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Al via l’VIII Capitolo Ispettoriale dell’Ispettoria salesiana Italia-Nord -Est

Dall’agenzia ANS.

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Venezia Mestre, Italia – gennaio 2024 – Il 20 gennaio è iniziato l’VIII Capitolo Ispettoriale dell’Ispettoria salesiana Italia-Nord-Est (INE), convocato appositamente e prioritariamente in vista del Capitolo Generale 29, per approfondirne il tema “Appassionati per Gesù Cristo, dedicati ai Giovani”; oltre che per eleggere il Delegato, o i Delegati, al Capitolo Generale e i loro supplenti. La prima sessione è iniziata con la Celebrazione Eucaristica presieduta da don Igino Biffi, Superiore dell’Ispettoria INE. Poi sono stati presentati ai 70 capitolari il regolamento, l’articolazione del Capitolo Ispettoriale e altri documenti relativi al Capitolo, con primi confronti sulle modalità proposte, a cura del Presidente del Capitolo Ispettoriale, don Biffi e del Regolatore don Loris Benvenuti. Nel pomeriggio si sono svolti invece i Gruppi di Dialogo che hanno permesso di condividere e riflettere su due dei tre temi richiesti dal CG29: Nucleo Tematico 1. “Animazione e Cura della vita vera di ciascun salesiano”; e Nucleo Tematico 2: “Insieme Salesiani, Famiglia Salesiana e Laici ‘con’ e ‘per’ i giovani”. La seconda sessione del Capitolo si svolgerà dal 25 al 27 aprile 2024, dove si redigerà il documento da presentare al CG29 e ci sarà l’elezione dei delegati partecipanti dell’Ispettoria INE.

Ispettoria Italia Nord Est, don Silvio Zanchetta è il nuovo ispettore

Pubblichiamo la lettera di nomina di don Silvio Zanchetta come superiore dell’Ispettoria Italia Nord Est nel sessennio 2024-2030.

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Carissimi Confratelli

Carissimi giovani

Carissimi membri della Famiglia Salesiana

Carissimi laici delle Comunità Educativo Pastorali

vi scrivo per comunicarvi che, a norma di Cost.162, il Rettor Maggiore con il consenso del suo Consiglio, previa ampia consultazione, ha nominato Ispettore dell’Italia Nord Est per il sessennio 2024-2030

DON SILVIO ZANCHETTA

Don Silvio (classe 1970) ha conosciuto il mondo salesiano nella realtà di Castello di Godego (TV) e ha vissuto il discernimento vocazionale nella Comunità Proposta di Mogliano Veneto. Salesiano dal 1990 e sacerdote dal 1998, nel 2000 ha conseguito la Licenza in Teologia Spirituale presso l’UPS. In seguito è stato prima incaricato dell’oratorio di San Donà di Piave (VE) e poi dell’oratorio di Pordenone. In questa casa è stato successivamente nominato Direttore (2009-2014). Ha prestato servizio all’Ispettoria INE come Consigliere Ispettoriale (2012-2020) e come Delegato di PG (2014-2020). Durante questo servizio, per 2 anni è stato il responsabile nazionale dell’Ufficio Parrocchie-Oratori. Dal 2020 è Direttore dell’opera salesiana di Mestre.

Carissimo don Silvio, ti assicuriamo la nostra preghiera per questo compito di animazione e governo che la Congregazione ti ha affidato per il bene dei giovani, dei confratelli e di quanti collaborano nella missione salesiana nella nostra Ispettoria INE. Le nostre Costituzioni ci donano la certezza che la Madonna ci accompagna e ci è maestra: Maria Immacolata e Ausiliatrice ci educa alla pienezza della donazione al Signore e ci infonde coraggio nel servizio dei fratelli (Cost.92).

A Lei ti affidiamo.

don Igino Biffi

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Italia – Conclusione della Visita Straordinaria del Consigliere per la Regione Mediterranea all’Ispettoria dell’Italia Nord Est

Dall’ANS.

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(ANS – Venezia) – Don Juan Carlos Pérez Godoy, Consigliere per la Regione Mediterranea dei salesiani, ha terminato la visita straordinaria, realizzata a nome del Rettor Maggiore, presso l’Ispettoria salesiana “San Marco” dell’Italia Nord Est (INE). La Visita Straordinaria si è svolta da ottobre 2022 al 30 maggio 2023 e ha rappresentato un momento di grande unione e ispirazione per le comunità salesiane presenti nel Triveneto.

Durante il suo soggiorno, don Pérez Godoy ha avuto l’opportunità di visitare tutte e 30 le opere salesiane che fanno parte dell’Ispettoria INE. Attraverso queste visite, ha avuto l’occasione di incontrare le comunità salesiane e i laici che dedicano la loro vita al servizio degli altri. Questi incontri sono stati molto significativi, poiché hanno permesso di creare un legame ancora più stretto tra i membri della Famiglia Salesiana e di condividere esperienze e sfide comuni.

Durante la sua visita, il Consigliere Regionale ha partecipato attivamente alle diverse iniziative promosse dall’Ispettoria. Ha preso parte a incontri pastorali, conferenze e momenti di formazione, dimostrando il suo impegno a sostenere e incoraggiare tutte le comunità educative pastorali. In particolare, ha avuto l’opportunità di incontrare numerosi giovani soprattutto durante i meeting del Movimento Giovanile Salesiano (MGS) di marzo, condividendo con loro la gioia e l’entusiasmo per la vita salesiana.

