Migranti in transito, percorsi di formazione: il convegno al Sacro Cuore di Roma

L’Osservatorio Salesiano per i Diritti dei Minori a chiusura del progetto finanziato dalla Regione  Lazio volto a favorire l’inclusione dei migranti transitati sul territorio della Regione ha organizzato la tavola rotonda dal titolo “Migranti In Transito Percorsi di Integrazione” che si terrà il 6 marzo 2020 dalle 15:00 alle 18:00 presso l’Istituto Salesiano Sacro Cuore (Via Marsala 42, Roma). 

L’evento vuole da una parte offrire uno sguardo d’insieme del progetto che ha visto la cooperazione di 4 Enti (Cnos-Fap Lazio, Borgo Ragazzi Don Bosco, Ospizio Salesiano Sacro Cuore e Associazione “Naturalmente”) impegnati, nell’ambito delle rispettive competenze (accoglienza, orientamento, consulenze legali) a rendere effettiva l’inclusione e l’integrazione dei giovani migranti, dall’altra parte evidenziare le criticità e le risorse relative al sistema inclusivo. Interverranno come relatori la Dott.ssa Stafania Congia – Dirigente Divisione Politiche di integrazione e tutela minori stranieri del Ministero del lavoro e delle politiche sociali – che introdurrà il tema della sfida dell’inclusione; la Dott.ssa Anna Clara De Martino – Ufficio Ricerche e Progetti, Area Immigrati Caritas di Roma – che illustrerà le criticità e le risorse del sistema di accoglienza e dei percorsi di integrazione nella Capitale. L’analisi del concetto “essere migranti in transito” sarà l’oggetto dell’intervento del Prof. Lluis Peris Cancio – Dipartimento di scienze sociali ed economiche Sapienza Università di Roma – e un approfondimento dei problemi legati all’integrazione dei neomaggiorenni migranti sarà affrontato dal Dott. Stefano Scarpelli – Ufficio Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza. Modera l’incontro l’Avv. Prof. Andrea Farina – Coordinatore dell’Osservatorio Salesiano per i Diritti dei Minori – . 

Nel corso della Tavola Rotonda verrà ascoltata la testimonianza di un giovane che ha seguito il percorso di integrazione nell’ambito del progetto realizzato. 

Per le iscrizioni è necessario inviare una e-mail all’indirizzo osdirittiminori@gmail.com entro il 29 febbraio 2020. 

 

 

 

25 febbraio: 90° del martirio di San Luigi Versiglia e San Callisto Caravario

Pubblichiamo da ANS l’articolo sul 90° anniversario del martirio di San Luigi Versiglia e San Callisto Caravario

***

In uno dei suoi sogni profetici Don Bosco aveva visto elevarsi al Cielo due grandi calici con i quali i suoi figli avrebbero innaffiato la missione salesiana in Oriente: uno era pieno di sudore e l’altro di sangue. Trascorsi alcuni decenni, dalla Cina don Luigi Versiglia avrebbe scritto ad un altro salesiano che gli aveva inviato un calice sacro in dono: “Il nostro venerabile Padre, Don Bosco, quando ha sognato la Cina, vide due calici pieni del sudore e del sangue dei suoi figli… Possa il Signore far sì che io restituisca ai miei superiori e alla nostra Pia Società il calice che mi è stato offerto. Che trabocchi, se non del mio sangue, almeno del mio sudore!”.

Luigi Versiglia, nato a Oliva Gessi (Pavia) il 5 giugno 1873, a dodici anni entrò nell’oratorio di Valdocco dove conobbe Don Bosco. Ordinato sacerdote (1895), dopo essere stato Direttore e maestro dei novizi a Genzano di Roma, nel 1906 guidò la prima spedizione missionaria salesiana in Cina. Nel 1918 i Salesiani ricevettero dal Vicario apostolico di Canton la missione di Shiu Chow. Don Luigi Versiglia ne fu nominato Vicario Apostolico e il 9 gennaio 1921 fu consacrato Vescovo. Fu un vero pastore, tutto dedito al suo gregge. Diede al Vicariato una solida struttura con un seminario, case di formazione, progettando egli stesso varie residenze e ricoveri per anziani e bisognosi. Curò con convinzione la formazione dei catechisti.

