Migrazioni e ambiente digitale: i centri nazionali di Italia e Spagna a confronto
La casa del post-noviziato di Granada ha ospitato, dal 1° al 4 giugno, l’incontro dei Centri Nazionali di Pastorale Giovanile di Spagna e Italia, e i Delegati del Portogallo e dell’Ispettoria del Medio Oriente. “L’evento svoltosi a Granada è un incontro che si tiene ogni anno e congiuntamente tra i centri nazionali di Italia e Spagna. Si sono incontrati anche i Delegati di Portogallo e Medio Oriente. Questo è il quinto incontro dopo il capitolo generale 27” ha manifestato don Koldo Gutiérrez, Delegato di Pastorale Giovanile dell’Ispettoria “Spagna-San Giacomo Maggiore”.
La riflessione e gli obiettivi di questo incontro si sono concentrati su due temi principali: le migrazioni e l’ambiente digitale. Indubbiamente, la migrazione è uno dei grandi problemi della società e della Chiesa, basti pensare a quanto ha detto Papa Francesco: “Per la comunità cristiana, l’integrazione pacifica di persone di diverse culture è, in un certo senso, un riflesso della loro cattolicità, poiché l’unità che non annulla la diversità etnica e culturale costituisce una dimensione della vita della Chiesa che, nello Spirito di Pentecoste, è stata aperta a tutti coloro che desiderino abbracciarla”.
D’altra parte, il tema degli ambienti digitali è un tema che tocca le fibre più intime della società di oggi e dei giovani. “L’ambiente digitale – afferma il documento Cristus Vivit – caratterizza il mondo contemporaneo… Non si tratta più solo di ‘utilizzare’ gli strumenti della comunicazione, ma di vivere in una cultura ampiamente digitalizzata, che tocca” la vita delle persone.
La metodologia sviluppata durante l’incontro ha presentato in primo luogo i dati su questi due temi nei Paesi rappresentati. Successivamente, don Rossano Sala e don Antonio Jimenez hanno svolto una riflessione teologica pastorale; sono state offerte alcune buone pratiche su questo tema nelle diverse realtà; ed è stato stabilito un momento di condivisione.
Alla luce della riflessione fatta durante il Sinodo dei Vescovi sui Giovani e delle preoccupazioni proprie della Congregazione, l’incontro è stato preparato già con mesi d’anticipo. Sono state sollevate questioni di attualità ed è stato possibile riflettere sulle prospettive e le ricchezze, soprattutto al servizio dei giovani, a livello di animazione della Pastorale Giovanile.