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Incontro del Coordinamento dell’ufficio nazionale parrocchie e oratori della Conferenza delle Ispettorie Salesiani d’Italia

Dall’agenzia ANS.

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Roma, Italia – gennaio 2024 – L’11 gennaio si è svolto l’incontro del Coordinamento dell’Ufficio Nazionale parrocchie e oratori della Conferenza delle Ispettorie Salesiane d’Italia (CISI). All’ordine del giorno c’è stata la verifica del seminario nazionale sull’identità della parrocchia affidata ai salesiani, svoltosi dal 14 al 16 novembre 2023 a Roma. Si è poi programmato il percorso per continuare la riflessione e lo studio da offrire all’intera italiana salesiana su questo tema, e lo studio del recente documento sull’oratorio prodotto dal Settore della Pastorale Giovanile della Congregazione Salesiana. Al termine dei lavori è stata celebrata l’Eucaristia all’altare di Maria Ausiliatrice nella chiesa del Sacro Cuore: è stato il modo per celebrare come Ufficio Nazionale il Bicentenario del Sogno dei 9 anni. Fu, infatti, a quell’altare che Don Bosco comprese le parole dette dalla “Donna di Maestoso aspetto” da lui vista nel sogno: “A suo tempo tutto comprenderai”. Era il 16 maggio 1887, e a Don Bosco restavano ancora pochi mesi da vivere.

Ucraina, il coordinamento dell’accoglienza dei Salesiani in Italia

Venerdì 18 marzo, al Centro Nazionale delle opere salesiane di via Giacomo Costamagna Roma, i Salesiani d’Italia hanno fatto il punto sul coinvolgimento salesiano per l’emergenza Ucraina. Erano presenti gli incaricati della pastorale giovanile, i coordinatori degli uffici nazionali, l’ispettore delegato per l’Emarginazione e disagio, don Stefano Aspettati, il presidente del CNOS, don Roberto Dal Molin e il presidente di Salesiani per il Sociale, don Francesco Preite.

Ciascuna delle sei Ispettorie italiane ha nominato un incaricato per l’emergenza Ucraina per il coordinamento di tutte le azioni sul territorio e che farà da collegamento con il tavolo nazionale. Salesiani per il Sociale coordinerà invece l’accoglienza nel nostro Paese dei profughi ucraini: ci sono già circa quaranta case salesiane che stanno accogliendo i profughi e si sta mappando la disponibilità di altre. Circa un migliaio di famiglie delle nostre reti ha dato disponibilità per accogliere nuclei familiari. L’accoglienza è gestita in accordo con gli enti locali e la prefettura per un’azione caritatevole che sia coordinata con le istituzioni.

Salesiani per il Sociale ha avviato una campagna di raccolta fondi per sostenere l’accoglienza e per fare da raccordo per tutte le donazioni che arriveranno in questa direzione.

Tramite il CNOS Fap e il CNOS scuola si sta muovendo la rete dell’accoglienza sia per i lavoratori, con aziende che hanno già dato disponibilità all’assunzione di personale ucraino, sia per far tornare i ragazzi sui banchi di scuola. Sono in corso incontri per definire il quadro corretto di procedura.

I Salesiani Cooperatori, in comunione con l’invito del Papa e del Rettor Maggiore, ogni domenica sera pregano il Santo Rosario per la pace online, aperto a tutti coloro i quali vogliono unirsi in preghiera (1000 i collegati).

Siamo in collegamento con i salesiani ucraini, polacchi, slovacchi, moldavi e rumeni che stanno accogliendo migliaia di profughi in  accordo con le organizzazioni non governative europee salesiane e la Sede Centrale della Congregazione.

Come Salesiani in Italia, ringraziamo di cuore tutti coloro che sin dal primo momento hanno mostrato una grande generosità e una attenta sensibilità verso chi sta vivendo la difficoltà e il dolore della guerra con donazioni e disponibilità all’accoglienza.