Callisto Caravario nacque a Cuorgné (Torino) l’8 giugno 1903 e fu allievo all’oratorio di Valdocco. Ancora chierico, nel 1924, partì per la Cina come missionario. Venne mandato a Macao, e poi per due anni nell’isola di Timor, edificando tutti per la sua bontà e il suo zelo apostolico. Il 18 maggio del 1929 mons. Versiglia lo ordinò sacerdote.

Il 25 febbraio 1930 i due missionari viaggiavano in barca per una visita pastorale alla missione di Linchow. Al momento dell’Angelus una banda di pirati bolscevichi li intercettò, esigendo un salvacondotto o il pagamento di un’ammenda elevata. Durante le trattative, i comunisti salirono a bordo e, trovando tre giovani catechiste, vollero portarle con loro. I due missionari si interposero eroicamente e furono attaccati col calcio delle armi da fuoco e con bastonate, fino a quando non caddero feriti. Mons. Versiglia e don Caravario furono legati, mentre i pirati saccheggiavano i loro beni e bruciavano libri e breviari. Uno dei banditi, strappando i crocifissi che una catechista aveva in mano, gridò: “Perché ami queste croci? Noi non le tolleriamo, le odiamo con tutta l’anima, non le vogliamo in alcun modo e ci opponiamo a loro tanto quanto possiamo!”. Le giovani poterono vedere i missionari confessarsi a bassa voce l’un l’altro, prima di essere fucilati in un vicino bosco di bambù. Così i due calici sognati da Don Bosco furono elevati al Cielo!

Giovanni Paolo II li beatificò il 15 maggio 1983 e li canonizzò il 1° ottobre 2000. In occasione della beatificazione disse parole di grande valore: “Il sangue dei due Beati sta alle fondamenta della Chiesa cinese, come il sangue di Pietro sta alle fondamenta della Chiesa di Roma. Dobbiamo quindi intendere la testimonianza del loro amore e del loro servizio come un segno della profonda convenienza tra il Vangelo e i valori più alti della cultura e della spiritualità della Cina. Non si può separare, in tale testimonianza, il sacrificio offerto a Dio e il dono di sé fatto al popolo e alla Chiesa della Cina”. Quel popolo che oggi soffre come altri per l’epidemia del coronavirus e soprattutto desidera il riconoscimento di una vera libertà civile e religiosa.

A motivo di quest’anniversario, il Superiore dell’Ispettoria “Maria Ausiliatrice” con sede a Hong Kong ha diramato un messaggio nel quale afferma: “Nel 2020 la nostra Congregazione celebra il 90° anniversario del martirio dei Santi Luigi Versiglia e Callisto Caravario. Ricordiamo il loro contributo alla nostra congregazione salesiana e in particolare alla nostra Ispettoria CIN. Dal 25 febbraio al 13 novembre 2020 si svilupperanno celebrazioni e attività per i nostri protomartiri salesiani. Spero che sapremo imparare lo spirito del martirio da questi due Santi, attraverso le diverse attività che stiamo organizzando quest’anno.

A volte si dice che la vita religiosa è un ‘martirio bianco’, incruento; ma direi che ogni cristiano partecipa al ‘martirio bianco’, se mette in pratica il Vangelo e porta la propria croce. Cari fratelli e sorelle, modelliamoci sull’esempio dei santi Luigi Versiglia e Callisto Caravario!”

Il Card. Cristóbal López Romero ha preso possesso cardinalizio del Titolo di San Leone I

Pubblichiamo da ANS l’articolo sul cardinale Romero, arcivescovo di Rabat, il quale ha preso possesso cardinalizio del Titolo di San Leone I

***

Domenica 16 febbraio, durante la celebrazione dell’Eucaristia, il salesiano Cristóbal López Romero, arcivescovo di Rabat (Marocco), ha preso possesso cardinalizio del Titolo di San Leone I, che gli è stato concesso da Papa Francesco quando lo ha nominato cardinale il 5 ottobre 2019.

Il card. López Romero è nato a Vélez Rubio (Spagna), nel 1952. Attualmente presiede una piccola comunità cattolica di poco più di 20.000 fedeli, tutti stranieri, per lo più giovani dei Paesi sub-sahariani.

