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Orientamenti e direttive sull’accompagnamento personale salesiano saranno presentati e distribuiti durante il CG28

Pubblichiamo la lettera di don Ivo Coelho, Consigliere Generale per la Formazione sul libretto Giovani Salesiani e Accompagnamento: Orientamenti e direttive che verrà distribuito ai Capitolari.

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Frutto di un lungo e fruttuoso lavoro di equipe tra i dicasteri della Formazione e della Pastorale Giovanile, gli Orientamenti e direttive sono stati approvati dal Rettor Maggiore e dal suo Consiglio nel mese di giugno 2019. Nel processo sono confluiti il lavoro e la riflessione di due seminari internazionali, un ampio sondaggio che ha coinvolto giovani e salesiani in formazione iniziale insieme alle loro guide spirituali (oltre 4.000 risposte), la pubblicazione dei risultati (M. Bay, Giovani Salesiani e Accompagnamento: risultati di una ricerca internazionale), una prima bozza di possibili orientamenti e direttive da parte di un piccolo gruppo coordinato dal Dicastero per la Formazione, lo studio e i contributi del Rettor Maggiore e dei membri del Consiglio che hanno portato al testo approvato.

La struttura del testo segue il processo di discernimento. Una prima parte, “riconoscere”, presenta lo studio dell’accompagnamento personale salesiano e gli aspetti più rilevanti che emergono dalla ricerca. Una seconda parte, “interpretare”, riflette su quanto è emerso, alla luce della tradizione salesiana. Una terza parte, “scegliere”, presenta strategie per migliorare l’accompagnamento personale nei processi di formazione.

Lo studio ha messo in luce lo stretto legame tra Pastorale Giovanile e Formazione iniziale. Se la Pastorale Giovanile che si porta avanti nelle Ispettorie si prende cura dell’accompagnamento personale e facilita un buon discernimento vocazionale, le vocazioni salesiane che sorgono da questi processi sono molto meglio preparate per il loro itinerario formativo.

Un punto emerso con forza è stata la richiesta insistente da parte di coloro che sono in formazione di una vera libertà di scelta della guida spirituale. Gli Orientamenti e direttive rispondono a questa istanza riproponendo con vigore il Sistema Preventivo come modello di formazione e modificando alcune parti della Ratio che parlano del direttore della comunità di formazione come direttore spirituale proposto, sebbene non imposto, ai salesiani in formazione. Quando succede che la formazione tende a rimanere a livello di conformità esterna piuttosto che scendere al livello delle motivazioni, da cui nascono atteggiamenti e convinzioni, e quando c’è paura piuttosto che fiducia e confidenza reciproca, c’è il rischio di ridurre l’accompagnamento spirituale personale a “uno degli obblighi da rispettare” se si vuole “andare avanti” e “sopravvivere”. Invitando i formatori a ottenere la fiducia di coloro che sono loro affidati, gli Orientamenti e direttive stanno tornando al cuore del Sistema Preventivo, espresso meravigliosamente da Don Bosco nella sua lettera da Roma del 1884.

Una strategia importante che ne deriva come logica conseguenza è la preparazione di formatori e guide spirituali. Nel corso degli anni, la Congregazione in tutto il mondo ha imparato a preparare gli insegnanti per le sue case di formazione. La sfida da vincere è allora rendere altrettanto sistematica la preparazione specifica di formatori in grado di accompagnare bene i giovani loro affidati.

Uno dei risultati concreti è la “Scuola di accompagnamento spirituale salesiano” a tre moduli, con il primo in inglese già in calendario per settembre 2020; lo stesso modulo sarà offerto in italiano in aprile-maggio 2021.