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Valdocco: Festa di Maria Ausiliatrice 2022

Si avvicina l’appuntamento della Festa di Maria Ausiliatrice, prevista il 24 maggio presso la Basilica di Maria Ausiliatrice di Torino. Di seguito il programma della giornata e gli eventi di preparazione e conclusione del Mese Mariano.

Lunedì 23 maggio – Vigilia di Maria Ausiliatrice

  • Sante Messa: ore 07.00 – 08.00 – 09.00 – 10.00
  • Ore 17.00 S. Rosario animato dalle FIGLIE DI MARIA AUSILIATRICE
  • Ore 18.00 S. Messa presiede Mons. F. G. RAVINALE, Vescovo emerito di Asti
  • Ore 19.00 Primi Vespri presiede don Á. F. ARTIME Rettor Maggiore dei Salesiani di Don Bosco
  • Ore 21.00 S. Messa presiede don GUIDO DUTTO parroco di Maria Ausiliatrice
  • Ore 24.00 S. Messa presiede don GUIDO ERRICO, Rettore emerito della Basilica M. Ausiliatrice
  • Ore 22.00-24.00 Veglia Mariana animata dai giovani confratelli di Torino – Crocetta
  • Ore 24.00-06.00 Preghiera di adorazione notturna animata dalla pastorale vocazionale dalle FMA (h 01-03); dalle Suore del Buon Pastore (h 03-04); dal MGS (h 04-06)

Martedì 24 – Festa di Maria Ausiliatrice

  • Ore 06.00 S. Messa presiede don MICHELE VIVIANO, Rettore della Basilica Maria Ausiliatrice
  • Ore 07.00 S. Messa presiede don SABINO FRIGATO, Vicario Generale per la vita consacrata
  • Ore 08.30 S. Messa presiede don LEONARDO MANCINI, Ispettore dei salesiani Piemonte Valle d’Aosta e Lituania. In diretta su RETE 7
  • Ore 10.00 S. Messa presiede don ALEJANDRO GUEVARA, Delegato mondiale ADMA
  • Ore 11.00 S. Messa presiede Mons. GABRIELE MANA, Vescovo emerito di Biella. In diretta su RETE 7, TELE PACE, YOUTUBE – Basilica M. A.
  • Ore 15.00 Benedizione dei ragazzi, presiede don GUIDO DUTTO, Parroco di Maria Ausiliatrice
  • Ore 16.00 Secondi Vespri presiede il Rettore della Basilica don MICHELE VIVIANO
  • Ore 17.00 S. Messa presiede Mons. CESARE NOSIGLIA, Vescovo emerito di Torino e Susa
  • Ore 18.30 S. Messa presiede don Á. F. ARTIME, Rettor Maggiore dei Salesiani
  • Ore 20.30 Processione di Maria Ausiliatrice presiede Mons. CESARE NOSIGLIA
  • Ore 23.30 S. Messa presiede Mons. GIACOMO M. MARTINACCI, Rettore della Consolata

In diretta dalle ore 17 alle 24 su: RETE 7, FACEBOOK ANS, YOUTUBE Basilica M. A.

Conclusione del Mese Mariano

Venerdì 27

  • Ore 20.30 Evento culturale in Basilica: Musica Classica e “Arte e natura nelle rose di Maria ”, Dott.ssa Stefania De Vita, direttrice Museo Casa don Bosco e Prof.ssa Daniela Beria

Martedì 31

  • Ore 20.30 Rosario in cortile animato dalla Parrocchia con flambeaux

Maggio in Basilica 2022

Il calendario di appuntamenti del Mese di Maggio che culminerà nella celebrazione della Solennità di Maria Ausiliatrice nella Basilica a Lei dedicata.

MAGGIO IN BASILICA 2022

Maria è presente tra noi e continua la sua «missione di Madre della Chiesa e Ausiliatrice dei
cristiani». [d.Bosco]

FESTA DI S. MARIA DOM. MAZZARELLO nel 150° dell’ Istituto delle FMA

Martedì 10 – Mercoledì 11 – Giovedì 12 | Triduo
h 18.30 S.Messa e Riflessione di Sr MARISA CHINELLATO
Venerdì 13:

h 18.30 concelebrazione eucaristica presieduta da don JOAN LLUÍS PLAYÀ, DELEGATO MONDIALE PER LA FAMIGLIA SALESIANA
h 21.00 Musica e Danza: cappella musicale della Basilica e gruppo Adonai

NOVENA DI MARIA AUSILIATRICE

LUNEDÌ 16
h 18.30 MESSA animata dai salesiani: Casa Madre M. Ausiliatrice – TO Valdocco
h 20,30 ROSARIO, ADORAZIONE E BUONA NOTTE: animata dalla Parrocchia M. Ausiliatrice