In un messaggio inviato all’Agenzia iNfo Salesiana (ANS) il Cardinale ha rivolto un pensiero a tutti i salesiani del mondo: “Oggi prendo possesso di quella che è la mia parrocchia a Roma. Il Santo Padre mi ha dato questa Parrocchia per essere legato alla Chiesa di Roma, che è il centro di riferimento universale. Colgo l’occasione per salutare tutto il mondo salesiano, sempre unito al Papa. Sono vescovo a Rabat, e la nostra Chiesa vive la fede con grande entusiasmo. Vi chiedo una preghiera perché possiamo essere una Chiesa che dà testimonianza in Marocco, dove la maggioranza è musulmana, e dove lavoriamo insieme per costruire il Regno di Dio. Che Don Bosco e Maria Ausiliatrice ci aiutino”.

Il primo atto della presa di possesso cardinalizio ha avuto luogo alla porta della parrocchia “San Leone I”, in via Prenestina 104, su cui insiste il titolo cardinalizio. Il Cardinale Lopez è entrato in compagnia del parroco di San Leone I, don Vito di Nuzzo, ha baciato il crocifisso ed è poi entrato nella chiesa, dove una moltitudine di fedeli lo ha accolto con un applauso. Il porporato si è poi recato all’altare del Santissimo Sacramento per trascorrere qualche momento in preghiera. Subito dopo si è vestito per la celebrazione eucaristica, durante la quale è stato letto il decreto di titolarità cardinalizia, nell’ordine dei “cardinali presbiteri”.

Come è noto, i cardinali sono nominati in maniera sovrana dal Papa, il quale al momento della nomina assegna loro la titolarità di una parrocchia della diocesi di Roma o di una sede suburbicaria, a simboleggiare l’unità del Collegio dei cardinali come supporto all’attività pastorale del Vescovo di Roma.

Da ieri la parrocchia di San Leone I è ornata con due stemmi: su una porta della chiesa c’è lo stemma episcopale del Papa, e su un’altra lo stemma del cardinale López Romero, da cui dipende simbolicamente.

I cardinali hanno numerosi compiti, ma tra i principali c’è sicuramente l’elezione del Successore di Pietro. Papa Paolo VI ha limitato l’età dei cardinali elettori, e quindi eleggibili, a 80 anni e il loro numero a 120.

La parrocchia di San Leone I è una chiesa della diocesi di Roma ed è stata fondata il 7 ottobre 1952.

CG28: un panorama mondiale per la “multinazionale dell’educazione” nel nome di Don Bosco

Pubblichiamo da ANS la cronaca dei primi due giorni del CG28

***

Lunedi 17 e martedì 18 febbraio sono i primi giorni dedicati totalmente al lavoro capitolare. Le giornate hanno iniziato a essere vissute con il ritmo ordinario. Alle ore 6:45 i capitolari tutti, divisi in gruppi linguistici, iniziano la giornata con la preghiera: lodi, meditazione ed Eucarestia, come fosse un’ordinaria vita di comunità, nel ritmo quotidiano dei tanti contesti geografici e culturali.

Il lavoro quotidiano si svolge in quattro momenti assembleari.

Sono giornate impegnate prevalentemente nell’ascolto, nello studio, in una prima riflessione personale per la presa di coscienza della presenza della Congregazione nel mondo.

­­­­Giornate di ascolto, soprattutto: nei prossimi giorni le relazioni saranno riprese e approfondite in Commissioni, anche per elaborare valutazioni ed eventuali domande di integrazione da rivolgere al Rettor Maggiore.

Tema unificante delle due giornate è la Relazione del Rettor Maggiore per la Società di San Francesco di Sales con riferimento al sessennio 2014-2020.

L’art. 119 dei Regolamenti generali chiede infatti che “in una delle sedute iniziali il Rettor Maggiore, o chi ne fa le veci, presenterà una relazione generale sullo stato della Congregazione”. È questo un compito che il Rettor Maggiore sta effettuando, tramite anche la collaborazione dei suoi Consiglieri.

E dunque si sono succeduti i Consiglieri di settore, i Consiglieri regionali, il Segretario del Segretariato della Famiglia Salesiana. Ogni relatore ha presentato una sintesi di ciò che è a disposizione di tutti i Capitolari, sia in formato cartaceo, sia nelle pagine web interne al Capitolo. Non sono mancate le presentazioni, con l’aiuto di video e diapositive.

