Capitolo Generale 28, al lavoro la commissione precapitolare
Da ANS – Poco meno di un anno fa, era lo scorso 3 ottobre, il Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, nominava i membri della Commissione Precapitolare sul tema del Capitolo Generale 28 (CG28). A poco più di 150 giorni dall’inizio del CG28, e dopo essersi preparati con grande cura a livello individuale nelle settimane precedenti, lunedì 9 settembre i membri della Commissione si sono ritrovati a Roma per un raduno di due settimane che li porterà ad elaborare lo “strumento di lavoro” del CG28.
“Compito di questa Commissione precapitolare – ha spiegato il Regolatore del CG28, don Stefano Vanoli – è studiare tutti i Capitoli ispettoriali e i contributi personali sul tema Quali Salesiani per i giovani di oggi?, e assumere pure i contenuti della lettera del Rettor Maggiore per l’indizione del CG28, al fine di preparare una sintesi”. Sintesi che servirà per l’appunto come linea guida dei lavori del Capitolo.
Fino a venerdì 20 settembre, giorno di chiusura del raduno, i membri della Commissione nominati dal Rettor Maggiore – accompagnati dal Regolatore – sono impegnati nello studio dei tre nuclei tematici:
– priorità della missione salesiana tra i giovani di oggi;
– profilo del salesiano per i giovani di oggi;
– insieme ai laici nella missione e nella formazione.
La Commissione è suddivisa in tre gruppi di lavoro, su basi linguistiche. Importante è l’impegno a cui sono chiamati i membri della Commissione: ogni membro del Gruppo deve studiare circa 10 Capitoli ispettoriali e farne una sintesi personale. Successivamente ciascun gruppo ricaverà, a partire dalle valutazioni personali, un’unica sintesi, che presenterà all’intera Commissione.
Nello studio di ognuno dei tre nuclei tematici ciascun gruppo di lavoro utilizzerà lo stesso schema tripartito della metodologia proposta ai Capitoli ispettoriali:
Ascolto – è la fase in cui si chiede di riconoscere la situazione, le espressioni promettenti e rischiose riguardanti le priorità della missione, le esigenze della formazione, il coinvolgimento dei laici.
Interpretazione – è il momento per leggere la situazione, a partire da quanto riconosciuto nella prima fase e avendo come chiavi il Vangelo, la vita della Chiesa, le Costituzioni, i segni dei tempi.
Scelte – è il tempo per trovare ciò che faccia avanzare la Congregazione verso nuovi modi di vivere la missione giovanile, di realizzare il profilo del salesiano, di coinvolgere i laici. Per essere molto pratici, questo terzo punto prevede nel dettaglio: evidenziare una o due scelte per ogni nucleo; indicare compiti e impegni precisi; e segnalare le condizioni per far meglio emergere il profilo del salesiano per i giovani di oggi.