Luciano Violante è il presidente della Fondazione Leonardo – Civiltà delle Macchine, istituzione che intende favorire il dialogo con la società civile, promuovere nei territori di riferimento la cultura industriale e d’impresa, valorizzare il patrimonio culturale e museale, diffondere conoscenza. Violante, ex magistrato e accademico, è stato Presidente della Camera dei Deputati dal 1996 al 2001. Dal 1978 al 2008 ha presieduto la commissione parlamentare Antimafia.

1° video – IL CAMBIAMENTO D’EPOCA

Nel 2015 il Papa a Firenze ha fissato un punto importante sul cambiamento d’epoca: ha detto “non siamo in un’epoca di cambiamento, ma in un cambiamento d’epoca”. Questa espressione però non è stata colta come chiave interpretativa del reale: l’effetto immediato è che quelle che noi consideriamo crisi, sono un passaggio da un’epoca a un’altra.

2° video – LA LAICIZZAZIONE DELL’IMMATERIALE

Fino a qualche tempo fa il sacro era l’immateriale per eccellenza, adesso l’immateriale si è laicizzato, ed è punto sul quale occorre riflettere. Quali conseguenze ci sono? Uno dei grandi temi della contemporaneità è l’automazione, meccanismi che producono autonomamente alcuni risultati. Sinora gli scienziati non hanno capito il meccanismo delle black box: scatole nere che producono risultati, ma come ci sono arrivati la scienza non è in grado di spiegarlo.

3° video – CYBER SOCIETY – COMMUNITY – STATE – SPACE

Quale differenza c’è tra cyber space, cyber society, cyber community e cyber state? Il più preoccupante è l’ultimo, il cyber state, ovvero quegli Stati che utilizzano il cyber per controllare i  cittadini e quando accade – vedi la Cina – i cittadino sono contenti perché sono più sicuri, visto il meccanismo molto sofisticato. La democrazia però non è un oggetto, è un processo che mai è realizzato completamente.

4° video – I PROCESSI DI SAPERE

I processi di sapere: molti sono dal basso verso l’alto, nel senso che il ragazzo conosce molte più cose dell’anziano, cose che servono nella vita quotidiana. C’è una rottura generazionale molto alta ma che sono importanti da cogliere. Nella trasmissione del sapere, i fatti storici, le nozioni la spiegazione va fatta diversamente: dare un senso ai fatti, alla vita è il compito delle prossime generazioni.

5° video – I CYBORG

Uno dei temi rilevanti è quello dei Cyborg: quel soggetto per cui alcune percezioni sono tecnolocizzate. Siamo in grado di mettere in campo bellico i robot: perderli ha un costo più alto degli uomini, e questo non è un tema secondario.

6° video – LA RELAZIONE AL TEMPO DEL VIRTUALE

Il meccanismo dell’online ha dei vantaggi enormi, in termini di costi e tempi, ma se parliamo di relazione umana qua c’è un calo di umanità, il complesso di valori di una persona non è traducibile online. Esiste una grande differenza, che non sono fungibili: lo schermo è utile, ma non dobbiamo abituarci alla sostituzione della presenza.

7° video – SFIDA PER L’AGIRE EDUCATIVO

L’uso intensivo dei social porta a un impoverimento del linguaggio, si usano sempre le stesse e poche parole, non ci sono pensieri complessi, sigle. Il problema non è dire come usare i social, il problema è quello che c’è fuori del digitale, il materiale, fatto anche di relazioni personali. Il gioco: c’è il gaming, ma ci sono sport da fare tra persone, con relazione fisica.

8° video – LO SPAZIO DEL SACRO OGGI

Cos’è il sacro? Ciò che è oltre il fisico, è metafisico, orienta i comportamenti, è un complesso di valori di orientamenti. Nelle prime pagine della Genesi, quando Dio crea, ci impiega tanti giorni: cos’è quel racconto scadenzato, è il rapporto che passa tra il Sacro al materiale. E prima c’è il buio che copre tutto.

9° video – LA RICERCA DI SENSO: I MAESTRI E IL SENSO DEL DOVERE

La generazione di chi oggi ha 40 anni è quella che è cresciuta con un tempo scandito dalla caduta del Muro di Berlino, dallo scoppio di Tangentopoli e l’epoca stragista, la nascita del fenomeno Berlusconi e la denigrazione della politica. C’è un punto sul quale va richiamata l’attenzione: il problema dei maestri.

10° video – IL CYBER WELFARE: LA CONOSCENZA

La digitalizzazione della conoscenza diventa pura tecnologia senza valori e la conoscenza diventa accumulo di dati senza valori di orientamento. La Cina si occupa della sicurezza digitale ma non del welfare. Gli Stati si occupano di alcuni tipi di welfare: il cyber welfare è un rischio della conoscenza, perché diventa pura trasmissione di dati.