MARTEDÌ 17
h 18.30 MESSA animata dai salesiani: S. Francesco di Sales – TO Valdocco
h 20,30 ROSARIO, ADORAZIONE E BUONA NOTTE: I giovani dell’MGS – Piemonte

MERCOLEDÌ 18
h 18.30 MESSA animata dai salesiani: S. Giovanni Bosco – TO Crocetta
h 20,30 ROSARIO, ADORAZIONE E BUONA NOTTE: Le giovani delle FMA – TORINO

GIOVEDÌ 19
h 18.30 MESSA animata dai salesiani: S. Michele Arcangelo – TO Monte Rosa
h 20,30 ROSARIO, ADORAZIONE E BUONA NOTTE: I giovani universitari – TO Valdocco

VENERDÌ 20
h 18.30 MESSA animata dai salesiani: S. Luigi Gonzaga – Chieri
h 20,30 ROSARIO, ADORAZIONE E BUONA NOTTE: I giovani dell’Oratorio – TO Valdocco

SABATO 21
h 18.00 MESSA animata dalla Parrocchia Maria Ausiliatrice – TO Valdocco
h 19,00 PREGHIERA DEL VESPRO: Comunità Salesiana S. Francesco di Sales – TO Valdocco
h 20,30 ROSARIO, ADORAZIONE E BUONA NOTTE: ADMA PRIMARIA – TO Valdocco

DOMENICA 22
SANTE MESSE: h 08.00 – 09.30 – 11.00 – 12.30 // 17.00 – 18.30 – 21.00

LUNEDÌ 23 vigilia della festa di MARIA AUSILIATRICE
SANTE MESSE: h 07.00 – 08.00 – 09.O0 – 10.00 // 18.00 – 21.00 – 24.00
ROSARIO: h 17.00 – PRIMI VESPRI h 19.00 – VEGLIA MARIANA h 22.00 –24.00
La Basilica rimane aperta tutta la notte per la preghiera di adorazione:
h 01-03 (pastorale vocazione delle FMA);
h 03-04 (Suore del Buon Pastore);
h 04-06 (Pastorale MGS)

MARTEDÌ 24 – SOLENNITA’ DI MARIA AUSILIATRICE

SANTE MESSE: 6.00 – 7.00 – 8.30 – 10.00 – 11.00 // 17.00 – 18.30 – 23.30

BENEDIZIONE RAGAZZI h.15.00
SECONDI VESPRI h.16.00

h 20.30 PR0CESSIONE DI MARIA AUSILIATRICE:
P.zza M.Ausiliatrice; Controviale Corso Regina Margherita; Controviale Corso Princ. Oddone; Corsia Nord Strada del Fortino; Via Cigna; Controviale Corso Regina Margherita; P.zza M. Ausiliatrice.

CONCLUSIONE DEL MESE MARIANO

VENERDÌ 27
h 20.30 evento in basilica:  “Arte e natura nelle rose di Maria” [Dott.ssa Stefania De Vita e Dott.ssa Daniela Beria] e brani musicali.

MARTEDì 31
h. 20.30 Rosario in cortile animato dalla Parrocchia con flambeaux

L’intervista a Don Guido Errico su Maria Ausiliatrice – Maria con te

La festa di Maria Ausiliatrice, del 24 maggio, è sempre più vicina e per l’occasione il settimanale “Maria con Te” ha intervistato don Guido Errico, Rettore della Basilica Maria Ausiliatrice di Torino. Si riporta di seguito la notizia.

«Ha fatto tutto Maria». L’ha detto don Giovanni Bosco, il santo dei giovani, poco prima di morire, nel maggio 1887, riferendosi al santuario di Maria Ausiliatrice e all’oratorio Valdocco sorti nel quartiere Borgo Dora di Torino e alla grande famiglia salesiana che si stava diffondendo in tutto il mondo.

«È la Vergine che ha insegnato a don Bosco l’arte di educare e che continua a farlo a partire dall’accoglienza, dall’amicizia, dal coraggio. Nei primi anni dell’oratorio nella metà dell’Ottocento – mentre infuriava il colera lasciando la sua scia di morte – don Bosco esortava i suoi ragazzi ad aiutare i poveri colerosi dicendo loro di portare al collo una medaglia benedetta di Maria Santissima, di pregare e di stare tranquilli: la Madonna li avrebbe protetti. Anche Margherita, la mamma del santo, ha attraversato indenne l’epidemia nonostante fosse in prima linea nel curare gli ammalati»

spiega don Guido Errico, rettore della basilica Maria Ausiliatrice di Torino.

Durante questo tempo la famiglia di Valdocco ha davvero sperimentato che la Vergine è l’aiuto dei cristiani così come viene invocata anche nelle litanie del Rosario. La sua devozione, già nota e diffusa all’epoca di san Pio V, si è propagata a seguito della vittoria dei cristiani sui musulmani nel XVI secolo.

