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Papa Francesco in visita all’Università Pontificia Salesiana

Dal sito dell’Università Pontificia Salesiana.

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Martedì 11 giugno, alle ore 16, la visita di Papa Francesco presso la nostra Università. L’occasione è stata data da un incontro privato che il Pontefice ha tenuto con i preti di fascia “media” (dagli 11 ai 39 anni di ordinazione sacerdotale) di Roma e grande è stato l’eco nel quartiere con i tanti cittadini giunti davanti all’UPS per salutarlo.

Arrivato in prossimità dell’Aula Paolo VI, il Papa è stato accolto dal Cardinale Ángel Fernández Artime, Gran Cancelliere dell’UPS e Rettor Maggiore della Congregazione Salesiana, dal Rettor Magnifico prof. don Andrea Bozzolo e da tutte le autorità accademiche e religiose dell’UPS che lo hanno salutato con affetto. Subito dopo il Papa si è avvicinato ai tanti docentistudenti collaboratori presenti salutandoli uno ad uno e facendo festa con loro tra canti ed entusiasmo incontenibile. Non è mancato un fraterno saluto ai Salesiani anziani, alla novantaseienne mamma del Rettore e alle suore che li accudiscono nell’infermeria interna.

Alle 16:15 Papa Francesco è entrato in Aula per l’incontro, a porte chiuse, con il clero invitato al termine del quale ha firmato, alla presenza del Rettore, il “Libro d’onore” dell’Università su cui ha scritto: “Molto contento di quest’incontro con i sacerdoti. Pregate per me. Fraternamente, Francesco”.

Il Rettore Magnifico dell’Università Pontificia Salesiana nominato presidente della Conferenza dei Rettori delle Università e delle Istituzioni Pontificie Romane

Dall’agenzia ANS.

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(ANS – Roma) – Durante l’Assemblea Generale della Conferenza dei Rettori delle Università e Istituzioni Pontificie Romane (CRUIPRO), tenutasi nel pomeriggio del 17 giugno 2024, è avvenuto l’avvicendamento alla presidenza dell’Associazione: il prof. padre Luis Navarro, Rettore della Santa Croce, ha terminato il suo mandato e l’Assemblea ha eletto Presidente per il prossimo triennio il Rettore dell’Università Pontificia Salesiana, prof. don Andrea Bozzolo, SDB.

La CRUIPRO, che rappresenta le università e le istituzioni pontificie romane, ha il compito di promuovere la cooperazione culturale e scientifica tra le diverse istituzioni che ne sono membri, favorendo iniziative comuni caratterizzate da interdisciplinarità e trans-disciplinarità; collaborando stabilmente col Dicastero vaticano per la Cultura e l’Educazione e l’Agenzia della Santa Sede per la Valutazione e la Promozione della qualità delle università e facoltà ecclesiastiche (AVEPRO) per favorire l’eccellenza e la qualità delle sue istituzioni; e svolgendo funzioni di rappresentanza dei suoi membri presso lo Stato Italiano e altri organismi internazionali.

Il prof. Bozzolo ha espresso a nome di tutta l’assemblea la gratitudine al prof. Navarro per il servizio svolto con competenza, generosità e saggezza, e ha accolto il nuovo incarico con spirito di servizio in questa delicata fase di transizione delle istituzioni accademiche della Santa Sede.

“La comunità accademica della nostra università guarda con fiducia al futuro della CRUIPRO sotto la guida di don Bozzolo, certa che saprà portare avanti con dedizione e competenza l’importante lavoro della Conferenza a servizio del bene comune delle università e istituzioni pontificie romane” hanno commentato dall’Ufficio di Comunicazione Sociale dell’UPS.

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Italia – Visita d’Insieme alla Visitatoria dell’Università Pontificia Salesiana

Dall’agenzia ANS.

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(ANS – Roma) – Sabato 1° giugno e domenica 2 si è svolta la Visita d’Insieme alla Visitatoria “Maria Sede della Sapienza” dell’Università Pontificia Salesiana (UPS). Il Rettor Maggiore, il suo Vicario, i Consiglieri di Settore e il Delegato per la Famiglia Salesiana hanno incontrato il Superiore della Visitatoria e il suo Consiglio, il Rettore e il Consiglio dell’Università, i Direttori delle comunità e alcuni altri salesiani, in un clima di confronto sereno e di serio approfondimento.

