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Cento anni di vita piena per la casa di Torino “Crocetta”

Dal sito InfoANS.

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Un secolo fa i salesiani fondavano uno studentato teologico e un oratorio nel quartiere “Crocetta” di Torino.

Cent’anni di storia, ricca di avvenimenti e persone, in cui Dio ha realmente operato per il bene della gente che ha frequentato questa casa e della Congregazione in tutto il mondo.

In questa casa salesiana si sono preparati al sacerdozio tanti Figli di Don Bosco che hanno ricoperto importanti incarichi per la Congregazione e la Chiesa: tra loro un Rettor Maggiore, Don Edmundo Vecchi, cardinali e vescovi, come il card. Joseph Zen, Tarcisio Bertone e altri ancora, Rettori di Università, superiori delle Ispettorie salesiane, missionari, ma anche e soprattutto tanti salesiani al servizio dei giovani in 135 Paesi del mondo.

“Il Giubileo è anche un’occasione per lodare Dio dell’appassionato lavoro di ricerca teologica di tanti docenti di diverse nazionalità, che qui hanno insegnato, dalle lezioni svolte alle pubblicazioni presentate, ma soprattutto nella testimonianza di vita. Ricordiamo con affetto particolare il venerabile Don Giuseppe Quadrio, che ha vissuto in questa casa la sua missione e ha lasciato un segno indelebile della sua testimonianza”

ha scritto in una lettera inviata per l’occasione don Marek Chrzan, attuale Direttore dell’“Istituto Internazionale Don Bosco”.

Ma non c’è solo lo studentato teologico: il cortile di questa casa potrebbe raccontare di migliaia di persone che vi sono cresciute, grazie ai gruppi degli scout, alle associazioni sportive di basket, ai gruppi dell’oratorio e a diverse attività a sostegno dei ragazzi e giovani bisognosi.

La casa, nella sua storia, ha ospitato studenti universitari del Politecnico e di altre Università torinesi. Tantissimi, oltre a studiare, hanno imparato a vivere in una comunità di giovani, condividendo la vita e crescendo nelle relazioni. Tanti di loro oggi ricoprono ruoli di responsabilità, forti anche di questa esperienza.

“La Crocetta” è, infine, spazio di preghiera non solo nella comunità salesiana, ma anche nella chiesa dell’oratorio di Maria Ausiliatrice, nata insieme con la casa. Negli anni ha cambiato il suo volto anche architettonico, ma sempre è stata animata da un gruppo numeroso di fedeli, del quartiere e non solo.

Le celebrazioni per il centenario dell’opera si svilupperanno lungo tutto l’anno 2023, e si apriranno già tra pochi giorni, il 29 gennaio, con una mattinata di festa: ad aprire la giornata sarà un momento di gioco per i più piccoli, in perfetto stile oratoriano, cui seguirà alle ore 11.00 la Messa, presieduta da don Stefano Martoglio, Vicario del Rettor Maggiore dei Salesiani, e animata dai giovani dell’oratorio. L’evento terminerà con un momento di festa in cortile per lanciare ufficialmente il centenario e fare un “tuffo” nel passato per commemorare la storia dell’opera.

Altri momenti importanti saranno poi:

  • Martedì 31 gennaio, la festa di Don Bosco con tutta la comunità educativa presso la Basilica di Maria Ausiliatrice a Valdocco;
  • Il 25 aprile, l’incontro di tutti i salesiani della Circoscrizione Speciale di Piemonte e Valle d’Aosta (ICP) presso la Crocetta, con la Festa Ispettoriale;
  • Nei giorni del 6-7 maggio una “24 ore di sport”, con visita dell’Arcivescovo di Torino, Mons. Roberto Repole;
  • Il 24 Maggio, Festa di Maria Ausiliatrice, vedrà il pellegrinaggio e la partecipazione alla processione a Valdocco;
  • L’8 settembre, data ufficiale di fondazione, la Giornata conclusiva dell’Estate Ragazzi;
  • Il 28 ottobre una giornata di studio proposta dalla Facoltà Teologica di Crocetta sul tema: “‘Insieme’: per un annuncio missionario”;
  • E l’8 dicembre, festa dell’Immacolata e data di nascita dell’oratorio salesiano, la giornata conclusiva del centenario, insieme al Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime;

“Un secolo di vita potrebbe far pensare che si sia ormai arrivati all’anzianità: ma la casa della Crocetta è sempre giovane, perché ancora oggi prepara al sacerdozio quaranta tre giovani confratelli salesiani di 19 nazionalità diverse – conclude don Chrzan –. Dà spazio di ospitalità a un centinaio di giovani universitari da tutta Italia e dall’estero. Fa gustare la gioia nell’oratorio a ragazzi e giovani grazie ai gruppi formativi, alle attività degli Scout e all’associazione di basket: insieme raggiungono quasi 800 iscritti, senza contare familiari ed amici”.