Di don Rossano Sala

NEL QUADRO DELLA SPIRITUALITÀ GIOVANILE SALESIANA

La proposta pastorale per il prossimo anno educativo-pastorale ha come tema di fondo il “servizio responsabile”. È l’ultimo dei cinque grandi pilastri della nostra Spiritualità Giovanile Salesiana, che fa da riferimento ineludibile al nostro modo di essere Chiesa e di essere nella Chiesa:

  1. La vita quotidiana come luogo dell’incontro con Dio. Il quotidiano ispirato a Gesù di Nazareth è il luogo in cui il giovane riconosce la presenza operosa di Dio e vive la sua realizzazione personale.
  2. Una spiritualità pasquale della gioia e dell’ottimismo. Il quotidiano va vissuto nella gioia e nell’ottimismo, senza rinunciare per questo all’impegno e alla responsabilità.
  3. Una spiritualità dell’amicizia e della relazione personale con il Signore Gesù. Il quotidiano è ricreato dal Cristo della Pasqua che dà le ragioni della speranza e introduce in una vita che trova in Lui la pienezza di senso.
  4. Una spiritualità ecclesiale e mariana. Il quotidiano si sperimenta nella Chiesa, ambiente naturale per la crescita nella fede attraverso i sacramenti. Nella Chiesa troviamo Maria, prima credente, che precede, accompagna e ispira.
  5. Una spiritualità del servizio responsabile. Il quotidiano viene consegnato ai giovani in un servizio generoso, ordinario e straordinario.

L’anno 2018-19 porta a compimento un triennio organizzato intorno a tre di questi nuclei, che hanno una distensione ben precisa e fortemente unitaria:

  • 2016-2017: L’incontro con il Signore
  • 2017-2018: L’appartenenza gioiosa alla Chiesa
  • 2018-2019: Il servizio responsabile nella vita quotidiana

Possiamo pensare ad una dinamica generativa che parte dall’incontro con Gesù e che ci orienta in due direzioni: quella dell’accoglienza della grazia che salva, ben chiarita dal tema dell’appartenenza e della comunione ecclesiale, che ci fa discepoli del Signore; e quella della testimonianza in uscita, rappresentata dalla necessità di diventare sempre di più missionari del Vangelo nel mondo e nella società in cui viviamo.

Già in Evangelii gaudium vi era un passaggio di grande lucidità sull’argomento quando, parlando dell’identità del cristiano, si dice che «io sono una missione su questa terra, e per questo mi trovo in questo mondo» (n. 273). Un’affermazione molto forte e precisa: la missione non è un “fare”, ma un “essere”, cioè mi offre consistenza personale nella forma della generosità sistemica verso il prossimo.

Il passaggio dal “chi sono io?” al “per chi sono io?” è decisivo e segna un cambio di prospettiva radicale e imprescindibile. Questa mossa sinodale è kairologica, perché propone esattamente l’antidoto alla malattia tipica e specifica del tempo in cui siamo chiamati a vivere e operare dal punto di vista educativo e pastorale: il narcisismo sistemico, autistico e autoreferenziale.

Decisivo è aiutare ogni giovane, ma in verità ogni battezzato e in fondo anche ogni uomo di buona volontà, a porsi la domanda giusta circa la destinazione della propria libertà, perché la questione della realizzazione della propria esistenza e della ricerca di una vita felice passa sempre attraverso la mediazione dell’altro: la domanda giusta da fare ai giovani non è “cosa devo fare per essere felice?”, ma “chi devo rendere felice perché io possa davvero trovare la felicità?”.

Qui si vede bene che ogni vocazione personale è una missione verso terzi e mai si riduce ad un monologo mortifero con se stessi. E mai e poi mai diviene una relazione a due con Dio. Anzi, è proprio il dialogo vocazionale con il Dio dell’alleanza e della misericordia che chiama per inviare e mai per restare.

[…]

TITOLO E SOTTOTITOLO

Il titolo è il medesimo anche per il Quaderno MGS Giovani e per i Sussidi MGS per fasce di età.  È un’espressione di Papa Francesco, contenuta nella Evangelii Gaudium al 273: «La missione al cuore del popolo non è una parte della mia vita, o un ornamento che mi posso togliere, non è un’appendice, o un momento tra i tanti dell’esistenza. È qualcosa che non posso sradicare dal mio essere se non voglio distruggermi. Io sono una missione su questa terra, e per questo mi trovo in questo mondo. Bisogna riconoscere sé stessi come marcati a fuoco da tale missione di illuminare, benedire, vivificare, sollevare, guarire, liberare. Lì si rivela l’infermiera nell’animo, il maestro nell’animo, il politico nell’animo, quelli che hanno deciso nel profondo di essere con gli altri e per gli altri. Tuttavia, se uno divide da una parte il suo dovere e dall’altra la propria vita privata, tutto diventa grigio e andrà continuamente cercando riconoscimenti o difendendo le proprie esigenze. Smetterà di essere popolo».

