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CNOS-FAP: La riforma dell’istruzione tecnica e professionale al centro del dibattito: esperti e istituzioni a confronto sul futuro della formazione

Il 14 novembre 2024 a Palazzo Giustiniani, CNOS-FAP e PTSCLAS presenteranno i dati dell’Osservatorio sulle Politiche Attive del Lavoro e Formazione, che mostrano investimenti per 2,1 miliardi di euro nel 2023. Al centro del dibattito la nuova riforma della filiera tecnologico-professionale e il modello “4+2”, con la partecipazione di rappresentanti istituzionali ed esperti del settore.

Roma, 31 ottobre 2014 – Oltre 2,1 miliardi di euro investiti nel 2023 per politiche della formazione e del lavoro, di cui il 70%, 1,4 miliardi, destinati alla formazione professionale e il 30%, 640 milioni, destinati alle politiche attive del lavoro. Sono questi i dati che verranno presentati il 14 novembre 2024 presso la Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani a Roma, durante il seminario annuale
organizzato da CNOS-FAP e PTSCLAS sulle politiche della formazione professionale e del lavoro.

L’evento, che si terrà dalle 9:30 alle 13:00, metterà al centro del dibattito la recente Legge n.121/2024 sulla riforma della filiera tecnologico-professionale. La sperimentazione, che coinvolgerà 176 istituti per un totale di 201 filiere formative, rappresenta una risposta concreta alle sfide poste dal Piano nazionale “Industria 4.0” e alla crescente automazione del mercato del lavoro. “In un contesto dove la trasformazione digitale sta rapidamente rendendo obsolete molte competenze tradizionali, la riforma rappresenta un’opportunità strategica per allineare la formazione alle reali esigenze del mercato del lavoro”, dichiara Giuliano Giacomazzi, Direttore Generale CNOS-FAP, che aprirà i lavori del convegno. Sara Frontini di PTSCLAS presenterà i dati 2023 dell’Osservatorio sulle Politiche Attive del Lavoro e della Formazione, evidenziando come nel corso dell’anno siano stati pubblicati 250 avvisi regionali, di cui 182 riguardanti le politiche della formazione. “L’analisi mostra un significativo investimento nella formazione ordinamentale, che ha assorbito il 74% delle risorse stanziate, pari a circa 1,1 miliardi di euro”, anticipa Frontini. Mattia Dolci di PTSCLAS approfondirà invece il tema del sistema VET (Vocational Education and Training) italiano nel contesto europeo: “Nonostante il crescente interesse per l’istruzione professionale, l’offerta formativa VET in Italia rimane ancora limitata rispetto agli altri Paesi OCSE. La nuova riforma, introducendo le filiere formative integrate, rappresenta un passo importante per colmare questo gap”.

Il dibattito, moderato da Gianni Bocchieri, esperto in politiche formative e del lavoro, vedrà la partecipazione di figure di spicco del settore, tra cui Natale Forlani (Presidente INAPP), Carmela Palumbo (Capo Dipartimento MIM), Massimo Temussi (Direttore Generale Ministero del Lavoro), Paola Nicastro (Presidente e AD di Sviluppo Lavoro Italia SpA) e rappresentanti della Regione Lombardia, Paolo Mora (DG Formazione e Lavoro), della Regione Marche, Massimo Rocchi (Dirigente Settore Formazione Professionale, Orientamento e Aree di Crisi Complesse) e della Regione Campania, Armida Filippelli (Assessora alla Formazione Professionale). Al centro della discussione, l’attuazione del modello “4+2” e il suo impatto sul sistema della formazione professionale italiano. La mattinata si concluderà con gli interventi degli operatori del sistema – Alessandro Chiorri (CNOS-FAP Lazio), Roberto Sella (ITS Academy Angelo Rizzoli) e Alfonso Balsamo (Confindustria) – che affronteranno gli aspetti operativi della riforma e le opportunità per il mondo produttivo. Le conclusioni saranno affidate a Paola Vacchina, Presidente di FORMA.

INFORMAZIONI DI CONTATTO: comunicazione.nazionale@cnos-fap.it

 

“In famiglia non si è mai stranieri”: seminario per promuovere l’istituto dell’affido dei Minori Stranieri Non Accompagnati al Borgo Ragazzi Don Bosco di Roma

Pubblichiamo il comunicato stampa del Borgo Ragazzi Don Bosco di Roma sul seminario “In famiglia non si è mai stranieri” per promuovere l’istituto dell’affido dei Minori Stranieri Non Accompagnati.