Si è trattato, certamente, di una Visita d’Insieme particolare, perché non destinata ad una Regione, ma ad una struttura che svolge uno specifico servizio formativo, di grande rilievo per la vita della Congregazione. Questo importante appuntamento istituzionale è stato preceduto dalla Visita Straordinaria compiuta nei mesi scorsi dal Vicario del Rettor Maggiore, don Stefano Martoglio, e in qualche modo ne ha raccolto i frutti e rilanciato le conclusioni.

La Visitatoria UPS è costituita da otto comunità, di cui sei all’interno del campus universitario. Ne fanno parte 100 Figli di Don Bosco incardinati e 146 salesiani studenti, cui si aggiungono 50 preti diocesani o religiosi di altre congregazioni che sono ospitati per gli studi. Costituisce, quindi, un unicum per l’internazionalità dei membri, la ricchezza interculturale e l’intreccio di esperienze di vita e di pensiero.

Le tre relazioni di don José Aníbal Mendonça, Superiore della Visitatoria, don Andrea Bozzolo, Rettore Magnifico dell’UPS e di don Renzo Barduca, Economo di entrambe le istituzioni, hanno ripercorso l’evoluzione avvenuta negli ultimi sei anni.

Il Superiore ha presentato le statistiche circa le comunità e la provenienza dei religiosi, evidenziando risorse e sfide per la vita della Visitatoria. Il Rettore Magnifico ha offerto un quadro sulla situazione attuale dell’UPS, evidenziando la complessità della realtà universitaria e i cammini che si devono intraprendere in futuro a seguito delle trasformazioni culturali e dei cambiamenti ecclesiali. In particolare l’Università è chiamata a scommettere su un incremento della ricerca accademica, sulla chiara identificazione carismatica della sua offerta formativa e sull’inserimento strategico nella rete delle istituzioni accademiche. L’Economo, da parte sua, ha presentato lo statuto giuridico e il modello organizzativo dei diversi enti operanti all’interno della Visitatoria, la gestione dei servizi e la gestione economica amministrativa, nonché i lavori straordinari compiuti in questi anni.

Il Vicario del Rettor Maggiore, condividendo i risultati della Visita Straordinaria, ha aperto una riflessione sulla forma canonica della Visitatoria, sul rapporto tra identità religiosa e professionalità accademica dei salesiani, sulle dinamiche della vita fraterna nelle comunità e sulla loro composizione, sulla missione dell’UPS nella visione strategica della Congregazione e sulla relazione tra l’Università e la Sede Centrale. Significative, al riguardo, risultano le indicazioni che la Santa Sede ha dato alle istituzioni accademiche pontificie romane per una maggiore collaborazione, una semplificazione istituzionale e una caratterizzazione della proposta culturale secondo la specificità dei carismi.

Nella Solennità del Corpo e del Sangue del Signore, domenica 2 giugno, il Rettor Maggiore ha presieduto la celebrazione eucaristica, invitando a leggere la vita fraterna e la missione universitaria nella logica dell’Alleanza che Dio offre agli uomini e che si rinnova ogni volta che viene celebrato il mistero eucaristico. Poi, nell’incontro conclusivo della visita, ha offerto preziosi spunti e indicazioni di cammino, riprendendo numerosi dei temi emersi negli incontri. Ha riaffermato la missione principale dell’Università, come espressione culturale del carisma salesiano a servizio della formazione dei salesiani e di tanti altri che si attendono dall’UPS una qualificata riflessione educativa e pastorale sulle sfide della Chiesa e della società nel mondo contemporaneo. Ha riconosciuto la crescita nel rapporto tra l’Università e il governo della Congregazione, recependo l’esigenza di forme nuove e allargate di accompagnamento istituzionale e di sinergia tra i Settori della Sede Centrale e le proposte culturali dell’università.

Anche i momenti informali, vissuti in un clima di grande familiarità e amicizia, hanno contribuito ad arricchire il confronto di questi giorni, incoraggiando a guardare al futuro con fiducia e rinnovato impegno.

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Il prof. don Andrea Bozzolo, SDB, Rettore Magnifico dell’Università Pontificia Salesiana per un secondo triennio

Dall’agenzia ANS.