Il sottotitolo è in forma di hashtag, uno slogan breve preceduto dal simbolo # (cancelletto), che verrà usato sui social e sul web per identificare eventi, fatti, azioni, pensieri, ricorrenze e altro ancora.

PAROLA DI DIO

Nel corso di quest’anno pastorale ci siamo lasciati ispirare e accompagnare dagli Atti degli Apostoli, che ci hanno raccontato e fatto incontrare con l’esperienza della Chiesa all’inizio del suo cammino di fede e testimonianza. Il prossimo anno ci addentreremo con San Paolo nello spirito e nello stile del discepolo missionario. L’apostolo delle genti, colui che più di tutti ha espresso lo spirito missionario delle prime comunità cristiane, ci ha lasciato un prezioso tesoro nelle sue lettere, tutte da scoprire e studiare. Ci siamo concentrati sulla prima lettera ai Corinti, in cui sono sviluppati i temi della missionarietà, della fraternità e della carità.

 

AUTORI DEI TESTI

Lectio biblica: don Juan José Bartolomé       Attualizzazione: don Carlo Maria Zanotti

Lectio salesiana: don Mario Guariento         Preghiere vocazionali: don Enrico Ponte

 

Contenuti del sussidio formativo

PERIODO/TEMA

LECTIO BIBLICA E ATTUALIZZAZIONE

LECTIO SALESIANA PREGHIERA VOCAZIONALE
Settembre Glielo dica anche lei a Gesù
Ottobre
(CHI)AMATI E MANDATI INSIEME
1Cor 1,1-3
Coscienza apostolica e vita comune
SDB 49 – FMA 49
Chiamati e mandati insieme
Coraggio!
Novembre
EVANGELIZZARE… SENZA RICOMPENSA
1Cor 9,1-24
Trattato sulla vita apostolica
SDB  10 – FMA 50
Inviati ad evangelizzare nella gratuità
 Seminare, seminare, seminare!
Dicembre
APOSTOLI MISSIONARI CON STILE
1Cor 13,1-13
Elogio dell’amore
SDB 4 – FMA 92
Apostoli missionari con lo stile di Maria
Le gioie  del paradiso
Gennaio
ESSERE IN COMUNIONE: LA PRIMA MISSIONE
1Cor 1,4-9
Pregare per la comunità, primo intervento apostolico
SDB 50 – FMA 54
Essere in comunione: la prima missione
 Cosí, o Gesú, simile a te
Febbraio
IL DONO DEL CELIBATO
1Cor 7,1-40
L’apostolo celibe, maestro e modello per la sua comunità
SDB 15 – FMA 83
L’apostolo celibe testimone per la sua comunità
 Eccomi, signore mandami!
Marzo (6 MARZO Le Ceneri)
APOSTOLI MISSIONARI… ANCHE NELLA FRAGILITÀ
1Cor 5,1-13
L’apostolo di fronte al peccato nella sua comunità
SDB 31 – FMA 72
Servire l’uomo e i giovani dentro le nostre fragilità
 Far vivere Gesú nelle anime
Aprile
LIBERI PER LA FRATERNITÀ
1Cor 8,1-13
Un trattato sulla libertà cristiana
SDB  72 – FMA 18
Essere poveri per servire nella libertà
Prego per voi affinché siate santi
Maggio
EUCARESTIA, ICONA DEL SERVIZIO RESPONSABILE
1Cor 11,17-34
L’Eucaristia, memoria di Cristo e del cristiano
SDB  88 – FMA 40
Eucaristia, icona del servizio responsabile
Maria vuole che le facciamo una bella festa
Giugno
IL NOSTRO VANTO È NEL SIGNORE
1Cor 1,10-25
Cristo crocifisso, cuore del vangelo e logica dell’evangelizzazione
SDB  95 – FMA 11
La Parola della Croce è per noi potenza di Dio
Sempre allegri, sempre laboriosi