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Dal Rapporto di Approfondimento Semestrale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali sui Minori Stranieri Non Accompagnati (MSNA), risultano essere 23.226 i Minori Stranieri Non Accompagnati presenti in Italia al 31 dicembre 20232.300 in più rispetto a quelli presenti al 30 giugno dello stesso anno.

Sebbene nello stesso periodo di riferimento i primi mesi del 2024 abbiano visto diminuire il numero di migranti, rifugiati e richiedenti asilo, come si evince dal Rapporto Annuale dell’Ufficio UNICEF per l’Europa e l’Asia Centrali in Italia,  cresce la percentuale di ragazze e ragazzi stranieri non accompagnati sul totale di persone arrivate, pari al 14,6% a fronte del 10% dell’anno precedente.

La presenza sul nostro territorio di Minori Stranieri Non Accompagnati ci pone davanti ad una doppia sfidaaccogliere questi ragazzi minorenni, ed integrarli, favorendone i processi di crescita e di autonomia. In questo contesto, l’affidamento familiare si pone come risposta da privilegiare, in quanto potente strumento di inclusione sociale.

Al fine di promuovere l’istituto dell’affido dei Minori Stranieri Non Accompagnati, il Borgo Ragazzi don Bosco, in collaborazione con UNICEF, Roma Capitale, CNCA e Salesiani per il Sociale, organizza un seminario dal titolo “In famiglia non si è mai stranieri” che si terrà il 28 maggio 2024 dalle 08.30 alle ore 14.00 presso la Sala Biavati del Borgo Ragazzi don Bosco, sito in via Prenestina 468, Roma.

L’intento è quello di condividere strumenti e modelli di lavoro sperimentati e consolidati con gli attori istituzionali di riferimento, al fine di implementare la rete operativa e coinvolgere e sensibilizzare la società civile verso una sempre maggiore attenzione al superiore interesse di ogni minore, come viene sancito dall’art. 3 della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza.

L’auspicio è che, in sinergia con le recenti Linee di indirizzo per l’affidamento familiare 2024, il modello di lavoro creato su Roma possa produrre e rinforzare le necessarie collaborazioni interistituzionali al fine di promuovere sempre di più l’utilizzo dell’istituto dell’affido, che anche la Legge Zampa (L. 47/2017) individua come strumento da favorire in via prioritaria ai fini dell’accoglienza delle persone minorenni.

Il seminario sarà anche l’occasione per presentare il Protocollo d’Intesa firmato da Roma Capitale, Borgo Ragazzi don Bosco e CNCA e il relativo Diagramma di Flusso, per promuovere in modo integrato l’affidamento familiare dei Minori Stranieri Non Accompagnati sul territorio di Roma Capitale.

In tre anni, secondo i dati dell’Unità Organizzativa Protezione Persone Minore Età di Roma Capitale, nella collaborazione con Borgo Ragazzi don Bosco (Progetto AltriLegami) e CNCA (Progetto Ohana e Progetto Terreferme – Lazio), sono stati 24 i Minori Stranieri non Accompagnati inseriti in famiglia. Solo a Roma le famiglie affidatarie formate sono state 68.

Interverranno:

Introduzione e saluti

Don Daniele Merlini – Direttore Borgo Ragazzi don Bosco

Dott.ssa Barbara Funari – Assessora alle Politiche Sociali e alla Salute – Roma Capitale

Dott. Ivan Mei – Responsabile per i programmi di Protezione dell’Infanzia in Italia – Ufficio UNICEF per l’Europa e l’Asia centrale

Tavolo di confronto su strategie e politiche di intervento

Dott.ssa Lidia Salerno – Presidente Tribunale per i Minorenni di Roma

Dott. Antonio Mazzarotto – Dirigente Area Famiglia, minori e persone fragili – Regione Lazio

Dott.ssa Stefania Milone – Dirigente U.O. Protezione persone minore età – Roma Capitale

Avv. Dott.ssa Laura Versace – Avvocato e Tutore volontario

Dott.ssa Frida Tonizzo – Rappresentante Tavolo Nazionale Affido

Ruoli, prassi e strumenti di lavoro

Dott. Piero Caputo – Assistente Sociale, Ufficio MSNA – Roma Capitale

Dott.ssa Carola Iacuitto – Coordinatrice Progetto AltriLegami – Borgo Ragazzi don Bosco

Dott.ssa Liviana Marelli – Referente nazionale Area RIGADA’ (Accoglienza, Relazioni familiari, Diritto al futuro bambini/e adolescenti giovani) – CNCA

Modera Dott.ssa Nicoletta Goso – Responsabile area Rimettere le Ali – Borgo Ragazzi don Bosco

Al servizio del “soffio dello Spirito”: il girotondo della santità della Famiglia Salesiana

Dal sito infoANS.