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(ANS – Roma) – Nel giorno della Festa di Maria Ausiliatrice, 24 maggio 2024, con decreto Prot. N. 02906/2024 – 467/2021, il Dicastero vaticano per la Cultura e l’Educazione ha nominato il Prof. don Andrea Bozzolo, SDB, Rettore Magnifico dell’Università Pontificia Salesiana (UPS) per il triennio 2024-2027. Don Bozzolo, che già serve l’UPS nel medesimo incarico dal 3 agosto 2021, inizierà il suo secondo mandato a partire dal 3 agosto 2024.

Nato a Mondovì, in Provincia di Cuneo, nel 1966, Andrea Bozzolo è salesiano dal 1986 e sacerdote dal 1995. È diventato Dottore in Lettere Classiche con una tesi difesa nel 1992 a Torino su “L’ermeneutica di Agostino. Teoria e lettura dell’Enarratio in Ps. 103”.

Nel 2002, presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale, ha conseguito il Dottorato in Teologia Sistematica con una tesi dal titolo: “L’effettività sacramentale della fede. Mistero, simbolo e rito in Odo Casel”, pubblicata integralmente con il titolo “Mistero, simbolo e rito in Odo Casel” (Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2003). Il suo curriculum vitae è ricco di pubblicazioni nell’area della teologia sistematica e liturgica, e della pastorale e spiritualità salesiana.

Il prof. Bozzolo è docente dell’Università Pontificia Salesiana dal 1999. Ha servito come Professore Ordinario di Teologia Sistematica della Facoltà di Teologia, nella sezione di Torino-Crocetta dell’UPS, Facoltà di cui è stato anche Preside dal 2008 al 2017. È stato anche Professore incaricato di Teologia Sistematica presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale di Milano e ha insegnato Teologia del Matrimonio presso l’Istituto Giovanni Paolo II per gli studi su matrimonio e famiglia.

Ha collaborato con il Pontificio Consiglio per la Famiglia e ha partecipato come esperto alla XV (2018) e alla XVI (2023) Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei Vescovi, sui temi dei giovani e della sinodalità.

Dal 2021, come Rettore Magnifico dell’UPS, dirige e promuove l’identità e l’attività della comunità accademica. Cura l’esecuzione delle indicazioni normative della Sede Apostolica, della Congregazione Salesiana e del Gran Cancelliere dell’UPS, il Rettor Maggiore, nonché l’osservanza degli Statuti, dell’Ordinamento degli studi e dei Regolamenti dell’UPS. Attenziona la cooperazione delle Facoltà e degli Istituti e cura l’inserimento dell’UPS nella rete delle Università e nel contesto diplomatico e accademico.

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Intelligenza Artificiale e “The Oratory”. Due eventi per la riflessione e il dibattito all’UPS

Dall’agenzia ANS.

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(ANS – Roma) – La Facoltà di Scienze della Comunicazione sociale (FSC) dell’Università Pontificia Salesiana (UPS), con sede a Roma, promuove per questo mese di maggio, mese in cui si celebrano la Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali (quest’anno, domenica 12) e la ricorrenza della carismatica Lettera da Roma di Don Bosco (10 maggio), due eventi che approfondiscono proprio la dimensione della comunicazione nel panorama attuale e in prospettiva futura; e la perdurante rilevanza della presenza salesiana in mezzo ai giovani a rischio. Temi questi, che verranno affrontati attraverso la presentazione del libro “Intelligenza artificiale. In cerca di umanità”, giovedì 16 maggio 2024, e la proiezione del film “The Oratory”, venerdì 17.

In che modo l’intelligenza artificiale (IA) sta entrando nelle dinamiche produttive del mondo dell’informazione? Come rispondere a una deriva ipertecnologica che sembra inarrestabile? E quali percorsi di formazione è necessario intraprendere, per usare l’IA senza farsi usare? Da queste domande e dalle sollecitazioni di papa Francesco sono nate le riflessioni raccolte nel volume “Intelligenza artificiale. In cerca di umanità” (Editrice LAS) a cura di Fabio Pasqualetti e Vittorio Sammarco.

Come ha scritto il Papa nel suo messaggio per la Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, la velocità con cui si diffondono le intelligenze artificiali “suscita uno stupore che oscilla tra entusiasmo e disorientamento e ci pone inevitabilmente davanti a domande di fondo: cosa è dunque l’uomo, qual è la sua specificità e quale sarà il futuro di questa nostra specie chiamata homo sapiens nell’era delle intelligenze artificiali? Come possiamo rimanere pienamente umani e orientare verso il bene il cambiamento culturale in atto? Sono parole indirizzate a tutti, credenti e non, sgombrando innanzitutto «il terreno dalle letture catastrofiche e dai loro effetti paralizzanti”.

