Spagna – Giornata mondiale dell’infanzia: “Dai sogni alla realtà”

Dall’agenzia ANS.

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(ANS – Madrid) – In occasione della Giornata Mondiale dell’Infanzia, che si celebra ogni anno il 20 novembre, le entità e le presenze salesiane in Spagna danno testimonianza del loro costante impegno per migliorare le condizioni dei più piccoli. Una missione sostenuta nel tempo, che si concretizza attraverso il lavoro di migliaia di educatori che si impegnano quotidianamente nella difesa dei diritti dei bambini e dei ragazzi nei diversi ambienti salesiani.

Per questa giornata il Coordinamento Statale delle Piattaforme Sociali Salesiane, attraverso le organizzazioni che ne fanno parte, ripropone la campagna di sensibilizzazione e informazione sulla violazione dei diritti dei minori, con particolare attenzione alla realtà dei bambini migranti “Dai sogni alla realtà”.

Per realizzare questa campagna, sono state analizzate le situazioni quotidiane che violano i diritti dei bambini e degli adolescenti usciti dai programmi di assistenza specifica, raccolte dall’Osservatorio sulle Migrazioni del Coordinamento Statale delle Piattaforme Sociali Salesiane, attraverso il programma “Lascia che ti racconti”. Nel 2022, le piattaforme sociali salesiane hanno fornito sostegno a 9.336 bambini e adolescenti attraverso 158 progetti, e grazie all’intervento di 758 professionisti e 313 volontari.

Questa analisi ha identificato le principali violazioni dei diritti dei bambini, come, ad esempio, la mancanza di protezione, di legami e di ambienti sicuri, la limitata libertà di espressione, la mancanza di un alloggio dignitoso e di accesso a cibo sano. Tutte violazioni più frequenti e più gravi nel caso di minori migranti.

Un’altra iniziativa del Coordinamento Statale delle Piattaforme Sociali Salesiane è la II Giornata della Partecipazione Online, organizzata dall’équipe dei Sistemi di Protezione dell’Infanzia (SdPI) per lunedì 20 novembre alle 17:00 (UTC+2). Si tratta di uno spazio di partecipazione per i bambini del Programma di Innovazione per la Prevenzione dell’Istituzionalizzazione nell’Infanzia. L’obiettivo è quello di consentire loro di lavorare su questioni relative al buon trattamento e di rivendicare i propri diritti. L’incontro online coinvolgerà i bambini della scuola primaria e si svolgerà attraverso la piattaforma “Gather Town”, dove i partecipanti dovranno crearsi un avatar e attraversare l’ambiente virtuale passando per diverse stanze e spazi di lavoro, interagendo e condividendo opinioni con altri bambini.

Venerdì 10 novembre, invece, più di 300 persone hanno riflettuto sui diritti dell’infanzia al “CaixaForum” di Valencia, con il coinvolgimento della fondazione salesiana “Ángel Tomás” (FISAT). Nella circostanza, diversi responsabili degli interventi educativi, della pubblica amministrazione e degli enti del terzo settore hanno parlato dell’importanza di affrontare le sfide dei bambini, in particolare di quelli accolti nei sistemi di protezione, perché rispondere alle loro esigenze è il modo più efficace per garantire i loro diritti.

Tra le altre iniziative salesiane, i beneficiari dei programmi per bambini della Fondazione “JuanSoñador” di La Coruña creeranno una campagna di sensibilizzazione sul tema, un motto e una protesta simbolica, che assumerà la forma di un murale.

Nell’ambito del progetto “Crescere e sognare” della Piattaforma Sociale “JuanSoñador” di Oviedo sono state proposte tre azioni: la partecipazione al concorso di disegno sui diritti dei bambini che si svolge in città in questo mese, la creazione, il 20 novembre, di segnalibri con motivi legati ai diritti dei bambini, e un grande evento del gioco “Passaparola” su questo tema.

Da parte sua, la Federazione Pinardi, che raccoglie le Piattaforme Sociali Salesiane di Madrid, sta lavorando su due linee: la formazione degli educatori, attraverso la condivisione degli elementi che aiutano a creare ambienti sicuri, nel quadro del Sistema di Protezione dell’Infanzia e delle diverse leggi in materia; e alcune iniziative per dare voce ai ragazzi e alle ragazze dai 6 ai 18 anni, incoraggiando la loro partecipazione alle attività di proposta e creando spazi dedicati alla condivisione delle loro opinioni e punti di vista.

Ancora, la Confederazione dei Centri Giovanili Don Bosco insiste sulla necessità di un tempo libero ed educativo come strumento di ricostruzione sociale, e nel corso del 2022, ha incentrato i suoi progetti sull’attenzione al tema della salute mentale. Per questo motivo, l’ultimo Forum di partecipazione infantile e giovanile, a novembre, ha ruotato attorno a questo tema e questa settimana la Confederazione lancia sulle reti sociali alcune testimonianze raccolte durante quella giornata, con diversi giovani che raccontano ciò che hanno imparato nel forum attorno allo slogan “Dai un like alla salute mentale”.

Infine, anche le scuole salesiane stanno svolgendo in questi giorni diverse attività inerenti i diritti dei bambini e degli adolescenti: dalla lettura della dichiarazione dei loro diritti alle attività ricreative, sportive, di danze o teatro, moltissimi sono i programmi sviluppati nei centri educativi salesiani per sensibilizzare giovani e meno giovani su questi temi.