Settore Formazione

La nostra visione

L’Ufficio Nazionale Formazione è il luogo della comunione di quei Salesiani che nelle diverse Ispettorie d’Italia e Medio Oriente curano la Formazione iniziale e permanente dei Salesiani e, in dialogo con i delegati della Pastorale Giovanile, dei Laici corresponsabili della missione. In particolare coordinano coloro che dal Prenoviziato sino alla fase del Quinquennio (ossia dopo la professione perpetua o dopo l’ordinazione per i primi cinque anni) è, per mandato, chiamato a far crescere quei giovani che hanno detto “sì” alla chiamata di Dio ad essere “don Bosco oggi”: segni dell’amore di Dio per i giovani.

La sfida è quella dell’unità e continuità fra le fasi formative; quella del lavoro condiviso di Salesiani e Laici, della profondità di cammini da attuare, di strumenti che aiutino non solo a sognare ma a realizzare il sogno di Dio.

Cammino comunitario

Se la formazione iniziale aiuta a delineare i primi passi “il frutto” di un cammino formativo”, è la formazione permanente che si attua nel quotidiano della vita, fino all’ultimo istante donato. Allora delineare il cammino comunitario per ogni anno, progettare i tempi, i momenti i contenuti di questa formazione continua è la nostra meta. Stimolare il cammino. Con-vocare e pro-vocare la risposta.

Missione condivisa

Curare la formazione significa aiutare i salesiani e i laici ad accogliere la chiamata di Dio su ciascuno e sulle comunità nell’oggi che si compie. Un oggi segnato totalmente dalla missione condivisa. Formati nella missione, perché è questa e che ci determina. Ed è nel rispondere a questa che rispondiamo a Dio. I nostri destinatari sono i veri angeli che ci portano la buona notizia, il Vangelo, che ci plasma e ci trasforma in creature nuove.

Orizzonte internazionale

L’orizzonte non è però solo nazionale, perché l’ufficio ha un legame stretto con tutta la Regione Mediterranea e con la Congregazione che spazia sino agli ultimi confini della terra. Ed allora l’apertura all’internazionalità è via feconda per formarci alla nostra prima vocazione: essere di Dio e di Lui testimoni. Lui che non ha confini. ma che, nel suo incarnarsi, dona tutto qui ed ora. Totalità di Dono, universalità di orizzonte, unità di destinatari: Dio e i giovani. Questa è la vocazione di Salesiani consacrati e Laici alla quale tutti i diversi ambiti della formazione devono tendere e l’ufficio nazionale deve orientare.