Bari Redentore, riprendono i “salotti letterari” con due presentazioni
Continua l’appuntamento con i Salotti Letterari 2019 al Laboratorio Don Bosco Oggi nell’opera salesiana di Bari Redentore. Dopo la pausa estiva il pubblico del Laboratorio è itinerante causa i lavori di ristrutturazione, così partecipa di una cultura che “cammina” e abita i diversi ambienti dell’Istituto Salesiano Redentore. Settembre si chiude con le presentazioni di Giovanni Capurso, “Il sentiero dei figli orfani” e l’opera postuma di Ettore Marinelli, “Lo scintillio dell’essere. Preventività ed etica della felicità.”.
Il 20 settembre, il testo di Capurso presentato da don Giuseppe Ruppi (Presidente del DB LAB), ci ha fatto riflettere su un aspetto quanto mai importante e quanto mai salesiano: l’orfanità, non solo giovanile ma umana, propria del nostro tempo. Da qui lo stimolo alla comunità educante di rendere quanto mai nuove le parole dello stesso don Bosco: “Nessuno è orfano su questa terra”, divenendo madre, padre, casa lì dove vi è una figliolanza orfana di queste cose.
Il 25 settembre, il testo pubblicato postumo del prof. Ettore Marinelli e presentato dalla prof. ssa Lia Gisotti Giorgino, con la moderazione del dott. Vincenzo Saponaro, ha ancor di più richiamato l’attenzione verso la figura di don Bosco ma con uno sguardo attento a quella che è “l’etica della preventività”. L’evento, patrocinato dall’UPS, ha riscosso notevole successo anche grazie alle intuizione dimostrate dal prof. Marinelli nella lettura del sistema preventivo salesiano