La presenza di don Pérez Godoy ha avuto un impatto significativo sulle persone che ha incontrato durante la sua visita. Ha portato con sé un messaggio di speranza e di fiducia nella missione salesiana, soprattutto rilevando le opere che Dio sta compiendo attraverso l’impegno e la dedizione di tutti coloro che fanno parte della Famiglia Salesiana. I suoi modi gentili, il sorriso contagioso e la testimonianza della bellezza della vita salesiana sono stati d’ispirazione e d’incoraggiamento per tutti coloro che ha incontrato.

Oltre a condividere la sua esperienza e la sua testimonianza, il Consigliere Regionale ha anche offerto il suo supporto e la sua guida alle figure con responsabilità di animazione e governo delle opere salesiane del Triveneto, incoraggiandole a perseverare nella loro missione educativa e pastorale e invitandole a sognare in grande e ad essere audaci nel portare avanti il carisma di Don Bosco.

“L’Ispettoria salesiana Italia Nord Est ha accolto con gioia e gratitudine la visita di don Pérez Godoy. La sua presenza è stata un’opportunità unica per rafforzare il senso di appartenenza alla Famiglia Salesiana e per rinnovare l’impegno verso la missione di educare i giovani e formare cittadini responsabili e solidali” afferma oggi l’Ufficio di Comunicazione Sociale di INE.

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Italia Nord Est, nasca la fondazione per la Formazione Professionale dei Salesiani del Nord Est

Lunedì 3 aprile 2023 è stato fatto un passo molto importante per il futuro della Formazione Professionale presente nelle case salesiane dell’Ispettoria salesiana “San Marco” dell’Italia Nord Est (INE); è stato dato il via, infatti, ad un’unica realtà: la “Fondazione Salesiani per la Formazione Professionale Italia Nord Est – impresa sociale”.

I salesiani, e con loro tanti laici che condividono la responsabilità di animare la missione di Don Bosco oggi, continuano a credere che la Formazione Professionale sia uno dei luoghi più preziosi della missione salesiana. È una proposta che raggiunge molti ragazzi che altrimenti farebbero fatica nel loro percorso formativo. Con la Formazione Professionale i salesiani insegnano molti mestieri e tra questi quello che sta più a cuore è il “mestiere di vivere”.

Attualmente sono circa 3.000 i giovani che frequentano i Centri di Formazione Professionale salesiani nel Triveneto.

Don Igino Biffi, Ispettore di INE racconta: “Siamo dinanzi ad una bella e preziosa storia che desideriamo portare avanti in modo sempre più deciso e al passo con i tempi. La riforma del Terzo Settore ci chiede di riconfigurare la nostra governance e il nostro modo di organizzarci. Concretamente con oggi siamo passati da sette associazioni e una federazione ad un ente unico: una Fondazione”.

Quest’operazione è frutto di un lungo lavoro, iniziato da mesi e che ha coinvolto molte persone: “Ringrazio quanti hanno lavorato per la buona riuscita di quest’operazione, mettendo in  gioco le proprie competenze con grande passione educativa” afferma sempre don Biffi, il quale aggiunge poi: “Proprio perché l’operazione è  rilevante, ci vorrà un po’ di pazienza per portare a regime questa ‘macchina’. Stiamo avviando una nuova realtà ed è costruendo che si scoprono nel dettaglio tutte le questioni da affrontare. Le problematiche che certamente emergeranno richiederanno di sincronizzare con pazienza passi che ora non sempre hanno lo stesso ritmo”.

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Confartigianato Udine regala cinquanta tute da lavoro al Bearzi

Confartigianato-Imprese Udine rinsalda simbolicamente il legame con il mondo della formazione regalando agli studenti del Centro professionale del Bearzi 50 tute da lavoro. Destinatari dell’omaggio, che è stato consegnato nel corso di una cerimonia a scuola, sono gli studenti del corso di meccanica industriale.

“E’ un modo per ringraziare il Bearzi per prezioso lavoro che la scuola sta facendo a supporto dell’artigianato – ha detto nel consegnare le tute il presidente di Confartigianato-Imprese Udine, Graziano Tilatti -. Questa realtà è tra le eccellenze della formazione professionale in regione e siamo felici di poter collaborare per il bene dei nostri giovani e delle nostre aziende”. Realtà come il Bearzi si stanno più che mai oggi rivelando fondamentali nel mismatch tra domanda e offerta di lavoro, nell’offrire al mercato profili professionali che sono sempre più difficili da trovare. Tilatti ha quindi ringraziato anche i ragazzi, “per la scelta che hanno fatto e per l’investimento che le famiglie fanno sul loro futuro. Gli artigiani e le imprese del territorio hanno bisogno di collaboratori formati e specializzati”. Profili che da sempre il Bearzi contribuisce a formare. Da quest’anno anche con un percorso in più, quello per conseguire il diploma di tecnico della saldatura, figura tra le più ricercate dalle aziende in questo momento.

Il mondo della formazione – ha detto dal canto suo il direttore del Bearzi, don Lorenzo Teston, ringraziando Confartigianato per l’iniziativa – è al servizio del territorio per il bene dei giovani e siamo ben contenti di lavorare insieme con altre agenzie del territorio che condividono con noi da tempo gli stessi obiettivi”. Alla cerimonia, che segue quella recente al Civiform di Cividale, hanno preso parte oltre a Tilatti e al direttore dell’Istituto, don. Lorenzo Teston, anche il coordinatore del coordinatore del CNOS-FAP Bearzi, Giulio Armano, il coordinatore del settore meccanico, Guerrino Castellani, e alcuni allievi in rappresentanza delle classi terze.