Il Cardinale Ángel Fernández Artime alla prima di “Sueños, el musical”: “Un bellissimo musical sul sogno di Don Bosco”
Dall’agenzia ANS.
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(ANS – Madrid) – Nella serata di giovedì 4 aprile, nel teatro dell’opera “Paseo” dei salesiani di Madrid, ha avuto luogo la prima di “Sueños, el musical”, opera del sacerdote Toño Casado, già autore e compositore di altri musical di successo, come “33 el musical” e “Viacrucis”. L’opera racconta la storia di San Giovanni Bosco e dei suoi sogni, o meglio, del sogno premonitore che ebbe all’età di nove anni e che segnò per sempre la sua vita. Alla prima del musical erano presenti anche il Cardinale Ángel Fernández Artime, Rettor Maggiore della Congregazione Salesiana, il Cardinale José Cobo Cano, Arcivescovo di Madrid, e il Cardinale Carlos Osoro Sierra, Arcivescovo Emerito di Madrid.
“Congratulazioni a questi artisti per le loro voci e coreografie e per aver trasformato in realtà questa bellissima opera. Mi congratulo anche con tutti coloro che sono dietro le quinte”, ha detto il Card. Ángel Fernández Artime al termine dello spettacolo. “Si dirà che noi salesiani siamo folcloristici. Eppure, in un’ora e mezza di spettacolo, si riassume l’affascinante vita di San Giovanni Bosco”, ha sottolineato il cardinale salesiano.
Il progetto di “Sueños” è stato presentato dallo stesso Toño Casado anche a Papa Francesco, in Vaticano. Come in altre occasioni, il Pontefice in quell’occasione si è mostrato interessato e ha applaudito il progetto, incoraggiando il sacerdote a continuare la sua opera di evangelizzazione attraverso il suo talento artistico.
Come ha sottolineato l’autore, “Sueños” è un musical per tutta la famiglia: divertente, emozionante e sorprendente, per credenti e non credenti (…) un’impresa artistica di prim’ordine, per avvicinare quel sogno programmatico ai nostri tempi, aiutandoci a (ri)scoprirlo con un linguaggio fresco e giovanile”.
E il musical vuole cantare e raccontare la forza di un sogno: il sogno che ebbe un umile bambino delle campagne piemontesi, che però cambiò per sempre la sua vita e quella di migliaia di persone, soprattutto quella di altri bambini e adolescenti e giovani di tutto il mondo.
Nei 90 minuti della durata del musical, “Sueños” riesce davvero ad emozionare il pubblico. Certamente, è uno spettacolo rivolto soprattutto a chi già conosce e apprezza la storia, la vita e la missione di Don Bosco e dei salesiani. Ma è anche un’opera artistica importante, con musiche che coinvolgono, voci che emozionano, e un richiamo entusiasta ad impegnarsi e ad andare sempre oltre, un atteggiamento dal valore universale.
Una divertente compagnia circense è, in questa occasione, la confezione perfetta che il compositore utilizza per sognare e proporre idee folli intorno a un episodio fondamentale della storia di Don Bosco. Nel musical spiccano così i personaggi Don Bosco (ben interpretato da Adrián Salzedo), la Signora del Trapezio, cioè Maria, (la sempre brava María Virumbrales), Mamma Margarita e il doppio personaggio Max/Gesù, che fa da cerimoniere. Sono loro gli artefici principali di una messinscena che diverte ed appassiona. Al contempo, nello spettacolo c’è anche molta danza, con una compagnia di personaggi che si lasciano emozionare ed emozionano. Perché, come ha sottolineato Toño Casado alla fine, “tutti voi avete un sogno nel cuore”. E perché, forse oggi più che mai, in mezzo a polarizzazioni, guerre, odio, stress e nervosismo, “abbiamo bisogno di sognare, di sperare, di andare avanti”, e perché “i sogni sono costruiti da tutti noi”.
Lo spettacolo andrà in scena fino a metà maggio al teatro dell’opera salesiana “Paseo” di Madrid; e tra gli scopi di questo progetto artistico, come ha spiegato don Javier Valiente, Delegato Nazionale di Comunicazione Sociale salesiana per la Spagna, c’è anche quello “che tutti i ragazzi e le ragazze che fanno parte degli oltre trenta gruppi teatrali che esistono nelle diverse scuole salesiane di tutta la Spagna abbiano un riferimento e una guida per poi mettere in scena il musical nelle loro rispettive scuole”.
I salesiani sperano anche che “Sueños, el musical” diventi uno strumento prezioso per approfondire il sogno vocazionale di Don Bosco, incoraggiando il lavoro educativo e pastorale di tante persone che vivono e lavorano al servizio di centinaia di bambini e ragazzi che Dio ha loro affidato. Anche il materiale didattico che verrà offerto sarà una risorsa importante in questo senso”, hanno sottolineano gli organizzatori.