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Spagna – Il Premio Nazionale Don Bosco consolida l’impegno dei Salesiani per l’innovazione

Dall’agenzia ANS.

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(ANS – Saragozza) – Una turbina eolica realizzata con prodotti riciclati, cassette per uccelli con sensori per rendere meglio l’aspetto di un paesaggio naturale, la scienza nascosta dietro le bolle di sapone e uno studio sul recupero delle lesioni al midollo spinale: sono questi i quattro grandi progetti vincitori della 36ª edizione del Premio Nazionale “Don Bosco”, che si è svolta nei giorni 15 e 16 marzo 2023 dai salesiani di Saragozza.

Durante i due giorni della mostra, i 137 partecipanti hanno esposto i loro 58 progetti, presentandoli e spiegandoli a tutte le persone che hanno visitato i diversi padiglioni, compresa la giuria, composta da professionisti del settore e da aziende. A questa edizione hanno preso parte anche due membri del Ministero dell’Educazione, a dimostrazione del sostegno del governo spagnolo a questo premio, giunto alla 36ª edizione.

I progetti vincitori di questa edizione sono stati:

nella categoria Tecnologie industriali, il progetto “Aeromimetics”, una turbina eolica realizzata con prodotti riciclati, creata da Daniel Ferriz ed Elena Sáez, di Villena (Alicante); nella categoria Tecnologia dell’Informazione, “Monitoraggio della Nidificazione”, cassette per uccelli con sensori per rendere meglio l’aspetto di un paesaggio naturale, di Víctor Gea e Alberto Cánovas di Orihuela (Alicante); nella categoria Scienza, “Bolle di sapone”, che analizza la scienza che ne è alla base, grazie al lavoro di Paula Gómez, di Lleida; infine, nella categoria Scienze della Salute, “Studio comparativo di diverse terapie cellulari”, sul recupero delle lesioni al midollo spinale, realizzato da Estel Gubianes, di Sabadell.

Il Premio per l’Impegno è andato al Gruppo Editoriale “Edebé”, per il suo sostegno al Premio Nazionale “Don Bosco” sin dalle sue origini.

Alla serata di gala hanno partecipato numerose personalità del mondo dell’economia, dell’educazione e della congregazione salesiana. Inoltre, il gala è stato concluso da Felipe Faci, Consigliere di Educazione e Cultura del Governo di Aragona.

Per la Direttrice della scuola salesiana di Saragozza, Merche López, la 36ª edizione dell’evento, “è stata molto interessante: per i partecipanti, per vivere l’atmosfera che si genera in questo evento, condividere esperienze e buone pratiche; e per le aziende, per conoscere i loro progetti e interessarsi al loro talento e al loro futuro, cosa che li incoraggia a continuare a lavorare con entusiasmo”.

Nel corso delle diverse edizioni, un numero sempre maggiore di aziende e organizzazioni è stato coinvolto, poiché vede in questo evento un bacino di talenti e di progetti interessanti.

Quest’anno hanno partecipato scuole pubbliche, sovvenzionate dallo Stato e private, di 12 comunità autonome. I tipi di progetti sono stati molto vari e afferenti alle seguenti aree: industriale, che comprende meccatronica, elettronica e robotica; l’area delle comunicazioni, con telecomunicazioni, tecnologie audiovisive, tecnologie dell’informazione e della comunicazione; l’area delle scienze, che comprende fisica, chimica e matematica; e l’area delle scienze della salute e delle scienze sociali e giuridiche, che valuta progetti di medicina, psicologia e scienze umane.

Spagna – La 35ª edizione del “Premio Don Bosco” rilancia l’innovazione tecnologica a trazione giovanile

Dall’agenzia salesiana ANS.

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(ANS – Saragozza) – L’opera salesiana di Saragozza ha celebrato anche quest’anno il tradizionale appuntamento del Premio Nazionale Don Bosco che, nel pomeriggio di giovedì 10 marzo, ha annunciato i progetti vincitori della sua 35a edizione. All’evento ha partecipato anche il Ministro dell’Educazione, della Cultura e dello Sport del governo di Aragona, il signor Felipe Faci.

L’aula magna della scuola salesiana di Saragozza ha ospitato la cerimonia conclusiva del Premio Nazionale Don Bosco, culmine di due giorni intensi in cui si sono evidenziati ancora una volta il talento, lo sforzo e la capacità innovativa degli studenti e dei giovani.

Con i 51 progetti presentati quest’anno al concorso nazionale hanno partecipato, nel corso di tutte le edizioni, oltre 1.000 progetti.

Il Premio Nazionale Don Bosco è un appuntamento che stimola le capacità innovative dei giovani e aumenta la loro consapevolezza dell’importanza della ricerca e delle possibilità che essi hanno di migliorare la società.

Quest’anno, tra le 15 opere dell’ingegno giovanile che sono state premiate complessivamente nelle varie categorie, si segnalano un “Robot graffitaro” automatizzato con un sistema di stampa murale scalabile e versatile; un’applicazione che agisce come un fondo di investimento che opera sul mercato delle criptovalute e attraverso l’apprendimento automatico fa previsioni sui prezzi futuri del mercato; uno studio sul miglioramento dei livelli di CH2O, CO2 e di composti organici volatili ottenuti in ambienti diversi attraverso la presenza di piante; e un’altra ricerca sulla relazione tra il microbiota intestinale e le malattie infiammatorie intestinali, valutando l’efficacia di diversi trattamenti che modulano il sistema immunitario.

Mentre il Premio Impegno 2022, che viene concesso ad un’impresa o istituzione impegnata nella manifestazione, è andato a Endesa, ed è stato consegnato dal Direttore della Divisione di Coordinamento e Studi di Sicurezza e Difesa, il colonnello José Luis Calvo, che l’aveva ricevuto nell’edizione scorsa.

L’evento, trasmesso online, è stato seguito in diretta dai partecipanti dalle loro scuole ed è stato condotto dal giornalista Juanjo Hernández. Don Juan Bosco Sancho, Direttore della casa salesiana e del Premio Nazionale Don Bosco, ha poi dato il benvenuto ai partecipanti, augurandosi che “l’anno prossimo anno possiate tutti essere qui a Saragozza e festeggiare in presenza”, e rivolgendo un pensiero di pace in questi giorni tristi per tutti.

Dopo ha avuto luogo la cerimonia di nomina dei vincitori e, a conclusione, è stata proclamata aperta la 36ª edizione del Premio Nazionale Don Bosco. In quest’occasione è intervenuto anche il Ministro Faci, che ha colto l’occasione per sottolineare l’importanza dell’innovazione nella Formazione Professionale e del cambiamento atteso dal mondo dell’Educazione, da compiersi anche coinvolgendo il mondo delle imprese.

Il Premio Don Bosco è un riconoscimento all’imprenditorialità, al lavoro di squadra e all’innovazione. Dal suo avvio, nel 1984, questo concorso ha dato importanti contributi nel campo dell’educazione e nella relazione tra il mondo accademico e quello degli affari. Il Premio ha dato lustro al mondo della Formazione Professionale, mettendo in mostra il lato più bello di quest’opzione formativa, che dimostra di saper preparare i professionisti di domani alle richieste del mercato del lavoro. E, inoltre, è riuscito a coinvolgere istituzioni pubbliche, università e aziende, tutto a vantaggio dell’innovazione tecnologica promossa dai giovani. Il Premio Don Bosco è divenuto, infatti, anche una vetrina per iniziative imprenditoriali applicabili a futuri progetti d’impresa.

 

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