Da notare anche il rimando, da parte di alcuni Consiglieri, a documenti, materiali, e siti che fanno da completamento alle relazioni presentate.

C’è un primo elemento che accomuna tutte le Relazioni: con un riferimento al sessennio che ormai si conclude, ogni Relazione ha preso origine dal precedente sessennio e, dopo un esame e una valutazione del cammino percorso, ha anche individuato alcune sfide da esaminare per essere attivamente presenti nel prossimo sessennio.

L’ascolto prosegue fino a stasera, martedì 18 febbraio, con l’intervento specifico del Rettor Maggiore che potrà essere seguito sulla pagina Facebook di ANS a partire dalle ore 17.30 (UTC+1).

In occasione della prima Assemblea capitolare, è stata anche data una comunicazione sul sistema di informazione esterna dei lavori del Capitolo Generale, che si avvale dei diversi canali di comunicazione, nel rispetto specifico dei molteplici mezzi: informazioni su www.infoans.org, documenti ufficiali su www.sdb.org, presenze di ANS nelle reti sociali (Facebook, Twitter, Instagram, Flickr e ANSChannel su YouTube) e la trasmissione in diretta di alcuni momenti, sulla pagina Facebook di ANS.

Missioni Don Bosco: Comunicato Stampa 28° Capitolo Generale

Si rende noto il Comunica Stampa di Missioni Don Bosco relativo al 28° Capitolo Generale dei Salesiani che si terrà a Valdocco da domenica 16 febbraio a sabato 4 aprile 2020.

28° Capitolo Generale dei salesiani

Torna nella Casa di Valdocco a Torino

l’appuntamento mondiale degli Ispettori

della Congregazione voluta da Don Bosco

Oltre 200 partecipanti per 50 giorni di confronto e di decisioni
Il frutto di una missione globale iniziata qui più di 150 anni fa

Missioni Don Bosco seguirà con particolare attenzione il Capitolo Generale dei Salesiani di Don Bosco che si svolge da domenica 16 febbraio a sabato 4 aprile 2020.

La dimensione mondiale dell’assise, la dettagliata rappresentanza di tutte le regioni del mondo, l’intensità dei momenti di analisi dell’attuale condizione giovanile sotto ogni latitudine corrispondono all’impegno quotidiano di Missioni Don Bosco, teso a offrire a ragazzi e alle ragazze dei Paesi più svantaggiati le opportunità per costruirsi il futuro.

Per questo, rivolgiamo ai giornalisti l’invito a tenersi in contatto con noi nelle prossime settimane per avvalersi della possibilità di incontrare nel cortile di Valdocco a Torino (in via Maria Ausiliatrice, n. 32) persone sensibili e informate sulle realtà anche le più distanti dall’Italia. Gli “Ispettori” salesiani (equivalenti ai “Provinciali” degli ordini religiosi) sono infatti i responsabili di oltre 14mila uomini nel mondo dediti alla formazione dei giovani nelle scuole e negli oratori, nelle periferie delle città e nei centri rurali. Con loro, la Famiglia Salesiana che comprende 31 gruppi diversi.

Nella loro veste di religiosi i salesiani costituiscono in molti casi le comunità di prima presenza in Paesi “di frontiera” della Chiesa cattolica (es: Maghreb, Eritrea, Thailandia) o un presidio di servizio in aree ad alto rischio (es: Congo, Nigeria, Venezuela, Egitto, Siria) con compiti e con opere sicuramente da conoscere.

Nelle schede seguenti riportiamo i dati numerici di questa vasta missione educativa, riconosciuta anche in sede di Nazioni Unite.

Missioni Don Bosco continua da Valdocco a dare sostegno ai progetti anche più impegnativi, coinvolgendo i benefattori di tutta Italia nell’aiuto ai salesiani che si trovano in mezzo ai più poveri fra i poveri: come nei campi profughi dei Sud-sudanesi o fra gli nativi dell’Amazzonia, nelle aree rurali dell’India come fra gli ex ragazzi soldato della Colombia.

L’accoglienza dei partecipanti al 28° Capitolo Generale inizierà

domenica 16 febbraio alle ore 18,30

con l’Eucaristia nella Basilica di Maria Ausiliatrice a Torino presieduta dal Rettor Maggiore Don Ángel Fernández Artime.