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Tempo per fare sintesi, rinnovare la comunione tra tutti e, infine, coltivare la passione per quello che, è stato ribadito, è un vero ministero: questo è stato il senso dell’ultima sessione del seminario per la promozione delle Cause di Beatificazione e Canonizzazione della Famiglia Salesiana, conclusosi nella mattinata di domenica 10 settembre 2023.

Una sessione che ha visto anche la presenza continua del Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, che non ha perso l’occasione per incoraggiare a far emergere la santità della Famiglia di Don Bosco:

“Bisogna assicurare che quanto di bello abbiamo vada avanti, perché non sono cose nostre – ha affermato –. Noi siamo al servizio del soffio dello Spirito, e dobbiamo aiutare a far sentire questo soffio”.

La mattinata si era aperta dapprima con la celebrazione comunitaria dell’Eucaristia domenicale, nella quale sempre il Rettor Maggiore, con riferimento alle letture del giorno, aveva consegnato tre punti chiave: amare il prossimo come sintesi di tutti i comandamenti; evitare i pettegolezzi come prima forma di carità; la mutua preghiera quale espressione di autentica carità tra fratelli e sorelle.

Nell’ultimo momento di confronto in aula, poi, don Pierluigi Cameroni, Postulatore Generale per le Cause dei Santi della Famiglia Salesiana, ha aggiornato per sommi capi sul lavoro compiuto dalla Postulazione Generale rispetto al precedente seminario (con 7 inchieste chiuse, 5 aperte, 6 positio consegnate, solo per citare quache dato).

Soprattutto, ha rinnovato l’invito a tutti i presenti a concepire il proprio servizio dell’animazione in maniera organica e completa, intessendo sinergie e collaborazioni a tutti i livelli.

Non sono mancati, inoltre, i suggerimenti sui passi da compiere per favorire la conoscenza della santità, la diffusione delle devozioni, e in definitiva, la promozione delle Cause.

A motivo della particolarità e della significatività di quest’esperienza, nell’ultima sessione dei lavori ha trovato spazio anche la presentazione della collezione dell’Archivio Storico del Perù sul Servo di Dio don Luis (Luigi) Bolla, SDB.

Il lavoro di raccolta della straordinaria documentazione sulla vita del salesiano, che spese tutta la sua vita missionaria (60 anni) tra gli indigeni Achuar e Schuar di Ecuador e Perù, è avvvenuto in accordo con quelle comunità e ha richiesto l’impegno di personale dedicato e altamente qualificato, ma alla fine ha messo insieme un patrimonio documentario straordinario, sia per conoscere la vita del Servo di Dio, sia a livello etnografico in relazione alle popolazioni indigene: 25 serie di reperti, con documenti di ogni tipo, decine di diari, mappe, fotografie, cartoline… e oggetti personali di don Bolla, come il suo tawásap, la corona di piume simbolo del suo status presso gli Achuar; o i suoi stivali, contenenti ancora il fango della Foresta Amazzonica da lui percorsa.

Le parole conclusive le ha pronunciate “a braccio” il X Successore di Don Bosco. Toccato dagli interventi cui aveva assistito nei giorni precedenti e dalla relazioni da lui lette, ha voluto raccontare con la sua testimonianza diretta quanto sia commovente, viva e vera la santità salesiana in tutto il mondo:

“Nei miei viaggi in 118 Paesi del mondo ho vissuto in questi anni delle realtà bellissime: ho potuto constatare quello di cui avete parlato vedendolo sul campo: ho conosciuto direttamente la storia dei martiri spagnoli della Guerra Civile; ho ammirato la storia di don Vincenzo Cimatti attraverso il suo bellissimo museo in Giappone; posso parlarvi della Causa di don Silvio Galli a Chiari o dello stesso don Bolla in Perù; sono stato accanto alle suore Ferrandine nei momenti difficili di rallentamento nella Causa del loro fondatore, e ho gioito con le Salesiane Oblate del Sacro Cuore quando è ripartita quella di Mons. Giuseppe Cognata…”.