Su questi temi interverranno dunque il prossimo 16 maggio diversi docenti dell’FSC dell’UPS, che si sono interrogati – come fanno ormai dal 2012 con le pubblicazioni della collana ‘Percorsi di Comunicazione’ dell’editrice salesiana LAS – per dare delle risposte non preconfezionate, ma ragionate e verificate a partire dalle proprie discipline, alle grandi sfide del nostro tempo.

Dopo i saluti istituzionali del Rettore Magnifico, don Andrea Bozzolo, e nel mezzo degli interventi dei due autori – che si divideranno l’introduzione (Sammarco) e le conclusioni (Pasqualetti) – si parlerà di come l’IA stia modificando tanti ambiti della vita quotidiana e professionale di ciascuna persona: della sua presenza nelle redazioni giornalistiche o pubblicitarie, nella ricerca scientifica, nell’arte e nell’estetica, nei sistemi giudiziari e persino nella ricerca “dell’anima gemella”.

Il giorno seguente, venerdì 17 maggio, invece, e anche come omaggio al Bicentenario, quest’anno, del Sogno dei Nove Anni di Don Bosco, verrà proiettato il film “The Oratory”, nato da un’idea del salesiano nigeriano don Cyril Odia, che sarà presente in sala. Il film presenta il carisma salesiano e la vita di San Giovanni Bosco in un contesto africano ed è stato già presentato in diverse opere e realtà di vari Paesi (dall’Africa al Nord Europa). Ad introdurre la proiezione sarà il docente salesiano ed esperto di cinema don Renato Butera.

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“Il valore educativo dello sport”: webinar organizzato dall’UPS

Il 22 maggio, sul canale YouTube dell’istituto di psicologia dell’UPS ci sarà il webinar “Il valore educativo dello sport” organizzato dall’Istituto di Psicologia della Pontificia Università Salesiana dalle ore 19.00 alle ore 20.00.
Interverranno:
Damiano TOMMASI Sindaco di Verona – ex calciatore
Daniele FEDELI Università degli studi di Udine
Rossella Barzotti Istituto Ecclesia Mater e Guillermo Vincenti allenatore sportivo
Modera:
Alessandro Ricci Università Pontificia Salesiana
Canale YouTube

Giovani religiosi in formazione a confronto su: “Carisma e Missione”. Le XIV Giornate Salesiane di Comunicazione Sociale

Dall’agenzia ANS.

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(ANS – Roma) – Essere fedeli alle proprie origini, avendo però la capacità e l’originalità di saper comunicare in modo chiaro con il mondo di oggi: questa è stata la sfida su cui hanno riflettuto congiuntamente circa 150 giovani religiosi in formazione – Salesiani di Don Bosco (SDB) , Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA), ma anche novizi e formandi di altri istituti – nel pomeriggio di venerdì 3 e nella mattinata di sabato 4 maggio 2024, presso l’Università Pontificia Salesiana (UPS) di Roma, nell’ambito della 14a edizione delle Giornate Salesiane di Comunicazione Sociale.

Ispirato al Messaggio di Papa Francesco per la Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali (GMCS) 2024, sul tema “Intelligenza artificiale e sapienza del cuore: per una comunicazione pienamente umana”, l’evento si è infatti articolato a partire dal motto: “Carisma e Missione. Fedeli alle radici e innovativi per incarnarsi nel tempo di oggi”.

Nella prima parte dei lavori, dopo i saluti istituzionali, sono così seguite due sessioni sul tema della fedeltà al carisma e dell’innovazione, intitolate “Unicità e attualità del carisma salesiano oggi” e focalizzati rispettivamente su Don Bosco (a cura di don Carlo Maria Zanotti) e Madre Maria Domenica Mazzarello (da parte di suor Eliane Anschau Petri). Dopo i tempi per il confronto e le domande ai relatori, il pomeriggio si è chiuso con un momento di dialogo in gruppi misti, seguito poi dalla preghiera e da una serata di fraternità.