Siamo a disposizione per favorire l’incontro dei giornalisti con i partecipanti, mentre cercheremo di darvi tempestiva segnalazione delle presenze e dei temi a nostro parere più significativi.

Grazie della cortese attenzione.

Antonio R. Labanca

Missioni Don Bosco ONLUS

via Maria Ausliatrice, 32 – 10152 Torino
tel. 011/399.01.01 – fax 011/399.01.95
e-mail: info@missionidonbosco.org
sito: www.missionidonbosco.org

Scarica il Comunicato
Missioni Don Bosco

CG28: vivere il Capitolo anche a distanza

Mancano 5 giorni all’inizio del 28° Capitolo Generale (CG28) della Congregazione Salesiana che si terrà a Valdocco fino al 4 aprile. L’apertura del Capitolo con la S.Messa delle ore 18.30 di domenica 16 febbraio sarà trasmessa in diretta sulla pagina Facebook di ANS e sul sito sdb.org. Si riporta di seguito l’articolo pubblicato in data odierna dall’Agenzia d’Informazione Salesiana ANS.

CG28: tutte le informazioni per vivere il Capitolo anche a distanza

(ANS – Roma) – Mancano cinque giorni all’inizio del 28° Capitolo Generale (CG28) della Congregazione Salesiana: il principale segno dell’unità della Congregazione nella sua diversità, l’incontro fraterno nel quale i salesiani compiono una riflessione comunitaria per mantenersi fedeli al Vangelo e al carisma del Fondatore e sensibili ai bisogni dei tempi e dei luoghi. Da domenica prossima, 16 febbraio, fino a sabato 4 aprile, oltre 240 Capitolari saranno impegnati presso la Casa Madre della Congregazione, a Torino-Valdocco, per rispondere alla domanda guida del Capitolo: “Quali salesiani per i giovani d’oggi?”.

Data l’importanza di quest’appuntamento, un grande impegno sarà posto per realizzare un’efficace comunicazione dell’evento.

Le attività avranno inizio domenica prossima, 16 febbraio, con l’Eucaristia che verrà celebrata alle ore 18:30 (UTC+1) nella Basilica di Maria Ausiliatrice a Torino, e che sarà trasmessa in diretta sulla pagina Facebook di ANS e sul sito sdb.org

Nella prima settimana i lavori saranno rivolti soprattutto all’ascolto e alla riflessione in merito alle relazioni del Rettor Maggiore e del suo Consiglio sullo stato della Congregazione, oltre che alla creazione di un clima di discernimento.

Al mattino di sabato 22 è invece prevista la cerimonia di apertura ufficiale del CG28, che sarà trasmessa anch’essa in diretta.

Nelle successive settimane di lavori, tutti coloro che non potranno fisicamente essere presenti a Valdocco, potranno ricevere aggiornamenti costanti grazie al vasto apparato comunicativo posto in essere dal Dicastero di Comunicazione Sociale.

Grazie al lavoro della Segreteria del CG28, della Segreteria di Comunicazione e di ANS, che le affiancherà da Torino, le informazioni verranno diffuse su vari canali:

  • sul sito di ANS sarà possibile trovare una cronaca giornaliera delle attività del CG28, oltre ad interviste ai Capitolari e approfondimenti su temi specifici dell’assise. Per non perdere alcuna novità, si ricorda l’opportunità d’iscrizione alla NewsLetter.
  • su sdb.org si troveranno documenti e relazioni ufficiali, oltre alle foto delle varie giornate del CG28.
  • sulle pagine social di ANS (Facebook, Twitter, Instagram, Flickr e ANSChannel su YouTube) verranno condivisi materiali audiovisivi e brevi messaggi e interviste.

Attraverso quest’articolato apparato, e altre iniziative che verranno attivate a lavori in corso, la Congregazione intende non solo informare salesiani e collaboratori nella missione sull’avanzamento del CG28, ma anche favorire il dialogo nelle Ispettorie e nelle comunità e suscitare una riflessione condivisa a livello globale.

