VIS – Un Mondo possibile n°64: la pandemia, #restiamoattivi e un forno speciale a Betlemme

L’ultimo numero della rivista VIS (Volontariato Internazionale per lo Sviluppo), “Un Mondo Possibile – n°64“,  riporta alcune riflessioni dei giornalisti Riccardo Iacona della RAI e Francesco Ognibene di Avvenire, oltre all’analisi dell’economista Gianni Vaggi relativamente ad alcuni aspetti legati al dialogo interreligioso e alle identità nazionali dell’enciclica Fratelli tutti.

L’associazione VIS, nata nel 1986 su promozione del Centro Nazionale Opere Salesiane (CNOS), si ispira al messaggio di San Giovanni Bosco e al suo sistema educativo preventivo.

Di seguito una breve descrizione del contenuto dedicato al numero 64 della rivista e il rimando al pdf completo.

IN QUESTO NUMERO
Nel numero di Natale ci siamo lasciati ispirare da papa Francesco. Le sue parole hanno guidato l’analisi dei due giornalisti che hanno collaborato a questo numero, Riccardo Iacona della RAI e mentre una analisi socio politica di alcuni aspetti legati al dialogo interreligioso e alle identità nazionali dell’enciclica “Fratelli tutti” è offerta dall’economista Gianni Vaggi.

Cuore della rivista è il forno di Betlemme, che da 130 anni vende pane e lo regala a chi non può permetterselo anche grazie alla campagna “Pane per Betlemme”.

Per quanto riguarda le attività del VIS, in questo numero potete leggere due storie di riscatto e di successo di due potenziali migranti divenuti piccoli imprenditori in Senegal ed Etiopia. Dal Ghana riportiamo le vicende di Ernest e O’Brien, che hanno deciso di diventare agricoltori organici. Il tema dell’uguaglianza di genere è invece al centro del racconto dalla Repubblica Democratica del Congo.

Editoriale

Un Natale diverso, di Nico Lotta

Speciale Covid-19

  • La pandemia permanente, di Riccardo Iacona
  • Fraternità, antidoto per le strumentalizzazioni politiche e religiose, di Ilaria Nava

Speciale Progetti Natale

  • Etiopia, di Renato Mele
  • Ghana, di Gianpaolo Gullotta
  • D.Congo, di Ben Kamuntu
  • Senegal, di Tiziana Meretto
  • Palestina, di Luigi Bisceglia

Reportage

Pane per Betlemme

Vita Associativa

La risposta del VIS all’Emergenza Covid-19, di Manuel Morini

Oggi si parla di…

  • L’educazione salverà il mondo: un patto educativo fatto di amore e responsabilità, Elisabetta Gatto
  • Quella compagnia paterna che veglia sul nostro smarrimento, Francesco Ognibene

Dal Direttore

 La pandemia, #restiamoattivi e un forno, di Luca Cristaldi

Un “video-lancio” sulla seconda parte del “Direttore Salesiano”

Per la seconda parte del testo “Animazione e governo della comunità – Il servizio del direttore salesiano” un video lancio con un messaggio di Don Paco Santos, membro del dicastero per la formazione.

Di seguito il video ed il testo integrale della notizia riportata da ANS:

Leggi la notizia sul sito di ANS

(ANS – Roma) – La settimana prossima sarà disponibile una video-intervista, con il materiale di animazione ad essa connesso, che aiuta ad entrare nella seconda parte del testo “Animazione e governo della comunità – Il servizio del direttore salesiano”.

È la parte che porta il titolo: “Il direttore nella comunità religiosa salesiana”. Il video è composto da brevi interviste a sei membri del Consiglio Generale. Don Paco Santos, membro del dicastero per la formazione, ne dà fin d’ora notizia in un video messaggio di 2 minuti e 20 secondi, disponibile – in italianoinglese e spagnolo – sui rispettivi canali linguistici di ANSChannel.

