per tutti i nostri cari defunti invochiamo con fede la misericordia del Padre, certi che siano degni della ricompensa riservata ai Giusti.

Vi ringrazio per la vostra pazienza e per la vostra attenzione e rimango a disposizione per qualunque vostra necessità.

A tutti voi i migliori auguri di un sereno Natale e di un felice anno associativo, accompagnati dalla protezione di Maria Ausiliatrice e dallo sguardo paterno di Don Bosco.

Un caro saluto,

Il Presidente nazionale Cristiano Tanas

Circolo CGS Dorico: un “format” che mette in connessione e fa interagire

E’ stata un’intuizione e anche una sfida per i giovani animatori del C.G.S. Dorico (Cinecircoli Giovanili Socioculturali) l’idea di cercare un format adatto a viaggiare e a comunicare durante la pandemia, nell’isolamento del lockdown primaverile.

Lo strumento individuato dal team di 20-24enni anconetani, incoraggiati e supervisionati da senior/Boomers dell’associazione, è stato subito Instagram, per l’immediatezza comunicativa visuale che tramite like, commenti, risposte facilita l’interattività.   

L’obiettivo principale era infatti quello di “interagire” con la rete, non di avere semplici spettatori o uditori; argomento portante il Cinema e la cultura multimediale, fatta ormai non più solo di film, ma sempre più anche di corti, serie televisive, drama, saghe, youtubers; la tecnica di aggancio quella del gioco in Rete, con tanto di punteggi da aggiornare ogni sabato.

Certo lo spirito dell’animazione e del gioco è quello respirato in anni di formazione culturale associativa C.G.S. di impronta salesiana… E la formula ha funzionato: una pagina per ogni giorno della settimana, con risposte da dare, preferenze da esprimere e curiosità da spizzicare (Quiz&Tips, Degni di Nota, Ring) e alla fine una Sabattle a colpi di preferenze su sfide tra Serie, Film, Video musicali e altro.

La cosa è stata captata in quest’autunno dalla Commissione per le Comunicazioni Sociali della Diocesi di Ancona-Osimo e presentata al Convegno “La comunicazione ai tempi del Covid” tenutosi ad Ancona il 18 settembre scorso con il giornalista di Radio Vaticana Fabio Colagrande.

Recentemente la notizia è rimbalzata su “Avvenire”, che ha segnalato con un articolo nella rubrica Portaparola del 26 novembre l’originale approccio di matrice tipicamente salesiana e, di seguito, la redazione regionale del TG Marche ha intervistato i responsabili del progetto…

Ad attirare l’attenzione è stata la peculiarità, in ambito ecclesiale, di un lavoro coinvolgente fatto da giovani per altri giovani diverso dai format, pure diffusissimi e ricercati (ma forse prevalentemente da altri target) orientati decisamente sulla dimensione celebrativo-comunitaria (Messe e incontri di preghiera streaming, ad esempio) o delle riflessioni valoriali/religiose.

Nella pagina Instagram del C.G.S. Dorico di Ancona è apparsa una proposta partita da “ciò che i giovani amano”, per dirla con Don Bosco: in periodo di lockdown, perché non confrontarsi e “giocare” su quei prodotti multimediali divenuti quasi gli unici spazi di intrattenimento-relazione? Di qui la realizzazione del progetto, con inserti tecnici in grado di stimolare il senso critico e la curiosità intellettuale, ma senza sfoggio di cultura o pretesa di ammaestramenti morali, a partire cioè dalla relazione tra pari.

D’altra parte, se è vero che il nome Instagram è stato coniato dall’unione tra Instant Camera + Telegram, l’immediatezza della comunicazione è la chiave giusta per cercare di sfruttare costruttivamente questo social.

Nadia Ciambrignoni

CGS a Venezia 77, premio “Lanterna magica” al film “KHORSHID (SOLE)”

La Giuria C.G.S. – Cinecircoli Giovanili Socioculturali, assegna il Premio “Lanterna Magica” (XXIII edizione) al film KHORSHID (SOLE) di Majid Majidi (in concorso)

con la seguente motivazione:

“Per la fedele rappresentazione di un mondo d’infanzia rubata e del conseguente fallimento della sfida educativa, molto attuale ai giorni nostri. KHORSHID (SOLE) mostra una forte contrapposizione tra il mondo dei bambini e quello degli adulti, resa in maniera schietta e diretta dalla tensione dei bambini verso figure adulte e accentuata dall’assenza e incapacità genitoriale educativa, oppressiva e predatrice di innocenza. 

Emblematico in questo senso anche il tema del gioco: costretto a deformarsi in una catena di lavoro autogestita dai bambini, ormai più maturi e indipendenti degli adulti, ma comunque bisognosi di una figura di riferimento valida che riesca a dar loro una speranza per crescere. 

Il climax del racconto è espresso attraverso una regia che cura tutti i dettagli, dalla prevalenza di primi piani e inquadrature dall’alto a creare quadri plastici e allegorici, ad un uso della colonna sonora sempre evocativa, ma mai invadente. Interessante la personificazione dell’innocenza dei bambini con i piccioni chiusi in gabbia proprio dal mondo adulto. 

Esemplare la prova recitativa dei piccoli attori sempre estremamente espressivi e perfettamente in grado di gestire tutte le scene. 

Terribilmente realistica la sconfitta finale: la campanella suona in una scuola completamente vuota.”