Molti anni dopo, nel 1815, papa Pio VII, incarcerato da Napoleone il 5 luglio 1809, dopo essere stato liberato, ha istituito la festa di Maria Ausiliatrice il 24 maggio (vedi riquadro a pag. 25). E in tempi difficilissimi per la Chiesa, durante i quali le nuove idee illuministe e liberali contribuivano a diffondere la scristianizzazione, don Bosco è diventato l’apostolo della Vergine, aiuto dei cristiani anche attraverso la costruzione di questa basilica dell’Ausiliatrice destinata ad accogliere e abbracciare il maggior numero di persone e soprattutto di giovani.

Agli inizi del 1860, quando sono iniziati i lavori, il santo era consapevole di non avere un soldo e di non sapere come e dove prendere il denaro. Ma ciò non aveva importanza, quel che contava era la missione: accogliere ed educare, che è imparare a conoscere, fare, essere.

Sotto il manto di Maria il percorso di questo grande maestro della gioventù, i suoi progetti, la fondazione della congregazione dei Salesiani hanno messo in salvo e formato professionalmente tantissimi ragazzi privi di punti di riferimento che venivano a Torino in cerca di lavoro nella fase in cui la città durante la rivoluzione industriale nell’Ottocento era in piena espansione.

Sono nati così i primi laboratori, le camere, i refettori, la sartoria, la calzoleria, la tipografa e la scuola. Nell’Ausiliatrice a cui è dedicato il santuario, don Bosco riconosce il volto della Signora che ha spesso sognato e che ha dato inizio alla sua vocazione e ora gli è sempre vicino avvertendolo dei pericoli e indicandogli la strada da percorrere.

Dopo la posa della prima pietra il 27 aprile 1865, tra alterne vicende, la basilica che in fase di costruzione diventa sempre più santuario, centro devozionale per una grande famiglia spirituale, è stata “miracolosamente” terminata nel 1868 con i tanti aiuti economici dei fedeli ed è stata consacrata il 9 giugno dello stesso anno.

Intanto i percorsi educativi del grande pedagogista di Maria – all’inizio giudicati sovversivi dalle autorità di governo piemontesi – sono sempre più apprezzati dalla nobiltà e dalla borghesia che si impegnano a sostenere don Bosco. Il santo, così, può continuare la sua opera educativa trasmettendo ai suoi ragazzi la convinzione che non c’è spiritualità intimistica, che non si può crescere nella devozione rimanendo egoisti, chiusi, senza progetti di vita, sostegno e apertura verso gli altri.

«Noi custodi della casa di Maria e di don Bosco, oggi, siamo chiamati ogni giorno a rendere vivo e concreto questo messaggio: il compito non è facile, ma la sfida affascinante! Dobbiamo fare il possibile per non sbagliare: Maria Ausiliatrice è un santuario che attira visitatori e pellegrini da tutto il mondo ed è un modello cui guardano molti religiosi, fedeli, laici dei cinque continenti», dice don Guido.

Ad avere lo sguardo rivolto alla basilica di Maria Ausiliatrice sono educatori, religiosi, insegnanti, famiglie e poi tutti coloro che vogliono rilanciare l’esperienza dell’oratorio come una famiglia in cui ci si ama, ci si perdona, ci si difende, si cresce insieme rimanendo in costante dialogo con il territorio. Un luogo del cuore su cui veglia lo sguardo d’amore di Maria che segue sempre i suoi figli, li aiuta e intercede per loro a partire dai loro piccoli e grandi bisogni.

«Guardando a Lei anche in questo tempo di pandemia e di lockdown abbiamo sempre tenuto aperto il santuario per il sacramento della Riconciliazione, per offrire accoglienza e parole di conforto. E i nostri giovani durante le funzioni hanno continuato e continuano l’animazione, lo fanno sia in presenza che online», aggiunge il rettore.

Una novità: nell’ottobre 2020 è stato inaugurato il Museo Casa don Bosco, con una sezione dedicata a varie statue di Maria provenienti da tutto il mondo (vedi Maria con te n. 5/2021).

«Ci teniamo a ricordare che è Lei la Donna della Speranza, è Lei a fare i miracoli, è Lei la Mamma, Consolatrice, Ausiliatrice pronta ad accoglierci in Paradiso», conclude don Guido.

IN FESTA CON L’ARCIVESCOVO

Anche quest’anno a protocollo ridotto il 24 maggio si svolge la tradizionale festa di Maria Ausiliatrice con la partecipazione dell’arcivescovo di Torino Cesare Nosiglia e del rettore del santuario don Guido Errico. Nel capoluogo piemontese questa giornata di festa molto sentita dalla famiglia salesiana e dalla città è contrassegnata da molte celebrazioni. Da ricordare alle 11 la Messa presieduta dall’arcivescovo, in diretta sulla pagina Facebook di ANS (Agenzia nazionale salesiana) in italiano, inglese, spagnolo, portoghese.

Basilica Maria Ausiliatrice