DBI, un incontro sull’educazione per il futuro dell’Europa

Il 29 gennaio, in vista della festa di Don Bosco, il Don Bosco International organizza un incontro online “NEXT GENERATION EDU – Education for the Future of Europe”, per dare visibilità al lavoro dei Salesiani di Don Bosco “con” e “per” i minori e i giovani più vulnerabili in Europa e oltre.

Ecco il testo di presentazione:

“Volete fare una buona azione? Educate i giovani! Volete compiere un atto santo? Educate i giovani! Volete fare una cosa santa? Educate i giovani! In verità, ora e per il futuro, tra le cose sante, questa è la più santa”. Questo è ciò che migliaia di persone di diversi paesi hanno imparato da Don Bosco durante i suoi viaggi in Europa nella seconda metà del XIX secolo. Oltre 150 anni dopo, nel bel mezzo di una pandemia globale, l’educazione dei giovani è ancora un tema centrale in Europa.

Nonostante le numerose sfide, l’Unione Europea “cerca di fare di più” nel presente, come annunciato all’inizio dell’attuale mandato delle istituzioni europee, guardando al futuro della sua prossima generazione. All’indomani dell’adozione del piano di ripresa “Next Generation EU” e alla vigilia del lancio della Conferenza sul “Futuro dell’Europa”, Don Bosco International (DBI) desidera promuovere una riflessione sul ruolo dell’educazione.

Il DBI rappresenta i Salesiani di Don Bosco nelle istituzioni europee, come ufficio di collegamento con le politiche dell’Unione Europea in materia di educazione, cultura e gioventù, e come piattaforma che promuove e guida le iniziative e i progetti pianificati dai partner locali di Don Bosco in collaborazione con varie istituzioni internazionali. Alla vigilia delle celebrazioni annuali di Don Bosco, DBI si propone di fare il punto sulle lezioni apprese dai suoi partner al fianco di molti giovani, soprattutto i più vulnerabili, per sensibilizzare il pubblico sulle potenzialità dell’educazione per il futuro dell’Europa.

Nel quadro di riferimento continentale dell’Area Educativa Europea e in quelli globali, come gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile e il Patto Globale per l’Educazione, vogliamo fare in modo che, riducendo le disuguaglianze e prevenendo la discriminazione attraverso un’educazione di qualità e inclusiva, nessun minore e nessun giovane sia lasciato indietro in Europa. La presente iniziativa mira a mettere in evidenza alcune delle buone pratiche e delle alleanze esistenti in Europa e a livello internazionale per costruire società a misura di minori e giovani. Nuove misure promettenti a livello europeo, come la Garanzia per l’Infanzia, possono portarci in questa direzione. Vogliamo sottolineare come le piattaforme e le reti europee, come Eurochild e SIRIUS, stanno promuovendo il contributo della società civile a questo importante sforzo con un approccio basato sui diritti.

L’Educazione e Formazione Professionale (IFP) è sempre stata ed è tuttora uno dei settori centrali dell’attività educativa di Don Bosco. I partner di DBI oggi forniscono corsi di formazione professionale in molti paesi dell’UE, ma anche in quelli vicini e in altri continenti. Siamo quindi impazienti di partecipare attivamente a un’edizione più inclusiva e più internazionale del programma Erasmus. Un’edizione rafforzata della Garanzia per i giovani è anche benvenuta, nella misura in cui può incoraggiare gli Stati membri dell’UE a fare del loro meglio per raggiungere e attivare i più vulnerabili tra i giovani che non hanno un lavoro, un’istruzione o una formazione. Coerentemente, la transizione verde e digitale sono al centro dei nostri progetti di upskilling e reskilling, dove cerchiamo anche di assicurare un approccio olistico all’istruzione, per uno sviluppo umano integrale dei nostri beneficiari. Come diceva Don Bosco, al di là del trasferimento di competenze, “l’educazione è una questione di cuore”.

Il futuro dell’Europa ha bisogno di immaginazione. Ha bisogno di un’educazione di qualità e inclusiva. I bambini e i giovani in Europa sognano di osare. Noi dobbiamo osare sognare con loro.