Dopo aver elogiato le relazioni di alto livello e la qualità riscontrata durante tutto il seminario, il Rettor Maggiore, da un lato ha messo in guardia dal pericolo “che la nostra pigrizia e distrazione rovini quello che la grazia ha compiuto”, ma dall’altro ha proseguito il suo messaggio di incoraggiamento facendosi testimone del “bellissimo movimento” di persone impegnato a “rintracciare e recuperare tante storie salesiane”.

Nella consapevolezza che “ogni santo mostra una parola di Dio”, Don Á.F. Artime ha infine esortato a perseverare con tenacia nel servizio:

“Trasmettete e condividete tutto questo, con gli attori delle cause, nelle diocesi e con il resto della Famiglia Salesiana!”.

Proprio in quest’ottica la Postulazione Generale ha già proposto alcuni piccoli passi possibili per dare continuità ai processi in corso: in vista del IV seminario, fissato per il 2026, realizzare degli appuntamenti online ogni 6 mesi tra tutti gli animatori delle Cause; e, a livello spirituale, dedicare ciascuno un momento di preghiera ogni sabato per affidare a Maria Ausilitrice tutte le cause della Famiglia Salesian, e in particolare quella di Mamma Margherita.

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CNOS-FAP, convegno su “Il Curricolo dell’educazione al lavoro” come strumento di formazione

Giovedì 17 novembre presso il Centro Congressi Resart – Bologna si è tenuto il convegno “Il Curricolo dell’educazione al lavoro”, promosso dalla Sede Nazionale del CNOS-FAP in collaborazione con SCF – Scuola Centrale Formazione, ENDO-FAP, ENAC – Ente Nazionale Canossiano, Casa di Carità Arti e Mestieri, Opera Don Calabria e CIOFS-FP, nell’ambito del progetto “Assi culturali e canone formativo”.

Tema del Convegno il curricolo dell’educazione al lavoro che rappresenta un’esigenza fondamentale per formare giovani e adulti in grado di vivere da protagonisti nel tempo della complessità. L’educazione al lavoro richiede un curricolo unitario basato sulle esigenze di crescita e i modi di apprendimento degli allievi, tenuto conto delle sfide del tempo in cui viviamo, ma garantendo ciò che non varia mai, ovvero il bene della persona, il bene del mondo che abbiamo in comune ed i valori che ne costituiscono il fondamento.

I lavori, introdotti e coordinati da Arduino Salatin – presidente SCF e corresponsabile scientifico del progetto, si sono aperti con la presentazione da parte di autori ed esperti dei risultati dei gruppi interpares sugli assi culturali e sugli aspetti trasversali (risonanza, inclusione, valutazione e presidio pedagogico). 

Alcuni rappresentanti dei CFP, impegnati nel cammino di rinnovamento documentato dalla ricerca su 14 centri significativi, hanno partecipato alla tavola rotonda, coordinata da Cristina Ferro CNOS-FAP, sui fattori della convergenza relativi a visione, metodologia e organizzazione. Per il CNOS-FAP sono state presentate le esperienze dei CFP di Bardolino e Vallecrosia, con gli interventi dei direttori Michele Gandini e Francesca Figini.

Nell’ultima sessione di lavoro le dr.sse Berta Martini, Tiziana Pedrizzi e Maria Grazia Accorsi hanno contribuito con i loro interventi alla proposta del curricolo dell’educazione al lavoro.

Dario Nicoli – corresponsabile scientifico del progetto ha concluso i lavori.

I materiali presentati sono disponibili sul sito assiculturalifp.it.

Messina: Seminario di Pedagogia

Oggi, Martedì 25 ottobre, alle ore 17: 00 presso l’Istituto Teologico San Tommaso di Messina si svolgerà il Seminario di Pedagogia dal titolo “Acqualunquecosto: musica, arte e sostenibilità, insieme, a distanza”. Di seguito i dettagli nell’articolo del sito Insieme.