ANS News

La Giornata Missionaria Salesiana 2020

La Giornata Missionaria Salesiana 2020 è stata incentrata sul primo annuncio in Europa con un focus specifico sugli Oratori e i Centri Giovanili. Il motto prescelto per quest’edizione è: “Rallegratevi nel Signore, sempre; ve lo ripeto ancora, RALLEGRATEVI” (Fil 4,4).

Si riporta di seguito l’articolo pubblicato in data odierna dall’Agenzia d’informazione Salesiana ANS.

(ANS – Roma) – Negli ultimi anni la Giornata Missionaria Salesiana (GMS) è stata incentrata sul tema del Primo Annuncio, inquadrando di volta in volta un continente diverso: Oceania (2016), America (2017), Asia (2018) ed Africa (2019). A conclusione del sessennio, in questo 2020 l’ambito di riferimento è l’Europa, e il focus specifico è sugli Oratori e i Centri Giovanili. Il motto prescelto per quest’edizione è un versetto della Lettera di San Paolo ai Filippesi che ben esprime la gioia propria dell’oratorio:

“Rallegratevi nel Signore, sempre; ve lo ripeto ancora, RALLEGRATEVI” (Fil 4,4).

“L’oratorio è un ambiente educativo che si apre, con slancio missionario, ai ragazzi e ai giovani”, affermano i Regolamenti Salesiani (n° 11).

La forza educativa ed evangelizzatrice di questa tipica presenza salesiana continua a essere, oggi come ieri, una proposta missionaria vivace e attuale per la gioventù europea. È una chiesa oratoriana in uscita, che si apre al mondo giovanile del territorio, amando ciò che i giovani amano, affinché i giovani possano amare colui che i Salesiani amano sopra ogni altra cosa, il Signore Gesù.

Questa Giornata Missionaria vuole anche stimolare tutte le Ispettorie dei cinque continenti a prendere a cuore questa presenza originale di Don Bosco, come via fondamentale di incontro con bambini, adolescenti e giovani, dove nella gratuità, nella libertà, nel senso di famiglia di una pastorale creativa, la comunità educativo-pastorale salesiana ha l’opportunità di avvicinare, accompagnare, educare e annunziare la Buona Novella di Gesù a quanti il Signore permette di incontrare.

Don Bosco visse una tipica esperienza pastorale nel suo primo Oratorio, che fu per i giovani casa che accoglie, parrocchia che evangelizza, scuola che avvia alla vita e cortile per incontrarsi da amici e vivere in allegria. Nel compiere oggi la nostra missione, l’esperienza di Valdocco rimane criterio permanente di discernimento e rinnovamento di ogni attività e opera”. (Cost. 40)

Il lancio della GMS 2020 si è realizzato nel giorno dell’Epifania, sebbene per mantenere viva la fiamma missionaria della Congregazione, essa si celebri nella settima attorno all’11 novembre, la data della Prima Spedizione Missionaria Salesiana.

“Che il Signore conceda ai Salesiani e ai laici della Famiglia Salesiana un cuore oratoriano-missionario per i giovani di oggi” conclude il Consigliere Generale per le Missioni, don Guillermo Basañes.

Sul sito sdb.org è già possibile vedere e scaricare il poster della GMS nelle sei lingue più parlate nella Congregazione. Nelle prossime settimane saranno resi disponibili anche ulteriori materiali testuali e audio-visivi per l’animazione della GMS nelle diverse comunità locali.

Visita il sito ufficiale

Università Pontificia Salesiana: 80 anni al servizio dell’Educazione

Domenica 3 maggio 2020 l’Università Pontificia Salesiana compie ottanta anni dalla sua fondazione, avvenuta nel 1940 a Torino, luogo significativo per la Congregazione Salesiana e dove si trova la “Casa di Don Bosco”.

I Centri di studio nati a Torino per la formazione dei salesiani – Crocetta e Rebaudengo – si sono via via trasformati in un polo culturale che nel 1965 si è trasferito a Roma, nella nuova sede presso il quartiere Nuovo Salario.

Oggi l’Università è costituita da cinque Facoltà, una Biblioteca con un patrimonio di oltre 600mila libri, e diversi altri servizi.

Nel tempo l’Università ha instaurato relazioni in Italia e all’estero – basti pensare ai vari Istituti e centri di studio collegati con l’UPS – portando i valori della missione educativa salesiana e della formazione universitaria a consolidarsi al passo con una società globale in continuo mutamento.