Modulo di iscrizione

 

Giornate di Spiritualità della Famiglia Salesiana, le modalità di iscrizione e partecipazione

Riportiamo la notizia pubblicata da ANS sulle modalità di partecipazione alle Giornate di Spiritualità della Famiglia Salesiana.

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(ANS – Roma) – Da venerdì 15 a domenica 17 gennaio si svolgeranno, in modalità online, le Giornate di Spiritualità della Famiglia Salesiana. Ad oggi sono già arrivate più di 5.000 iscrizioni, tra i 12 centri di coordinamento regionali – linguistici.

Le Giornate seguiranno un programma specifico e, nei giorni di venerdì 15 e sabato 16, sarà diviso in due distinti blocchi: uno comune in streaming, che sarà proiettato in tutto il mondo dalle 13 alle 15.30 ora italiana e un altro regionale, condotto dai diversi coordinamenti regionali, in orari diversi a seconda dei fusi orari.

Si inizierà, con il programma comune, venerdì 15 gennaio, dalle ore 13 alle 15.30, con la sessione di apertura, la preghiera e la presentazione della Strenna 2021 da parte del Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime. Ci sarà inoltre un intervento da parte di Mons. Derio Olivero, Vescovo di Pinerolo. Questa prima parte sarà trasmessa in diretta sulla pagina Facebook di ANS e su ANSChannel.

Sabato 16 si proseguirà con i lavori comuni e, sugli stessi canali sopra indicati, sarà trasmesso in diretta a partire dalle 13 “La voce dei Gruppi della Famiglia Salesiana nel mondo”.

Parallelamente ai lavori comuni, si terranno quelli suddivisi per lingua, che saranno gestiti dai diversi centri di coordinamento. Per il gruppo di lingua italiana, si inizierà venerdì 15 gennaio alle 17.30, mentre per la lingua francese e inglese alle 16, per la lingua spagnola alle 18 e, infine, per quella portoghese alle 9 del sabato successivo.

Il programma della domenica, invece, sarà uniforme per tutti, con la Messa di chiusura presieduta dal Rettor Maggiore, alle ore 12.30.

“È la prima volta che si organizza un evento in questa maniera – spiega il Delegato Centrale del Rettor Maggiore per la Famiglia Salesiana, don Joan Lluís Playà – Nell’organizzazione centrale c’è l’importante sopporto tecnico di ANS e IME, ma ci sono anche le tante energie spese da parte dei volontari dei diversi gruppi della Famiglia Salesiana”, ha aggiunto.

Chi volesse iscriversi può farlo a questo link, selezionando la lingua che preferisce.

RMG – Un anno dedicato a don Paolo Albera

Il Rettor Maggiore Don Ángel Fernández Artime ha promulgato un anno dedicato a don Paolo Albera. Su ANS viene pubblicato un articolo con tutte le informazioni sul centenario della morte del secondo successore di Don Bosco.
Vengono poi riportate tutte le informazioni in merito alla mostra speciale dedicata proprio a don Paolo Albera, dal titolo “Paolo Albera (1845-1921): Il mondo negli occhi” e che verrà inaugurata proprio dal Rettor Maggiore.

Di seguito il testo integrale della notizia. Si ringrazia Ivo Coelho.

Visita il sito della mostra
Leggi la notizia sul sito di ANS

(ANS – Roma) – Negli Atti del Consiglio Generale 432 (2020), il Rettor Maggiore Don Ángel Fernández Artime ha promulgato un anno dedicato a don Paolo Albera, commemorando il primo centenario della morte del secondo successore di Don Bosco.

Il 2021 è, quindi, l’anno di Paolo Albera. Eletto dall’undicesimo Capitolo Generale a prendere il posto di don Rua, don Albera fu Rettor Maggiore dal 1910 fino alla sua morte il 29 ottobre 1921.

L’anno sarà inaugurato durante le Giornate di Spiritualità della Famiglia Salesiana, 15-17 gennaio 2021, che quest’anno, a causa della pandemia, si svolgeranno online. Un video intervista con il sig. Paolo Vaschetto, SDB, sarà presentato in questi prossimi giorni. Il sig. Vaschetto si sta specializzando in storia salesiana all’UPS, e conosce bene la figura e l’opera di don Albera.