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Martedì 25 ottobre alle ore 17: 00 presso l’Istituto Teologico San Tommaso di Messina si svolgerà il Seminario di Pedagogia dal titolo “Acqualunquecosto: musica, arte e sostenibilità, insieme, a distanza”. L’incontro, che vedrà la partecipazione del prof. Nicola Antonazzo, Coordinatore del Seminario, del prof. Valerio Ciarocchi e del dott. Franco Pistono, restituisce i risultati di un progetto di educazione alla sostenibilità, a distanza, che ha visto coinvolti 2000 bambini delle scuole primarie del Vercellese. La musica e l’arte, veri pilastri dell’educazione, possono contribuire a far sentire uniti i giovani, nonché le famiglie, offrendo loro un lavoro di sintesi in cui specchiarsi come società. Il Seminario è altresì occasione per offrire un contributo in termini di riflessione al Global Compact on Education, il Patto Educativo Globale promosso da Papa Francesco nel 2020.

Il Seminario, promosso dall’ Istituto Teologico San Tommaso in collaborazione con il anni Centro di Pedagogia Religiosa “Giovanni Cravotta”, la Biblioteca “Don Candido Ravasi” e l’Osservatorio  Mditerrneo della gioventù, segna l’inizio dei Pomeriggi di Panteno e delle attività di Formazione continua previste dall’Istituto per l’anno accademico 2022-2023. Un cartellone ricco di eventi caratterizzati dall’interesse culturale aperto oltre i confini della teologia.

Quest’anno saranno offerti tre tipologie differenti di eventi: a) conferenze magistrali con tematica unificata; b) simposi di studio a tenore accademico aperti a tutti; c) incontri liberi a piccoli gruppi: presentazione di libri e ricerche, discussioni a tema con esperti. Incontri che si snoderanno lungo i prossimi mesi e che costituiscono un servizio qualificato alla cultura e all’educazione nello stile salesiano. La partecipazione è libera, gratuita e aperta a tutti.

I Pomeriggi di Panteno si tengono a cadenza programmata il martedì dalle 17:00 alle 18:00; le Conversazioni letterarie si tengono periodicamente il martedì alle ore 18:00; le altre attività seguono
una programmazione specifica.

Per info è possibile contattare i Referenti di Istituto all’indirizzo itst@itst.it

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Penitenzieria Apostolica: seminario di formazione “Celebrare il sacramento della Confessione oggi”

Il Seminario di formazioneCelebrare il sacramento della Confessione oggi“, promosso dalla Penitenzieria Apostolica e svoltosi al Palazzo della Cancelleria di Roma il 13 e 14 ottobre, è stato rivolto a tutti i fedeli, particolarmente i laici.

L’iniziativa voleva essere un’occasione per affrontare alcune difficoltà che si possono incontrare nell’accostarsi al confessionale e per riscoprire la bellezza liberante dell’incontro sacramentale con il Padre misericordioso, anche attraverso la voce di chi ha sperimentato in prima persona la gioia del perdono.

Riportiamo i video degli interventi principali, partendo dalla giornata del 13 ottobre, con gli interventi di Card. Piacenza, don Fabio Rosini e prof. Mario Polia, antropologo.
Il 14 ottobre mattina è stato invece il turno di Mons. Krzysztof Nykiel con l’intervento “10 (buoni) motivi per non confessarsi“, la discussione “Dal dovere di confessarsi alla grazia della confessione nella gioia del Sacramento della Riconciliazione” e don Marco Panero, SDB con “A confessarsi si impara. Per una pedagogia della confessione“.
A concludere, nel pomeriggio del 14 ottobre, “Disciplina ignaziana dell’esame di coscienza” e testimonianze su come si è approdati alla confessione.

Palermo: nulla per forza, tutto per amore

Il 13 e il 14 maggio a Palermo si terrà un seminario sul nodo tematico ”Dall’intuizione di San Francesco di sales alle sfide della post-modernità: evangelizzare ed educare”, che ha il suo fondamento nella frase del Santo: “Nulla per forza, tutto per amore“. Di seguito la notizia riportata dal sito Insieme – Salesiani Don Bosco Sicilia.

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Evangelizzare ed educare è come dire cuore e annuncio. Sono queste le parole chiave del seminario che si svolgerà il 13-14 maggio a Palermoorganizzato dalla Scuola don Bosco Villa Ranchibile per celebrare il IV Centenario della morte di San Francesco di Sales. La kermesse di due giorni si svolgerà presso il salone teatro dell’Istituto Don Bosco in Via della Libertà 199.

