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In cammino verso il 9 ottobre: le foto storiche di Artemide Zatti

A pochi giorni dal 9 ottobre, fatidica data in cui Papa Francesco proclamerà santo Artemide Zatti, è stata reso pubblico un ricco bagaglio fotografico del salesiano coadiutore. Di seguito la notizia a cura del sito ANS.

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Mancano appena cinque giorni alla fatidica data del 9 ottobre, il giorno in cui Papa Francesco proclamerà santo il primo salesiano non martire nella storia della Congregazione, nella persona del salesiano coadiutore Artemide Zatti. Proseguendo il cammino di preparazione a quest’evento e di scoperta delle risorse disponibili sul sito www.zatti.org, oggi presentiamo il ricco bagaglio fotografico che lo riguarda.

Zatti, in primo piano le sue fotografie

L’Archivio Storico Salesiano dell’IspettoriaBeato Zeffirino Namuncurá” dell’Argentina Sud (ARS), presso la sua sede nella città di Bahía Blanca, nel sud della Provincia di Buenos Aires, conserva la maggior parte delle fotografie originali di Artemide Zatti, molte delle quali sono state catalogate in occasione della sua beatificazione, celebrata nel 2002. L’archivio conserva poi anche lettere, pubblicazioni e altri oggetti della vita quotidiana di Zatti.

La fotografia più antica è quella che ritrae la sua famiglia nel 1899, nella città di Bernal. Mostra Artemide Zatti, all’epoca 19enne, con i suoi genitori e i suoi sette fratelli. L’ultima fotografia, invece, è in forma di ritratto, ed è del 1948, di tre anni precedente alla sua morte.

Una selezione di queste fotografie è disponibile sul sito web dedicato alla canonizzazione di Artemide Zatti: https://zatti.org/media.

È un altro modo per conoscere meglio questo nuovo santo.

Per saperne di più sul lavoro dell’Archivio Storico Salesiano dell’Ispettoria ARS, è possibile visitare anche la pagina web dedicata.

Il Rettor Maggiore ai salesiani in formazione dello Studentato Teologico del Gerini: “Salesiani prima ancora che preti”

Il 2 maggio 2022 il Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, ha accolto presso la Sede Centrale Salesiana i giovani confratelli del quarto anno della Comunità “Beato Zeffirino Namuncurá” dello Studentato Teologico del Gerini. Dopo l’incontro i confratelli ne hanno approfittato per fare una visita al Postulatore Generale delle Cause dei Santi della Famiglia Salesiana, don Pierluigi Cameroni, che ha parlato loro della bellezza della santità salesiana. Di seguito la notizia riportata dal sito ANS.

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(ANS – Roma)

“Voi siete confratelli in formazione come salesiani preti. Attenzione: non ho detto preti salesiani, ma salesiani preti”.

Sono le parole rivolte dal Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, ai giovani confratelli del quarto anno della Comunità “Beato Zeffirino Namuncurá” dello Studentato Teologico del Gerini, accolti nel pomeriggio di ieri, 2 maggio, presso la Sede Centrale Salesiana.

Il Rettor Maggiore ha accolto con tanta gioia la proposta di questi confratelli di avere un momento di formazione e condivisione sul salesiano presbitero, e con tanta paternità si è poi rivolto direttamente ai giovani confratelli che si preparano al presbiterato con gli studi di Teologia, riprendendo il pensiero iniziale.

Ha sollecitato i giovani in formazione a saper plasmare il proprio cuore come quello di Don Bosco, che era prete quando celebrava la Messa, quando era in oratorio in mezzo ai ragazzi, quando confessava, quando sognava e quando scriveva. Ha poi affermato:

“Ma il cuore del salesiano prete deve essere un cuore riscaldato dall’amore per i giovani per riuscire a portare i giovani all’incontro con Gesù. E non dimenticate di essere generosi, donatevi come Gesù e il nostro Don Bosco, e sarete sempre felici, ve lo garantisco io”.

Con vera paternità ha ascoltato la testimonianza di tutti e dieci confratelli, dando un consiglio a ciascuno di essi. Alla fine, si è complimentato con tutti loro perché ognuno di essi indossava la croce salesiana. “Portatela sempre!”, ha raccomandato.

Dopo un momento di festa e fraternità, il Rettor Maggiore, salutando e ringraziando i confratelli, ha lasciato un’altra consegna:

“Per favore, cari confratelli andate avanti: coraggio, non abbiate paura. Coraggio! Sempre felici, come ci voleva nostro padre, Don Bosco”.

I confratelli alla fine hanno approfittato per fare una visita al Postulatore Generale delle Cause dei Santi della Famiglia Salesiana, don Pierluigi Cameroni, che ha parlato loro della bellezza della santità salesiana.

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