Con la Celebrazione Eucaristica al mattino di sabato 4, presieduta da don Gildasio Mendes, Consigliere Generale per la Comunicazione Sociale dei Salesiani di Don Bosco, ha poi avuto inizio la seconda parte delle Giornate Salesiane di Comunicazione Sociale. “Comunicare oggi richiede innanzitutto la capacità di ascolto del prossimo e richiede di aprire se stessi all’altro: aprire gli occhi, aprire le orecchie, aprire il proprio cuore… Senza questo passaggio fondamentale non può iniziare alcun processo di comunicazione” ha affermato nell’omelia don Gildasio Mendes.

Il quale, successivamente, ha anche approfondito ulteriormente il valore della vera comunicazione: “La comunicazione implica il confronto a più voci e genera una relazione, non è possibile realizzarla nell’isolamento. Essa, pertanto, è reale solo quando mette in comunità, genera comunità e, da lì allora può far nascere condivisione, fraternità, solidarietà, compassione… E infine anche la capacità di essere educatori oggi”.

Nel prosieguo della mattinata, don Fabio Pasqualetti, Decano della Facoltà di Scienze della Comunicazione sociale dell’UPS e consultore del Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede, ha approfondito il Messaggio di Papa Francesco per la 58ª GMCS dandogli una lettura in chiave salesiana.

A seguire si sono svolti diversi seminari su diversi temi di interesse: Fabio Bolzetta, giornalista e Presidente dell’Associazione dei Webmaster Cattolici (WECA), è intervenuto su Pastorale e cultura digitale online; le religiose delle FMA della comunità “San Biagio” hanno animato un laboratorio sulla preghiera; sull’affettività è intervenuto lo psicoterapeuta Paolo Gambini; sulla presenza di Salesiani ed FMA nel mondo del sociale hanno guidato i lavori Ermanno Giuca e Chiara Montesano, entrambi di “Salesiani per il Sociale APS”; ed infine, su Intelligenza Artificiale e Informazione, ha parlato Andrea Tomasi, Consigliere WECA.

A conclusione dei lavori don Gildasio Mendes ha voluto esprimere parole di profonda gratitudine verso tutti coloro che hanno collaborato alla riuscita di quello che ormai è diventato un appuntamento fisso e annuale di formazione per i giovani SDB ed FMA: la Facoltà di Scienze della Comunicazione Sociale dell’UPS, in primis, per tutto il coordinamento e la gestione pratica dei lavori; così come anche l’équipe organizzatrice, animata dai Settori e dagli Ambiti per la Comunicazione Sociale e per la Formazione SDB ed FMA, dalla Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione “AUXILIUM” e dall’UPS; e, infine, tutti i giovani partecipanti, che con entusiasmo, dedizione e impegno hanno reso fruttuosa l’esperienza.

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XIV Giornate Salesiane di Comunicazione Sociale

Dall’agenzia ANS.

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(ANS – Roma) – In un mondo che cambia velocemente, come fanno i Salesiani di Don Bosco e le Figlie di Maria Ausiliatrice a proiettare i rispettivi carismi nel tempo d’oggi, rispettandone le origini? A questa domanda cercherà di dare risposta l’edizione 2024 delle Giornate Salesiane di Comunicazione Sociale, l’appuntamento annuale di formazione alla comunicazione che giunge quest’anno alla XIV edizione e che coinvolgerà circa un centinaio di giovani in formazione iniziale dei Salesiani di Don Bosco, delle Figlie di Maria Ausiliatrice e di altre Congregazioni religiose.

La formazione verterà sul tema “Carisma e Missione. Fedeli alle radici e innovativi per incarnarsi nel tempo di oggi”, ispirato come di consueto al Messaggio del Santo Padre per la Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali (GMCS), che per il 2024 recita: “Intelligenza artificiale e sapienza del cuore: per una comunicazione pienamente umana”.

Il tema concluderà così un ciclo triennale, iniziato nel 2022 con il tema “Essere cristiani in un mondo che cambia”, e proseguito nel 2023 con “Leggere e interpretare per annunciare”.

“Le Giornate Salesiane di Comunicazione Sociale sono un impegno in cui Salesiani e Figlie di Maria Ausiliatrice credono molto, come sicuro investimento per il futuro delle due Congregazioni e dei giovani a noi affidati – ha affermato da parte sua don Gildasio Mendes, Consigliere Generale per la Comunicazione Sociale –. Sono già 14 anni che le portiamo avanti, con uno sforzo congiunto di più Settori e atenei, perché sappiamo e abbiamo riscontrato negli anni che una valida capacità critica alla comunicazione e all’uso dei media è oggi imprescindibile per i consacrati. E il tema di quest’anno, che mette al centro le nostre radici carismatiche, permetterà una lettura attenta del presente alla luce delle nostre origini”.

