Comunicato Stampa: l’archivio del Redentore si svela ai baresi

Si riporta il comunicato stampa del 05/01/2023, a cura dell’IpsaicIstituto Pugliese Sstoria Antifascismo e Italia Contemporanea, riguardo alla presentazione del volume “Il Redentore – storia e archivi nel cuore di Bari” di Annabella De Robertis e Clementa Fusaro presso la biblioteca di quartiere don Bosco di Bari lunedì 9 gennaio 2023 alle ore 17.30.

Nella biblioteca di quartiere don Bosco di Bari, lunedì 9 gennaio alle 17.30, Ipsaic ed Istituto Salesiano Redentore presentano il volume “Il Redentore – storia e archivi nel cuore di bari” di Annabella De Robertis e Clementina Fusaro.

L’Archivio storico dell’Istituto Salesiano SS. Redentore di Bari viene aperto al pubblico dopo un intervento di riordinamento e di inventariazione che restituisce tasselli importanti nella storia della città. Il volume, che sarà presentato lunedì 9 gennaio alle 17.30 nella Sala San Giuseppe dell’Istituto, valorizza il risultato dei lavori eseguiti dall’Ipsaic Istituto pugliese storia dell’antifascismo e dell’Italia contemporanea ed evidenzia le attività più interessanti dei Salesiani di Don Bosco a Bari. Nell’occasione si inaugura il CAL, Centro Archivistico del Libertà, nato grazie ad un progetto dell’ATS Laboratorio Don Bosco oggi e IPSAIC nell’ambito dell’Avviso pubblico del Comune di Bari denominato “Urbis” (PON METRO 2014-2020).

Introducono i lavori Don Giuseppe Ruppi, Presidente dell’APS “Laboratorio Don Bosco oggi” e Anna Gervasio, Direttrice dell’IPSAIC. Partecipano: Paola Romano, Assessore alle Politiche educative, giovanili e alla città universitaria del Comune di Bari, Marco Giacomo Bascapè, Soprintendente archivistico e bibliografico della Puglia e Don Pasquale Martino, Direttore dell’Istituto Redentore. Insieme ad Annabella De Robertis e Clementina Fusaro, autrici del libro e del lavoro archivistico, intervengono: Raffaele Antonio Cosimo Pittella, già Soprintendente archivistico e bibliografico della Puglia e docente dell’Università “Roma Tre”, Vito Antonio Leuzzi, Presidente dell’IPSAIC, Don Francesco Preite, direttore dell’Istituto dal 2015 al 2021 e presidente dell’APS Salesiani per il Sociale.

Con questo libro le autrici, Annabella De Robertis e Clementina Fusaro, hanno voluto far riemergere le vicende che scaturiscono dall’archivio storico del Redentore. Infatti, quello che tutti i baresi chiamano “Il Redentore” non è solo una chiesa ma un punto di riferimento per il quartiere Libertà con la parrocchia, l’oratorio, i laboratori professionali, il centro socio-educativo per ragazzi. 

L’importanza di questa azione dell’Istituto Redentore all’interno del quartiere viene ben evidenziata nel volume realizzato da Edizioni dal Sud: prima da don Francesco Preite che nella prefazione testimonia la sua esperienza di fede e poi dal prof. Vito Antonio Leuzzi che fornisce una disamina storica sulla partecipazione dei Salesiani di Don Bosco nella vita dei baresi a inizio ‘900. L’autrice Annabella De Robertis ripercorre le tappe salienti della vita dell’Istituto che si intersecano con quelle della città di Bari, mentre Clementina Fusaro espone le scelte archivistiche operate per orientare il lettore nella consultazione dell’inventario.

Da oggi, attraverso la studio delle carte d’archivio, è possibile scoprire l’appassionante storia della fondazione dell’Istituto, caratterizzata dalla tenacia del canonico barese Beniamino Bux che sognava un orfanotrofio per i minori della periferia e che riuscì a realizzarlo nel 1905 grazie al coinvolgimento dei Salesiani di Don Bosco. Si conservano anche imponenti progetti edilizi che si sono susseguiti nel tempo per costruire le varie zone dell’Istituto, nonché eccezionali testimonianze delle svariate attività realizzate non solo per il quartiere Libertà ma anche per l’intera città: assistenza ai bisognosi, convitto, scuole ed istituti professionali, oratorio, cinema e teatro e perfino giornalismo.

Per questo notevole contributo allo sviluppo di Bari, l’intervento per salvaguardare il ricchissimo patrimonio archivistico, metterlo in ordine, dotarlo di un inventario e renderlo consultabile a curiosi, appassionati e ricercatori è risultato particolarmente rilevante. Un lavoro di valorizzazione dei documenti che ha aperto la strada anche ad un importante riconoscimento da parte della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Puglia che nell’aprile 2022 ha dichiarato l’archivio dell’Istituto Salesiano Redentore “di interesse storico particolarmente importante”.

 

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Con preghiera di pubblicazione  e/o partecipazione

Bari, 05/01/2023