Vaticano – I “Sogni Giganti” dell’Estate Ragazzi in Vaticano
Dall’agenzia salesiana ANS.
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(ANS – Città del Vaticano) – Due anni fa, nel 2020, Papa Francesco chiese ai Salesiani, veri professionisti del settore, di coordinare l’Estate Ragazzi in Vaticano, un’iniziativa rivolta alle famiglie dei dipendenti della Santa Sede, per far vivere ai ragazzi l’esperienza di un oratorio estivo all’interno delle mura vaticane. L’iniziativa ha avuto un tale successo che è stata ripetuta anche nel 2021 e quest’anno è giunta alla sua terza edizione.
L’Estate Ragazzi in Vaticano è iniziata lo scorso 4 luglio e proseguirà fino al 5 agosto. In questo mese, tanti ragazzi potranno prendere parte all’oratorio estivo, in spazi dedicati e attrezzati per svolgere attività ludiche e ricreative.
Si tratta, come ricordato, di un’iniziativa fortemente voluta da Papa Francesco e promossa dal Governatorato dello Stato, per offrire ai figli dei dipendenti tra i 5 e i 13 anni un’esperienza di cinque settimane di formazione in un clima di festa e di condivisione forte dei valori cristiani.
L’animazione di queste giornate è curata da un’équipe di Salesiani, Figlie di Maria Ausiliatrice, animatori appartenenti all’associazione “Tutto in una festa” ed aiuto-animatori adolescenti che vogliono mettersi in gioco in un’esperienza di servizio per i ragazzi più piccoli. Questa presenza è la grande novità di quest’anno poiché, per la prima volta, si è realizzato il passaggio da “animati” ad aiuto-animatori, un passo decisivo e carismatico per rendere questa esperienza un vero oratorio con lo stile di Don Bosco.
Il tema dell’Estate Ragazzi del 2022 è “Sogni giganti”, ispirato dal libro per ragazzi “Il GGG” (Grande Gigante Gentile) di Roald Dahl. È stato deciso, infatti, di mettere al centro della proposta formativa i sogni di ciascuno dei ragazzi e l’accompagnamento di Gesù nella loro difficile realizzazione, incoraggiandoli a guardare un po’ più lontano, oltre le sfide quotidiane della vita.
Giovanni Bosco è l’esempio perfetto di un ragazzo che credette ai sogni di Dio, diventando sacerdote e dedicando tutta la sua vita ai suoi giovani. Ogni settimana, infatti, come esempio di sogno “gigante”, ne sarà proposto uno di un maestro nel campo, appunto Don Bosco. I suoi racconti fanno crescere ancora i ragazzi di oggi e fanno capire che non bisogna aver paura di fare cose grandi, di portare gioia in ogni momento della giornata, di essere gentili anche dopo una sconfitta, di proporre idee geniali, di generare amicizie genuine e di imparare attraverso il gioco… Un bel programma di vita!
La comunità salesiana in Vaticano è presente dal 1937 ed è stata eretta canonicamente il 12 aprile del 1946. Oggi è incorporata tra le comunità del Rettor Maggiore (RMG), per le quali egli è direttamente responsabile. Oltre al Direttore, don Franco Fontana, cappellano della Gendarmeria e dei Musei Vaticani, sono presenti il Vicario, don Mauro Mantovani, Decano della Facoltà di Filosofia dell’Università Pontificia Salesiana, l’Economo, il sig. Roberto Bava, che lavora nell’Ufficio del Segretario di Stato Vaticano, il Consigliere don Kureethadam Joshtrom, che presta la sua opera nel Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, don Miguel Angel Ruíz Espinola, che presta servizio nella prima sezione della Segreteria di Stato della Santa Sede e don Padinjarathala Anton Paul, che lavora in Propaganda Fide.
La presenza salesiana in Vaticano evidenzia la dimensione ecclesiale e un forte senso di appartenenza e disponibilità alla Chiesa Universale, dove ciascuno offra il suo servizio per il bene della Chiesa.