L’anno a lui dedicato si concluderà durante le Giornate di Spiritualità, 13-16 gennaio 2022.

Nei prossimi mesi uno dei momenti clou sarà il Congresso su don Albera organizzato dall’Istituto Storico Salesiano (ISS) – Roma, dal 30 ottobre al 1° novembre 2021, a Valdocco.

Durante tutto l’anno ci sarà anche una mostra speciale, “Paolo Albera (1845-1921): Il mondo negli occhi”, nel museo “Casa Don Bosco”, Valdocco, Torino. La mostra sarà inaugurata dal Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime. Il materiale fotografico e documentario è frutto della meticolosa ricerca fatta nell’Archivio Centrale Salesiano e in altre collezioni dal sig. Vaschetto con i suoi collaboratori, e ci offre uno spaccato estremamente interessante sulla vita del secondo successore di Don Bosco: i tanti e impegnativi viaggi nel mondo salesiano, sia come rappresentante di Don Rua che come Rettor Maggiore; la corrispondenza portata avanti da don Albera con gli oltre 1500 Salesiani direttamente coinvolti nella prima guerra mondiale, ed estratti dal suo diario spirituale, scritto non solo in italiano ma per anni anche in francese e in inglese.

Germain Kivungila (ISS) sta preparando una nuova biografia di don Albera, mentre Aldo Giraudo sta lavorando a un’antologia degli scritti di don Albera, che sarà preceduta da un profilo biografico e da un saggio sul contributo spirituale-carismatico del secondo successore di don Bosco. Sono già in corso i lavori di traduzione.

I vari Bollettini Salesiani del mondo porteranno l’articolo di Bruno Ferrero su don Albera, e sono stati invitati da don Gildasio Mendes dos Santos, Consigliere per le Comunicazioni Sociali, ad attivarsi in vario modo per promuovere l’anno di don Albera.

Ivo Coelho, SDB
Consigliere generale per la formazione

Legione d’Onore per Madre Yvonne Reungoat

Dal sito dell’agenzia ANS

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(ANS – Roma) – Madre Yvonne Reungoat, Madre Generale dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, ha ricevuto la prestigiosa onorificenza francese della Legione d’Onore.

Nell’edizione speciale della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Francese, del 1° gennaio 2021, in merito alla Promozione e Nomina all’Ordine Nazionale nella Legione d’Onore e nell’Ordine Nazionale al Merito, si riporta:

«Alla Madre Generale dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, suor Yvonne Reungoat, è conferita la nomina di Officier de la Légion d’Honneur».

La motivazione del conferimento: «Da più di un anno ormai, l’intera popolazione francese, e quella dei tanti Paesi nel mondo, si è trovata ad affrontare la grave crisi sanitaria di Covid-19, con grandi conseguenze a livello umanitario, educativo e sociale. Molti cittadini si sono impegnati professionalmente e volontariamente, nella lotta contro il virus, a tutti i livelli e in tutti i settori di attività».

La Legione d’Onore è la più alta onorificenza istituita dopo la Rivoluzione Francese. Attualmente premia, secondo gradi diversi, i meriti eminenti acquisiti nel servizio alla Nazione.

Nel luglio 2012 Madre Yvonne era stata insignita della medaglia di Cavaliere nell’Ordine Nazionale della Legione d’Onore.

“L’Istituto FMA – si riporta sul sito web delle Figlie di Maria Ausiliatrice – è vicino alla Madre Generale, per la nomina conferitale dalla Repubblica Francese, che avrà i suoi positivi riflessi non solo in Francia, ma in tutto il mondo salesiano impegnato a trasmettere i valori del Vangelo ai giovani”.

Per saperne di più, è possibile consultare il testo della Gazzetta Ufficiale francese.

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Centenario ordinazione episcopale Mons. Luigi Versiglia

Per il centenario dell’ordinazione episcopale del Mons. Luigi Versiglia, gli amici di Oliva Gessi, della diocesi di Tortona , paese natale di San Luigi Versiglia, hanno realizzato un video commemorativo.

