“Il sistema preventivo di Don Bosco”: una tavola rotonda all’Aquila

Dal sito di informazione leggo.it.

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L’AQUILA “Il Sistema Preventivo di don Bosco una risorsa per i giovani” è stato il tema della tavola rotonda organizzata ieri, domenica 28 gennaio, all’Auditorium del Parco organizzata dai Salesiani e dalle Figlie di Maria Ausiliatrice dell’Aquila con l’obiettivo di suscitare una riflessione sulla condizione giovanile caratterizzata sempre di più da un’emergenza educativa e confrontarsi con il patrimonio educativo del “Sistema Preventivo di don Bosco”, considerato nel suo tempo e oggi una risposta efficace ai bisogni dei giovani.

Suscitare, dunque, una riflessione sull’emergenza educativa dei giovani oggi e possibile nascita di processi di rete per rispondere a tale situazione tra i responsabili delle politiche educative a favore delle giovani generazioni, educatori, insegnanti, genitori.

Il tutto in collaborazione con l’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Fides et Ratio”, l’Associazione Vides Spes odv, la Casa del Volontariato provinciale, l’Associazione di volontariato Don Bosco e il Gruppo Scout Agesci L’Aquila 2 per una rinnovata attenzione alla situazione giovanile e la messa in campo di una rete educativa tra le Istituzioni, gli Enti del Terzo Settore e gli Istituti religiosi dei salesiani e delle Figlie di Maria Ausiliatrice presenti nel territorio aquilano.

Nella tavola rotonda, dopo i saluti Ersilia Lancia, assessore alle Politiche giovanili del Comune dell’Aquila, sono emersi molti spunti interessanti dagli interventi di Don Enrico Lupano, salesiano di don Bosco, per anni responsabile dell’accoglienza dei gruppi a Valdocco il quale ha presentato il Sistema Preventivo come risposta efficace di Don Bosco ai giovani del suo tempo, esposti ad alti rischi di devianza e bisognosi di un educatore e di un padre che si prendesse cura di loro; Sour Aurora Consolini, Figlia di Maria Ausiliatrice, educatrice nei Centri di Formazione Professionale del Ciofs/Fp; volontaria nel carcere minorile di Casal del Marmo che ha trattato della sua esperienza, mettendo in luce come il Sistema Preventivo sia risposta oggi ai bisogni dei giovani, anche di quelli che “si sono persi”, intervento arricchito dalla presentazione del Progetto del Pastificio “Futuro”; e dal prof. Alessandro Vaccarelli, professore associato di Pedagogia presso l’Università dell’Aquila, che ha tratteggiato la sua esperienza come docente e come educatore, mettendo in risalto la realtà aquilana e prospettando possibilità di sinergie educative per rispondere all’emergenza educativa in atto.

Le conclusioni sono state affidate al Direttore dei Salesiani dell’Aquila, Don Stefano Pastorino.