TGS18+, i ragazzi del progetto di educazione alla cittadinanza europea in visita all’Europarlamento
“Progetto TGS18+” è il percorso di educazione alla Cittadinanza Europea proposto per il quinto anno consecutivo da TGS Eurogroup. Il viaggio studio a Bruxelles, nell’edizione 2019, si è da poco concluso con il rientro in Italia dei 24 partecipanti (15 del Triveneto, 9 dal Piemonte). La giornata di mercoledì 30 gennaio, con il sostegno e il coordinamento di Don Bosco International, ha visto i partecipanti a colloquio con l’on. Luigi Morgano, in visita al Parlamento Europeo, in occasione della sessione plenaria.
Ed è proprio dall’on. Luigi Morgano che è giunto il riconoscimento ufficiale del “Progetto TGS 18+” quale proposta educativa di qualità progettata e realizzata da TGS Eurogroup. Questo il commento pubblicato dal deputato sul suo profilo Facebook istituzionale:
L’incontro con il gruppo di ragazze e ragazzi dell’associazione di promozione sociale “Turismo Giovanile e Sociale” (TGS) al Parlamento Europeo – posso dirlo con piacere – è diventato un appuntamento annuale. Anche quest’anno un bel gruppo di giovani del TGS Eurogroup, insieme al loro Direttore generale Igino Zanandrea, che da anni guida questo progetto promosso dall’Ispettoria Salesiana “San Marco” Italia Nord Est e che si allarga all’Ispettoria Salesiana Italia Circoscrizione Piemonte/Val d’Aosta, sono arrivati a Bruxelles per il loro viaggio di formazione.
Obiettivo del Progetto TGS18+, giunto alla sua quinta edizione, è coinvolgere una specifica fascia di studenti, animatori e volontari TGS, che hanno compiuto 18 anni e che si apprestano ad esercitare il diritto di voto. Un diritto che, per loro, coinciderà proprio con le elezioni del Parlamento Europeo nel maggio di quest’anno. Quale occasione migliore di un viaggio per conoscere da vicino le istituzioni europee e suscitare una maggiore sensibilizzazione alla cittadinanza europea? Il tutto nello spirito che da sempre anima del gruppo TGS, ovvero, sostenere un’idea di turismo differente, un turismo attivo, per acquisire e ampliare le proprie conoscenze e i propri orizzonti, attraverso l’esperienza di gruppo che porta alla crescita personale, nell’interazione con abitudini e tradizioni diverse e nel superamento delle barriere e dei pregiudizi.
Nei cinque giorni in cui i ragazzi sono a Bruxelles, come ho avuto il piacere di leggere sul loro diario di bordo giornaliero, in cui – come ogni anno – viene documentato il loro viaggio (http://www.tgseurogroup.it/), sono tantissime le attività in cui vengono coinvolti. Dalla visita al Foyer Catholique Européen all’incontro con giovani italiani che vivono a Bruxelles (un grazie anche personale a Sara e Mattia), dalla visita della città all’incontro con la COMECE (la Commissione delle Conferenze Episcopali della Unione Europea), dall’incontro con Don Bosco International alla visita alla Commissione Europea e infine al Parlamento.
Nel leggere il diario di bordo, sono rimasto positivamente colpito dalle reazioni dei ragazzi, dai loro “commenti a caldo”. In particolare, mi ha colpito il loro sincero entusiasmo per l’Europa.
Oggi, infatti, l’Unione Europea sta vivendo un momento delicato. Non sono pochi coloro che non si riconoscono nel progetto europeo e lo ritengono responsabile del peggioramento della propria condizione economica e occupazionale, nonostante i numeri reali registrino una crescita occupazionale rilevante e una ripresa dell’economia.
L’esperienza che i ragazzi del gruppo TGS hanno vissuto a Bruxelles è la testimonianza che il rilancio del progetto di integrazione europea si costruisce attraverso una migliore e più approfondita conoscenza di “cosa l’Europa fa per noi” e riportando il vento dei valori di solidarietà e condivisione nelle vele della nostra Unione.
La scelta di “turismo giovanile e sociale”, che favorisce tutto questo e una più profonda consapevolezza delle comuni radici culturali e spirituali europee e del suo straordinario patrimonio, è la conferma che l’Europa che vogliamo è possibile.
Ancora a tutti i ragazzi e ai loro responsabili un grazie di cuore per la loro testimonianza e la loro visita!
A presto!
Con questo messaggio l’on. Luigi Morgano dimostra di aver colto in pieno il significato del nostro progetto di viaggio studio a Bruxelles e della nostra idea di turismo sociale. È raro ricevere il giusto riconoscimento per un’attività educativa che svolgiamo con passione e dedizione da anni senza pubblicità o clamore: quando questo riconoscimento arriva dalle più alte istituzioni di sicuro fa piacere e ci incoraggia a dare sempre di più per i giovani che ci sono affidati.
Tutti i ragazzi che hanno partecipato al Progetto TGS 18+ edizione 2019 sono tornati a casa entusiasti dell’esperienza, arricchiti e ispirati per ciò che anno vissuto e toccato con mano a Bruxelles. Esperienze come questa possono aiutare i nostri ragazzi a mettere in luce le proprie potenzialità e a crescere come giovani adulti, “buoni cristiani e onesti cittadini”, nel segno di don Bosco.