Si ringraziano gli amici di Oliva Gessi, diocesi di Tortona, per la realizzazione del video.

Di seguito il video:

Giovani Salesiani e accompagnamento – Orientamenti e direttive: il 5° video

Continua l’approfondimento e la riflessione sul testo del Dicastero per la Formazione “Giovani Salesiani e accompagnamento – Orientamenti e direttive” attraverso  i video dedicati, da utilizzare come “piccoli semi” per la formazione delle case salesiane. Di seguito la notizia dell’Agenzia d’Informazione Salesiana ANS e il 5° video uscito in occasione del mese riservato ai festeggiamenti di Don Bosco.

(ANS – Roma) – Continua il processo di disseminazione di “Giovani salesiani e accompagnamento – Orientamenti e direttive” e il video-seme di gennaio occupa un posto speciale. È il mese di Don Bosco: il video inizia nella sua camera a Valdocco, da dove tutto è cominciato. Lì è ora custodito un piccolo seme di 10 cm x 5, il minuscolo taccuino su cui Michele Rua, sedicenne, il 26 gennaio 1854 ha scritto:

“La sera del 26 gennaio 1854 ci radunammo nella stanza del Sig. D. Bosco; Esso Don Bosco, Rocchietti, Artiglia, Cagliero e Rua; e ci venne proposto di fare coll’aiuto del Signore e di S. Francesco di Sales una prova di esercizio pratico della carità verso il prossimo, per venirne poi ad una promessa, e quindi se parrà possibile e conveniente di farne un voto al Signore. Da tal sera fu posto il nome di Salesiani a coloro che si proposero e si proporranno tale esercizio”.

Non ci potrebbe essere testimonianza più efficace di come Don Bosco accompagnava i suoi giovani e di quanto fecondo sia stato il suo camminare al loro fianco. Ha accolto i “cinque pani e due pesci” che avevano da offrire e ha aperto di fronte a loro orizzonti sconfinati, di cui noi ora siamo parte.

L’accompagnamento di ogni ragazzo, dei gruppi, dell’ambiente è al cuore della pastorale giovanile, sostenendo l’apertura alla vita di chiunque entra nelle case di Don Bosco. Diventa il marchio di qualità di quei centri che si dedicano all’accompagnamento di chi si orienta verso la vita salesiana, come gli aspirantati, in tutta la varietà delle loro forme, e i prenoviziati.

L’appello che Don Bosco ci fa da Valdocco con questo videomessaggio di 3 minuti è di recuperare questo tesoro. È un talento carismatico la cui modernità ci è stata fortemente richiamata dal sinodo sui giovani e Christus Vivit. Diventa per la Famiglia salesiana una responsabilità che la Chiesa ci affida per l’oggi. In “Giovani salesiani e accompagnamento” questo è il focus dal numero 109 al 118.

Giorgio (ITA), Kenneth (ENG), Anselmo (PT), Jean Paul (FRA) e Brandon (ESP), che han realizzato il video, ci lasciano tre domande a conclusione con cui accogliere il seme, farlo germogliare e portare frutto. Tra di esse: “Qual è lo standard e la ‘salute’ della mia ispettoria circa l’accompagnamento personale all’interno della pastorale giovanile, così come ordinariamente ha luogo nelle varie comunità?”. La caption conclusiva: “A Valdocco come a Emmaus: camminare a fianco fa ardere il cuore”.

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La presentazione della Strenna 2021: «Mossi dalla speranza: “Ecco, io faccio nuove tutte le cose” (Ap 21,5)»

Il Rettor Maggiore, don Ángel Fernández Artime, ha lanciato in diretta mondiale la Strenna 2021 nel pomeriggio del 26 dicembre presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università Pontificia Salesiana di Roma. Sempre nella stessa giornata, ha presentato la Strenna ad un gruppo di Figlie di Maria Ausiliatrice nella Casa Generalizia FMA a Roma. Di seguito il video in italiano della Strenna «Mossi dalla speranza: “Ecco, io faccio nuove tutte le cose” (Ap 21,5)» e gli estratti degli articoli ANS dedicati all’evento di presentazione.

