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Spagna – “Una pastorale giovanile per il nostro tempo”

Dall’agenzia ANS.

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Sanlúcar la Mayor, Spagna – giugno 2024 – L’equipe di Pastorale Giovanile dell’Ispettoria Salesiana Spagna-Maria Ausiliatrice (SMX) ha celebrato il 26 e 27 giugno l’ultima sessione dell’anno accademico 2023/24 con un incontro ampliato che ha riunito i rappresentanti delle équipe degli ambienti di Scuole, Oratori e Centri Giovanili, Parrocchie, Piattaforme di Educazione Sociale, insieme ai settori di Animazione Vocazionale, Animazione Missionaria, Itinerario di Educazione alla Fede, all’ONG Bosco Global e alla Delegazione di Comunicazione. La prima sessione di lavoro è stata incentrata sulla revisione dei processi catechetici, nell’ambito delle azioni previste nel Progetto Educativo Pastorale Salesiano Ispettoriale (PEPSI), centrato soprattutto sui cambiamenti di tappa e sulla riflessione avviata dall’Itinerario di Educazione alla Fede. Il secondo blocco di lavori, dopo la riunione d’équipe e l’incontro del gruppo di lavoro per l’inserimento socio-lavorativo, è stato dedicato alla proposta di evangelizzazione digitale. “Per il prossimo anno accademico, in linea con il PEPSI, vogliamo realizzare un’iniziativa di evangelizzazione digitale. Per questo riteniamo importante fare una riflessione preliminare che ci porti a dire cosa intendiamo per evangelizzazione digitale e quali iniziative promuovere”, ha spiegato don Jordi Lleixà, Delegato Ispettoriale per la Pastorale Giovanile. Nella seconda giornata si è riflettuto sul “protagonismo giovanile”, nell’ambito delle opzioni previste dal Progetto Organico Ispettoriale e dopo la recente celebrazione del Capitolo Ispettoriale, dove sono state approfondite le modalità per concretizzarlo, insieme alla riflessione sul libro “Una pastorale giovanile per il nostro tempo”. L’incontro si è concluso con la revisione degli obiettivi PEPSI, delle informazioni trasversali e una revisione degli obiettivi e del calendario di cui tenere conto.

Spagna: conclusa la Visita Straordinaria di don Farfán all’Ispettoria “Spagna-Maria Ausiliatrice”

La casa salesiana Martí Codolar, a Barcellona, ha ospitato il 2 e 3 giugno scorsi l’ultimo incontro dell’anno pastorale per i Direttori delle comunità, che ha coinciso con la chiusura della Visita Straordinaria all’Ispettoria “Spagna-Maria Ausiliatrice” (SMX), realizzata dal Visitatore Straordinario don Marcelo Farfán per conto del Rettor Maggiore. Di seguito la notizia riportata dal sito ANS.

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La casa salesiana di Martí Codolar, a Barcellona, ha ospitato, nei giorni del 2 e 3 giugno scorsi, l’ultimo incontro dell’anno pastorale per i Direttori delle comunità, evento che ha coinciso con la chiusura della Visita Straordinaria all’Ispettoria “Spagna-Maria Ausiliatrice” (SMX), realizzata, per conto del Rettor Maggiore, dal Visitatore Straordinario “ad nutum” e “pro tempore” don Marcelo Farfán.

Come aveva manifestato il Rettor Maggiore, la Visita di don Farfán, iniziata il 1° settembre 2021, aveva l’obiettivo di intensificare ulteriormente la comunione reciproca tra i religiosi e le comunità, di conoscere la vita di ciascuna delle case e di rendere un servizio fraterno all’Ispettoria, secondo gli articoli 127 delle Costituzioni e 104 dei Regolamenti. Obiettivi che, con il senno di poi, possono dirsi raggiunti.

Durante questi circa 9 mesi di permanenza nell’Ispettoria, don Farfán ha visitato le 75 case che, sparse tra le Comunità di Andalusia, Estremadura, Murcia, Valencia, Aragona, Catalogna, Isole Baleari e Canarie, compongono il territorio ispettoriale, trascorrendo una media di due giorni in ognuna di esse e prendendo parte a diversi eventi significativi, come il Capitolo Ispettoriale e la Festa Ispettoriale celebrati ad aprile scorso a Malaga.

Questa visita, come riporta il Visitatore nella sua relazione, gli ha permesso di conoscere la realtà delle comunità educative-pastorali locali e di lavorare fianco a fianco con le organizzazioni di animazione e di servizio dell’Ispettoria, condividendo l’esperienza e gli orientamenti del Consiglio Generale, nonché la visione aggiornata dello stato dell’Ispettoria e dei progressi compiuti rispetto alla visita precedente nel percorso di unificazione seguito al ridisegno delle Ispettorie spagnole.

Nella sua relazione don Farfán ha potuto condividere una lettura complessiva della realtà dell’Ispettoria, soffermandosi su aspetti quali l’animazione e il governo, i salesiani e le comunità, la formazione, la pastorale giovanile e gli ambienti educativi pastorali, la comunicazione sociale e l’animazione della Famiglia Salesiana. Ha potuto anche illustrare alcuni punti chiave per l’animazione e il governo della Provincia, a partire dalla fedeltà alla Congregazione espressa nell’applicazione del Capitolo Generale 28°, e ha offerto diversi motivi di gioia e di speranza. La relazione si è conclusa con alcune opzioni stimolanti da tenere in considerazione per il Consiglio ispettoriale e per tutta l’Ispettoria SMX.

Oltre a questa condivisione e al dialogo tra salesiani, l’incontro ha fornito l’occasione per approfondire altre informazioni relative alla situazione degli aiuti offerti dall’Ispettoria e dell’ONG salesianaBosco Global” alla popolazione coinvolta dalla guerra in Ucraina, oltre che sullo stato del progetto di accompagnamento alle presenze salesiane in Libano e sulle attività salesiane in programma per la prossima estate.

L’incontro si è concluso con le risposte dell’Ispettore, don Angel Asurmendi Martínez, ad alcune domande sollevate durante il Capitolo Ispettoriale, e con la tradizionale foto di gruppo.

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