Le Giornate Salesiane di Comunicazione Sociale sono infatti promosse e organizzate dai Settori per la Comunicazione Sociale e per la Formazione dei Salesiani di Don Bosco, dagli Ambiti per la Comunicazione e per la Formazione dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, dalla Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione “Auxilium” di Roma e dalla Facoltà di Scienze della Comunicazione sociale dell’UPS – che ospita anche le sessioni di lavoro.

L’interrogativo da cui Salesiani di Don Bosco e Figlie di Maria Ausiliatrice sono partiti per quest’edizione delle Giornate Salesiane di Comunicazione Sociale è come vivere da cristiani in un mondo che cambia, in un contesto culturale nel quale Dio non è essenziale per dare senso alla vita. Come leggere e analizzare, quindi, gli eventi contemporanei? La pandemia, le guerre in atto, i cataclismi come il terremoto in Turchia e Siria, ma anche i crescenti suicidi fra i giovani, il dramma di chi perde il lavoro, di chi rimane per strada. Sono realtà di vita che rifiutano risposte preconfezionate e mettono alla prova l’umanità di ciascun individuo nel suo profondo.

I lavori, dunque, prevedono, nel pomeriggio di venerdì 3 maggio, in apertura due sessioni sul tema della fedeltà al carisma e dell’innovazione, intitolate “Unicità e attualità del carisma salesiano oggi” e focalizzati rispettivamente su Don Bosco (a cura di don Carlo Maria Zanotti) e Madre Maria Domenica Mazzarello (da parte di suor Eliane Anschau Petri). Dopo i tempi per il confronto e le domande ai relatori, il pomeriggio si chiuderà con uno scambio di riflessioni in gruppi misti, seguito poi dalla preghiera e dall’agape comuni tra tutti i partecipanti.

Al mattino di sabato 4, dopo l’Eucaristia comunitaria presieduta da don Gildasio Mendes, il Decanto della Facoltà di Scienze della Comunicazione sociale dell’UPS, don Fabio Pasqualetti, illustrerà la relazione sul tema “Intelligenza artificiale e sapienza del cuore: per una comunicazione pienamente umana”. Dopo i tempi per le risonanze e le reazioni, avrà luogo l’ultima sessione di lavoro, con la possibilità per gli iscritti di partecipare a diversi laboratori tematici, inerenti a vari argomenti d’attualità:

–       “La pastorale nella cultura digitale e l’Intelligenza Artificiale”;

–       “Pregare oggi. Che senso ha e come farlo”;

–       “Affettività e sessualità nel celibato”;

–       “Salesiani e salesiane nel mondo del sociale”;

–       “Intelligenza Artificiale e Informazione”.

Merita di essere segnalato, infine, che in preparazione alla Giornate Salesiane di Comunicazione Sociale 2024 sono stati realizzati e condivisi diversi dei brevi video di pochi minuti in cui FMA e SDB analizzano e propongono un aspetto carismatico significativo, concludendo con alcune domande rivolte ai partecipanti.

L’esperienza delle Giornate Salesiane di Comunicazione Sociale, avviata nel 2012, evidenzia l’attenzione delle due Congregazioni della Famiglia Salesiana ad attivare tra i propri membri, a partire dai più giovani, processi di formazione alla comunicazione di ampio respiro. La formazione proposta, pertanto, non mira soltanto a offrire tecniche e strumenti da utilizzare con i/le giovani, quanto a maturare una coscienza e un agire comunicativo a servizio delle persone che si incontrano nella missione, a partire da una lettura cristiana e salesiana della contemporaneità.

RMG – XIV Giornate Salesiane di Comunicazione Sociale

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IUSTO: conferenza continentale delle IUS

Notizia a cura di IUSTO.

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Il 18 e 19 aprile, i responsabili ed i coordinatori delle Istituzioni Salesiane d’Educazione Superiore (IUS) d’Europa si sono riuniti a IUSTO, Istituto Universitario Salesiano Torino-Rebaudengo aggregato all’Università Pontificia Salesiana (UPS) di Roma per la conferenza continentale delle IUS, per condividere le Politiche e il Programma Comune emanati dall’VIII Assemblea Mondiale delle IUS (Roma, 24-28 gennaio 2022) nella realtà di ogni continente.