 

Il programma

 

La galleria fotografica

Global Compact on Education, il contributo dell’UPS e dell’Auxilium per un’alleanza educativa comune

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa dell’Università Pontificia Salesiana e dell'”Auxilium” sull’assemblea che si svolgerà all’Opera Nazionale delle Città dei Ragazzi di Roma sul Global Compact on Education.

***

Dialogo tra generazioni è la risposta che, il 22 febbraio 2020, l’Università Pontificia Salesiana e la Facoltà di Scienze dell’Educazione “Auxilium” danno all’invito di Papa Francesco a preparare il Patto educativo globale, ravvivando l’impegno per un’educazione più aperta ed inclusiva. 

Nell’Assemblea dell’Opera Nazionale delle Città dei Ragazzi di Roma, luogo-simbolo della partecipazione e del protagonismo giovanile, sabato 22 febbraio 2020, dalle 9.30 alle 16.30, figli e genitori; studenti e insegnanti; lavoratori e datori di lavoro; educandi ed educatori, docenti universitari, rappresentanti di istituzioni pubbliche si confronteranno per costruire una alleanza educativa comune.

Il Forum desidera «ravvivare l’impegno per e con le giovani generazioni, rinnovando la passione per un’educazione più aperta ed inclusiva, capace di ascolto paziente, dialogo costruttivo e mutua comprensione». 

Tre i valori generatori dell’evento:

  • We are: esserci in prima persona, non tenersi fuori dal corso della storia globale, locale, personale. Noi, giovani e adulti, scegliamo di esserci.
  • We share: condividere e partecipare. Il dialogo è imprescindibile per costruire la “cultura dell’incontro”, per cambiare il modello di sviluppo globale, per ri-orientare la globalizzazione verso la relazionalità.
  • We care: coinvolgerci in prima persona nel comprendere le implicazioni del nostro essere una sola famiglia umana.

L’Università Pontificia Salesiana e la Facoltà di Scienze dell’Educazione “Auxilium” credono che, nell’attuale contesto sociale, occorra aprire spazi di dialogo e di accompagnamento reciproco, stringendo alleanze educative tra tutti i protagonisti della vita sociale e riscoprendo l’importanza dell’educazione.

Occorre cercare insieme nuove forme di partecipazione attiva di giovani e adulti che nasca dalla condivisione creativa, dal coinvolgimento di tutti.

Contatti:

Donato Lacedonio

Ufficio Comunicazione dell’Università Pontificia Salesiana

p.zza dell’Ateneo Salesiano, 1 – 00139 Roma

website: www.unisal.it – e-mail: comunicazionesviluppo@unisal.it

Cell. 3351236537    // Tel. 06 872901 – 06087290229

 

Maria Antonia Chinello

Ufficio Comunicazione della Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione «Auxilium»

Via Cremolino, 141 – 00166 Roma

website: www.pfse-auxilium.org – e-mail: ma.chinello@gmail.com

Cell. 349 580 22 74    // Tel. 06 61 57 201     

Dal sito UPS

 

Dal sito Auxilium

Presto in uscita una nuova edizione del Manuale della Preghiera Salesiana

In prossima uscita si segnala una nuova edizione del Manuale della Preghiera Salesiana in diverse lingue (italiano, inglese britannico, inglese americano, spagnolo, portoghese e francese). Intanto è già disponibile la versione digitale sperimentale dell’App di preghiera chiamata “Salesians@prayer” scaricabile per i dispositivi delle piattaforme Android e iOS da Google Play o dall’App Store.

Il Proprio Salesiano è in procinto di essere rivisto, tenendo conto dei nuovi santi e beati della Famiglia Salesiana. Il lavoro sulla versione italiana del Messale e del Lezionario è in fase di completamento, mentre deve ancora essere iniziata la revisione della Liturgia delle Ore. Ultima fase sarà il lavoro di traduzione in diverse lingue.

“Il Proprio Salesiano contenuto nell’App “IBreviary” sarà aggiornato a tempo debito. Questa App rimane un’ottima opzione per i membri della Famiglia Salesiana che vogliono trovare “tutto in un unico posto”.

Ivo Coelho, SDB

Consigliere Generale per la Formazione

ANS News