Il nodo tematico del Seminario ”Dall’intuizione di San Francesco di sales alle sfide della post-modernità: evangelizzare ed educare” ha il suo fondamento nella frase del Santo:

Nulla per, forza tutto per amore

assunta quale diamante degli approfondimenti da parte di specialisti, vescovi, allievi. Le relazioni, infatti, previste nel pomeriggio del 13, dalle ore 15.30 alle 19:00, e quelle del sabato, dalle ore 9:30 alle 13:00, esamineranno le sfaccettature di questa pietra miliare.

Avvierà i lavori il saluto del direttore della Casa don Bosco, don Domenico Saraniti, l’arcivescovo mons. Michele Pennisi; l’ispettore dei salesiani, don Giovanni D’Andrea e la segreteria ispettoriale delle Figlie di Maria Ausiliatrice, suor Lucia Siragusa. Seguiranno quattro interventi. Il primo in programma il Prof Don Andrea Bozzolo, Magnifico Rettore Università Pontificia Salesiana; il prof. Giuseppe Gioia, docente all’Università di Palermo; Suor Maria Trigila, docente di lettere e dell’Istituto don Bosco e la studentessa della medesima scuola, Chiara Lanotte.

L’indomani daranno il via ai lavori l’Arcivescovo di Palermo, mons. Corrado Lorefice e il prof. Fra Rosario Pistone, preside della Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia. Seguiranno quattro approfondimenti da parte del Vescovo di Acireale mons. Antonino Raspanti, tra l’altro anche vicepresidente della CEI e presidente della CESIil prof. Don Vito Impellizzeri direttore della Pontificia Facoltà Teologica di Siciliala prof.ssa Anna Staropoli, sociologae lo studente della Scuola Don Bosco, Tommaso Caserta.

La coralità delle varie voci, dal mondo accademico ai banchi di scuola, è una scelta strategica degli organizzatori salesiani perché, oggi più che mai, è richiesta la testimonianza di sinodalità dei saperi e del confronto generazionale, a partire da argomenti vitali come l’educazione e l’evangelizzazione. Cartina di tornasole in questo momento storico.

-Sr Maria Trigilia

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UPS: seminario “Giovani, Educazione ed Ecologia”

L’Università Pontificia Salesiana di Roma, il 28 aprile 2022, dalle 15:00 alle 18:30, presenta il seminario di studi “Giovani, Educazione ed Ecologia” promosso dalla rivista della Facoltà di Scienze dell’Educazione. Dopo i saluti iniziali da parte dei prof. Joshtrom Isaac Kureethadam, Coordinatore del settore Ecologia e Creato presso il Dicastero per la Promozione Integrale dello Sviluppo Umano, e prof. Mario Oscar Llanos, Condirettore della rivista Orientamenti Pedagogici, la dott.ssa Lucia Capuzzi, Dottore in Scienze Politiche, Redazione Esteri Avvenire, darà inizio al seminario. Diversi gli interventi previsti, con il tema dell’ecologia al centro delle discussioni.

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Seminario sul “Direttorio per la catechesi” all’Università Pontificia Salesiana

L’Istituto di Teologia Pastorale e l’Istituto di Catechetica dell’Università Pontificia Salesiana organizzano un Seminario di studio dal titolo: Direttorio per la catechesi: l’antico e il nuovo. Approfondimenti a partire dal numero monografico di Salesianum.

 Durante l’incontro si approfondiranno due aspetti rilevanti: il significato che il Direttorio assume per la riflessione catechetica e la pratica pastorale e il rapporto tra il documento e il recente Sinodo sui giovani. Sullo sfondo si colloca l’ultimo numero monografico della rivista Salesianum dedicato all’approfondimento da diversi punti di vista delle principali indicazioni presenti nel Direttorio.

Intervengono:

Ubaldo Montisci, introduzione al Seminario

Giuseppe Ruta: Il “Direttorio per la catechesi” nel contesto del cammino catechistico post-conciliare

Salvatore Currò: Pastorale e catechesi dei giovani tra Sinodo e “Direttorio”

Marcello Scarpa, conclusioni

Per partecipare: https://us02web.zoom.us/j/86829323012?pwd=YjhGZ1pBU3RaZy9RWFF2dlpndkJ1QT09

Meeting ID: 868 2932 3012

Passcode: 930920