Obiettivo dell’incontro, guidato dal coordinatore continentale prof. Alessio Rocchi, Amministratore Delegato di IUSTO, è stato  ragionare in termini comuni sulle attività e sulle prospettive delle IUS europee con un focus sulle politiche e sul piano d’azione, interrogandosi sulle sfide, sugli obiettivi strategici e sulle prospettive di sviluppo futuro, anche con un progetto collaborativo di ricerca riguardante l’impatto dell’intelligenza artificiale.

Durante le due giornate si è svolto anche un momento dedicato agli animatori pastorali delle IUS europee per un confronto sugli orientamenti pastorali comuni delle IUS.

La prossima conferenza continentale delle IUS si terrà a Barcellona il 3 e 4 aprile 2025.

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Ups, corso di formazione per docenti sull’educazione emozionale

Venerdì 12 e sabato 13 aprile 2024 l’Istituto di Psicologia dell’Università Pontificia Salesiana ha organizzato un corso di formazione e aggiornamento con cui si vuole fornire competenze teoriche e pratiche sulle dinamiche e lo sviluppo delle competenze emotive a scuola.

Il corso pone l’accento sulle possibilità di un intervento mirato alla prevenzione e alla promozione di un benessere socio-relazionale-emotivo nella scuola, l’obiettivo è fornire un’alfabetizzazione emotiva che consenta agli alunni di diventare emotivamente competenti, prerequisito fondamentale per lo sviluppo umano verso l’età adulta. Utilizzando un approccio teorico integrato e materiale operativo per strutturare una efficace educazione emozionale nelle diverse fasi evolutive e nei diversi gradi di scuola.

Obiettivi del corso

  • comprendere che cosa sono le emozioni, come si formano e come possiamo aiutare gli studenti a riconoscerle e gestirle nei contesti scolastici ed educativi;
  • comprendere che ruolo gioca l’educazione emotiva, nella crescita e nell’apprendimento e come si può sviluppare nell’ottica di rendere gli alunni più consapevoli e autonomi nello sviluppo della loro intelligenza emotiva;
  • aumentare le competenze per far sviluppare le capacità emozionali negli alunni;
  • aumentare la competenza concreta dei docenti nella gestione delle emozioni all’interno della classe e della scuola;
  • aumentare le competenze nello sviluppo dell’autoregolazione emozionale;
  • migliorare la collaborazione scuola-famiglia.

Destinatari

  • Insegnanti (di ogni ordine e grado)
  • Dirigenti Scolastici
  • Psicologi scolastici
  • Educatori

Programma

Modulo 1 – Competenza e intelligenza emotiva | Prof. Alessandro Ricci (venerdì 12 aprile ore 15.00-19.00): L’educazione socio-affettiva; Sviluppo, competenza e intelligenza emotiva; Autoregolazione emozionale; Emozioni e nuove tecnologie; Educazione emozionale a scuola e in famiglia.

Modulo 2 – Come educare e lavorare sulle emozioni | Prof. Marco Maggi (sabato 13 Aprile ore 9.00-13.00):Percorsi specifici sulle emozioni primarie; Percorsi educativi-didattici, differenziati per età e ordine di scuola; Percorsi che approfondiscono l’educazione emozionale attraverso discipline didattiche e settori.

Modulo 3 – Educare all’ascolto e all’empatia tra scuola e famiglia | Proff. Alessandro Ricci – Marco Maggi (sabato 13 Aprile ore 14.00-18.00):Attività e strumenti per implementare l’ascolto e l’empatia; Collaborazione e alleanza educativa famiglia-scuola.

Sede: Università Pontificia Salesiana, Piazza dell’Ateneo Salesiano, 1, 00139-Roma
Durata: 12 ore
Tempi e modalità d’iscrizione: entro il 10 aprile 2024, compilare il modulo al seguente link
l modulo d’iscrizione è raggiungibile tramite il seguente link:

https://forms.gle/hb8KCKxpG2KL66SJ7

Costo: 100,00 euro (IBAN: IT76T0569603219000004600X29 – intestato a PONTIFICIO ATENEO SALESIANO)
Previsto il pagamento tramite la CARTA DEL DOCENTE  – Il corso è registrato sulla piattaforma S.O.F.I.A. (id 92002)
tel: + 39 06 87290 308 / e-mail: psicologia@unisal.it