(ANS – Roma) – Nel pomeriggio del 26 dicembre presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università Pontificia Salesiana di Roma è stata lanciata, per la prima volta nella storia in diretta mondiale, la Strenna 2021 del Rettor Maggiore

«Mossi dalla speranza: “Ecco, io faccio nuove tutte le cose” (Ap 21,5)»,

attraverso un’intervista Live al Rettor Maggiore dei Salesiani di Don Bosco, Don Ángel Fernández Artime, trasmessa dal canale Facebook dell’Agenzia ANS in contemporanea in 5 lingue (italiano, spagnolo, inglese, francese e portoghese).

Il semplice programma moderato da don Silvio Roggia, del Dicastero per la Formazione, è stato introdotto dal tradizionale video della Strenna 2021 di 15 minuti, realizzato dal Dicastero della Comunicazione Sociale, da ANS e dall’Èquipe di Produzione IME Comunicazione, trasmesso sui rispettivi canali Facebook ANS in 5 lingue. Il programma è proseguito con le 10 domande poste dal moderatore al Rettor Maggiore e concluso con le risposte del X successore di Don Bosco ad alcune delle numerose domande relative alla Strenna pubblicate sulla pagina Facebook dai membri della Famiglia Salesiana di tutti e cinque i continenti.

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Il Rettor Maggiore presenta la Strenna 2021 alle FMA

(ANS – Roma) – Il Rettor Maggiore dei Salesiani di Don Bosco, Don Ángel Fernández Artime, ha presentato il 26 dicembre la Strenna 2021 «Mossi dalla speranza: “Ecco, io faccio nuove tutte le cose” (Ap 21,5)», ad un gruppo di Figlie di Maria Ausiliatrice nella Casa Generalizia FMA a Roma. Con un video di presentazione della Strenna 2021, realizzato dal Dicastero della Comunicazione Sociale è stata introdotta la riflessione sulla Speranza.

Il video è ambientato nella città di Napoli (Italia), in un intreccio di immagini e testimonianze di giovani e educatori/educatrici, vengono presentate le problematiche e le fatiche della società attuale: dignità, integrazione, solitudine, ingiustizia, povertà e alcuni luoghi ed esperienze per apprendere ed esercitare la speranza oggi.

Il Rettor Maggiore, lasciandosi interpellare da alcune domande, ha proposto una conversazione sui temi principali della Strenna 2021.

Interpellati dalla realtà mondiale
Non si può ignorare la realtà mondiale e, dunque, come Famiglia Salesiana e come cristiani quali risposte dare per continuare ad esprimere la certezza di essere «mossi dalla speranza»? È Dio nel suo Spirito a fare «nuove tutte le cose». Come Famiglia Salesiana bisogna riflettere l’amore di Dio, quella luce che fa nuove tutte le cose, essere un raggio di speranza, la mano che aiuta a cambiare valori e visioni. Trasformare le difficoltà in opportunità per cercare autenticità e incontro vero e trasformante.

Come favorire comunione, unire gli sforzi per una società più giusta e migliore? Don Bosco ha vissuto tutta la sua vita mosso dalla speranza, affrontando tante situazioni dolorose. Ha insegnato che il cammino della fede e della speranza danno la forza e il coraggio per agire e portare i cambiamenti.
Don Bosco guardava oltre i problemi, e la sua forza era la fede e la speranza. La risposta salesiana al momento presente è proporre un cammino di fede autentica e allenarsi alla speranza, nella certezza che Dio è vicino, sostiene e accompagna.

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Lancio della Strenna 2021

Presentazione Strenna 2021 alle FMA

Gli auguri di un Santo Natale da parte del Rettor Maggiore

Il Rettor Maggiore augura un Santo Natale alla Famiglia Salesiana ed ai giovani di tutto il mondo con un video che è stato realizzato per l’occasione da ANS ed IME COMUNICAZIONE.

“Mi affascina la fede che si fa speranza”